Esteri
Estero, Muller rinnova con il Bayern

Sfuma definitivamente un possibile approdo di Thomas Muller in Serie A. L’attaccante tedesco ha trovato l’accordo per il rinnovo fino al 2025 col club bavarese.
Come riporta Bild Sport, Muller ha il contratto in scadenza a giugno 2024.
Diverse squadre avevano messo gli occhi su di lui, Inter, Milan e Juventus in primis, convinte che il giocatore potesse essere interessato a fare un esperienza in Italia.

Arriva il rinnovo fino al 2025
I numeri di Muller con il Bayern
L’esordio in Bundesliga arriva nel 2008, da lì il nazionale tedesco ha collezionato 684 presenze con un totale di 237 gol e 261 assist in tutte le competizioni.
Il 34enne non ha intenzione di fermarsi e tenterà di trascinare la sua nazionale verso la vittoria di Euro2024.
Liga
Barcellona, ora testa a martedì ma Gavi preoccupa

Barcellona, i blaugrana vincono in rimonta contro l’ultima in classifica e restano in vetta. Flick cambia tutto pensando alla semifinale di Champions, ma c’è ansia per Gavi.
Il Barcellona porta a casa tre punti sofferti ma fondamentali sul campo del già retrocesso Valladolid, nell’ultimo turno di Liga prima del ritorno della semifinale di Champions League contro l’Inter. Un successo in rimonta, maturato nella ripresa grazie ai gol di Raphinha e Fermín Lopez, dopo che Ivan Sanchez aveva gelato i blaugrana dopo appena sei minuti.
A tre giorni dalla sfida decisiva di San Siro, dove si ripartirà dal 3-3 dell’andata, il tecnico Hansi Flick ha rivoluzionato la formazione, confermando solo due titolari dell’undici europeo: Gerard Martìn e Pedri (poi sostituito all’intervallo da de Jong). In porta è tornato ter Stegen dopo l’infortunio, ma martedì contro l’Inter giocherà Szczesny, come confermatto dal mister stesso.
Barcellona, la situazione infortuni
Nel primo tempo problemi fisici per Dani Rodriguez, sostituito da Yamal, mentre nella ripresa sono entrati anche Raphinha, Dani Olmo e de Jong per aumentare la qualità offensiva. Attimi di apprensione intorno alla mezz’ora per Araujo, uscito momentaneamente sofferente dopo un allungo. Non dovrebbe essere nulla di grave, il difensore uruguaiano sarà regolarmente a disposizione per la Champions.
Più incerta invece la situazione di Gavi. Il centrocampista si è fermato a dieci minuti dalla fine per un sospetto problema muscolare. “Ha detto di stare bene – ha spiegato Flick – ma attendiamo gli esami”. L’esito sarà decisivo per capire se potrà prendere parte alla gara di martedì sera a San Siro.
Esteri
Perisic, il Re di Eindhoven: tripletta e speranze scudetto riaccese

Chi ha detto che a 36 anni non si può più spaccare? Ivan Perisic, che di sorprese ne ha già regalate tante, ne aggiunge un’altra: tre gol in poco più di un’ora.
Ivan il Terribile (per gli avversari)
Quella contro il Fortuna Sittard: una prestazione che ha acceso il Philips Stadion e rimesso il PSV in piena corsa per l’Eredivisie. Perisic firma una tripletta da manuale. Il primo gol? Da rapace d’area, con il sinistro dopo una respinta corta del portiere. Il secondo? Da opportunista, con freddezza e fiuto: il difensore liscia, lui ringrazia e infila il 2-0. Il terzo? Da attaccante completo: inserimento sul secondo palo, rasoterra incrociato e palla in buca d’angolo. Non serve essere olandesi per capire che qui c’è un fuoriclasse che parla ancora fluentemente il linguaggio del gol. E che sta vivendo una seconda giovinezza sotto la guida di Peter Bosz.
Con la tripletta al Fortuna, Perisic sale a 14 gol e 9 assist stagionali. In Eredivisie, i suoi numeri parlano chiaro: 7 reti, 7 assist, terzo gol consecutivo nelle ultime tre giornate. Ma più delle statistiche, parla la sua importanza tattica: largo a destra nel 4-3-3, sempre nel vivo del gioco, sempre pericoloso. E se vi sembra poco, aggiungete questo: è solo il secondo 36enne negli ultimi quarant’anni a segnare una tripletta in Eredivisie. L’altro? Un certo Dirk Kuyt. Non male come compagnia.
Con un Perisic così, si può
Con tre giornate alla fine, il PSV è a -4 dalla vetta. L’Ajax, che sembrava irraggiungibile, ha rallentato con un pareggio e una sconfitta nelle ultime due gare. E domenica prossima c’è il Feyenoord: non proprio una passeggiata di salute. La domanda ora è una sola: il PSV può davvero crederci? Con un Perisic così, la risposta sembra più sì che no.
A Eindhoven se lo coccolano. In Italia lo ricordano per i lampi nerazzurri. Ma oggi Perisic è tutto olandese: devastante, concreto e decisivo. E se alla fine di questa corsa ci fosse anche un titolo da sollevare? In fondo, chi ha vinto un Mondiale da protagonista e segnato in una finale sa bene cosa significhi lasciare il segno. Portare il PSV sul tetto d’Olanda sarebbe solo un’altra impresa da aggiungere alla sua bacheca.
Bundesliga
Bayern Monaco, il Titolo può arrivare oggi se…

Sei gol e spettacolo a Lipsia: il 3-3 rimanda la festa del Bayern Monaco, che ora aspetta il Leverkusen. Ma la corsa al titolo e alla Champions resta apertissima.
Nella giornata di ieri, il match tra Lipsia-Bayern Monaco finisce 3-3 e lascia ancora tutto aperto nella corsa al Meisterschale. La squadra di Vincent Kompany, al secondo match point consecutivo per chiudere il campionato, sfiora la vittoria ma viene beffata al 94’ dal gol di Poulsen, che gela i tifosi bavaresi già pronti a festeggiare.
Era cominciata male per il Bayern, sotto di due reti per merito di Sesko e Klostermann. Poi la rimonta con Dier, Olise e Sané che portano i bavaresi avanti 3-2. Ma all’ultimo respiro arriva il pari del Lipsia, che tiene viva una Bundesliga ancora tutta da scrivere.
Bayern Monaco, si osserva il Leverkusen
Ora gli occhi sono puntati su Friburgo-Bayer Leverkusen. Qualora la squadra di Xabi Alonso non dovesse vincere, il Bayern potrà comunque festeggiare il titolo da casa. In caso contrario, la corsa si allungherà fino alle ultime due giornate. Attualmente, Kompany comanda con 76 punti, Leverkusen segue a 67 e sogna una rimonta clamorosa.
Ma non è solo sfida al vertice. Anche la corsa Champions è incandescente con il Friburgo, oggi avversario del Leverkusen, che è in piena lotta per un posto tra le prime quattro. Condivide la quarta posizione con il Dortmund (entrambi a 51 punti), ma è dietro per differenza reti. Il Lipsia, a 50, insegue da vicino, mentre l’Eintracht (terzo a 53) deve difendersi dalle rimonte.
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