Serie A
Frosinone – Milan: probabili formazioni e dove vederla
Frosinone – Milan è la sfida valida per il 23esimo turno di Serie A: calcio d’inizio allo stadio Stirpe domani alle ore 18.
Il Frosinone cerca punti pesanti per mettere un margine importante con il Cagliari terz’ultimo distante 5 lunghezze; il Milan vuole rilanciarsi dopo il pareggio interno contro il Bologna subìto nel finale di gara dopo aver sbagliato un paio di rigori.
Qui Frosinone
Ritorni importanti per Di Francesco che ritrova Monterisi e Zortea in difesa. Inoltre dal mercato è arrivato Valeri, per sopperire l’assenza di Marchizza.
Due terzi di centrocampo confermati con l’unico dubbio Gelli-Brescianini. In avanti i due calciatori di proprietà della Juventus non si toccano, a sinistra Demba Seck in leggero vantaggio su Harroui.
Qui Milan
Nonostante i due punti persi nel finale contro il Bologna, Stefano Pioli conferma gli undici tipo di quest’ultimo periodo.
Unico vero ballottaggio tra il rientrante Bennacer e Adli, con l’ex Bordeaux favorito. Ancora panchina per Jovic ed Okafor, le carte a gara in corso per il tecnico emiliano.
Probabili formazioni
Frosinone (4-3-3): Turati; Monterisi, Okoli, S.Romagnoli, Valeri; Mazzitelli, Barrenechea, Gelli; Soulè, Kaio Jorge, D.Seck.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, T.Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, R.Leao; Giroud.
Dove vederla
Frosinone – Milan in programma sabato 3 febbraio alle ore 18 è un’esclusiva DAZN, trasmesso via streaming con l’app per soli abbonati.
Serie A
Serie A, Juventus al primo posto: la statistica
La Juventus di Thiago Motta si trova attualmente al sesto posto in campionato, ma c’è un dato in cui i bianconeri sono i migliori di tutta la Serie A.
La squadra di Motta ha effettuato fin qui 6.932 passaggi con il 90,3% di precisione, quasi 400 in più della seconda, fino a questo punto però questa filosofia non sta dando i suoi effetti. Infatti i bianconeri si trovano solo all’undicesimo posto per tiri in Serie A.
Juventus, la statistica sul possesso palla
La Juve fino a questo punto ha il 60,9% di possesso palla medio a partita. Questa tattica però sta servendo più per addormentare la partita e non subire gol. Infatti lo stesso Thiago Motta sostiene che tenere il pallone riduca i pericoli, e pazienza se talvolta il gioco può sembrare un po’ macchinoso, se la palla gli altri non la toccano, diminuiscono anche le possibilità di subire gol.
Possesso palla, le prime 10 in Serie A: la classifica
1 – Juventus 60.9%
2 – Roma 60.2%
3 – Bologna 60,0%
4 – Inter 60,0%
5 – Atalanta 56,3%
6 – Milan 55,5%
7 – Como 55,3%
8 – Fiorentina 54,6%
9 – Lazio 52,5%
10 – Napoli 48,8%
Va sottolineato però, che tanta mole di gioco non corrisponda sempre a un dominio efficace sull’avversario. La Juventus è solo 11ª per numero di tiri, ecco perchè le 9 partite senza subire gol non hanno comunque permesso ai bianconeri di staccare le rivali per lo scudetto.
Serie A
Caso Banda: il Lecce tuona contro lo Zambia
Lameck Banda é in mezzo a due fuochi. Il Lecce gli da lo stop per riprendersi dall’infortunio ma la Federcalcio dello Zambia non ci sta.
Scoppia un caso mediatico dopo l’infortunio dell’attaccante zambiano. Banda gioca come centrocampista con il Lecce ormai dal 2022. Durante l’ultima partita di Serie A contro l’Empoli l’attaccante aveva già riportato una lesione al malleolo e ricevuto un primo stop da parte dei tecnici leccesi. Noncurante del pericolo segnalato però la Federcalcio zambiana lo ha convocato e lui si vede costretto a giocare, rispondendo alle regole della FIFA.
Comunicato del Lecce su Banda
Il comunicato del Lecce a riguardo però non si é fatto attendere e ci é andato giù pesante con la Nazionale zambiana:
“L’U.S. Lecce comunica che il calciatore Lameck Banda, sebbene fossero state immediatamente programmate le visite mediche con esami diagnostici a seguito dell’infortunio occorso nella gara Lecce – Empoli dell’8 novembre scorso, la mattina seguente, in ottemperanza alla normativa FIFA, come voluto dalla Nazionale dello Zambia ha dovuto lasciare Lecce per rispondere alla convocazione.”
Nel comunicato si mette in evidenza anche la gravità dell’infortunio subito da Banda ed infine si fa riferimento ad un suo ritorno per sottoporsi alle dovute cure:
“La Federazione calcistica dello Zambia ha richiesto la presenza del calciatore nonostante la manifestata volontà del club di non far partire l’atleta in ragione di detto infortunio. Il calciatore, dopo essersi sottoposto alle visite mediche dello staff della Nazionale che hanno evidenziato la frattura del malleolo mediale della caviglia sinistra, è stato autorizzato solo nella serata di ieri al rientro anticipato a Lecce dove ha immediatamente effettuato una Tac presso lo Studio Radiologico “Quarta Colosso” di Lecce, che ha confermato la diagnosi. Il giocatore dovrà sottoporsi nei prossimi giorni ad intervento chirurgico.”
Oggi come oggi l’unica parte davvero penalizzata da tutta la questione é Banda stesso, che non solo dovrà affrontare un’intervento chirurgico ma anche far fronte ad uno stop di almeno due o tre mesi per recuperare la sua condizione fisica. La Nazionale zambiana non ha ancora risposto al comunicato del Lecce, non prendendosi per adesso nessuna responsabilità per quanto accaduto.
Di certo la polemica scoppiata evidenzia quanto alcune regole della FIFA possano influire sul benessere e la salute dei giocatori rendendo la vicenda utile per una riflessione collettiva su questo argomento.
Serie A
Fiorentina, Gudmundsson: slitta il rientro I La nuova data
Novità in casa Fiorentina sul rientro di Albert Gudmundsson. L’islandese sarebbe dovuto tornare già domenica contro il Como ma non sarà così. C’è la nuova data.
I viola di Palladino stanno preparando la trasferta in terra lariana e l’infermeria si sta lentamente svuotando. L’ex Genoa però non sarà della partita e tornerà più avanti.
Fiorentina, quando torna Gudmundsson?
Nei giorni scorsi si era auspicato un suo rientro in occasione della ripresa del campionato, che vedrà i toscani impegnati nella trasferta contro gli uomini di Fabregas. Tuttavia, nuovi accertamenti effettuati in queste ore hanno evidenziato altri problemi.
Al contrario di Cataldi e Bove, che torneranno tra i convocati per la prossima giornata, Gudmundsson resterà ai box almeno per le prossime due gare contro Como e Pafos in Conference League.
La nuova data del rientro è dunque da considerarsi quella dell’1 dicembre quando al Franchi arriverà l’Inter di Inzaghi. Dopo l’assoluzione al termine del processo che lo vedeva coinvolto in Islanda e i primi gol in maglia viola, la stagione dell’ex Genoa è finalmente pronta a decollare definitivamente.
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