Premier League
Everton e Nottingham Forest: violazione delle regole finanziarie
Su Everton e Nottingham Forest é stato aperto un procedimento per ‘Violazione delle regole finanziarie’. Cosa rischiano ora?
Non c’è pace in Premier League dove continuano le indagini su presunte violazioni delle regole finanziarie da parte di alcuni club.
Nel mirino finisce, ancora una volta, l’Everton contro cui è stato aperto un nuovo procedimento da parte della Premier League.
Sotto inchiesta, oltre all’Everton, c’è anche il Nottingham Forest che avrebbe effettuato le violazioni contestate già quando militava in Championship prima delle recente promozione.
Le due Società sono state deferite a una commissione indipendente per una presunta violazione del Fair Play Finanziario inglese.
La Premier League ha quindi aperto una indagine all’interno della quale i due club sarebbero colpevoli di aver violato le regole registrando perdite a bilancio superiori a quanto consentito nell’ultimo triennio.
Già penalizzato di 10 punti nella stagione 2023/24 per le stesse accuse, l’Everton risponde:
“Il Club ha preso atto della decisione della Premier League di deferire la Società per una violazione delle regole sulla redditività e sostenibilità (PSR) per il periodo di valutazione che si conclude con la stagione 2022/23 a una commissione indipendente della Premier League.
Questo si riferisce a un periodo che copre le stagioni 2019/20, 2020/21, 2021/22 e 2022/23.
Comprende quindi periodi finanziari (2019/20, 2020/21 e 2021/22) per i quali il club ha già ricevuto una sanzione di 10 punti. Attualmente, il club sta appellando quella sanzione.
Ora il club deve difendersi da un’altra denuncia della Premier League che include gli stessi periodi finanziari per i quali è già stato sanzionato, prima che l’appello venga anche solo ascoltato.
Il club ritiene che ciò derivi da una chiara mancanza nelle regole della Premier League.
L’Everton può assicurare ai suoi tifosi che continuerà a difendere la sua posizione durante l’appello in corso e, se necessario, presso una qualsiasi commissione futura”.
Anche il Nottingham Forest ha diramato un Comunicato Ufficiale sulla vicenda:
“Il Nottingham Forest prende atto della comunicazione della Premier League che conferma che il club è stato oggi accusato di aver violato le regole sulla redditività e sostenibilità della lega.
Il club intende continuare a cooperare pienamente con la Premier League su questa questione e confida in una risoluzione rapida ed equa“.
Il rischio concreto è quello di una penalizzazione in classifica da scontare nel campionato in corso.
Quali sono le regole della Premier League?
In base alle regole della Premier League, i club possono registrare una perdita di 105 milioni di sterline in un periodo di tre anni consecutivi o di 35 milioni in una singola stagione.
Se un club ha militato nelle leghe inferiori durante quei tre anni, l’ammontare delle perdite consentite è ancora più ridotto.
Ora… si attendono gli sviluppi di questa ‘nuova’ vicenda!
Premier League
Tottenham-Fulham, probabili formazioni e dove vederla
Tottenham-Fulham è uno degli incontri della domenica di Premier League: tutte le info sulle probabili formazioni e sulla diretta della partita in tv.
In Premier League sale l’attesa per Liverpool–Manchester City, che dirà molto sulle ambizioni di titolo dei Reds in splendida forma, ma metterà alla prova anche gli uomini di Guardiola in crisi nera, che rischiano di dire addio in anticipo al campionato in caso di sconfitta. Il big match di Anfield delle 17 sarà però preceduto da tre incontri in programma alle 14, uno dei quali mette di fronte due squadre di Londra: il Tottenham e il Fulham.
I padroni di casa nell’ultima di campionato hanno trionfato per 4-0 sul campo del Manchester City, ma in settimana sono stati fermati dalla Roma in Europa League in un 2-2 ricco di emozioni. Attualmente noni in classifica con 19 punti, gli uomini di Postecoglou cercano la vittoria per rientrare prepotentemente nella lotta Champions e tornare davanti a Nottingham Forest e Brentford, che hanno ottenuto i 3 punti.
Il Fulham veniva da due vittorie consecutive contro Brentford e Crystal Palace, ma nella scorsa giornata ha perso malamente 4-1 in casa contro il Wolverhampton. Nonostante i parecchi alti e bassi in questo inizio di stagione, la squadra allenata da Marco Silva è tranquillamente a metà classifica con 18 punti, uno solo meno del Tottenham, e la zona Europa è molto più vicina di quella salvezza.
Qui Tottenham
Molte assenze in casa Spurs: oltre allo squalificato Bentancur non ci saranno gli infortunati Vicario, van de Ven, Odobert e Richarlison. Prova a strappare una convocazione Romero, infortunatosi nell’ultima partita disputata in Nazionale con l’Argentina. Nel 4-2-3-1 di Postecoglou riecco alcuni giocatori che non erano nell’11 titolare sceso in campo contro la Roma.
In porta obbligata la scelta di Forster. In difesa confermata la coppia centrale Dragusin–Davies, così come Pedro Porro a destra, mentre sulla corsia opposta torna Udogie. In mediana accanto a Sarr è atteso Bissouma. I tre alle spalle del centravanti Solanke (favorito su Werner), saranno Kulusevski, Maddison e Son.
Qui Fulham
Il tecnico Marco Silva dovrà rinunciare certamente all’infortunato Harrison Reed, mentre è in dubbio l’ex Sampdoria Joachim Andersen. Previsto qualche cambio rispetto alla sconfitta contro il Wolverhampton dell’ultimo turno. A cominciare dal modulo, che potrebbe essere un 4-3-3 al posto del 4-2-3-1.
Tra i pali il solito Leno. In difesa confermati Tete da terzino destro e Robinson a sinistra, mentre al centro, accanto a Bassey, è favorito Diop. A centrocampo l’ex Torino Lukic da mediano, con Andreas Pereira e Smith Rowe ai suoi fianchi. Davanti Wilson più di Iwobi a destra e Nelson a sinistra, a supporto del centravanti Jiménez.
Tottenham-Fulham, le probabili formazioni
Tottenham (4-2-3-1): Forster; Pedro Porro, Dragusin, Davies, Udogie; Bissouma, Sarr; Kulusevski, Maddison, Son; Solanke. All. Postecoglou.
Fulham (4-3-3): Leno; Tete, Diop, Bassey, Robinson; Andreas Pereira, Lukic, Smith Rowe; Wilson, Jiménez, Nelson. All. Marco Silva.
Tottenham-Fulham, dove vederla
La sfida tra Tottenham e Fulham in programma domenica 1° dicembre alle 14 sarà trasmessa in diretta sul canale 256 di Sky Sport.
Premier League
Chelsea-Aston Villa, probabili formazioni e dove vederla
Chelsea-Aston Villa sarà uno dei quattro match domenicali del programma calcistico d’oltremanica valido per il tredicesimo turno di Premier League. Gli ultimi due scontri diretti in campionato a Stamford Bridge sono stati vinti dai Villans (Watkins mattatore in entrambi i casi), l’ultimo successo casalingo dei Blues risale all’11 settembre 2021 (3-0). Il più recente confronto, risalente allo scorso aprile, è terminato 2-2.
Dopo due annate all’insegna di massime spese e minima resa il Chelsea sotto la guida di Maresca sembra aver intrapreso la via giusta per tornare grande. In campionato i Blues non perdono dal 20 ottobre (vs Liverpool 2-1) e in casa si sono piegati solamente di fronte al Manchester City nella gara inaugurale della nuova stagione: unica nota stonata fin qui la Coppa di Lega, competizione in cui è arrivata l’eliminazione agli ottavi per mano del Newcastle. Tutt’altro discorso per quanto riguarda la Conference League dove i blu di Londra comandano la classifica sfruttando la manifesta superiorità qualitativa nei confronti di tutti gli avversari incontrati. Questa gara potrebbe rappresentare un ottimo trampolino per proiettarsi e stabilizzarsi nelle primissime posizioni, sfruttando il pareggio del Brighton (a pari punti al terzo posto con i Blues prima di questo turno a quota 22) e lo scontro diretto tra Liverpool e Manchester City.
Periodo piuttosto negativo, invece, per l’Aston Villa a secco di vittorie complessivamente dal 22 ottobre (2-0 al Bologna in Champions), dal 19 ottobre in campionato (1-3 a Craven Cottage contro il Fulham). Da lì appena due punti raccolti in quattro gare di Premier League con Bournemouth e Crystal Palace in casa, intervallati da quattro K.O. consecutivi tra campionato e coppe con Crystal Palace (Coppa di Lega), Club Brugge, Tottenham e Liverpool. Lo 0-0 contro casalingo contro la Juventus di mercoledì scorso ha allungato la striscia di gare senza successi a sette. Nonostante questo, sono solamente tre i punti di ritardo dal quarto posto, e la sfida di Stamford Bridge potrebbe rappresentare un fondamentale crocevia stagionale.
Qui Chelsea
Ancora dubbi da sciogliere sul lato destro per Maresca, alle prese con il nuovo infortunio di James e le non ottimali condizioni di Malo Gusto, già out nell’ultima trasferta a Leicester. In caso di forfait del francese pronto Badiashile con il conseguente spostamento di Fofana sulla corsia. In mezzo al campo confermata la coppia Enzo Fernandez–Caicedo, mentre nella porzione sinistra del tridente alle spalle di Jackson combattuto ballottaggio tra Joao Felix e Pedro Neto, anche lui non al meglio.
Qui Aston Villa
Cash e Digne perfettamente ristabiliti e a pronti a riprendersi i posti rispettivamente occupati da Bogarde e Maatsen nell’ultima giornata di campionato. Discorso diverso per Ramsey che non sarà della partita per un problema alla coscia, mentre Onana potrebbe rientrare quantomeno tra i convocati dopo tre settimane di stop. Duello tra Barkley e Kamara per affiancare Tielemans in mediana, Bailey, McGinn e Rogers supporteranno Watkins.
Chelsea-Aston Villa, probabili formazioni
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez; Gusto, Fofana, Colwill, Cucurella; Caicedo, Enzo Fernandez; Madueke, Palmer, Joao Felix; Jackson. All. Maresca.
Aston Villa (4-4-1-1): Martinez; Cash, Carlos, Pau Torres, Digne; Bailey, Barkley, Tielemans, McGinn; Rogers; Watkins. All. Emery.
Chelsea-Aston Villa, dove vederla
La partita tra Chelsea ed Aston Villa si giocherà domenica 1 dicembre alle 14:30. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Uno.
Premier League
Liverpool-Manchester City, probabili formazioni e dove vederla
Liverpool-Manchester City sarà l’ultimo e il principale dei quattro match domenicali del programma calcistico d’oltremanica valido per il tredicesimo turno di Premier League. L’ideale passaggio di consegne potrebbe già avvenire ad Anfield, campo in cui Guardiola è riuscito a vincere solamente una volta (1-4 nel febbraio 2021) a fronte di 5 sconfitte nelle 9 trasferte complessive disputate nella tana dei Reds. Gli ultimi due scontri in ordine cronologico sono terminati entrambi 1-1, quello di domani potrebbe già mettere la parola fine alla corsa per il titolo.
L’era Slot a Liverpool è iniziata come meglio non si poteva con 10 successi nelle prime 12 di campionato (soltanto Ancelotti e Hiddink ci erano riusciti prima di lui), 17 nelle 19 gare stagionali disputate fin qui, che pongono i Reds al comando sia della Premier League che della Champions League, (5 successi su 5, tra cui quello di mercoledì scorso contro i campioni in carica del Real Madrid per 2-0, con ben 12 gol realizzati e appena 1 incassato). Non far rimpiangere Klopp era tutt’altro che scontato, ma il +8 accumulato proprio sul Manchester City secondo dopo neanche un girone rende il tecnico olandese, di fatto, inattaccabile e perfettamente allineato alla stagione dei record (2019-20 quando il Liverpool vinse il campionato con 99 punti).
Stato di forma totalmente opposto per i Citizens di Guardiola, ritrovatosi catapultato nel momento più difficile della propria carriera dopo aver prolungato la durata del suo contratto. Il 3-3 con il Feyenoord nell’ultima gara disputata ha, quantomeno, messo fine alla striscia di cinque sconfitte consecutive, ma non è servito a restituire la serenità necessaria per ripartire, anzi, ha fatto degli Sky Blues la prima squadra nella storia della Champions League a gettare alle ortiche un vantaggio di tre gol nell’ultimo quarto d’ora, peraltro incassando reti al limite del tragicomico. Match più difficile non poteva esserci per una squadra mai così in difficoltà nella sua storia recente.
Qui Liverpool
Quattro gli assenti certi per i padroni di casa: Alisson, Diogo Jota, Chiesa e Tsimikas, a cui si aggiungono le precarie condizioni di Konaté e Bradley, usciti malconci dalla vittoria europea sul Real Madrid. Scaldano, dunque, i motori Gomez e, soprattutto, Alexander-Arnold, infortunatosi nella gara pre-sosta contro l’Aston Villa e praticamente ristabilito. Solito ballottaggio per l’uomo di raccordo tra il centrocampo e l’attacco con Szoboszlai leggermente favorito su Jones.
Qui Manchester City
Diversi i dubbi di formazione per Guardiola, specie in relazione alle ormai consuete defezioni. Ai lungodegenti Rodri e Bobb si aggiunge Kovacic, out fino a Natale, oltre che le precarie condizioni di Ruben Dias, Doku e Stones. Undici iniziale, dunque, tutto da scrivere con il difensore portoghese pronto ad essere sostituito da Aké e Gundogan ancora una volta vicino a Lewis per fare filtro a centrocampo. In avanti Haaland e Foden sembrano gli unici sicuri della titolarità, con Savinho, De Bruyne, Bernardo Silva e Grealish a giocarsi le ultime due maglie rimanenti.
Liverpool-Manchester City, le probabili formazioni
Liverpool (4-3-3): Kelleher; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson; Gravenberch, Mac Allister, Szoboszlai; Salah, Nunez, Diaz. All. Slot.
Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Walker, Akanji, Dias, Gvardiol; Lewis; Foden, De Bruyne, Gundogan, Bernardo Silva; Haaland. All. Guardiola.
Liverpool-Manchester City, dove vederla
La partita tra Liverpool ed Manchester City si giocherà domenica 1 dicembre alle 17:00. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Uno.
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