Neymar brilla al Santos: 3 gol, 3 assist e 4 volte Man of the Match 6 partite. Segna anche una punizione perfetta, dimostrando che il talento del brasiliano non conosce età.

Il ritorno trionfale di Neymar al Santos

Il ritorno di Neymar al Santos sta facendo esultare i tifosi e attirando l’attenzione del calcio mondiale. Con numeri impressionanti che comprendono 3 gol e 3 assist in soli 6 incontri, Neymar ha dimostrato di essere ancora un giocatore di altissimo livello. La sua performance eccezionale gli è valsa ben 4 premi come Man of the Match, consolidando il suo status di superstar.

L’impatto di Neymar non si limita solo alle statistiche. La sua presenza in campo ha rinvigorito la squadra, portando una nuova energia e determinazione. I tifosi del Santos, che hanno sempre avuto un legame speciale con Neymar, sono entusiasti di vederlo di nuovo indossare la maglia del club dove ha iniziato la sua carriera.

Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

⚪️⚫️🇧🇷 Neymar has scored 3 goals and provided 3 assists in 6 starts at Santos…

…and 4 Man of the Match Awards. 😮‍💨✨ pic.twitter.com/KkGoJ2Lmrf

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 3, 2025

Una punizione d’autore

Il calcio brasiliano ha ritrovato uno dei suoi più grandi protagonisti: Neymar. Dopo il suo ritorno al Santos, il fuoriclasse ha dimostrato di essere ancora una volta all’altezza delle aspettative, segnando un gol spettacolare su punizione. Il suo tiro, eseguito con precisione millimetrica, ha lasciato senza parole i tifosi presenti allo stadio, portando il Santos alla vittoria in una partita cruciale.

Il ritorno di Neymar al club dove tutto è iniziato non è stato solo un evento mediatico, ma anche un’occasione per il giocatore di riconnettersi con le sue radici calcistiche. La sua performance non solo ha messo in luce il suo talento innegabile, ma ha anche riacceso l’entusiasmo dei tifosi e degli appassionati di calcio in tutto il mondo.

Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

⚪️⚫️🇧🇷 Neymar scores for Santos with a perfect free kick! One more goal for the Brazilian since he returned to the club. pic.twitter.com/0w7EWClrNU

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 3, 2025

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Una lotta senza quartiere per il titolo di Liga spagnola. Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid, distanti in classifica di soli due punti, si sfidano per la corona del campionato più equilibrato degli ultimi anni. 

Tre squadre per la gloria. Barcelona, Real e Atletico, in un campionato di Liga più equilibrato e competitivo degli ultimi anni, lottano per il titolo a quasi 3/4 della stagione. La forza dell’attacco blaugrana, la classe dei singoli del Madrid e la garra difensiva dei colchoneros emergono come peculiarità determinanti delle formazioni in lotta per il vertice.

I tre club si distanziano di soli due punti in classifica, con Barcellona e Real Madrid a 54 e Atletico a 53 punti. Un momento di stallo che si risolverà nelle prossime settimane, con l’incertezza degli impegni futuri tra campionato e Champions League, competizione con cui la squadra di Carlo Ancelotti ha un feeling particolare.

Pazza Liga: Real, Barca e Atletico in lotta per il titolo. Ma non solo…

La Liga è contesa da Barcellona e Real Madrid, entrambe a 54 punti, e grande attenzione all’Atletico Madrid, distante solo un punto a 53. Una classifica che ricorda il campionato 2006/07, deciso solo all’ultima giornata dalla vittoria dei “blancos” di Fabio Capello.

Marzo sarà un mese decisivo. Domenica 16 al Wanda Metropolitano l’Atletico del Cholo Simeone attende il Barça di Hans-Dieter Flick. Dopo un clamoroso 4-4 in Copa del Rey, le aspettative di spettacolo sono altissime, ma il campionato è un’altra storia…

A sorpresa, c’è un’altra contendente per il primato: l’Athletic Bilbao. La squadra di Ernesto Valverde è imbattuta da 15 giornate e vanta in classifica 48 punti, a -6 dal primo posto. Il Bilbao sarà il prossimo avversario dell’Atletico Madrid, in una sfida tra la prima e la terza miglior difesa del campionato. Il titolo manca dal 1984, ma sognare non costa nulla. A Bilbao lo sanno bene.

ECCO LA CLASSIFICA COMPLETA

 

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Fonte: Gianluca Di Marzio

Il Lens, attualmente al 9° posto in Ligue 1, sta già pensando alla prossima stagione, su chi siederà in panchina: se Will Still non continuasse, pronto Tudor.

Il Lens potrebbe fine stagione cambiare tecnico: il club francese, attualmente al 9° posto nella Ligue 1, potrebbe non continuare con l’attuale tecnico Will Still, il nome che potrebbe sostituirlo sarebbe quello di Igor Tudor, ma sul tecnico croato c’è molta concorrenza.

Photo Source: OL.fr.

Lens, se Will Still non rinnova, pronto Tudor prendere il posto

Il Lens , attualmente al 9°posto nella Ligue 1 francese, potrebbe fine stagione cambiare guida tecnica: l’attuale tecnico Will Still potrebbe non continuare la sua avventura con il club giallorosso, chiudendo in anticipo il contratto triennale firmato la scorsa estate, il nome che circola come possibile sostituto sarebbe quello di Igor Tudor, attualmente disoccupato.

Ex tecnico della Lazio, Verona e Udinese In Italia, Tudor è riuscito lo scorso anno qualificare in Europa League i biancocelesti. L’unico trofeo vinto in carriera è la Coppa di Croazia vinta con l’Hajduk Spalato. Inoltre, il calcio francese lo conosce bene avendo allenato l’Olympique Marsiglia, 2 anni fa concludendo il campionato al 3° posto in classifica.

Però sul tecnico croato ci sono altre squadre, quindi si annuncia una concorrenza serrata, anche per via dei buoni campionati fatti in Italia ( oltre la Lazio, con il Verona ha terminato al 9° posto in classifica nel 2021/22, mentre con l’Udinese in due stagioni e mezzo ha centrato due salvezze).

Un ottimo curriculum da tecnico per l’ex difensore della Juventus, che i dirigenti del Lens stanno valutando, ma però Tudor vorrebbe guidare una squadra di vertice per il prossimo anno, quindi per il club francese la strada non è in discesa. Poi, si vedrà il tutto a maggio termine del campionato e se il club francese resterà fuori dalle competizioni europee.

Vedremo cosa accadrà in estate, ma sicuramente che i dirigenti del club francese stanno vagliando possibili sostituti all’attuale tecnico Still, non contenti dell’attuale posizione in classifica.