Serie A
Empoli, Andreazzoli: “Il Torino gioca in maniera diversa dalle altre. Su Caputo e Baldanzi”
Aurelio Andreazzoli, presenta in conferenza stampa il prossimo impegno con il Torino di Juric. La gara è valevole per la 16° giornata.
Vi siete dati un obiettivo da qui alla fine dell’andata?
“Sinceramente no, perché non si può prevedere quello che sarà. Non penso che quelli che hanno fatto 16 punti possano stare tranquilli. Conta essere pronti ad affrontare le situazioni e le difficoltà di questo campionato. Dobbiamo avere gli strumenti giusti, poi si vede”
Che squadra è il Torino?
“Il Torino gioca in maniera diversa rispetto alle altre, ti pone il quesito di come contrapporti. Sono d’accordo che sia una squadra di qualità, son ben guidati ed è un gruppo che si conosce bene. Dovremo essere bravi a contrapporci in maniera diversa per quanto riguarda la fase di non possesso, ad esempio. Se saremo bravi a fare quello che vorremmo, penso che il Torino dovrà preoccuparsi. Se siamo superficiali la pagheremo cara”
Avete analizzato il pareggio con il Lecce?
“Abbiamo parlato del freno a mano tirato, che è stato confermato nello studiare la partita. Quando abbiamo sciolto le briglie il cavallo è andato. D’altronde il cavallo deve andare come il fantino vuole, è quella l’idea”.
Andreazzoli e la formazioni
Come stanno Baldanzi e Caputo?
“Kovalenko non ci sarà, si è allenato ma non lo convoco perché non voglio rischiare. Caputo non è disponibile, sembra che la situazione sia lieve ma deve fare ulteriori accertamenti. Baldanzi invece si è allenato bene come preventivato. Quindi è un piacere riaverlo”
State valutando eventualmente di schierare Maldini, Baldanzi o Gyasi in luogo di un attaccante di ruolo al posto di Caputo?
“Sì, ci ho pensato. Penso sempre a tutte le possibili soluzioni, cercando di usufruire le caratteristiche dei ragazzi per rendere intraprendente ed equilibrata la squadra. Non è detto che la scelta che faremo domani sia unica, le gare possono cambiare totalmente in corso d’opera”
Caprile avrà occasione per mettersi in mostra la la gerarchia rimane?
“Io faccio formazioni diverse spesso, può riguardare anche il portiere. Ma in questo caso mi affido a Sicignano, con cui condivido la scelta. Sta crescendo, lo noto, in passato lo notavo un pochino meno, mentre ora sta emergendo. Non abbiamo gerarchie ben precise. Volevo aggiungere una cosa che non ho detto alla fine dell’ultima partita. Riguardo all’ambiente in cui noi lavoriamo. Se noi abbiamo fatto il secondo tempo che abbiamo fatto lunedì è perché pur essendo andati sotto in una partita delicata e in cui non stavamo giocando benissimo, è stato perché il pubblico ci è sempre stato vicino. Avere un ambiente ostile sarebbe stata una mazzata, quindi voglio ringraziare il pubblico che ci ha sostenuto fino alla fine. Qui viviamo in un’isola felice, andiamo a passeggio per la città senza che nessuno ti rompa le scatole, ed è una cosa da evidenziare che non succede da tutte le parti”.
Serie A
Milan, Leao: “Fonseca? Nulla contro di lui, questione risolta. Giocare prima punta? La priorità e’ un’altra..”
Milan, Rafael Leao ha parlato dal ritiro della nazionale portoghese, toccando vari temi. Andiamo a vedere, qui di seguito, le sue parole.
In questo weekend i campionati osserveranno un turno di sosta, per dare spazio alla Nations League, oltre alle gare di qualificazione ai prossimi Mondiali.
Tra i giocatori impegnati con le rispettive nazionali c’è anche Rafael Leao, che scenderà in campo sabato con il suo Portogallo.
Proprio dal ritiro della nazionale lusitana, che affronterà la Polonia, ha parlato il 10 del Milan.
In conferenza stampa, Leao ha toccato molti temi, soffermandosi su questa prima parte di stagione, rispondendo anche sulla possibilità di giocare come prima punta.
Qui di seguito le sue parole.
Critiche di Costacurta
“Non sono il giocatore perfetto, ci sono momenti in cui posso fare molto meglio e sono molto autocritico. Queste critiche non mi scuotono, ci sono persone nel Milan e in Nazionale che mi aiutano a crescere. Però da un lato mi aiutano, mi motivano a crescere in campo”.
Sul rendimento espresso fino a questo punto
“Sono contento di quello che ho fatto nelle partite, in particolare nelle ultime due. Non penso alle partite precedenti, penso a quella successiva come quelle che giocheremo con la Nazionale. Nel complesso sta andando bene ma potrebbe andare meglio, voglio fare grandi cose con il Milan e con la Nazionale”.
Sulla possibilità di giocare prima punta
“È un ruolo che conosco. Non ho problemi a giocare in quella posizione. Sono qui per aiutare, indipendentemente dal ruolo, che sia esterno o attaccante“.
Sulla nazionale come via di fuga
“Non credo che la Nazionale sia una via di fuga, sento molta fiducia da entrambe le parti. Quando le cose non vanno bene la gente critica, ma pensarci troppo non va bene sul piano psicologico. Sono al Milan da cinque anni e mi sono abituato alla pressione”.
Sul rapporto con Fonseca
“Sono cose che possono succedere. Non ho nulla contro l’allenatore, è una questione risolta. Non mi piace stare in panchina, mi piace sempre aiutare la squadra ma le decisioni le deve prendere l’allenatore”.
Dove migliorare
“Devo essere più egoista sotto porta. Sono cresciuto guardando giocatori come Ronaldinho e Robinho, che non avevano quel fiuto del gol. Fin da bambino il mio obiettivo era dribblare gli avversari, fare assist, fare bene passaggi. Non ho mai avuto l’ossessione del gol”.
Serie A
Juventus, Arthur in uscita: dove e quando si allena
Il centrocampista brasiliano, di proprietà della Juventus è l’unico calciatore in uscita che Giuntoli non è riuscito a piazzare. Probabilmente uscirà a gennaio.
Arthur, giocatore acquistato dalla Juventus dal Barcellona, non è mai riuscito a brillare a Torino. Negli ultimi anni ha girato in prestito, con l’ultima parentesi alla Fiorentina che sembrava averlo fatto rinascere. Tuttavia, con il cambio di allenatore, il club viola ha deciso di non riscattarlo, tornato alla Continassa, Arthur è diventato un esubero e ora è fuori rosa.
Stipendio da top
Il centrocampista brasiliano, percepisce uno stipendio netto di 5 milioni di euro a stagione, considerando le tasse e i contributi, il costo lordo del suo ingaggio ammonta a 5.550.000 euro. Un ingaggio da top se si pensa alla situazione in questo momento, Arthur è ai margini del progetto di Thiago Motta e non si allena con il resto della squadra. Sarà una bella sfida dunque, riuscire a piazzare il brasiliano visto il suo stipendio elevato.
Juventus, dove si allena Arthur
Arthur si allena alla Continassa, in orari diversi rispetto al resto della squadra. La Juventus ha messo a disposizione per lui un preparatore personale. Effettua un lavoro giornaliero, con un giorno di pausa a settimana. Dunque, nonostante la situazione, il brasiliano si dà da fare per trovare il prima possibile una sistemazione che gli permetta di tornare a giocare.
Le parole dell’agente
L’agente di Arthur, Federico Pastorello, ha parlato del suo assistito, a margine dell’assemblea elettiva per il consiglio dell’AIACS: “E’ un peccato non vederlo in campo, ma accettiamo la decisione presa dal club bianconero. Stiamo cercando una soluzione già per gennaio. Non so se andrà al Marsiglia ma le sue caratteristiche potrebbero interessare a De Zerbi“.
Serie A
Udinese, una sosta per recuperare: ecco chi torna dopo la pausa
Una sosta per le nazionali che potrebbe risultare particolarmente benefica per l’Udinese, che potrebbe recuperare alcuni giocatori.
Come riporta tuttoudinese.it, questa sosta dovrà essere utilizzata dal tecnico Runjaic per fare il punto dopo tre sconfitte consecutive contro Venezia, Juventus e Atalanta, ma sarà anche utile per recuperare alcuni giocatori della rosa.
Ad Empoli, domenica 25 novembre, ci saranno Kristensen, ristabilito dopo il problema al soleo, e Arthur Atta, nelle ultime settimane ai box per un infortunio muscolare.
Pure Ekkelenkamp dovrebbe essere completamente ristabilito e pronto a giocarsi una maglia da titolare. A pieno regime ci sarà anche Ebosse, rientrato nelle ultime gare con una disponilità parziale.
Più lontano sembra per il momento il recupero di Pizzarro, che per il momento gioca con la Primavera per mettere nelle gambe minuti importanti, mentre purtroppo non c’è unna data di rientro per Alexis Sanchez
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