Serie A
Marotta: “Non voglio commentare le dichiarazioni altrui. Siamo primi meritatamente. Sul Var…”
L’ad dell’Inter Beppe Marotta ha parlato alla stampa al termine dell’Assemblea di Serie A. Di seguito le sue parole.
Le parole di Marotta
Queste le dichiarazioni di Marotta raccolte da Tuttomercatoweb.com
Settimana molto particolare…
“Sono qui per fare un consultivo. Al termine del girone d’andata è giusto fare il punto, riconoscendo i meriti dell’Inter, di essere primi meritatamente per una cultura del lavoro applicata in modo intenso, per un lavoro di società e giocatori e per i meriti della nostra tifoseria. Le statistiche aiutano a valutare oggettivamente i fatti. Questo depone per dire che siamo autorevolmente in testa alla classifica”.
Polemiche sul VAR.
“Le polemiche – meglio, le critiche – devono investire il calcio italiano e bisogna accettarle. Il VAR è stato evocato da tutti. Non è stato preso come uno strumento per debellare gli errori degli arbitri, ma per ridurli. Poi ogni società deve mettere i pro e i contro a fine stagione. La soggettività esiste e gli errori anche. Poi credo che alla fine del campionato vincerà la squadra migliore”.
È stato detto, sottintendendo cose molto gravi, che l’Inter ha un bravissimo dirigente…
“Non voglio fare polemiche commentando queste dichiarazioni capziose. Lungi dal pensare che l’Inter sia condizionata da favoritismi, rispedisco queste dichiarazioni al mittente. Il lavoro è fatto da una squadra che ha alle spalle una società forte. Siamo primi meritatamente: essere campioni d’inverno, però, è come la vittoria di Pirro. Conterà essere primi a maggio. Ora lo siamo meritatamente. Mi pare che anche ieri ci siano stati altri errori arbitrali per altre squadre”.
C’è stato un eccesso dei toni nel commentare gli episodi dell’Inter?
“Sono nel calcio da più di 40 anni e ogni anno si parla di favori per questa o quella società. Si fa polemica anche col VAR. Fa parte del gioco. Noi oggi siamo la lepre e la lepre deve essere capace di schivare le fucilate dei cacciatori”.
Serie A
Fiorentina, incontro Commisso-Sindaco per il Franchi: si lavora all’intesa | La nota
Fiorentina, ieri pomeriggio al Viola Park c’è stato il secondo incontro tra Commisso e il Sindaco di Firenze Funaro per i lavori di ristrutturazione per il Franchi.
Secondo round, stavolta è il Sindaco di Firenze Funaro a far visita a Commisso al Viola Park. Un incontro che segue anche la decisa apertura del patron viola, via media, su una possibile convergenza su parte dei lavori dello Stadio in cambio di una convenzione da rivedere nei tempi.
La Fiorentina ha chiesto in maniera decisa di non volersi spostare dall’impiato di Campo di Marte per tutta la durata dei lavori e il Comune ha confermato la richiesta proponndo il cronoprogramma dei lavori.
Al termine dell’incontro, durato un’ora, le parti non hanno parlato, ma hanno rilasciato un comunicato congiunto: “È durato oltre un’ora l’incontro al Viola Park tra la sindaca Sara Funaro e il presidente della Fiorentina Rocco Commisso.
Al meeting erano presenti anche Cathrine Commisso, il Direttore Generale della Fiorentina Alessandro Ferrari, la Direttrice Generale del Comune Lucia Bartoli e la Portavoce della Sindaca Francesca Padula. L’incontro è stato cordiale e costruttivo.
La sindaca Funaro ha presentato al presidente Commisso una prima ipotesi del cronoprogramma dei lavori di riqualificazione dello stadio Franchi, ipotizzando che la Fiorentina continui a giocare tutte le partite casalinghe nell’impianto di viale Manfredo Fanti durante le varie fasi dei lavori, fino alla conclusione.
Questa ipotesi comporterebbe una fine dei lavori nella primavera del 2029 con una capienza di posti a crescere nelle varie fasi dei lavori. Inoltre, secondo il cronoprogramma presentato, in occasione del centenario della società, che cadrà il 29 agosto 2026, il Franchi sarà utilizzabile e avrà una capienza pari a 34.478 posti lordi.
Già dalla prossima settimana si riuniranno i tavoli operativi, nei quali i tecnici del Comune e della Fiorentina valuteranno i vari aspetti del cronoprogramma. La Fiorentina ha dimostrato interesse ad avere un ruolo importante nella gestione dello stadio e delle attività collegate e tra le parti c’è disponibilità a collaborare“.
Serie A
Atalanta-Genoa: le probabili formazioni e dove vederla
Sabato alle 18:00 andrà in scena Atalanta-Genoa al Gewiss Stadium. La squadra di casa sta ritrovando la sua identità, mentre il Genoa ha bisogno di fare punti.
L‘Atalanta sta gradualmente aumentando il suo rendimento. Dopo una brutta partita casalinga col Como, strappa un buon pareggio a Bologna e annienta per 0-3 lo Shakhtar nella seconda giornata di Champions. Non deve fare però l’errore di sottovalutare il Genoa di Gilardino, che arriva a Bergamo affamato e bisognoso di punti. La squadra rossoblù sta attraversando un momento di grande difficoltà, e quale miglior occasione per rialzare la testa e ricominciare a fare bene di una partita contro una delle big del campionato.
Indice
Qui Atalanta
La bella serata di mercoledì contro lo Shakhtar è stata macchiata da una nota negativa: Ruggeri si è unito al pacchetto dei numerosi infortunati in casa Dea. Per la formazione di domani, come sempre Gasperini ama cambiare tanto. De Roon scende a fare il braccetto nei 3 di difesa, insieme al rientrante Hien e uno tra Kolasinac e Djimsiti. Sugli esterni Bellanova si è sbloccato in zona gol e Zappacosta slitta sulla fascia sinistra. Pasalic ed Ederson in mediana. Tanti dubbi nei 3 davanti: l’unica certezza è il grande ex di giornata Mateo Retegui, che dovrebbe essere accompagnato da Lookman e Samardzic. Attenzione però a Zaniolo per un’eventuale maglia da titolare.
Qui Genoa
Il Genoa, oltre che ad essere in un difficile periodo per quanto riguarda i risultati, non è di certo neanche fortunato: negli ultimi 10 giorni ha perso per infortunio tutto il centrocampo titolare. Infatti, saranno out Malinovsky, Badelj e Frendrup. Il terzetto difensivo sarà composto da De Winter, Bani e Vasquez. Sulla fascia destra è vivo il ballottaggio Sabelli-Zanoli. Il centrocampo è piuttosto innovativo: dovrebbero giocare Thorsby, Bohinen e Miretti . I soliti due davanti sono Pinamonti e Vitinha.
Atalanta-Genoa: le probabili formazioni
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; De Roon, Hien, Kolasinac; Bellanova, Pasalic, Ederson, Zappacosta; Samardzic, Lookman; Retegui. All. Gasperini.
Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Thorsby, Bohinen, Miretti, Martin; Vitinha, Pinamonti. All. Gilardino.
Atalanta-Genoa: dove vederla
Atalanta-Genoa sarà visibile sabato 5 ottobre alle ore 18:00 in esclusiva su DAZN.
Serie A
Napoli, Conte soffre ma mette a segno il +4 della fuga
Napoli, il 3-1 sul Como arriva con molta fatica, ma conferma i partenopei a +4 sulla Juventus. Antonio Conte la vince grazie a Lukaku.
Un Como ben disposto in campo e generoso non basta per sconfiggere il Napoli. La squadra di Antonio Conte e’ sempre più immagine del suo allenatore e, infatti, vince.
Il pari di Strefezza, arrivato dopo il vantaggio lampo di McTominay, non ha scalfito la determinazione dei partenopei.
A segnare il passo e’, ancora una volta, Romelu Lukaku. Nella serata del Maradona arrivano un gol e due assist, che sono una sentenza sul match.
Il 3-1 finale significa primo posto confermato anche per domenica sera. Un +4 (momentaneo) sulla Juventus che e’ una lettera di intenti sulla voglia di scappare e provare la fuga.
Non e’ ancora il Napoli di Conte a tutto tondo, però la fame c’è, e anche la mentalità vincente.
Rispetto alla disastrosa annata (la scorsa) del post scudetto, è già una vittoria.
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