Serie A
Mourinho, “no” all’Arabia Saudita: c’entra il Napoli?
![Inter](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2023/02/Mourinho-e1717419142514.jpg)
José Mourinho ha declinato la ricca proposta dell’Al-Shabab. La sua volontà di restare in Italia è chiara e il Napoli è in prima fila.
José Mourinho non allenerà in Arabia Saudita. Non ancora, per lo meno. Poiché del doman non v’è certezza, ma dell’immediato sì e José si sente ancora allenatore da grande squadra.
Lo dimostrano i risultati che ha ottenuto con la Roma. Lo dice il suo agente. Lo dissi anche io, per quel che può contare la mia opinione, nell’ultimo articolo che scrissi sull’argomento.
Mou alle pendici del Vesuvio
Stamattina il Times, autorevole tabloid londinese, ha riportato di contatti serrati fra Mourinho e De Laurentiis. Non che sia una sorpresa, del resto se Mou vuole rimanere ad allenare in Italia le opzioni non sono molte e anche noi di CalcioStyle abbiamo ricevuto rassicurazioni in merito alla trattativa.
E’ sicuramente una conferma, quello sì, che corrobora la validità della suddetta indiscrezione. Del resto Mazzarri è stato preso con il chiaro intento di traghettare la squadra sino a fine stagione e nel suo contratto non sono presenti clausole di rinnovo automatico.
Sintomatico della volontà del patron partenopeo di avviare un nuovo ciclo in estate, a meno di clamorosi e imprevedibili ribaltoni. Il sogno di Aurelio, si sa, è Antonio Conte. O meglio, sarebbe Antonio Conte. Già, poiché Conte, come da noi riportato in esclusiva, avrebbe già un accordo con il Milan.
Mourinho come Ancelotti?
Posto che nel calcio non si può mai dire, vedi il contratto che Maldini e Boban strapparono in faccia a Rangnick, ma il fatto che il Napoli si stia già muovendo su altri profili è una mezza conferma.
Data l’impossibilità di arrivare a Farioli e De Zerbi, gli obiettivi primari della società partenopea, la possibilità di firmare un allenatore come Mourinho sarebbe troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.
Le altre opzioni, quelle legate a Palladino e Italiano, non convincono e di certo non possono reggere il paragone con la statuaria figura del Profeta di Setubal.
Del resto De Laurentiis in passato ha già dato prova di tenere molto alla solidità del brand e Ancelotti è un precedente ancora fresco.
Il Napoli ha sia la possibilità che la volontà di attrarre un grande allenatore. Il tecnico portoghese, da canto suo, è sicuramente attratto dalla possibilità di allenare i (seppur uscenti) campioni d’Italia, ma chiede sacrosante rassicurazioni sul mercato.
Vuole essere supportato dalla società (molto) più di quanto successo a Roma. E’ una conditio sine qua non per il lieto fine.
Serie A
Venezia, crisi senza fine: adesso serve una svolta
![Genoa-Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/EUSEBIO-DI-FRANCESCO-2.jpg)
Terza sconfitta consecutiva per il Venezia, che perde anche in casa del Genoa. La zona salvezza rimane a 5 punti, ma adesso serve una svolta.
Il Venezia non riesce a invertire la rotta e contro il Genoa trova la terza sconfitta consecutiva: la quindicesima complessiva in campionato. La squadra di Di Francesco non ha ancora trovato la vittoria nel 2025, con l’ultimo successo che risale al 22 dicembre contro il Cagliari.
Da quel momento, i lagunari hanno raccolto appena 3 punti in 8 partite, frutto dei pareggi negli scontri diretti contro Empoli, Parma ed Hellas Verona. Il problema principale resta la difficoltà nel concretizzare le occasioni create e la fragilità difensiva, con errori individuali che spesso costano caro, come accaduto nella sfida con l’Udinese, persa dopo aver rimontato due gol di svantaggio.
![Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Oristanio.jpg)
GAETANO ORISTANIO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Venezia, il calendario non aiuta
Ci si aspettava una risposta più decisa da parte della squadra, soprattutto considerando che le dirette concorrenti per la salvezza stanno arrancando. Il calendario, però, non offre tregua: nelle prossime quattro giornate il Venezia affronterà Lazio, Atalanta e Napoli, con in mezzo lo scontro diretto contro un Como in forma smagliante.
Dopo queste sfide, mancheranno solo Milan e Juventus tra le big, ma la vera battaglia sarà negli scontri diretti con Monza, Lecce, Empoli e Cagliari.
Restano 13 partite da giocare, il margine per risollevarsi esiste, ma senza un cambio di passo immediato, la retrocessione diventerà inevitabile.
Serie A
Genoa, Vieira entra nella storia del Grifone: nessun allenatore meglio di lui
![Genoa, Vieira](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/VIEIRA-2.jpg)
L’arrivo di Vieira al Genoa aveva fatto storcere il viso a molti, ma il tecnico ha smentito tutti quanti. Mai nessun allenatore meglio di lui con il Grifone.
Il Genoa con la vittoria casalinga di ieri sera contro il Venezia ha messo una seria ipoteca sulla possibilità di rimanere nella massima serie. All’arrivo di Patrick Vieira, la formazione ligure non viaggiava in acque molto tranquille con la banda, allora allenata da Gilardino, che si trovava in piena zona retrocessione.
![Genoa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/vieira-e-pinamonti-2.jpg)
PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’arrivo dell’ex allenatore del Crystal Palace aveva fatto storcere il naso a quasi tutti gli addetti ai lavori, visti i risultati non eccelsi con lo Strasburgo e proprio con la formazione inglese. Invece il francese ha smentito tutti quanti portando il Grifone all’undicesimo posto con 30 punti conquistati.
La media punti in Serie A del Genoa dall’arrivo di Vieira è pari a 1.54, la più alta per un tecnico alla guida dei liguri nell’era dei tre punti a vittoria (1994/1995). Una grande vittoria per l’allenatore francese e per la società rossoblù.
1 – Patrick #Vieira vanta una media punti a partita di 1.54 da allenatore in #SerieA, la più alta per un tecnico alla guida del #Genoa nell’era dei tre punti a vittoria nella competizione (dal 1994/95). Carisma. pic.twitter.com/6fTfgz7VWg
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 18, 2025
Serie A
Torino, col Milan è una grande occasione: serve la svolta
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/ADRIEN-TAMEZE-1.jpg)
Il Torino sta attraversando un momento non positivo e l’ambiente l’ha percepito. L’astio nei confronti di Cairo non si ferma e sabato arriva il Milan.
I granata con la pesante sconfitta di Bologna hanno raccolto solo 2 punti nelle ultime 3 partite. Nella prossima giornata davanti al proprio pubblico c’è una grande occasione per riscattarsi.
Torino, vincere per eliminare le scorie negative
La squadra di Vanoli, rinforzata durante il mercato di gennaio, vuole tornare a fare bottino pieno e dare ai propri tifosi nuove soddisfazioni. I nuovi acquisti, Elmas escluso, non hanno ancora impattato positivamente sui risultati ma il tempo rivelerà se Vagnati ha fatto le scelte giuste in sede di mercato.
La partita col Milan rappresenta un’occasione per ripartire, anche dal punto di vista delle prestazioni, ma soprattutto per sistemare una classifica che a oggi è molto al di sotto delle aspettative.
![torino](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Vlasic-rammaricato-2.jpg)
NIKOLA VLASIC RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Successivamente alla 26esima giornata, sarà il trittico Monza–Parma–Empoli ha svelare in quale direzione andrà la stagione. Non è escluso il rientro nella lotta per la salvezza (28 punti non garantiscono serenità) in caso di risultati negativi contro queste squadre tutt’oggi in difficoltà.
L’infortunio di Zapata a inizio stagione ha sicuramente contribuito a scombinare i piani di Vanoli. Alcune partite si sarebbero potute risolvere grazie ai gol del colombiano mentre la coppia Adams–Sanabria con Karamoh come sostituto principale non è riuscita a portare i gol sperati. Sabato sera al Grande Torino c’è la possibilità di ribaltare i pronositici e riportare entusiasmo intorno all’ambiente.
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