Serie A
Pinto al capolinea: racconto della sua avventura con la Roma
![Roma, Pinto](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2023/05/Pinto.png)
Stasera, Tiago Pinto presenzierà alla sua ultima partita in veste di General Manager della Roma. Ecco un excursus della sua permanenza nella Capitale.
Tiago Pinto è affetto dalla crisi del terzo anno: tre, infatti, sono stati gli anni di permanenza al Benfica. Allo stesso modo, tre sono gli anni dopo i quali si dimette da General Manager della Roma.
Era arrivato nella Capitale a gennaio 2021, sulla scia della sua prima esperienza al club lusitano del quale è sempre stato un tifoso accanito.
I Friedkin si erano da poco insediati come nuovi proprietari del club giallorosso, dopo averlo acquistato per 591 milioni di euro, Pinto aveva da poco compiuto 37 anni.
Roma, il lavoro di Pinto
Scendendo a compromessi tra il suo carattere schivo e il bisogno di presenziare alle conferenze stampa, Pinto ha fatto il suo lavoro senza clamori, suscitando talvolta malumore tra i tifosi e la stampa specializzata.
Il suo intervento è stato essenziale per portare a Roma figure come José Mourinho o Paulo Dybala. Che ha apertamente ammesso: “Tante squadre si sono avvicinate, poi il direttore è venuto a Torino ed è cambiato tutto”.
Il suo segreto? Riuscire a unire indissolubilmente, nella percezione collettiva, l’As Roma e la città stessa. Con una grande sensibilità nel percepire i bisogni più profondi della squadra.
Trionfi e polemiche
Durante il mandato del General Manager portoghese la Roma ha vinto un trofeo di Conference League (2021-’22) ed è arrivato in finale ad un torneo di Europa League (2022-’23).
Tra i suoi principali successi in termini di mercato si ricordano soprattutto l’arrivo di Paulo Dybala dalla Juventus e di Romelu Lukaku dal Chelsea.
Tra gli arrivi che gli sono stati più criticati ricordiamo il recente arrivo di Sardar Azmoun, che ha suscitato una pioggia di hashtag #PintoOut su twitter.
Pinto fu criticato per aver portato a Trigoria un giocatore considerato “marginale” pur avendo bisogno di un vice Abraham.
Il ds fu chiamato in causa anche quando, a fine settembre, si infortunò Renato Sanches e il portoghese fu messo sotto accusa per aver portato un club un giocatore tanto fragile fisicamente.
Tra i colpi mancati, tra gli altri, troviamo Davide Frattesi, oggi all’Inter, Gianluca Scamacca (Atalanta), Alvaro Morata (Atletico Madrid) e Marcos Leonardo (Benfica).
![Dybala tra i nomi portati a Roma da Pinto](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2023/11/roma-dybala-1024x683.jpeg)
Paulo Dybala player of Roma, during the match Serie A italian championship Empoli vs Roma final result, Empoli 1, Roma 2, match played at the Carlo Castellani Stadium.
Le qualità di Pinto, parla Lage
A Pinto, comunque, non mancano le qualità. Secondo l’ex allenatore del Benfica Bruno Lage, che ha lavorato con lui durante la stagione 2019-’20: “Pinto è bravo a creare legami tra le persone.
A prescindere da quale sia il loro lavoro in società, tutti sentono che stanno lavorando per un obiettivo comune. Ha la visione generale delle cose e l’abilità di anticipare e risolvere i problemi, anche quelli di cui non ti accorgi nemmeno”.
il 4 febbraio termineranno ufficialmente i suoi 1128 giorni di mandato: è il secondo direttore sportivo giallorosso per durata (al primo posto c’è Giorgio Perinetti, rimasto in carica 1968 giorni).
I tifosi possono stare sereni: troveranno presto un altro nome sul quale poter accanirsi, se le cose a Trigoria dovessero complicarsi.
L’arrivo di un nuovo ds, magari l’ex Massara, è prossimo.
Serie A
Venezia, crisi senza fine: adesso serve una svolta
![Genoa-Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/EUSEBIO-DI-FRANCESCO-2.jpg)
Terza sconfitta consecutiva per il Venezia, che perde anche in casa del Genoa. La zona salvezza rimane a 5 punti, ma adesso serve una svolta.
Il Venezia non riesce a invertire la rotta e contro il Genoa trova la terza sconfitta consecutiva: la quindicesima complessiva in campionato. La squadra di Di Francesco non ha ancora trovato la vittoria nel 2025, con l’ultimo successo che risale al 22 dicembre contro il Cagliari.
Da quel momento, i lagunari hanno raccolto appena 3 punti in 8 partite, frutto dei pareggi negli scontri diretti contro Empoli, Parma ed Hellas Verona. Il problema principale resta la difficoltà nel concretizzare le occasioni create e la fragilità difensiva, con errori individuali che spesso costano caro, come accaduto nella sfida con l’Udinese, persa dopo aver rimontato due gol di svantaggio.
![Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Oristanio.jpg)
GAETANO ORISTANIO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Venezia, il calendario non aiuta
Ci si aspettava una risposta più decisa da parte della squadra, soprattutto considerando che le dirette concorrenti per la salvezza stanno arrancando. Il calendario, però, non offre tregua: nelle prossime quattro giornate il Venezia affronterà Lazio, Atalanta e Napoli, con in mezzo lo scontro diretto contro un Como in forma smagliante.
Dopo queste sfide, mancheranno solo Milan e Juventus tra le big, ma la vera battaglia sarà negli scontri diretti con Monza, Lecce, Empoli e Cagliari.
Restano 13 partite da giocare, il margine per risollevarsi esiste, ma senza un cambio di passo immediato, la retrocessione diventerà inevitabile.
Serie A
Genoa, Vieira entra nella storia del Grifone: nessun allenatore meglio di lui
![Genoa, Vieira](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/VIEIRA-2.jpg)
L’arrivo di Vieira al Genoa aveva fatto storcere il viso a molti, ma il tecnico ha smentito tutti quanti. Mai nessun allenatore meglio di lui con il Grifone.
Il Genoa con la vittoria casalinga di ieri sera contro il Venezia ha messo una seria ipoteca sulla possibilità di rimanere nella massima serie. All’arrivo di Patrick Vieira, la formazione ligure non viaggiava in acque molto tranquille con la banda, allora allenata da Gilardino, che si trovava in piena zona retrocessione.
![Genoa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/vieira-e-pinamonti-2.jpg)
PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’arrivo dell’ex allenatore del Crystal Palace aveva fatto storcere il naso a quasi tutti gli addetti ai lavori, visti i risultati non eccelsi con lo Strasburgo e proprio con la formazione inglese. Invece il francese ha smentito tutti quanti portando il Grifone all’undicesimo posto con 30 punti conquistati.
La media punti in Serie A del Genoa dall’arrivo di Vieira è pari a 1.54, la più alta per un tecnico alla guida dei liguri nell’era dei tre punti a vittoria (1994/1995). Una grande vittoria per l’allenatore francese e per la società rossoblù.
1 – Patrick #Vieira vanta una media punti a partita di 1.54 da allenatore in #SerieA, la più alta per un tecnico alla guida del #Genoa nell’era dei tre punti a vittoria nella competizione (dal 1994/95). Carisma. pic.twitter.com/6fTfgz7VWg
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 18, 2025
Serie A
Torino, col Milan è una grande occasione: serve la svolta
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/ADRIEN-TAMEZE-1.jpg)
Il Torino sta attraversando un momento non positivo e l’ambiente l’ha percepito. L’astio nei confronti di Cairo non si ferma e sabato arriva il Milan.
I granata con la pesante sconfitta di Bologna hanno raccolto solo 2 punti nelle ultime 3 partite. Nella prossima giornata davanti al proprio pubblico c’è una grande occasione per riscattarsi.
Torino, vincere per eliminare le scorie negative
La squadra di Vanoli, rinforzata durante il mercato di gennaio, vuole tornare a fare bottino pieno e dare ai propri tifosi nuove soddisfazioni. I nuovi acquisti, Elmas escluso, non hanno ancora impattato positivamente sui risultati ma il tempo rivelerà se Vagnati ha fatto le scelte giuste in sede di mercato.
La partita col Milan rappresenta un’occasione per ripartire, anche dal punto di vista delle prestazioni, ma soprattutto per sistemare una classifica che a oggi è molto al di sotto delle aspettative.
![torino](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Vlasic-rammaricato-2.jpg)
NIKOLA VLASIC RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Successivamente alla 26esima giornata, sarà il trittico Monza–Parma–Empoli ha svelare in quale direzione andrà la stagione. Non è escluso il rientro nella lotta per la salvezza (28 punti non garantiscono serenità) in caso di risultati negativi contro queste squadre tutt’oggi in difficoltà.
L’infortunio di Zapata a inizio stagione ha sicuramente contribuito a scombinare i piani di Vanoli. Alcune partite si sarebbero potute risolvere grazie ai gol del colombiano mentre la coppia Adams–Sanabria con Karamoh come sostituto principale non è riuscita a portare i gol sperati. Sabato sera al Grande Torino c’è la possibilità di ribaltare i pronositici e riportare entusiasmo intorno all’ambiente.
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