Serie A
Lazio, vincere contro l’Inter per il morale
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Lazio-Inter è una di quelle partite in cui vincere può regalare emozioni uniche
Le due tifoserie sono gemellate ma nessuna delle due compagini vuole lasciare per strada punti preziosi. I biancocelesti sono costretti a portare a casa i tre punti, per non perdere ulteriore terreno in chiave europea mentre i nerazzurri sono in piena corsa per la vittoria del campionato. Maurizio Sarri ha solo due dubbi: Marusic-Pellegrini per la corsia sinistra e Rovella-Cataldi per la cabina di regia. Per il resto l’undici romano sarà composto dai soliti noti con Ciro Immobile al centro dell’attacco, coadiuvato da Felipe Anderson e Mattia Zaccagni.
Serie A
Venezia, Kike Perez: “La Serie A è più divertente della Liga. I tifosi mi hanno impressionato. Sull’Atalanta…”
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Il centrocampista del Venezia, Kike Perez, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa insieme a Di Francesco per presentare la sfida all’Atalanta.
Il centrocampista del Venezia, Kike Perez, ha parlato ai microfoni per la prima volta dal suo arrivo in Italia. Tutto pronto per la sfida di Sabato contro l’Atalanta, dove i ragazzi di Di Francesco cercheranno di strappare punti per evitare la retrocessione.

Hans Nicolussi Caviglia punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Venezia, le parole di Kike Perez
In seguito le parole del centrocampista spagnolo:
Sull’ambientamento
“Mi sto trovando molto, molto bene, mi sto adattando bene al calcio italiano, sono molto contento di essere qui e di provare ad aiutare il club a raggiungere l’obiettivo di rimanere in Serie A. Che il mister si sia arrabbiato è normale, dobbiamo migliorare giorno dopo giorno in questo aspetto, fare gol è molto importante per poter raggiungere l’obiettivo. Ci aspettano partite difficili, la prossima è contro l’Atalanta, ma pensiamo positivo e cerchiamo di lavorare per migliorare”.
Perchè proprio Venezia?
“La Serie A è diversa dal calcio spagnolo, è più divertente come campionato. Quando il Venezia mi ha contattato mi è sembrata un’ottima opportunità per me e la motivazione era quella di aiutare il Venezia a salvarsi”.
Sul ruolo in campo
“Mi posso adattare a diverse posizioni, mi sono trovato bene a giocare dove ho giocato fino ad ora. I compagni mi hanno aiutato molto”:
Sui tifosi
“I tifosi sono importanti per noi, mi hanno impressionato molto per la passione che hanno. Sono fondamentali per noi, è un modo di vivere diverso rispetto alla Liga. Per esempio ho visto lanciare petardi”.
Differenze tra Liga e Serie A
“La Liga è molto più concentrata sul possesso palla, poi a livello di ritmo”.
Il livello della squadra e su Nicolussi
“Mi ha sorpreso molto il livello della squadra, l’intesa sta crescendo allenamento dopo allenamento. Con Nico mi trovo molto bene, mi intendo ben con lui e penso che abbia ampi margini di miglioramento”.
Sulle idee di Di Francesco
“Chiaramente sì, si adattano bene alle mie caratteristiche e infatti sono qua anche per questo. Quello che mi convince di più è il fatto che cambiamo approccio in base all’avversario, così imparo concetti nuovi di settimana in settimana”.
Sull’Atalanta
“Sappiamo che sarà una partita complicata, giocano uomo a uomo a tutto campo. Il mister ci sta preparando al meglio, spinge per farci essere un po’ più verticali. Dobbiamo dare il massimo per raggiungere la vittoria, stiamo studiando molto l’avversario”.
Idoli
“Il mio idoli sono sempre stati Xavi, Iniesta e Busquets, hanno segnato un’epoca”.
Sul progetto
“Quello che mi ha convinto è il fatto che il club sta crescendo molto, poi sono venuto qui nell’immediato per raggiungere la salvezza e questo è l’obiettivo a breve termine, ma il progetto è lungo”.
Sull’Italia
“Quello che mi piace di più è la bellezza della città di Venezia, lo stile di vita può somigliare alla Spagna. C’è molta fretta per le persone che camminano in città”.
Serie A
Juventus, oggi si riunisce il CdA: cosa si decide
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La Juventus si trova in un momento delicato, non solo sul campo ma anche a livello societario.
L’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli ha aggravato una situazione già tesa, mentre oggi il Consiglio di Amministrazione è chiamato ad analizzare i conti del primo semestre della stagione.
Secondo le anticipazioni di Tuttosport, il bilancio presenta segnali di miglioramento rispetto all’anno scorso, soprattutto grazie al ritorno in Champions League. Tuttavia, l’eliminazione prematura dai playoff ha ridotto gli introiti previsti, creando un effetto negativo sulle entrate. Fortunatamente, la partecipazione al Mondiale per Club offrirà una boccata d’ossigeno, compensando almeno in parte la perdita economica.
L’obiettivo della Juventus resta quello della sostenibilità finanziaria entro il 2026/27, con la qualificazione alla Champions League che si conferma un elemento cruciale, vista la sua incidenza di circa 100 milioni di euro l’anno.
Nel bilancio semestrale, infatti, sono stati già contabilizzati circa 64 milioni di ricavi UEFA, mentre il club ha cercato di contenere i costi, riducendo ingaggi e ammortamenti senza compromettere il rendimento della squadra.
Il passivo dello scorso anno (-200 milioni) resta un macigno, ma i segnali di ripresa fanno sperare in un percorso verso la stabilità economica. In questo contesto, il Mondiale per Club potrebbe rappresentare un’opportunità strategica per accelerare il raggiungimento dell’equilibrio finanziario, rendendo meno critico il peso delle uscite.
Ora, però, la vera sfida sarà riuscire a conciliare gli obiettivi finanziari con quelli sportivi, in un momento in cui la squadra è chiamata a reagire anche sul campo dopo una serie di delusioni.
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Juventus’s supporters during the Champions League’s group stage H soccer match Juventus FC vs Young Boys Bern at Allianz Stadium in Turin, Italy, 2 October 2018. ANSA/ANDREA DI MARCO
Serie A
La Juventus cade nel baratro: Thiago Motta al fotofinish?
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Settimana fallimentare per la Juventus, che ha visto sgretolarsi due sogni: via dalla Champions e dalla Coppa Italia. Thiago Motta adesso nel mirino dei tifosi.
Periodo che entra senza dubbio negli archivi storici in senso negativo per la Juventus, che nel giro di una settimana si è vista sfuggire due obiettivi stagionali importanti.
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THIAGO MOTTA PARLA CON MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, voci su Thiago Motta lo considerano al fotofinish
In questo momento anomalo della stagione e delle storia della Juventus si va ad intersecare a gran voce la contestazione dei tifosi bianconeri, che reclamano un’attesa separazione col tecnico Thiago Motta: reo di aver già buttato al vento due competizioni importanti.
Quel che resta sul filo del rasoio è il campionato, il cui piazzamento in classifica è il quarto posto. Non resta che tentare il tutto per tutto e aggrapparsi a una disperata rimonta su Napoli, Inter e Atalanta, che occupano le tre posizioni più alte.
L’accesso ai playoff a questo punto deve considerarsi come obiettivo primario e impossibile da non centrare, perché a quel punto l’esperienza di Thiago Motta in bianconero risulterebbe conclusa senza sè e senza ma.
Ma come se non bastasse, il dilemma che lascia attoniti i supporters bianconeri è rappresentato dal silenzio dei vertici societari che si sta protraendo ormai da troppo tempo.
Ci si aspetta un intervento da parte di esponenti come il presidente Ferrero, che chiarifichi la situazione tragica che sta attraversando la squadra.
Alessandro Bertolino
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