Esteri
Van de Beek lascia il Manchester United
Van de Beek, centrocampista olandese del Manchester United, passa all’Eintracht Francoforte: arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 11 milioni
Nuova avventura, nuovo Paese. Donny Van de Beek lascia nuovamente il Manchester United per approdare in Bundesliga: la nuova squadra dell’ex centrocampista dell’Ajax è l’Eintracht Francoforte.
L’operazione è stata confermata il oggi, primo giorno del 2024, da entrambi i Club. Trattativa finalizzata già ai margini del 2023.
La formula del trasferimento
Van de Beek passa dal Manchester United all’Eintracht con la formula del prestito con diritto di riscatto fino a fine stagione.
Tra qualche mese, i tedeschi avranno la possibilità di trasformare il prestito in un trasferimento a titolo definitivo: per farlo dovranno versare 11M€ nelle casse dello United.
Le parole del DS dell’Eintracht, Marcus Krösche
“Van de Beek si adatta perfettamente alla nostra idea di gioco ed è un pezzo importante del puzzle per il nostra squadra.
Porta con sé una vasta esperienza internazionale di cui i nostri giovani trarranno beneficio. Donny trasuda pericolosità offensiva e, soprattutto, potrà fornire molti assist ai nostri attaccanti”.
Acquistato dal Manchester United nell’estate del 2020, un anno dopo la splendida cavalcata del suo Ajax fino alle Semifinali di Champions League, Van de Beek non è mai riuscito a confermarsi.
Ora, per l’olandese, é tempo di riscatto… in terra tedesca!
Liga
Barcellona, attacco stellare: anche Raphinha in doppia cifra
Il Barcellona torna a vincere in Liga e lo fa grazie a un super Raphinha, autore di una doppietta nella manita al Mallorca. Il brasiliano va in doppia cifra.
La squadra di Flick riprende la marcia verso il titolo e rifila 5 goal al Mallorca. Tra le firme c’è per ben due volte quella dell’esterno ex Leeds. Ormai non si ferma più.
Barcellona, rinascita Raphinha: in estate doveva partire
Una delle note più positive di questo inizio di stagione per i blaugrana è sicuramente l’esplosione dell’attaccante brasiliano. In 21 partite ha già eguagliato e superato il numero di reti messe a segno durante l’intera scorsa stagione.
Infatti, contando anche la Champions League, lo score personale di Raphinha raggiunge quota 16 goal e 10 assist. In Liga è secondo in classifica marcatori, dietro solo al compagno Lewandowski.
I due hanno contribuito al 50% delle reti totali (48) del Barcellona e non intendono certo fermarsi qui. Sembra quasi un’ilarità se si pensa che in estate il brasiliano è stato vicino alla cessione a causa dello scarso impiego da parte di Xavi. Con Flick però è rinato e ora punta dritto a qualche premio individuale. Il suo valore sta schizzando alle stelle e il club catalano non se lo lascerà scappare facilmente.
Premier League
Rúben Amorim prevede difficoltà future: “Affronteremo momenti difficili nel nostro processo”
Rúben Amorim ha recentemente rilasciato dichiarazioni che hanno catturato l’attenzione degli appassionati di calcio di tutto il mondo.
Rúben Amorim e la Tempesta Incombente: Le Parole del Mister che Fanno Riflettere
Una Visione Realistica del Calcio
Le sue parole, cariche di realismo, ci invitano a riflettere sulla natura imprevedibile del calcio e sul processo di crescita di una squadra. “Devo ripeterlo: la tempesta arriverà…” ha affermato Amorim, sottolineando l’importanza di prepararsi ai momenti difficili che inevitabilmente si presenteranno nel corso della stagione.
La Tempesta è Parte del Processo
Il tecnico ha una chiara comprensione del calcio e delle dinamiche di squadra. Con la frase “Non so se usate questa espressione, ma avremo momenti difficili”, l’allenatore portoghese ha voluto trasmettere un messaggio di consapevolezza e preparazione. È inevitabile che in alcune partite le squadre vengano messe alla prova. “Sto conoscendo i miei giocatori e conosco il calcio. Succederà. È il nostro processo”, ha aggiunto Amorim, evidenziando l’importanza di affrontare le difficoltà come parte integrante del percorso di crescita.
Il Ruolo dell’Allenatore
Il ruolo di un allenatore non si limita a gestire la tattica e la strategia in campo. È fondamentale anche nel preparare mentalmente i giocatori ad affrontare le sfide. Le parole di Amorim dimostrano una profonda comprensione delle responsabilità che un allenatore deve assumere, non solo per vincere le partite, ma anche per forgiare una mentalità resiliente nella sua squadra.
Conclusioni
Le dichiarazioni di Rúben Amorim ci ricordano che il calcio, come la vita, è un viaggio fatto di alti e bassi. È attraverso le tempeste che una squadra può veramente crescere e migliorare. Prepararsi ai momenti difficili, accettarli e superarli è parte integrante del successo a lungo termine.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Rúben Amorim: “I have to say it again: the storm will come…”. ⛈️
“I don’t know if you use that expression but we’re gonna have difficult moments. We will be found out in some games”.
“I’m knowing my players and I know football. It will happen. It’s our process”. pic.twitter.com/RQswtDrO1S
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 4, 2024
Premier League
Liverpool, Slot crede in Chiesa: “Sta tornando, ci servirà”
Federico Chiesa non si aspettava un inizio di stagione così complicato e l’infortunio lo ha tenuto fuori troppo a lungo. Arne Slot lo aspetta a braccia aperte.
L’esterno ex Juventus è andato in Inghilterra per ritrovare la condizione e diventare protagonista in una grande piazza come Liverpool. Secondo l’allenatore sta finalmente per arrivare il suo momento.
Liverpool, Elliott e Chiesa vicini al rientro: le parole di Slot
Il tecnico olandese ha parlato in conferenza stampa al termine del match vinto 2-0 contro il Manchester City e si è soffermato sulle condizioni dell’italiano. Finora Chiesa ha raccolto solo 1 presenza, complice ovviamente l’infortunio muscolare.
Slot si è espresso così: “Chiesa ha avuto un inizio di stagione difficile e senza di lui non abbiamo un vero sostituto di Salah. La cosa buona è che sia lui che Harvey Elliott stanno tornando e stanno tornando nel momento più importante“.
Sottolineata dunque la mancanza di un vice Salah, che comunque sta dimostrando di essere il top player di sempre, ma è in scadenza e il numero elevato di partite obbliga al turnover. Per questo motivo il rientro e l’inserimento dell’ex Fiorentina è fondamentale per continuare a tenere i Reds in cima alla classifica di Premier League e di Champions League.
Inoltre, qualora Chiesa dovesse ritrovare la condizione ottimale il C.T. Spalletti lo terrebbe in forte considerazione per una convocazione in nazionale, soprattutto in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2026.
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