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Lazio, in un anno è cambiato tutto. E il rendimento in trasferta preoccupa…
La differenza di rendimento (soprattutto in trasferta) fra la Lazio della prima parte del 2023 e la seconda ci racconta due squadre diverse.
E’ sempre lo stesso anno, ma in sei mesi è cambiato il mondo. La Lazio della prima parte del 2023 è una squadra totalmente diversa da quella della seconda parte dell’anno. Basterebbe guardarla per capirlo, ma i numeri come sempre ci regalano una panoramica più precisa della situazione.
Lazio, annus horribilis…a metà
Leggi anche: “Retroscena clamoroso su Sarri! In estate…“
Posto che il girone d’andata non è ancora finito e che l’anno solare, prima di volgere al termine, regalerà alla Lazio ancora due partite di tempo per provare a invertire la rotta. Infatti, prima di congedare per sempre un anno ossimorico dal sapore dolce-amore, i capitolini affronteranno l’Empoli e il Frosinone.
Due partite (sulla carta) abbordabili e che, in caso di bottino pieno, potrebbero restituire slancio alla squadra di Sarri. Tuttavia, per questa Lazio le partite abbordabili non esistono. Lo testimonia soprattutto la media punti, che in questa seconda parte di 2023 è crollata rispetto alla prima metà dell’anno.
L’anno scorso, in 23 partite la Lazio totalizzò 44 punti per una media di 1,9 punti per partita. Rendimento non molto dissimile da quello delle prime quindici giornate di campionato, dove la Lazio fece 30 punti in 15 partite per una media di esatta di due punti per partita.
Quest’anno, invece, i biancocelesti hanno portato a casa appena 21 punti in 16 giornate. L’impietosa media è di 1,3 punti per partita. 0,6 punti percentuali in meno rispetto alla prima parte del 2023 e addirittura 0,7 punti percentuali in meno rispetto alla seconda parte del 2022.
Il “mal di trasferta” è cronico
E’ uscito il mio ultimo editoriale: “Laziali ingrati. Fischiano Acerbi e attaccano Inzaghi: si meritano Lotito“.
C’è però un dato in particolare che preoccupa i tifosi laziali ed è quello relativo alla media punti trasferta. Dei 44 punti menzionati poc’anzi, il 53% (23) sono stati realizzati in territorio nemico. 23 punti in 12 partite sono 1,9 punti di media per trasferta, tutto sommato in linea con il rendimento generale.
Dei 30 punti conquistati la Lazio nella seconda parte del 2022, invece, la Lazio ne totalizzò 10 (il 33%) in trasferta. 10 punti in 6 partite ci regalano una media di 1,7 punti per partita. Numeri imparagonabili a quella della stagione in corso, dove la Lazio ha totalizzato appena 7 punti in 8 trasferte.
0,9 punti per partita, approssimati per eccesso. Frutto di due vittorie (Napoli e Reggio Emilia) e un pareggio a Verona, poi solo sconfitte. Contro il Lecce alla prima di campionato. Poi contro la Juventus, il Milan, il Bologna e il poco edificante primato di unica squadra ad aver perso contro la Salernitana.
Se allarghiamo il discorso alle coppe, la Lazio ha perso anche a Rotterdam e a Madrid. Le sconfitte diventerebbero così sette in undici trasferte, più la vittoria in extremis sul campo del Celtic. La Lazio non vince in trasferta da due mesi esatti (il 21 Ottobre contro il Sassuolo) e in queste condizioni anche il Castellani può assumere i connotati di un fortino inespugnabile.
Le ultime due partite saranno estremamente indicative su che Lazio potremo aspettarci nel nuovo anno. Due vittorie ridarebbero ottimismo e slancio alla squadra di Sarri, ma dovesse arrivare anche un solo stop il panettone in quel di Formello potrebbe essere particolarmente indigesto.
Fonte: Wikipedia.
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Inter-Thuram: Rendimento per stagione

Marcus Thuram segna il rendimento più prolifico nell’attuale stagione. I gol di Thuram si classificano +4 con 0.31 media a partita, senza contare l’ultima contro il Barcellona, conclusa 3-3.
Il rendimento dell’attaccante sembra essere più che soddisfacente. L’ultima semifinale di andata di Champions League è stata siglata con 3-3 Barcellona-Inter. Senza contare le 4 reti segnate nell’attuale stagione di Champions League, e 14 complessive in Serie A.
Inter-Thuram: il rendimento
Marcus Thuram ha totalizzato ben 45 presenze nell’attuale stagione divise in Serie A, Champions League e Supercoppa italiana. Di origine francese, classe 97′, è classificato tra i 10 migliori attaccanti al mondo. L’ingaggio risalente al 2023, da ben 32,00 milioni, di cui l’Inter è acquirente, sembra meritare il valore. Il contratto in scadenza nel 2028, attualmente non si hanno notizie sul futuro del talento; il buon proposito è rimanere nella rosa.
Inter, i più pagati al momento
La società nerazzurra ha lavorato molti mesi per favorire maggiore attenzione al monte ingaggi. Al momento, i più pagati nella rosa sono Lautaro Martinez, che raggiunge quota 9 milioni dopo il rinnovo, Barella, Calhanoglu e Thuram. L’ingaggio netto di Thuram si aggira intorno ai 6 milioni di euro. Tenuto in conto il talento, il valore è compatibile con l’acquisto.
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Come le prestazioni in Champions League influenzano le scommesse di calcio

Il cammino delle squadre di Serie A nella Champions League è un indicatore cruciale per gli appassionati di scommesse.
Le performance influenzano non solo l’immagine internazionale delle squadre, ma anche le probabilità di scommessa. Analizzare le partite e i risultati delle squadre italiane è fondamentale per comprendere il contesto delle scommesse.
Quando le squadre italiane partecipano alla Champions League, il loro rendimento non solo attira l’attenzione dei tifosi, ma ha anche un impatto diretto sulle dinamiche delle scommesse calcistiche. Gli amanti del calcio sanno bene quanto siano importanti le prestazioni nei gironi iniziali, poiché determinano il percorso futuro nella competizione. Le probabilità di successo si basano su queste performance, influenzando le decisioni degli scommettitori in modo significativo. Inoltre, molti scommettitori cercano di ottenere il massimo vantaggio dalle champions league odds disponibili, analizzando attentamente le prestazioni delle squadre.
Analisi delle partite giocate e dei risultati ottenuti
Le partite della fase a gironi della Champions League sono spesso viste come una vetrina per le squadre di Serie A. Prestazioni convincenti possono elevare lo status internazionale di una squadra e portare a una maggiore fiducia tra i tifosi e gli analisti. Quando una squadra italiana supera le aspettative nelle prime fasi, le sue probabilità di successo nei turni successivi aumentano notevolmente.
Guardando i risultati ottenuti negli ultimi anni, possiamo notare un trend interessante. Le squadre che hanno iniziato forte nelle fasi a gironi spesso sono riuscite a mantenere questo slancio nelle fasi ad eliminazione diretta. Questo rende l’analisi dei risultati iniziali una componente essenziale per chiunque voglia comprendere a fondo il panorama delle scommesse sulla Champions League.
I tifosi e gli esperti analizzano con attenzione ogni partita, valutando non solo il risultato finale, ma anche le prestazioni individuali dei giocatori e le strategie adottate dagli allenatori. Questi elementi sono cruciali per prevedere come una squadra potrebbe comportarsi nei successivi incontri, influenzando così le probabilità di scommessa.
Influenza dei risultati sulle probabilità di scommessa
Le performance delle squadre italiane nella Champions League influiscono direttamente sulle probabilità offerte dai bookmaker. Quando una squadra dimostra capacità eccezionali nel girone, la fiducia riposta in essa aumenta, portando a quote più basse per le vittorie future. Al contrario, prestazioni deludenti possono portare ad un aumento delle quote, riflettendo la ridotta fiducia nelle possibilità della squadra.
Queste fluttuazioni sono seguite con grande interesse dagli scommettitori esperti che cercano di trarre vantaggio da opportunità favorevoli. Capire come i bookmaker valutano i risultati è essenziale per chi vuole navigare con successo nel mondo complesso delle scommesse sportive. L’osservazione costante del mercato è cruciale per cogliere momenti in cui le probabilità potrebbero essere sottovalutate o sopravvalutate.
Inoltre, la percezione pubblica della forza di una squadra può influire in modo significativo sulle probabilità offerte. La reputazione di una squadra e la sua storia nelle competizioni europee spesso giocano un ruolo importante nel determinare le aspettative del pubblico e, di conseguenza, le quote di scommessa.
Variazioni nelle quote in base alle performance
La variazione delle quote di scommessa è una dinamica affascinante che rispecchia le mutevoli fortune delle squadre italiane durante la Champions League. Una vittoria sorprendente o una performance eccezionale possono causare un aggiustamento immediato delle quote da parte dei bookmaker. Questo riflette sia l’analisi interna che quella esterna fatta dai team di esperti che monitorano costantemente il torneo.
Le quote non sono statiche; si evolvono in risposta ai nuovi dati provenienti da ogni partita giocata. Gli scommettitori che riescono a prevedere questi cambiamenti possono ottenere vantaggi significativi posizionando strategicamente le loro puntate prima che avvengano regolazioni significative. Questo richiede un’attenta osservazione e comprensione del gioco oltre i semplici risultati.
Nella parte finale del torneo, quando la tensione sale e la competizione si intensifica, le variazioni nelle quote diventano ancora più evidenti. I bookmaker devono bilanciare tra dati oggettivi e percezioni soggettive per offrire probabilità che siano allettanti ma realistiche per gli scommettitori.
L’importanza di valutare attentamente le prestazioni
Per scommettere in modo informato sulla Champions League è essenziale considerare attentamente tutte le variabili coinvolte. Oltre ai risultati delle partite, fattori come infortuni chiave o cambiamenti tattici possono influenzare notevolmente l’esito potenziale degli incontri futuri. Gli esperti consigliano di non affidarsi solo alle statistiche tradizionali ma di guardare anche al contesto generale in cui si svolge il torneo.
Valutare correttamente le prestazioni richiede tempo e dedizione, ma può fare la differenza tra successo e fallimento nel mondo competitivo delle scommesse sportive. Chi è in grado di interpretare correttamente i segnali offerti dalle partite ha maggiori possibilità di piazzare puntate vincenti e trarre vantaggio dalle fluttuazioni del mercato.
Ricorda che ogni stagione è unica e porta con sé nuove sfide e opportunità. Affidarsi a fonti affidabili e aggiornate è fondamentale per mantenersi informati sulle ultime tendenze del torneo ed effettuare scelte ponderate nelle tue attività di scommessa.
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Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra

Milan, arrivano in redazione altre notizie che portano Maurizio Sarri sempre più vicino alla panchina rossonera. Vediamo qui di seguito quale sarebbe il suo undici titolare.
Il Sarri che avanza, sempre più voci infatti danno il tecnico toscano come futuro allenatore del Milan per la prossima stagione, stante l’ormai sicura partenza di Sergio Conceicao.
Di lui sappiamo che il modulo congeniale, sebbene sia aperto anche ad altre soluzioni, è il 4-3-3 e nella rosa rossonera le condizioni per attuare questo tipo di schieramento ci sono.
In porta troviamo Maignan il quale sembra volere proseguire il suo rapporto con il Milan. Sulle corsie esterne uno tra Walker e Jimenez sulla destra e Theo Hernandez a sinistra. Centrali Tomori e Pavlovic, anche se per il suo gioco vedremmo anche bene Thiaw il quale tuttavia viene dato in partenza. Attenzione anche a Mosquera che piace molto.
Uomo ideale a centrocampo sarebbe Samuele Ricci le cui probabilità di vederlo in rossonero sono decisamente elevate. Reijnders agirebbe invece da mezzala insieme a Fofana che completerebbe il reparto formando una diga col nazionale italiano.
Poche novità in attacco con Pulisic e Leao sugli esterni e Santiago Gimenez che si andrebbe a riprendere la titolarità nell’area di rigore avversaria. Da capire quali saranno le riserve sulle corsie esterne visto che sia Chukwueze che Okafor sono visti in uscita. Nomi caldi Orsolini e Chiesa, ma le vie del mercato, lo sappiamo, sono infinite.
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