Coppa Italia
Juventus-Salernitana: numeri e curiosità
La Juventus esordirà nella Coppa Italia affrontando la Salernitana all’Allianz Stadium. Il match é valido per gli Ottavi di Finale della competizione
Entriamo nella sfida con statistiche e curiosità sulle due squadre.
LO STATO DI FORMA IN COPPA ITALIA
La Juventus ha superato il turno in tutte le ultime 17 occasioni in cui ha disputato gli ottavi di finale di Coppa Italia; l’ultima squadra che ha eliminato i bianconeri in questa fase del torneo è stata l’Atalanta (2004/2005).
La formazione bianconera ha perso l’ultima partita di Coppa Italia (0-1 contro l’Inter il 26.04.2023) e non subisce 2 sconfitte consecutive nella competizione dal periodo tra Marzo e Aprile 2009 (semifinale di andata e ritorno contro la Lazio).
La Salernitana ha disputato 2 volte gli Ottavi di Finale di Coppa Italia, venendo eliminata in entrambe le occasioni: nel 2000/2001 in una doppia sfida di andata e ritorno contro la Fiorentina e nel 2008/2009 in gara unica contro il Napoli.
I campani sono reduci da due vittorie senza reti incassate in Coppa Italia.
JUVENTUS-SALERNITANA, LE STATISTICHE GENERALI DEL MATCH
Si sfidano la seconda squadra della Serie A 2023/2024 per clean sheet collezionati: la Juventus con 10, meno solo dell’Inter a quota 12 e una delle ultime due per gare con la porta inviolata.
La Salernitana non ha incassato reti soltanto in una circostanza in campionato, più solamente del Sassuolo.
All’Allianz Stadium si sfidano la squadra che ha incassato meno tiri in porta in questa stagione (la Juventus, con 46) e quella che ne ha incassati di più (la Salernitana con 103).
Solo il Frosinone (13) ha mandato in gol più giocatori diversi della Juventus nella Serie A 2023/2024. Sono 12 i marcatori bianconeri.
La Salernitana ha tenuto 2 volte la porta inviolata in questa edizione della Coppa Italia.
I protagonisti
La Salernitana è una delle due squadre, con il Bologna, contro cui Dusan Vlahovic ha preso parte a più gol tra tutte le competizioni da quando gioca in Serie A: 7 (5 reti e 2 assist).
Quella granata è l’unica formazione contro cui ha partecipato a 3 reti in un singolo match con la maglia della Juventus, doppietta e assist il 7.02.2023.
Manuel Locatelli è il giocatore della Juventus che ha collezionato il maggiore numero di presenze (50) nell’anno solare 2023 tra tutte le competizioni.
Adrien Rabiot è, invece, il calciatore bianconero con il minutaggio più elevato in quest’anno solare con 4.276 minuti totalizzati.
Nessun difensore ha segnato più di Federico Gatti in questo campionato: 3 reti, al pari di Federico Dimarco, Fikayo Tomori e Lucas Martinez Quarta.
Nelle ultime 5 stagioni nessun difensore ha segnato più gol di testa di Bremer nei maggiori 5 campionati europei: 11, al pari di Yunis Abdelhamid.
Bremer ha realizzato 2 gol contro la Salernitana in Serie A, entrambi di testa.
Nessun centrocampista ha fornito più assist di Filip Kostic e Antonio Candreva in Serie A nell’anno solare 2023: 7, al pari di Luis Alberto.
Nella stagione 2022/2023 Hans Nicolussi Caviglia ha disputato 12 partite e realizzato un gol con la maglia della Salernitana.
Adrien Rabiot (9 gol e 6 assist) e Federico Chiesa (con gli stessi numeri del francese) sono gli unici due giocatori della Juventus che hanno sia segnato almeno 5 gol sia servito almeno 5 assist considerando tutte le competizioni nel 2023.
Rabiot, con 14 reti messe a segno, è il centrocampista della Serie A ad avere segnato più gol in tutte le competizioni a partire dall’inizio della scorsa stagione.
Coppa Italia
Coppa Italia, il quadro completo dei quarti di finale
Con il match di ieri tra Inter ed Udinese, che ha visto trionfare i nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi della Coppa Italia. Ecco il quadro dei quarti.
La Coppa Italia entra nel vivo. Dopo la gara di San Siro tra Inter ed Udinese, terminata 2-0 a favore dei nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi di finale della competizione.
Come da pronostico sono passate quasi tutte le big, con Fiorentina e Napoli che si sono dovuti arrendere rispettivamente all’Empoli e alla Lazio. Il Bologna di Italiano, due settimane fa, tra le sue mura amiche ha rifilato un netto 4-0 al Monza di Nesta, mentre il Milan si è abbattuto sul Sassuolo, capolista in Serie B, con un roboante 6-1.
Come già anticipato la Viola si è arresa all’Empoli nel derby toscano ai calci di rigore, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Il Napoli, imbottito di riserve, all’Olimpico contro la Lazio è dovuta soccombere sotto i colpi di un Noslin in grande spolvero.
La seconda trance di ottavi, terminata appunto ieri, ha visto trionfare la Juventus per 4-0 contro il Cagliari, mentre l’Atalanta ha collezionato il suo terzo 6-1, eliminando il Cesena. La Roma ha risposto in maniera positiva dopo la sconfitta con il Como, buttando fuori dalla Coppa Italia la Sampdoria, in piena crisi di risultati. Infine l’Inter di Simone Inzaghi ha trionfato a San Siro contro l’Udinese.
Coppa Italia, il programma dei quarti di finale
I quarti di finale di Coppa Italia verranno giocati tutti nel 2025, divisi come gli ottavi in due settimane. I club infatti, scenderanno in campo il 5 e il 26 febbraio, in attesa di sapere con certezza dalla lega il calendario effettivo con gli orari delle gare. I quarti saranno le ultime gare che ad eliminazione diretta con i rigori dopo la parità nei 90′ minuti di gioco.
Gli accoppiamenti
- Juventus – Empoli
- Atalanta – Bologna
- Milan – Roma
- Inter – Lazio
La vincitrice della sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus ed Empoli incrocerà il suo percorso in semifinale con la vincitrice della gara tra Atalanta e Bologna. Dall’altro lato del tabellone troviamo la doppia sfida Milano vs Roma: da una parte Milan – Roma e dall’altra Inter – Lazio.
Coppa Italia
Inter, da Arnautovic ad Asllani: Inzaghi trova una serata di grandi risposte
Inter, la vittoria per 2-0 sull’Udinese in Coppa Italia porta a Simone Inzaghi tre buone notizie. Le riserve convincono, e anche gli esperimenti.
Al di là del risultato di campo, che proietta l’Inter ai quarti di finale di Coppa Italia, Simone Inzaghi ottiene le risposte che cercava dai giocatori più in discussione.
Marko Arnautovic e Kristian Asllani, infatti, sono stati i protagonisti della sfida, grazie ai due gol che hanno consentito di infliggere la sconfitta all’Udinese.
La prestazione dell’austriaco, sotto la lente di ingrandimento, è servita a iniettare fiducia nel tecnico piacentino, alla ricerca di gol oltre la Thu-La. La rete è stata la ciliegina sulla torta, ma in generale sono stati l’approccio e l’intesa con i compagni a lanciare una sensazione positiva.
La stessa scia l’ha lasciata l’albanese, che si è tolto addirittura la soddisfazione di realizzare il cosiddetto gol olimpico, direttamente da calcio d’angolo. Paradosso dei paradossi, la prodezza è stata il meno di un match che ha visto l’ex Empoli disegnare geometrie degne di chi dovrebbe essere, da tre stagioni, il vice Calhanoglu.
Due ottime notizie e un risultato soddisfacente. Il giovedì nerazzurro non può che essere dolce, in attesa della sfida al Como di lunedì, quando i nerazzurri saranno chiamati a dimostrare, contro il Como, a non vanificare la prestazione esuberante ammirata contro la Lazio.
Coppa Italia
Inter-Udinese, Runjaić: “Il primo gol un nostro regalo, dobbiamo crescere ancora. Su Sanchez…”
Al termine di Inter-Udinese, il tecnico bianconero, Kosta Runjaić, è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico tedesco dopo la sconfitta in Inter–Udinese e l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Inter-Udinese, le parole di Runjaić
Quali sensazioni le ha trasmesso la formazione nerazzurra? Quanto influisce poter contare su Sanchez?
“Non è mai semplice misurarsi con l’Inter, ne eravamo consapevoli. È essenziale continuare a lavorare sodo e mantenere fiducia nel percorso che stiamo intraprendendo. Se concedi loro opportunità, vieni punito e diventa complicato recuperare la gara. Se concediamo gol semplici, non è possibile rimettere in piedi la partita.
Siamo contenti che Alexis sia tornato a disposizione, ci ha portato qualità e leadership, e dovremo proteggerlo, avanzando gradualmente nel suo recupero. Affronteremo nuovamente l’Inter in primavera, e questa partita ci offrirà un bagaglio di esperienza da cui trarre insegnamento”.
Qual è stata la ragione della sostituzione di Bijol in Inter-Udinese?
“Stavo già valutando le rotazioni prima del fischio d’inizio. Non presentava alcun problema fisico, ma aveva bisogno di riposare dato che ha giocato costantemente. Lovric dovrebbe tornare a disposizione a Firenze e anche Pajero è prossimo al pieno recupero”.
Che opinione ha maturato sul livello della Serie A fino ad ora?
“La Serie A rientra tra i migliori quattro campionati. Ogni sfida rappresenta un’occasione di crescita, e sono lieto di poter lavorare in questa competizione”.
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