Serie A
Leão: “Voi continuate a parlare, io…”
Leão, all’indomani della prestazione negativa contro il Sassuolo, si espone sui social. L’attaccante del Milan non si trattiene.
Il Milan ha vinto ma Rafael Leão non ha disputato una gran partita. Una piccola macchia nel contesto del successo vitale che gli uomini di Stefano Pioli hanno ottenuto sul Sassuolo, con Pulisic decisivo per l’1-0 finale.
San Siro non ha digerito la prestazione del portoghese.
Pioli, dopo la partita, li ha definiti “Fischi d’amore“. Ma pur sempre di fischi si tratta. E forse è anche la normalità per un pubblico dal palato più che esigente.
Leão, però, ha deciso di replicare alle critiche sul suo rendimento.
Come lo ha fatto? Con un post Instagram pubblicato sul proprio profilo all’ora di pranzo.
All’interno del video, una frase: “Le critiche mi danno la spinta. Voi continuate a parlare, io rispondo sul campo“.
E poi, un altro messaggio collegato al primo: “Sarò sempre io contro me stesso“.
Leao: la giustificazione di Pioli
“Lo sa anche Rafa che è giusto aspettarsi di più anche se non è facile tornare da un infortunio, soprattutto per un giocatore esplosivo come lui.
I fischi di alcuni tifosi sono di stima, di affetto. Da lui ci si aspetta sempre tanto. Sappiamo che può dare tanto alla squadra”.
Insomma: la serenità, in casa Milan, é tutt’altra cosa.
Serie A
Napoli, Lukaku: numeri da record nelle prime 5 gare
Romelu Lukaku sta già riscrivendo la storia del Napoli e della Serie A. Con la bellezza di ben 7 partecipazioni ai gol in sole 5 partite ha ottenuto dei numeri che superano mostri sacri come Cavani, Higuaín e Osimhen.
Romelu Lukaku non ha perso tempo a lasciare il suo segno nel campionato di Serie A 2024/2025. Arrivato al Napoli in estate per la cifra di 30 milioni di euro, con uno stipendio di circa 6 milioni a stagione fino al 2027, l’attaccante belga ha già dimostrato di essere un investimento vincente.
Lukaku, nessuno come te a Napoli
In appena 5 presenze con la maglia azzurra, ha segnato 3 gol e fornito 4 assist, partecipando attivamente a 7 reti complessive. Questi numeri lo rendono il giocatore più prolifico nelle prime 5 partite con il Napoli da quando la Serie A è tornata a 20 squadre nella stagione 2004/2005.
Big Rom, con il suo fisico imponente e la sua capacità di far salire la squadra, ha così superato l’avvio di campionato di altri attaccanti di calibro mondiale che hanno indossato la maglia del Napoli quali Cavani, Higuaín, Osimhen e Kvaratskhelia. Nessuno di loro, infatti, aveva mai avuto un impatto così devastante nelle prime 5 uscite stagionali.
Il fattore Conte
Sicuramente, a facilitare questo exploit c’è anche il lavoro tattico che “Big Rom” sta portando avanti con Antonio Conte, suo allenatore ai tempi dell’Inter. Non è un segreto che il tecnico leccese abbia sempre saputo esaltare al massimo le qualità del centravanti, lo dicono i numeri.
Nella stagione 2019/2020 Lukaku segnò 3 gol nelle prime 5 partite di campionato sotto la guida di Conte, per poi migliorarsi l’anno successivo con 5 reti nello stesso arco di partite.
Questo inizio scintillante ha cancellato rapidamente il malumore generato dall’addio di Victor Osimhen, e i tifosi partenopei già sognano in grande. Lukaku sta mostrando di essere l’uomo giusto al momento giusto per il Napoli, e se continuerà su questa strada, nessuno può davvero immaginare dove potrà arrivare questa squadra.
Serie A
Juventus, ansia Koopmeiners: cosa si teme e quante partite rischia
Tengono banco in casa Juventus le condizioni di Teun Koopmeiners. L’ex centrocampista dell’Atalanta è subito tornato a Torino dal ritiro dell’Olanda.
Juventus in ansia per le condizioni fisiche di Teun Koopmeiners. Infatti, il centrocampista olandese è alle prese con un problema al costato che sta dando più grattacapi che altro.
L’ex giocatore dell’Atalanta aveva già accusato un problema al costato nel match di Champions League contro il Lipsia. Tale problema si è riacutizzato nella gara interna contro il Cagliari, che lo ha costretto ad abbandonare il campo al termine del primo tempo.
Il colpo comunque non aveva creato troppi patemi con il centrocampista partito anche per gli impegni della sua Olanda in Nations League. Koopmeiners però ha fatto subito rientro a Torino. Infatti, la federazione olandese ha sottoposto il bianconero ad ulteriori esami medici che hanno mostrato l’impossibilità di essere a disposizione per le sfide contro Ungheria e Germania.
Il classe ’98 sarà sottoposto ad ulteriore controlli: si teme un’infrazione ad una costola. Infortunio che lo terrebbe fuori per tre gare importantissime previste dopo la sosta, contro Lazio, Stoccarda e soprattutto l’Inter.
Serie A
Juventus, Bremer operato a Lione: la nota del club
La Juventus ha reso noto che stamattina Gleison Bremer è stato operato a Lione, in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore riportato durante il match di Champions League contro il Lipsia.
Il club bianconero ha comunicato che l’operazione è riuscita perfettamente, ma si prevede un lungo periodo di stop prima che possa tornare in campo.
Secondo le prime stime, Bremer potrebbe restare fuori dal campo per diversi mesi, con i tempi di recupero che normalmente si attestano intorno ai 6-8 mesi per infortuni di questa entità.
Juventus, il bollettino medico
A seguire il comunicato della Juventus:
“Gleison Bremer questa mattina è stato sottoposto ad intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
L’intervento, eseguito presso l’Hôpital Privé Jean Mermoz di Lione dal Dottor Bertrand Cottet-Sonnery alla presenza del responsabile sanitario della Juventus dott. Luca Stefanini, è perfettamente riuscito e il calciatore inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica.”
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