Le interviste
Esclusiva CS Filippo Roma: “L’AIA fa tanta gola per motivi di potere. Inter-Juventus? Sono proprio curioso di come finirà. Su Mourinho…”
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In esclusiva per Calcio Style, Filippo Roma, giornalista e personaggio televisivo, grande tifoso della Roma, ha parlato ai nostri microfoni sull’inchiesta arbitri fatta dal programma le Iene.
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Filippo Roma ha rilasciato in esclusiva un’intervista per la nostra redazione sull’inchiesta arbitri fatta dal programma le Iene.
Di seguito le parole di Filippo Roma:
Visto che il vertice AIA non viene remunerato perché fa tanta gola?
“Penso che l’AIA faccia tanta gola per motivi di potere.
Sappiamo che la retribuzione del presidente non è alta, si gira sui 25 milioni all’anno, però è il potere che ti da, che rende quel posto appetibile.
Il potere porta altri soldi e la possibilità di fare ulteriore carriera, in certi casi può contare più del denaro.”
Quale potere ha secondo te su carriere e designazioni?
“Si, inevitabilmente lo ha e rappresenta una forma di enorme vantaggio in proiezioni future, in ottica di crescita di consenso che può aprire ulteriori carriere arbitrali.
Evidentemente se questo posto è così conteso un motivo ci sarà.”
Che rapporto ha Rocchi coi club di Serie A?
“Io non lo so che rapporti ha Rocchi con i presidenti dei club di Serie A, non ho prove, documentazioni.
Non ho mai visto con i miei occhi gli incontri di Rocchi con i presidenti di Serie A.
Di certo da inizio campionato si nota una grande tensione da parte di Rocchi perchè sta subendo moltissime pressioni da parte delle varie squadre del campionato di Serie A.
Ci sono lamentele, ci sono recriminazioni.
Ogni settimana un presidente se ne esce criticando l’operato degli arbitri e essendo Rocchi il designatore degli arbitri è lui che è al centro della tempesta e quindi sicuramente questa fase sta vivendo con grande attenzione e preoccupazione il rapporto con le società di Serie A.”
Così facendo al momento risulterebbe un campionato falsato o comunque alterato, giusto?
“Non arrivo a pensare che il campionato possa essere completamente falsato da questa dinamica interna all’Aia.
Certamente questa situazione può avere influenzato qualche risultato, qualche partita.
Non penso che a causa di questa lotta intestina il campionato sia falzato, perché stiamo assistendo a un campionato in cui la prima in classifica, l’Inter, è la squadra più forte.
La seconda in classifica, la Juventus, è la seconda più forte.
Certamente in maniera del tutto casuale ci sono state squadre che, a causa di questa presunta guerra intestina, possono aver subito danni o vantaggi.
Possiamo parlare di qualche partita alterata, questo sì”.
Gli atteggiamenti e le parole di Mourinho su alcuni arbitri a questo punto erano legittime?
“Diciamo che alla luce dei fatti i suoi comportamenti trovano una giustificazione.
Personalmente credo, però, che sia sbagliato fare queste proteste plateali perchè non portano mai vantaggi.
Mourinho è stato espulso più volte ed ha anche saltato la sua ultima partita alla guida dei giallorossi, quella contro il Milan.”
Questa pentola che ormai salta sul fuoco potrà influire i prossimi turni di Serie A con il programma il big match tra Inter e Juventus?
“Stiamo a vedere che succede domenica con Inter-Juventus, dopo questa settimana di polemiche, sarà la cartina tornasole.
Sono molto curioso di vedere come andrà a finire, vediamo se da qui in poi il lavoro del Var sarà meno schizzofrenico di quanto sia stato fino ad ora.”
Pensi che alla fine questi 4-5 arbitri porteranno avanti queste dichiarazioni davanti a una procura e se si in che tempistiche?
In realtà non lo so, bisogna chiedere a questi arbitri, in particolare da quello che ho capito c’è l’intenzione molto concreta, e le tempistiche potrebbero essere a fine stagione.
Questo è quello che ho intuito ma non ho certezze.”
Fondatore e Direttore Editoriale della testata giornalistica Calciostyle.it. Nato a Roma, classe 1981.

Le interviste
ESCLUSIVA – Tramontana: “Inter-Barca, posta in palio altissima. Anche con zero trofei Inzaghi resta intoccabile”
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12 ore fail
06/05/2025
Filippo Tramontana, giornalista, telecronista sportivo e opinionista de la 7 Gold, ha parlato in vista della partitissima di questa sera tra Inter e Barcellona, dove i nerazzurri si giocano tanto, forse tutto, visto che in palio c’è la finale di Champions League. Queste le parole del giornalista e tifoso nerazzurro:
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Inter-Barcellona, che partita sarà? E cosa teme della squadra di Flick rispetto all’andata? “Sarà una partita molto tesa per entrambe le squadre, la posta in palio è altissima. Da una parte c’è una squadra molto giovane,talentuosa ma che pecca di esperienza. Hanno istinto, talento, ciò che ha meno l’Inter sicuramente ma più fisica e con più esperienza. Sarà una partita quindi decisa da qualche episodio. In palio c’è tanto, e presumo quindi che un po’ di pressione ci possa essere”.
Qualora l’Inter dovesse uscire a mani vuote, che stagione sarebbe? E se secondo lei Inzaghi potrebbe andare via sia nel caso di una vittoria della Champions che nel caso di un’uscita in semifinale..“Se l’Inter dovesse essere eliminata sarebbe comunque una grande stagione perchè i nerazzurri avrebbero giocato comunque una grande stagione con la Regular Season a pari merito con Arsenal e Psg, vincendo con la squadra di Arteta e pareggiando contro il City di Guardiola. La squadra di Inzaghi ha fatto così 19 punti subendo un gol irregolare tra l’altro ma questo è un dettaglio. Per non parlare degli ottavi dove si è vinto contro Bayern e Feyenoord così come a Barcellona dove tutti prendono 5 gol e l’Inter poteva uscire vittoriosa 4-3 se non avessero annullato il gol a Mkhitaryan. Sarebbe quindi una grande stagione con Inzaghi che è l’artefice di questi anni dove l’Inter ha alzato il livello in Italia ma soprattutto in Europa, senza fare mercati faraonici. Inzaghi a mio avviso è intoccabile”.
Le interviste
ESCLUSIVA – Nina Mamukadze-Sordini: “Amo Napoli, Juve ancora in corsa per la Champions. Mikautadze? Vi dico perchè ha rifiutato la Roma”
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1 settimana fail
27/04/2025
Nina Mamukadze-Sordini, giornalista e direttrice di Ermes TV, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni del campionato di Serie A, tra Scudetto e Champions ma anche in vista degli affari estivi per la prossima stagione.
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Queste le sue parole:
1) Volata scudetto: cosa ti aspetti? “La corsa scudetto è più viva che mai, ma il mio cuore batte sempre per il Napoli. Non si tratta solo di una semplice passione sportiva: ho seguito questa squadra per più di due anni, partita dopo partita, quando c’era Kvaratskhelia, e nel frattempo mi sono innamorata del Napoli, della città e dei napoletani. Oltre al legame affettivo, sono convinta che il Napoli meriti davvero questo scudetto. L’Inter è ancora leggermente avanti, ma il Napoli ha un calendario più favorevole e sta vivendo un ottimo momento di forma, sognare il quarto tricolore non è affatto un’illusione. Con Antonio Conte alla guida, la squadra ha trovato grande compattezza, e il contributo di Scott McTominay si è rivelato determinante. Occhio anche all’Atalanta, è più indietro, ma resta un outsider capace di sorprendere fino all’ultimo”.
2) Secondo te chi è favorito per un posto in Champions e chi per restare in Serie A? “Per la Champions vedo favorite Inter, Napoli e Atalanta: sono le squadre più complete e continue, con un’identità di gioco ben definita. Juventus e Lazio restano in corsa, ma per loro servirà un finale davvero impeccabile. Quanto alla salvezza, lo ammetto, sono di parte: tifo apertamente per l’Empoli, anche per via del difensore georgiano Saba Goglitchidze, ma soprattutto perché credo che questa squadra meriti davvero di restare in Serie A. Ha vissuto alti e bassi, è vero, ma ha sempre mostrato cuore e spirito di sacrificio. Se continua a combattere così, può farcela. A mio parere, Venezia ed Empoli sono quelle che hanno più possibilità di risalire, mentre il Monza, invece, sembra più in difficoltà”.
3) Goglichidze-Roma… cosa non è andato nella trattativa? “La trattativa tra la Roma e l’Empoli per il trasferimento di Saba Goglichidze, come è stato riportato, è fallita a causa di divergenze economiche, che le parti non sono riuscite a trovare un accordo sul prezzo e sulle modalità di pagamento del riscatto. Tuttavia, sono sempre dell’opinione che, quando si tratta di trattative, ciò che accade dietro le porte chiuse è difficile da sapere con certezza”.
4) Può esserci un ritorno di fiamma invece per Mikautadze alla Roma? “Al momento, non ci sono segnali di un ritorno di Mikautadze alla Roma. Nonostante sia stato monitorato in passato, l’attaccante georgiano ha preferito rimanere al Lione, anzi per Mikautadze questa è la squadra del cuore. Personalmente, non mi aspetto un suo arrivo in giallorosso”.
5) Dobbiamo aspettarci qualche altro calciatore georgiano in Italia? “Sì, è probabile che vedremo altri calciatori georgiani in Italia, soprattutto in Serie A. Negli ultimi anni, il campionato italiano ha mostrato un crescente interesse per i talenti provenienti dalla Georgia, grazie anche al successo di giocatori come Khvicha Kvaratskhelia, Giorgi Mamardashvili, Giorgi Mikautadze e altri. È molto probabile vedere Dachi Lordkipanidze in una squadra di Serie A. Attualmente capitano della Cremonese Primavera, è un giovane che si distingue per determinazione e talento. Dietro le quinte si parla anche del giovanissimo Andria Bartishvili, che a soli 16 anni è già definito un fenomeno. In ogni caso, ci aspetta un calciomercato molto interessante, con i calciatori georgiani sempre più nel mirino degli scout italiani”.
Le interviste
ESCLUSIVA – Matrone: “Inter squadra stanca, ma con Roma e Barca puoi rifarti. Conceicao con la Coppa Italia salva la sua immagine”
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2 settimane fail
25/04/2025
Vincenzo Matrone, ex difensore di Fiorentina e Foggia e ora giornalista e opinionista di Sportitalia, ha commentato la vittoria del Milan nel derby ma anche i prossimi impegni delle due squadre, che vogliono chiudere al meglio la stagione. Queste le sue parole in esclusiva:
Vincenzo Matrone: “Destino segnato per Conceicao e Inzaghi?”
Che derby è stato? “E’ stato un derby molto equilibrato, più di quello che dice il risultato. L’Inter ha creato tante occasioni soprattutto nel primo tempo, che poi non è riuscito a sfruttare e il giudizio si basa sul risultato visto che il 3-0 condiziona il giudizio sulla partita”.
Ora che Inter aspettarsi? “E’ una squadra stanca lo si è visto nel derby, per fortuna la Roma non gioca a ritmi altissimi anche se poi contro il Barcellona sarà una partita difficile e soprattutto improbabile”.
Conceicao con la vittoria della Coppa Italia salva la stagione? E quale sarà il futuro di Inzaghi? “Conceicao salva la sua immagine se dovesse vincere la Coppa Italia e dopo la Supercoppa. Non credo che resterà sulla panchina del Milan mentre Inzaghi potrebbe andar via sia se dovesse vincere qualcosa di importante e sia se non dovesse alzare nessun trofeo perchè il fondo Oaktree ha mascherato i bei risultati dell’Inter ma non ama un tecnico da spendere tanto e non dei calciatori con un ingaggio alto piuttosto è lì per ripristinare i conti e cercare di vendere l’Inter”.
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