Champions League
Newcastle-Milan, Theo Hernandez ancora centrale: Pioli fa di necessità virtù
Newcastle-Milan, il tecnico rossonero sarà costretto nuovamente a fare di necessità virtù in seguito alle ormai note defezioni, soprattutto in difesa.
Una gara da dentro o fuori, da non sbagliare quella di questa sera contro il Newcastle. Obiettivo vincere per sognare la qualificazione agli ottavi di finale.
Stefano Pioli sa che per lui, e non solo, questo è un crocevia fondamentale per il futuro dei rossoneri. Al St. James Park troverà un Newcastle in estrema difficoltà con 10 infortunati, occasione buona per cercare di fare la partita e trovare i tre punti.
In difesa ancora spazio a Theo Hernandez centrale, insieme a Tomori. Il forte terzino sinistro francese si è messo nuovamente a disposizione per la causa, lasciando la sua mattonella a Florenzi. Sulla destra Calabria.
A centrocampo in mediana Musah e Reijnders con Loftus-Cheek più avanzato. Lieto il ritorno di Leao sulla corsia di sinistra accompagnato sulla sponda opposta da Pulisic. Terminale centrale Giroud.
Champions League
Milan, la stilettata di Capello: “Leao deve cambiare atteggiamento, non e’ un leader..”
Milan, Fabio Capello non le manda a dire e riserva parole dure a Rafael Leao, come spesso gli e’ capitato. Andiamo a leggere cosa ha detto a Sky Sport.
Mai particolarmente tenero con Rafael Leao, Fabio Capello si e’ espresso anche sulla nuova faida che lo riguarda assieme a Paulo Fonseca.
L’uscita del numero 10 e’ stata la mossa vincente del tecnico portoghese. L’ingresso di Okafor, insieme a quello di Chukwueze, hanno infatti determinato i due assist decisivo per la doppietta di Reijnders e per la vittoria del Milan.
“Leao deve stare in campo e festeggiare come tutti i suoi compagni, essere felice per Camarda e per la vittoria” – ha detto a Sky Sport – “credo che non dobbiamo pensare a Leao come leader, lui è un giocatore fuori dagli schemi, deve capirlo anche lui. Deve cambiare atteggiamento, e per farlo deve essere supportato dai propri compagni, non lo ha capito”.
Champions League
Juventus-Stoccarda, Thiago Motta: “Hanno. meritato di vincere, dobbiamo migliorare”
Al termine di Juventus-Stoccarda, l’allenatore bianconero Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle sue parole dopo la sconfitta in Juventus–Stoccarda, che ha posto fine all’imbattibilità stagionale dei bianconeri.
Juventus-Stoccarda, le parole di Thiago Motta
L’allenatore bianconero inizia con un’analisi della prestazione: “Perdere è sempre spiacevole e difficile da accettare, ma bisogna imparare a digerirlo velocemente. La partita è stata complicata sin dall’inizio, contro una squadra che gioca un ottimo calcio.
Abbiamo faticato molto nel pressing iniziale, loro riuscivano a liberarsi facilmente, sia dal lato destro che con i due giocatori a sinistra. Quando ti abbassi troppo, diventa difficile gestire il loro gioco, e noi l’abbiamo subito per gran parte del tempo. Abbiamo trovato difficoltà nell’uscire dalla difesa, e quando riuscivamo a salire, loro erano bravi a recuperare.
Bisogna dare loro merito, hanno giocato meglio e meritato la vittoria. Ora dobbiamo accettare la sconfitta e pensare già alla prossima partita”.
Sul possibile recupero di Koopmeiners per la partita contro l’Inter: “Non so ancora. Dopo una partita come questa, non è il momento di parlare di assenze o cercare scuse. Abbiamo affrontato una squadra che gioca bene e che ha meritato di vincere”.
Quando gli è stato chiesto se il risultato fosse dovuto più ai meriti dello Stoccarda o ai demeriti bianconeri, ha risposto: “Ogni dettaglio delle nostre partite è studiato e sapevamo che loro sarebbero stati difficili da affrontare. Anche nella loro ultima partita contro il Bayern, nonostante la sconfitta, avevano fatto bene. Oggi abbiamo incontrato una squadra molto forte, che ci ha messo in difficoltà. Dobbiamo migliorare”.
A proposito delle sostituzioni di Conceicao e Vlahovic: “Ho inserito Timothy per giocare insieme a Cambiaso a destra, mentre al posto di Dusan ho accentrato Yildiz”.
In merito alle difficoltà sulla pressione avversaria: “Non è solo una questione di attaccare alti, la loro pressione era davvero ben organizzata. Abbiamo avuto difficoltà a leggere la loro superiorità numerica. A volte alzavamo un terzino, e loro accettavano di giocare in parità numerica. Abbiamo sofferto sia il loro pressing che la loro costruzione bassa. Quando ci siamo abbassati, ci hanno messo in difficoltà con la loro qualità e fisicità. Oggi hanno meritato di vincere”.
Riguardo l’assenza di Douglas Luiz in Juventus-Stoccarda: “Quanto a Douglas Luiz, ha sentito un fastidio prima della partita e ha dovuto fermarsi all’inizio del riscaldamento. Speriamo non sia nulla di grave e valuteremo se potrà esserci nelle prossime partite”.
Infine, su cosa si possa salvare dalla partita: “È stata una gara difficile, ma lo Stoccarda ha giocato bene. A tratti abbiamo creato qualcosa nelle ripartenze, ma non abbastanza per competere a questo livello”.
Champions League
Milan-Bruges, Fonseca: “Chukwueze e Okafor hanno cambiato la partita. Su Leao dico che..”
Milan, Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il primo successo in Champions League, contro il Bruges. Qui di seguito le sue parole.
Non soddisfatto della prestazione ma felice per i giocatori in panchina che hanno dato la svolta e regalato la vittoria.
Paulo Fonseca si tiene i primi tre punti del Milan, ai danni del Bruges, e si gode le molte note positive arrivate dai singoli.
Andiamo a leggere, di seguito, le sue dichiarazioni, rilasciate a Sky Sport.
Sulla partita
“Abbiamo fatto una partita senza intensità, troppo lenta. Non bene contro una squadra bassa a difendere. Quando sono entrati Okafor e Chukwueze, la partita è cambiata e hanno portato energia. Dopo il secondo gol abbiamo fatto cose molto buone, prime senza l’intensità che dobbiamo avere”.
Su Leao
“Non c’è nessun problema specifico con Rafa, nessuna punizione. Avevo bisogno di Okafor e Chukwu, anche Rafa deve capire questo e lavorare per aiutare la squadra come tutti i giocatori“.
Su Okafor e Chukwueze
“Siamo migliorati con l’entrata di Okafor e Chukwueze, ma anche quando Pulisic ha giocato più dentro e non come esterno. Lì non ha la preponderanza che ha quando gioca dentro. A quel punto la squadra è stata ottima. Titolari contro il Bologna? Magari. Non ho studiato il Bologna, quando lo studierò vedrò come affrontarlo”.
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