Esteri
Tottenham-Brentford, che lite fra Maupay e Maddison! C’entrano le…freccette
Ieri sera è andato in scena un curioso siparietto fra Neal Maupay e James Maddison durante la partita Tottenham-Brentford.
Nonostante The Bees avessero chiuso il primo tempo in vantaggio, il Tottenham di Postecoglou ha segnato tre gol in otto minuti all’inizio della ripresa rendendo di fatto vano il gol del 3-2 finale firmato da Ivan Toney.
Ed è stato proprio il gol dell’uno a zero, quello segnato da Neal Maupay, a essere stato il pomo della discordia della partita. Non tanto per la rete in sé e per sé, ma per la pittoresca esultanza dell’ex-attaccante del Brighton.
Maddison, giochiamo a freccette?
Il fantasista del Tottenham James Maddison è sovente celebrare le proprie reti mimando il gioco delle freccette: uno dei suoi passatempi preferiti. Questo modo estremamente personale di festeggiare i gol è diventato quasi un cult per l’ex-Norwich, che l’ha riproposto agli Spurs dopo averlo fatto al Leicester.
Per questo motivo non deve aver preso bene l’esultanza provocatoria di Maupay, che dopo aver siglato il gol del vantaggio del Brentford ha “rubato” l’esultanza all’avversario. Fra i due è scoppiata una violenta lite, con Maddison che per poco non mette le mani addosso al francese.
L’ex-trequartista delle foxes, tuttavia, si è “vendicato” a modo suo. Dopo il gol del momentaneo 2 a 1, segnato da Brennan Johnson, i due hanno fatto il “verso” a Maupay: scimmiottando la sua precedente esultanza.
Strascichi e polemiche social
Dopo la partita, intervistato ai microfoni di TNT Sports, Maddison ha voluto rincarare la dose e alimentare il fuoco della polemica con il proprio avversario.
❝Maupay probabilmente non è abituato a esultare. Negli ultimi anni ha segnato talmente poco da non avere neppure una sua esultanza e per questa ragione ha dovuto copiare la mia.
La replica di Maupay, affidata ai propri profili social, non si è certamente fatta intendere. Infatti, l’attaccante gli ha dedicato una story su Instagram.
❝Probabilmente ho esultato troppo presto e mi dispiace di aver perso in questo modo la partita. Tuttavia, ci tengo a ricordare a Maddison che in carriera ho segnato più gol di lui e soprattutto sono retrocesso meno volte.❞
La frecciatina di Maupay fa chiaramente riferimento alla scorsa stagione, dove il Leicester è retrocesso in Championship (anche) per colpa di un rigore sbagliato da Maddison nella sfida salvezza contro l’Everton.
Un Everton nel quale, guarda caso, giocava proprio Maupay e che all’ultima giornata si sarebbe salvato proprio a discapito delle foxes.
Bundesliga
Tah, l’agente svela com’è andata con il Bayern Monaco
Calciomercato Estero, Jonathan Tah, centrale difensivo classe 96′, in questa stagione con la maglia del Bayer Leverkusen ha collezionato 16 presenze e un gol.
Arrivato a Leverkusen nell’estate 2015 per 10 milioni di euro dall’Amburgo, dal suo approdo nel club si è dimostrato un calciatore fondamentale per la squadra allenata da mister Xabi Alonso.
Nella scorsa stagione Tah assieme ai suoi compagni ha conquistato il primo storico campionato tedesco della storia del club, concludendo la Bundesliga da imbattuti: cosa mai successa nel campionato.
Con il contratto in scadenza a giugno 2025, il centrale tedesco ha già comunicato alla società l’idea di lasciare il Leverkusen nella prossima stagione.
Calciomercato Estero, l’agente di Tah svela la storia con il Bayern Monaco
Tah nello scorso mercato è stato molto richiesto dal Bayern Monaco, ma il Leverkusen ha chiesto troppo per un calciatore in scadenza. Come confermato dal suo agente, che apre però ad un arrivo in Baviera a parametro zero in estate.
Ecco le sue parole.
“L’idea era quella di andare al Bayern Monaco, il club lo voleva davvero prendere. Ci sarebbe piaciuto portare dei profitti al Leverkusen per la sua cessione ma hanno chiesto troppo e ora non prenderanno soldi in estate. Tah andrà in un grande club nella prossima stagione e il Bayern Monaco ha ancora tantissime possibilità di prenderlo.”
Premier League
Manchester United-Leicester, probabili formazioni e dove vederla
Manchester United-Leicester è uno dei match valevoli per l’undicesima giornata di Premier League. Ad Old Trafford i Red Devils ospitano le Foxes.
Manchester United e Leicester City si incontrano nuovamente a undici giorni di distanza dalla sfida in League Cup, terminata 5-2 per coloro che anche allora erano i padroni di casa. Ad Old Trafford la “cura” van Nistelrooy sta funzionando, con i Red Devils che sono imbattuti (2 vittorie e 1 pari) dall’esonero di ten Hag.
Qui Manchester United
In attesa dell’insediamento effettivo di Ruben Amorim, che avverrà il prossimo 24 Novembre in casa dell’Ipswich, il tecnico ad interim dovrebbe confermare le scelte che hanno portato la sua squadra a vivere un discreto momento di forma. Onana era un pupillo di ten Hag, ma anche Ruud sin qui ha dato dimostrazione di volerci puntare. Davanti a lui la linea a quattro dovrebbe essere la stessa del pareggio interno con il Chelsea.
Sulle fasce non ci sono grosse alternative e il tecnico olandese dovrebbe puntare ancora una volta su Mazraoui e Dalot, mentre in mezzo De Ligt e Lisandro Martinez sono i titolari: in attesa del rientro di Yoro. Ugarte e Casemiro stanno componendo una mediana solida in mezzo al campo, unico dubbio il fatto che abbiano giocato tre partite negli ultimi undici giorni. Dovesse riposare uno dei due spazio ad Eriksen da interno.
Bruno Fernandes è l’anima dello United: non rimarrà fuori. L’ex-Atalanta Diallo ha fornito una prestazione straripante in Europa League contro il PAOK, chissà che non possa essere confermato. Garnacho e Rashford (che può fare la punta) sono comunque in vantaggio, ma se riposa uno dei due l’ivoriano è caldo. Davanti Hojlund dovrebbe vincere ancora il ballottaggio fra ex-Serie A con Zirkzee: sempre più fuori dai radar.
Qui Leicester
Cooper aveva varato un ampio turnover per il match di coppa, ma non farà altrettanto per la “rivincita” in Premier. Le foxes hanno bisogno di punti e devono cercarli anche in campi apparentemente proibitivi come questi, per archiviare il prima possibile la pratica salvezza e iniziare a programmare al futuro. In porta questa volta giocherà Hermansen, che in campionato ha tolto tante volte le castagne dal fuoco ad una difesa pessima.
Sui laterali difensivi sono in tre per due maglie, con Justin e Kristiansen favoriti su Ricardo Pereira. E’ rientrato dall’infortunio Vestergaard, che ha giocato uno spezzone proprio contro lo United in League Cup prima di partire titolare nello spareggio salvezza dell’ultimo turno contro l’Ipswich. La difesa ha sofferto meno del solito e il danese dovrebbe essere confermato a discapito del disastroso Okoli, mentre non si tocca Faes.
Nella cerniera mediana davanti alla difesa possibile conferma per Winks, che sta giocando molto bene. La partnership con Ndidi è oliata dalla scorsa stagione e il nigeriano è uno degli intoccabili di Cooper, ma Soumaré ha avuto un impatto sorprendente nelle ultime gare. In Inghilterra viene dato in ballottaggio proprio con il nigeriano, ma non è escluso che possano anche giocare assieme con quest’ultimo in un ruolo più avanzato.
In quel caso Buonanotte passerebbe dal ruolo di trequartista (alle spalle ovviamente dell’immarcescibile Jamie Vardy) a quello di ala destra, con Fatawu che scalerebbe in panchina. A sinistra Mavididi è parso appannato e il suo principale competitor (vale a dire il veterano Jordan Ayew) è uscito dalla panchina con tre punti pesantissimi in chiave salvezza per il Leicester: cioè quelli nel recupero contro Southampton ed Ipswich.
Manchester United-Leicester, probabili formazioni
Manchester United (4-2-3-1): Onana; Mazraoui, L.Martinez, De Ligt, Dalot; Ugarte, Casemiro; Garnacho, Bruno Fernandes, A.Diallo; Rashford.
Leicester City (4-2-3-1): Hermansen; Kristiansen, Vestergaard, Faes, Justin; Winks, Soumaré; Mavididi, Ndidi, Buonanotte; Vardy.
Manchester United-Leicester, dove vederla
Manchester United-Leicester, in diretta dalle 15:00 di Domenica 10 Novembre all’Old Trafford, sarà trasmessa in esclusiva da Sky Sport sul canale 257 e in streaming su NOW TV e Sky GO.
Ligue 1
Marsiglia, parla Balerdi: “Il problema non è De Zerbi”
Dopo la sconfitta del Marsiglia nell’ultima partita di campionato, il capitano Leonardo Balerdi è intervenuto a difesa del proprio allenatore.
Periodo negativo per De Zerbi. Il Marsiglia perde in casa contro l’Auxerre e ora il Paris Saint-Germain ha la possibilità di andare a +9, vincendo stasera in casa dell’Angers.
Marsiglia, le parole del capitano
Dopo le parole di De Zerbi (“Se dovessi essere io il problema sono pronto a farmi da parte“) è intervenuto, in zona mista al termine del match, a sua difesa Leonardo Balerdi. Di seguito le parole del centrale argentino.
“Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, il tecnico ha sempre dato tutto, il problema non è lui. Non so cosa sta succedendo, dobbiamo parlarci. E’ bellissimo giocare al Vélodrome ma, per il momento non riusciamo a trovare continuità, non so se è un problema di atteggiamento, dobbiamo dare tutti quanti di più.”
Antonio Petrucci
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