Serie A
Inter, Calhanoglu inesorabile dal dischetto
Hakan Calhanoglu è inesorabile dal dischetto e anche contro la Lazio in Supercoppa. Con la maglia nerazzurra 14 centri su 14.
Hakan Calhanoglu è inesorabile dal dischetto e anche contro la Lazio in Supercoppa ha permesso all’Inter di raddoppiare.
Il turco ha segnato l’ennesima rete con un tiro dagli undici metri: da quando è arrivato all’Inter nel 2021-22 sono 14 su 14 per il centrocampista nerazzurro.
Oltre a lui soltanto Nico Gonzalez ha una realizzazione del 100% tra quelli che hanno tirato almeno 10 rigori.
Serie A
Napoli, occhi puntati sul continente asiatico
Il Napoli sta tenendo d’occhio più di un profilo proveniente dal continente asiatico: oltre che ad una scelta tecnica, sarebbe anche una mossa di marketing.
Negli ultimi anni da stati asiatici come Giappone o Corea stanno fuoriuscendo sempre più giovani interessanti e capaci di giocare a calcio in contesti di alto livello. Il Napoli sta monitorando più di uno di questi giocatori poiché oltre ad essere delle ottime soluzioni da un punto di vista tecnico-tattico, acquistare questi calciatori rappresenterebbe una grande mossa di marketing per aprire un nuovo versante fra merchandising e diritti televisivi. Infatti, sarebbe importante attirare al mondo Napoli spettatori e tifosi anche dall’altra parte del mondo, che amano vedere i loro talenti confrontarsi con il calcio europeo.
Gli osservati speciali del Napoli: Kubo e Mitoma
Tra i giocatori asiatici più interessanti risaltano ovviamente i due esterni Kubo e Mitoma: il primo attualmente in forze alla Real Sociedad, mentre il secondo gioca nel Brighton, precedentemente allenato da Roberto De Zerbi. Entrambe hanno un costo piuttosto elevato e potrebbero rappresentare degli eventuali sostituti in caso di un’ipotetica partenza di Kvaratskhelia. Sono due giovani talentuosissimi, dotati di grande velocità, dribbling e rapidità palla al piede, capaci di servire assist e fare anche gol di rara bellezza.
Altri profili asiatici interessanti
Ci sono anche altri calciatori asiatici che potrebbero tornare utili ad Antonio Conte in futuro, come: Ko Itakura, difensore del Borussia Moenchengladbach o Kang In Lee del PSG, che però difficilmente lascerà Parigi. Un altro nome caldo è quello di Tomiyasu, difensore dell’Arsenal che più volte è stato accostato al Napoli in passato e che potrebbe tornare utile per completare il reparto arretrato.
Serie A
Bologna, Italiano: ” Domani ci faremo trovare pronti, dovremo avere più fame di loro per fare punti”
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro il Genoa in programma sabato alle 15:00
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Bologna Vincenzo Italiano rilasciate in conferenza stampa in vista del match contro il Genoa di Alberto Gilardino in programma sabato alle 15:00 allo stadio Lugi Ferraris.
Bologna, le parole di Italiano
4 nuovi infortunati oggi, moltissime assenze, arrivate inaspettatamente all’ultimo
“Purtroppo è così, mi dispiace perchè si parla sempre che dopo le soste si può lavorare bene, poi però quando arrivano i nazionali tornano con qualche minuto nelle gambe, però a questo giro perdiamo Aebischer, Ndoye, Iling e Erlic, oggi Lucumi appena arrivato ha lavorato a parte. Lavoriamo una partita alla volta, ci faremo trovare pronti, ma sono molto dispiaciuto per questa situazione con i rientri dei nazionali, avremo tanti impegni nei prossimi 20, non mi fa piacere”
Ndoye recupera per la Champions? Cos’ha pensato per gli esterni? Dominguez è pronto?
“Aebischer problema all’adduttore, Ndoye carico di fatica, Erlic lesione, Iling simil Pobega al collaterale, ci vuole tempo per andare via. Dobbiamo iniziare ad attingere energie e prestazione da alcuni ragazzi che hanno dato meno e avuto poco spazio, serviva aspettarli. Sapevo e so che in questo cammino ci possono essere difficoltà, avete visto cosa succede, ti mancano giocatori importanti, pensi qualcosa e vieni smentito da qualcosa che accade. Dovremo essere tutti pronti, Karlsson Orso e Odgaard, tutti. Mi dispiace solo per questa situazione”.
Quali esercitazioni ha fatto per migliorare l’attacco?
“Mi dà da pensare, dobbiamo essere più bravi nella rifinitura, mettere il compagno nelle condizioni di fare gol, ne abbiamo parlato con i ragazzi, i gol devono arrivare anche dai centrocampisti, sulle palle inattive, dai difensori, in situazioni in cui dobbiamo ottimizzare. Dobbiamo continuare a battere su questo punto di vista. Sono convinto che nelle situazioni di ultimo passaggio possiamo migliorare “.
Karlsson?
“Si sta impegnando, sta cercando di raggiungere una condizione diversa, aveva una caviglia che non gli dava la possibilità di giocare in condizioni massimali, sta capendo le richieste dell’allenatore. Lì davanti dovremo essere capaci di sfruttare i momenti, ne ho parlato con lui, con il Parma ad esempio uno come lui deve dare qualcosa di più, ha tirato rientrando dentro il campo, lo deve cercare con maggiori intenzioni. L’infortunio estivo un po’ lo ha condizionato, la solita caviglia, un po’ ha perso era partito bene, ma lo sa anche lui sta lavorando, lo attendiamo. Lui è tranquillo lo sa, siamo 6 esterni, ora Iling e Ndoye non ci sono”.
Freuler ha sempre giocato in campionato, come andrà gestito?
“È un trascinatore, si merita tutto quello che sta raggiungendo, ha la fortuna di avere un grandissimo fisico, e questo gli permette di essere sempre al top. Spero che i gol inizi a farli anche qui, non solo in nazionale (sorride ndr)”.
Odgaard come sta? Lo vede anche punta?
“In questo momento visti gli infortuni ovviamente ne stiamo parlando, valuto tutti settimanalmente, partita dopo partita, vedo tutti e 6 gli esterni ad ogni allenamento, possono essere tutti utili. In attacco si vincono le partite, sono importanti i titolari e chi subentra”.
Come valuta Urbanski e Skorupski nella squadra e il giovane polacco Labedski?
“Di Skorupski e Urbanski c’è poco da dire, sono due giocatori importanti per la squadra, Urbanski è un titolare inamovibile della squadra della Polonia, Lukasz è un veterano, portiere affidabile e qui un leader.
Sono rimasto sorpreso di Jan Labedski, ha personalità e qualità, secondo me il Bologna in Primavera ha giocatori interessanti e Labedski è uno di questi”.
C’è stato sovraccarico di lavoro in nazionale secondo lei?
“I ragazzi convocati non vedono loro di giocare con le rispettive nazionali, capisco poi che quando si va in nazionale si fa fatica a lavorare in maniera intensa e facendo 180′ in 3 giorni i giocatori tornano stanchi e sovraccaricati, quindi noi non li rischiamo e di questo parlo quando dico della situazione “gratuita” degli infortunati”.
Dallinga e Castro sono due giocatori che possono coesistere come con Beltran l’anno scorso? Come state lavorando con Dominguez?
“No, per me sono tutte e due prime punte, nel forzare la partita a gara in corso si, ma sono due prime punte, due attaccanti, Beltran era più brevilineo. Lo abbiamo fatto a gara in corso con il Como ma sono due uomini d’area, due prime punte. Dominguez è arrivato con grande voglia, ha iniziato a mille, poi però è normale, è lontano da casa, c’è una fase di down inevitabile, ma ora torna sorridente, l’ho visto bene e sta crescendo molto”.
Un aneddoto con GIlardino?
“Abbiamo fatto 2000/2001 e 2001/2002, lui era giovane io ero un vecchio, arrivava da Piacenza, si è dimostrato poi un attaccante di grande livello, lo sappiamo tutti. Ci siamo salvati per due anni. Ho bei ricordi Gila, lo saluterò molto volentieri”.
Domani il Genoa è affamatissimo.. ma anche il suo Bologna..
“Domani si affrontano due squadre che devono far punti, vedremo chi sarà più affamato dell’altro, a Marassi bisogna pareggiare questa voglia di far punti, poi chi sarà più bravo vincerà la partita, ma dovremo avere la stessa loro fame”.
Si aspetta un Genoa diverso anche come sistema?
“Vedremo se riproporranno lo schieramento visto come contro Roma e Juve, hanno tanti infortunati dovremo essere pronti a tutto”.
E Birmingham?
“Da domani ci penseremo, spero di recuperare qualcuno tipo Ndoye, ma concentriamo sul campionato e la partita di domani”.
Serie A
Juventus, Thiago Motta: “Domani out in 5, Weah e Fagioli ok”
Dopo la sosta per le nazionali, la Juventus di Thiago Motta affronta nell’0ttava giornata di campionato, da imbattuta, la Lazio all’Allianz Stadium.
L’allenatore bianconero presenta la partita contro la squadra di Baroni nella conferenza stampa della vigilia.
Di seguito le sue parole:
Come ha ritrovato i giocatori dalle nazionali?
“Ho visto molto bene in questo ultimo allenamento. Hanno fatto un ottimo allenamento e saremo pronti ad affrontare la Lazio”.
Domani conterà solo il risultato?
“Voglio vedere la prestazione, perchè la prestazione ti porta al risultato. Credo molto che le squadre che giocano bene, poi vincono le partite. Intendo giocare bene tante cose. Intendo difendere bene e avere umiltà e generosità nel difendere bene. Avere la palla e uscire bene da dietro. Andare in avanti sapendo quello che dobbiamo fare. Avere davvero voglia di fare gol. Per questo per me che la prestazione va d’accordo con il risultato. Infortuni? Non avremo Bremer, Milik, McKennie, Koopmeiners, Gonzalez. Ci saranno Weah e Fagioli”.
Chi può giocare trequartista?
“Vedremo domani. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva, per mettere quelli che riteniamo nella sua caratteristica migliore essere più vicino all’area. Mettere tutti in campo per esprimersi al meglio, che la squadra possa funzionare. Come squadra fare meglio dell’avversario”.
Ha parlato con Douglas Luiz?
“Ho parlato pochissimo con lui. Però ho visto un bellissimo atteggiamento in allenamento. Questi momenti difficili servono per vedere la reazione dei calciatori. Io ho visto una reazione bellissima. Continua ad allenarsi benissimo. Quando lo vedo così sono tranquillissimo. Questa è la strada giusta. Può fare sicuramente meglio e sono contento di quello che ho visto”.
Vlahovic può giocare tutte e tre le partite?
“Vorrei immaginare che fosse al 100% in tutte le partite. Immagino già così. Ma sappiamo perfettamente come possa accadere che non sia così. Penso a domani. Sta molto bene. Giocherà. Per le prossime, vedremo giorno dopo giorno. Vedendo il ragazzo, lo staff, capiamo come sta il giocatore, se è la cosa migliore stare in campo e cercare una gestione del minutaggio”.
Chi può fare il centravanti oltre a Vlahovic? Come mai non segnate nelle palle inattive?
“Domani possono giocare tanti giocatori da centravanti. È vero non abbiamo segnato da palla inattiva, ma abbiamo tutte le possibilità di farlo domani. Dobbiamo avere voglia di andare nell’area avversario e voler fare gol”.
Cosa penso delle troppe partite?
Lo sapevo da inizio stagione. Non dobbiamo lamentarci oggi. Domani abbiamo una partita e poi tra due giorni un’altra e dobbiamo fare le cose per bene per giocare al meglio tutte le sue partite. Poi ognuno ha le sue opinioni”.
Come sta Adzic?
“L’ho visto veramente molto bene. L’ho visto con una postura più aperta. Questo mi piace. È un grande giocatore, però lui ha meno responsabilità di altri. Sono convinto che farà bene. Può fare il centrocampista offensivo e anche l’esterno, ma per caratteristiche per me non è un esterno. Quando giocherà farà bene”.
I pareggi prima della sosta sono casualità?Sulla Lazio?
“Non credo sia casualità. Non abbiamo fatto quanto sufficiente per vincere. Quella è la grande realtà. Fare le cose a modo o sufficienti per vincere, è una storia diversa. Però se non abbiamo vinto, è perché non abbiamo meritato davvero di vincere. Giocando meglio dell’avversario, non siamo stati in grado di farlo. “Non è rischi, è una buona squadra che sta bene in questo momento. Allenatore molto esperto, da tante, tante, tante stagioni fatte bene. In A e in B. Lo ammiro tantissimo, l’ho detto poco fa. Complimenti per il lavoro fatto nelle ultime stagioni, lavoro non facile. Grande avversaria da sfidare, con cui competere. Siamo pronti a tutto per fare una grande prestazione e per il risultato positivo”.
Quanto conterà il gruppo domani?
“Questo conta sempre anche per la partita di domani. Magari un po’ di più. Molti avranno la possibilità di dimostrare il proprio valore per aiutare il collettivo. Lo stadio sarà pieno un’altra volta, questo vuol dire che la gente crede nel lavoro e hanno voglia di vedere questa squadra”.
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, la futura rivendita è una soddisfazione da poco: rischio beffa per Daniel Maldini
-
Notizie2 giorni fa
Milan, nessuna fiducia a Fonseca: come stanno le cose
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, il rinforzo viene da Madrid
-
Nations League6 giorni fa
Ucraina-Rep.Ceca: probabili formazioni e dove vederla
-
Calciomercato5 giorni fa
Calciomercato Fiorentina: rivoluzione in attacco? Occhio all’esterno
-
Serie A6 giorni fa
Meret, rientro lontano. E sul rinnovo c’è l’ombra di Caprile…
-
Serie A6 giorni fa
Empoli, tante squadre su Ismajli: urge rinnovo
-
Notizie3 giorni fa
Milan, contro l’Udinese Fonseca alza la voce: due le esclusioni