Serie A
Hellas Verona, Baroni: “La squadra deve essere convinta al 150%. E sul mercato…”
Il mister dell’Hellas Verona Marrco Baroni ha parlato in conferenza stampa in vista del match tra l’Inter e gli scaligeri in programma il giorno dell’epifania.
Hellas Verona, le parole di mister Baroni
Di seguito le parole del mister del Verona in vista del match contro l‘Inter, valevole per la 19° giornata.
Dalla calza della befana è stato sfilato Hien ed è probabile che vengano sfilati anche altri, hai parlato con la società?
“L’allenatore non è qualcosa di staccato dalla società, stiamo lavorando per trovare la miglior soluzione tecnica e anche societaria, quando un giocatore riceve offerte importanti è difficile trattenerlo, poi Hien è un giocatore che forse ha avuto un rendimento leggermente diverso rispetto a quello dello scorso anno.
poi il Verona lotterà fino alla fine per la salvezza, l’unica cosa certa è chi rimane qua deve essere convinto al 150% altrimenti giocano i giovani, questo campionato è difficile a prescindere dal mercato”.
Condizionamenti che possono riguardare anche Terracciano e Ngonge?
“Noi dobbiamo essere legati al lavoro, poi è chiaro che è condizionante giocare con una sessione di mercato aperto come era successo a Sassuolo dove abbiamo giocato nelle ultime ore di mercato”.
E’ difficile lavorare in queste condizioni?
“C’è un campionato davanti e noi non possiamo perdere l’attenzione per cose che non possiamo controllare, io voglio tenere la squadra, che c’è, dentro le cose che invece possiamo controllare,
nell’ultima partita siamo stati condizionati da episodi che non si sono verificati, in queste ultime sei partite specie da quando abbiamo cambiato sistema di gioco si sono visti notevoli miglioramenti”.
In entrata ti hanno promesso qualcosa?
“Sicuramente faremo, qui c’è gente che vuole come prima cosa salvarsi e farà di tutto per farlo, se un giocatore non è trattenibile è chiaro che deve andare via”.
Nello spogliatoio avete parlato di questo momento di turbolenze di mercato?
“Ogni giorno si parla con i ragazzi, a volte ci si dimentica del campionato che stiamo facendo e delle opportunità che abbiamo, le difficoltà vanno trasformate in opportunità, non dobbiamo farci portare via da cose che astraggono dal lavoro in settimana”.
Ti senti un po’ tradito dalla società?
“Mai, questa per me era e lo è tutt’ora una grande opportunità, ho un percorso lungo da calciatore e da allenatore, serve avere la testa accesa, solo così si raggiungono gli obiettivi”.
Chi sostituirà Hien a San Siro, potrebbe esserci un’occasione per Cabal?
“Cabal sta bene, abbiamo dei ragazzi che nel cambio di sistema sono andati in campo ci hanno dato delle prestazioni in crescendo come Coppola e Amione, dobbiamo valutare Dawidowicz che è uscito dal campo con la Salernitana in condizioni precarie,
sabato affronteremo una squadra dalla dimensione europea e deve essere una grossa opportunità soprattutto per i ragazzi che non dovranno sbagliare niente dal punto di vista prestativo”.
Infermeria?
“Dobbiamo valutare Saponara che ha accusato qualche problema alla schiena, per il resto tutti disponibili”.
Importante il rientro di Duda?
“Si, è un giocatore per noi fondamentale che ho tenuto in campo anche quando ammonito, rischiando qualcosa”.
Le voci di un “Supermercato Verona” intaccano l’ambiente?
“A me interessa il campo, poi ci sono alcune cose che sono vere e altre che non lo sono, chi vuole andare in campo lo vedo chi non se la sente sta fuori”.
Serie A
Roma, Vincent Candela infuriato per l’esonero d De Rossi: “Società fragile”
Vincent Candela, ex Roma, rimane sconcertato per l’esonero di Daniele De Rossi, non si risparmia e dice anche lui la sua ai microfoni del “Il Messaggero”
Ai microfoni di “Il Messaggero“, il francese Vincent Candela, esprime il suo pensiero riguardante l’esonero (definito ingiusto per lui).
Lascia una dura critica alla società, definendola “fragile”.
Ecco le dure parole di Candela
Dichiara: “Così non si costruisce niente, follia, è un problema di fondamenta, è sempre così. Dipende sempre dal manico. Dopo quattro partite ormai non mi stupisco più di niente, tutto è già accaduto. Non è un caso se qui non si vince da 23 anni. Gli hanno appena fatto un contratto di tre anni, nell’ultimo campionato non è andato in Champions per una partita persa, per pochi punti. Ora ha sbagliato un paio di gare; Non si trattano così le persone. Colpa dei risultati? Non solo , mi pare che ci sia l’assenza della società, serve un presidente più presente.”
O una figura alla Totti? “O Boniek, uno con cui gestire questioni di campo e strategie di mercato”
Troppe figure ingombranti come sostiene Totti? “Questa cosa non la concepisco, quante volte mi è capitato di giocare con calciatori più forti di me, Zidane o lo stesso Totti. Ho sempre trovato piacere a confrontarmi con loro, non ho mai pensato fossero ingombranti, certi personaggi hanno un peso. Ma poi, con tutto il rispetto per Ghisolfi, aggiungo che forse sarebbe servito un direttore con più conoscenze del calcio italiano. Lui stava in Francia, magari certi meccanismi non li conosceva.
Questione Dybala: “Va via, resta, non si capiva. Una questione che ha messo in difficoltà i tifosi e anche Daniele. La Roma è una cosa seria, una storia del genere non era concepibile nemmeno nel paesino dove sono nato, é una società fragile.”
Serie A
Atalanta, Scamacca: cambiano i tempi di recupero
Scamacca si è operato lo scorso 5 Agosto, in seguito alla rottura del legamento crociato. Con una buona riabilitazione potrebbero cambiare i tempi di recupero.
Scamacca torna a lavorare dopo l’operazione dello scorso Agosto. L’intervento del professor Mariani è andato a buon fine e il bomber dell’Atalanta ha cominciato la riabilitazione con i medici di Villa Stuart.
Grazie al loro lavoro, i tempi di recupero potrebbero accorciarsi. L’attaccante della Nazionale potrebbe tornare già da Gennaio, invece che a metà Marzo come era stato inizialmente ipotizzato.
Il “vice” Scamacca
Nel mercato estivo è sbarcato a Bergamo l’attaccante italo-argentino Mateo Retegui. Il centravanti ex Genoa ha avuto un impatto clamoroso nella realtà bergamasca: ha segnato ben 4 gol nelle prime 4 presenze.
Nonostante il mister Gasperini abbia ricevuto una grave perdita dall’infortunio di Scamacca, la campagna acquisti della società ha dimostrato di aver rimediato al meglio a questo imprevisto.
Retegui si è anche guadagnato la titolarità nel match di Nations League dell’Italia, giocato contro la Francia al Parco dei Principi. In quell’occasione ha fatto un’ottima prestazione, così come il resto della squadra, dimostrando di poter reggere lo scontro fisico con colossi del calibro di Saliba e Konaté.
Cosa aspettarci dal suo ritorno
Come la storia recente insegna, è molto complicato per un calciatore recuperare il ritmo giusto dopo un infortunio grave come la rottura del legamento crociato anteriore. Ad esempio, il suo attuale compagno di squadra Nicolò Zaniolo, dopo il secondo lungo stop di 6 mesi, non è mai riuscito a far vedere spunti di qualità all’altezza del suo primo periodo alla Roma.
Gianluca Scamacca deve avere pazienza e seguire al dettaglio tutte le indicazione dettate dal suo staff medico, al fine di rientrare in campo il prima possibile. Senza dubbio l’Atalanta e la Nazionale non vedono l’ora di poter riabbracciare il loro bomber, che ha fatto molto bene nell’ultima stagione di Serie A.
Serie A
Fiorentina, incontro Commisso-sindaco Funaro: i viola ancora al Franchi
Nel pomeriggio a Palazzo Vecchio c’è stato un incontro tra il sindaco di Firenze Funaro e il patron della Fiorentina Commisso, accompagnato dalla moglie e dal direttore generale Ferrari, ecco quanto emerso.
Un incontro cordiale quello che hai visto presentarsi per la prima volta il nuovo sindaco di Firenze e Rocco Commisso, argomento importante della conversazione e stata la ristrutturazione del franchi e del futuro della Fiorentina per quel che riguarda la prossima stagione.
Il cronoprogramma dei lavori prevedeva il trasloco della Fiorentina allo stadio Padovani, che necessiterebbe di costi importanti per renderlo agibile per la Serie A, per la prossima stagione ma la società gigliata ha voluto fare presente all’amministrazione la necessità di giocare al Franchi anche nella stagione nel 2025- 2026.
Queste le dichiarazioni del direttore generale Ferrari al termine dell’incontro, che lasciano trasparire un cauto ottimismo per quel che riguarda la richiesta viola: “Incontro andato bene. Il sindaco ha conosciuto Catherine e Rocco, ci siamo scambiati informazioni sul passato e sul futuro. Direi un incontro positivo, da cui ripartire. Non abbiamo ancora avuto un cronoprogramma, ci incontreremo di nuovo nei prossimi giorni per trovare una soluzione per far giocare la Fiorentina ancora al Franchi, anche per il ’25/26.
Per noi l’opzione Padovani non è percorribile. Abbiamo avuto rassicurazioni dal Comune che lavoreremo tutti insieme per trovare la soluzione migliore per la Fiorentina”.
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