Milan, l’ottima prestazione contro il Real Madrid in Champions League ha dato diverse risposte al tecnico rossonero Paulo Fonseca. Vediamo nel dettaglio.

Il Milan esce dal Bernabeu con un’infinità di consapevolezze in più e l’intenzione di trovare maggiore continuità anche in campionato.

Paulo Fonseca ha avuto risposte positive sia da Theo Hernandez che da Rafael Leao, due giocatori aspettati al varco dopo un inizio di stagione non strabiliante.

Ma una delle risposte più concrete è arrivata certamente da Yunus Musah, giocatore acquistato durante la passata edizione del mercato estivo. Classe 2002, compirà 22 anni il 29 novembre, lo statunitense pare avere trovato finalmente una giusta collocazione dopo un anno passato a tamponare le varie emergenze un po’ in tutti i reparti.

Fonseca crede moltissimo in lui e vuole recuperarlo in tutto e per tutto. In lui si vedono infatti le movenze del primo Kessie, quello grezzo che giocava nell’Atalanta e che nel giro di pochi anni è riuscito attivamente a contribuire allo scudetto rossonero.

Invocati – e maledetti – dai tifosi giallorossi, i proprietari della Roma sono in arrivo nella Capitale. L’occasione è la partita cruciale di stasera.

Alla Roma, con l’imminente arrivo dei Friedkin, la pressione sul tecnico Ivan Juric è alle stelle.

La sfida di Europa League di questa sera contro il Saint-Gilloise rappresenta un momento cruciale. Non solo per risalire nella classifica europea, ma anche per dimostrare ai proprietari americani che la squadra è sulla giusta strada.

Alla vigilia della partita, Juric ha sottolineato l’importanza del risultato per il morale della squadra e l’armonia interna, in vista del confronto diretto con Dan e Ryan Friedkin, attesi a Trigoria nelle prossime ore.

Secondo La Repubblica, i Friedkin, in contatto costante con lo staff, vogliono incontrare di persona il tecnico croato e il ds Ghisolfi per discutere le strategie future e fare il punto su un percorso di squadra finora altalenante.

Union Saint Gilloise-Roma: ecco chi ci sarò

Per la partita in Belgio, la Roma sarà priva di Ndicka, lasciando spazio al debutto da titolare di Mats Hummels, chiamato a portare esperienza in difesa.

In attacco, saranno alla guida Dybala e Pellegrini, mentre Shomurodov è favorito per un posto da centravanti titolare.

I Friedkin si aspettano una risposta concreta, e questa partita potrebbe risultare decisiva non solo per la classifica europea, ma anche per dare una svolta all’intera stagione.

L’assist da Ferrero

Nel frattempo, agli americani arrivano le dichiarazioni-assist dell’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Ferrero, dai microfoni di TMW, fa sapere: “Vorrei dare un contributo, mettere la mia esperienza al servizio della mia squadra del cuore, la Roma. Oggi vedo un presidente americano che ha messo tantissimi soldi e non riesce a raggiungere i risultati.

Il calcio non è una scienza esatta. A volte non servono tanti soldi ma servono idee e un pochino di San Culino. Ho avuto la fortuna di vivere tante epoche della Roma, sono un appassionato. E per amore dei giallorossi sono stato l’unico presidente scemo che con una tifoseria splendida come quella della Samp ha dichiarato la propria simpatia per la Roma prendendosi ovviamente dei mugugni dai propri tifosi”.

Milan, qui di seguito andremo a vedere in dettaglio quali partite salterà il centrale italiano e quando potrà nuovamente vedere il campo.

Matteo Gabbia non farà parte dei convocati in vista della gara di sabato pomeriggio alle 18 contro il Cagliari alla Unipol Domus.

Ricordiamo che il centrale italiano è vittima di un problema al polpaccio alquanto fastidioso e, se non trattato nei dovuti modi, in grado di protrarsi nel tempo. Per questi motivi lo staff medico rossonero non intende correre alcun rischio.

Gabbia salterà anche l’impegno con la Nazionale per essere abile e arruolato alla prima partita dopo la sosta, ovvero quella del 23 novembre contro la Juventus a San Siro.