Calciomercato

Felipe Anderson irriconoscibile. “Lo sguardo perso nel vuoto” e l’interesse della Juve…

Pubblicato

11 mesi fa

02/01/2024

Ciò che ha detto Maurizio Sarri, subito dopo la vittoria sul Frosinone, a proposito di Felipe Anderson ha fatto molto discutere.

“Lo sguardo perso nel vuoto”

❝Ha gli occhi persi nel vuoto. Noto il muro pieno di foto. Fuma un botto. Primero “te quiero” e domani vali zero.❞

Così Maurizio Pisciottu, in arte Salmo, parlava di una donna di facili costumi (da lui paragonata a Yoko-Ono, storica compagna di John Lennon) in uno dei brani più celebri della prima parte della sua carriera musicale.

Quando ho letto il modo in cui Maurizio Sarri ha giustificato la sostituzione di Felipe Anderson, alla ripresa della partita vinta contro il Frosinone, non ho potuto far altro che ripensare a questa canzone della mia adolescenza.

“Un attimo prima ti amano, ma il giorno dopo vali zero” potrebbe essere così parafrasata la strofa di Salmo e applicata, come si fa con un’etichetta, sulla testa del calciatore brasiliano. Le reiterate prestazioni negative. Un’incisività nella partita praticamente nulla, ma soprattutto un atteggiamento insopportabile stanno minando in maniera irreparabile il rapporto fra Pipe e i suoi tifosi.

Anderson

Cosa ha detto Sarri su Anderson?

❝Ha fatto due o tre errori e guardandolo negli occhi aveva lo sguardo perso: così sono dovuto intervenire. Probabilmente Felipe è il più forte della rosa, ma quando vive queste giornate è giusto toglierlo.❞

Il problema è che Sarri minimizza. Non si tratta di “una giornata storta“. Il rendimento stagionale di Felipe Anderson è ampiamente al di sotto delle aspettative (1 gol e 6 assist in 25 partite fra tutte le competizioni) e un simile body language lo ha espresso praticamente in tutte le sue uscite.

Tanto che il brasiliano aveva anche perso il posto da titolare in favore di Isaksen. Sicuramente meno dotato tecnicamente, come sottolineato anche da Sarri in conferenza stampa, ma sicuramente più vivace e pimpante.

L’infortunio del danese aveva restituito a Felipe Anderson le porte di una titolarità (per certi versi) inaspettata, ma il brasiliano non ha sfruttato l’occasione e il subentro di Isaksen sa tanto di cambio di gerarchia.

Anderson

Anderson-Juve: cosa c’è di vero?

Lotito si aspetta un rendimento diverso dal brasiliano. Qualcosa che giustifichi la richiesta monstre di un aumento dell’ingaggio sino a toccare i 3,5 milioni netti l’anno. Una cifra che renderebbe Anderson il giocatore più pagato della rosa, dietro solo a Luis Alberto e al capitano Ciro Immobile.

Vi avevamo già raccontato come fra le parti vigesse uno stallo totale per quanto concerne le trattative di un eventuale rinnovo. E le recenti prestazioni di Pipe non hanno certo aiutato al disgelo. Una situazione che ha messo in allerta Cristiano Giuntoli, da sempre un ammiratore dell’esterno brasiliano.

Giuntoli sta seriamente pensando di portare Anderson a Vinovo, ma viene da chiedersi se, alla luce dei recenti accadimenti, la dirigenza bianconera lo consideri ancora un giocatore “da Juventus“. Dal punto di vista tecnico il giocatore è indiscutibile, ma a preoccupare è il suo atteggiamento.

E’ vero che il brasiliano, essendo tatticamente molto disciplinato, potrebbe ricoprire il ruolo di McKennie nel 3-5-2 di Allegri garantendo molta più qualità alla manovra. Non solo: in alcune partite potrebbe anche consentire al tecnico labronico una variazione sul tema, alzando la propria posizione (con Chiesa a sinistra e Vlahovic al centro) per sistemare la Juve col 4-3-3.

E in più sarebbe anche un acquisto a parametro zero, quindi what else? Sono in corso sicuramente riflessioni circa la tenuta mentale del giocatore e la possibile aderenza alle regole dello spogliatoio bianconero. Soprattutto perché è vero che non bisognerebbe trattare con Lotito (il ché non è mai male) ma è altrettanto vero che Anderson non accetterebbe meno dei 3,5 milioni chiesti alla Lazio. E se non sono disposto a darglieli, perché dovrebbe farlo la Juve?

Tag:Juve Juventus Lazio

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Milan, che affari con l’Empoli! Fazzini vicinissimo

Pubblicato

29 mins fa

23/11/2024

Mauro Vigna

Milan, uno dei club più vicini all’ambiente rossonero è proprio l’Empoli col quale potrebbero esserci ulteriori movimenti nel breve.

I rossoneri accelerano per Jacopo Fazzini. Il classe 2003 interessa molto, Geoffrey Moncada l’ha proposto e l’intenzione è quella di chiudere già a gennaio lasciando il giocatore a Empoli fino all’estate.

Difficile infatti un trasferimento in inverno, anche se ancora possibile in minima percentuale. Il Milan ha due carte da giocare, ossia i cartellini di Vasquez e Colombo, due giocatori che, se riscattati, andrebbero ad abbassare di molto l’esborso cash che dovrebbe sostenere il club di Via Aldo Rossi ad oggi stimato in 14 milioni di euro.

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Calciomercato

Juventus, Giuntoli pronto a riportare in Italia un talento azzurro

Pubblicato

1 ora fa

23/11/2024

Daniele Nordio

La Juventus sarebbe pronta a cogliere un’interessante occasione: nel mirino di Giuntoli un centrocampista azzurro.

Il club bianconero avrebbe riacceso la luce su una vecchia fiamma: Cesare Casadei, centrocampista classe 2003 in forza al Chelsea, che lo strappò dalle giovanili dell’Inter.

Con i Blues, la mezz’ala dell’Under 21 non ha mai trovato granché spazio e anche in questa stagione, Maresca non gli sta offrendo grosse opportunità, per Casadei quattro apparizioni, ma mai in Premier.

Cesare Casadei of Chelsea arrives ahead of the Premier League match Nottingham Forest vs Chelsea at City Ground, Nottingham, United Kingdom, 11th May 2024
(Photo by Gareth Evans/News Images)

Il tecnico italiano ha indubbiamente scarsa considerazione per Casadei, visto che da settembre non risulta nella lista dei convocati per il campionato.

Per Giuntoli in questo momento le priorità sono altre: il sostituto di Bremer in pole e un vice Vlahovic sono i casi più impellenti da risolvere.

Casadei però rimane un giocatore da tempo nel mirino del dirigente bianconero e la situazione non idilliaca con il Chelsea potrebbe portare ad un abbassamento dei costi per riportarlo in Italia: un affondo per l’estate è in programma.

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Calciomercato

Fiorentina, dal centrocampo all’attacco: tutti i nomi per il mercato viola

Pubblicato

2 ore fa

23/11/2024

Daniele Nordio

La Fiorentina torna in campo domani pomeriggio a Como dopo la sosta per gli impegni delle nazionali: in questo periodo tanti nomi legati al mercato di gennaio in chiave viola.

La mancanza di impegni ufficiali, l’ottima posizione di classifica, alcune dichiarazioni della presidenza, hanno alimentato in questi giorni una serie di voci su contatti concreti o meno in casa Fiorentina per il mercato di gennaio, dove gli obiettivi sembrano delineati: Palladino potrebbe avere un nuovo centrocampista e un attaccante.

Per quel che riguarda il centrocampo nelle scorse ore abbiamo riportato l’interesse del club gigliato per Fagioli, classe 2001 della Juventus e per Szymanski, mezz’ala classe 1999, del Fenerbahce.

Dall’Inghilterra arriva la notizia dell’interesse per il centrocampista Josh Browhill, in forza al Burnley, nella Serie B inglese, con spiccate doti realizzative: 5 reti nelle primi 15 uscite stagionali. Browhill ha il contratto in scadenza nel giugno 2025 e sarebbe un colpo molto interessante, anche l’aspetto contrattuale di questo centrocampista classe 1995 sta attirando l’interesse di diversi club. Lo riporta il portale tbrfootball.

Fiorentina, le idee per l’attacco

Monza

In attacco la Fiorentina vuole un vice Kean. L’obiettivo sembra chiaro, nel mirino c’è il bomber della Serie B del Cesena Shpendi, ma la valutazione è alta. I romagnoli chiedono oltre 10 milioni, l’attaccante può arrivare a Firenze in estate, con Pradè che potrebbe anticipare la concorrenza a gennaio, lasciando poi l’attaccante a Cesena fino a giugno.

Per l’immediato il nome più caldo ed economico è quello di Djuric del Monza, con Pradè e Palladino pronti a lavarare ai fianchi di Galliani con cui il rapporto è ottimo.

Se dovesse uscire uno degli esterni in rosa, la Fiorentina farà un nuovo innesto anche in quel reparto. Sembra un’opzione da non tenere in considerazione quella di Berardi. Il Sassuolo continua a chiedere 15 milioni per il suo campione, troppi per Commisso. E qualche dubbio in seno alla dirigenza viola sull’ottimale ripresa fisica del giocatore.

Il nome più caldo in questo senso potrebbe diventare un ex obiettivo già vicino a vestire la maglia viola qualche mese fa: lo svizzero Ruben Vargas.

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