Serie A
Milan Primavera, altro blackout difensivo e altra vittoria sfumata: con il Sassuolo due punti buttati
Milan Primavera, in casa rossonera si analizza il clamoroso 3-3 contro il Sassuolo, figlio di una tripla rimonta neroverde. Ancora una volta sono le amnesie difensive nel finale a decidere il risultato.
Non una costante, ma ormai i punti gettati al vento nei finali di partita dal Milan Primavera sono diventati molto frequenti.
Ieri pomeriggio, al PUMA House of Football, non sono bastate la doppietta di Camarda e un’invenzione di Sia per garantire la vittoria.
Il rush finale ha nuovamente segnato il passo. Nell’arco di 7 minuti sono sfumati i tre punti dopo una gara che i rossoneri hanno gestito con qualche patema.
Se da un lato c’era da mettere in contro un arrembaggio finale da parte del Sassuolo, dall’altro non si può osservare come la mancanza nel saper soffrire abbia fatto la differenza.
Ignazio Abate, ai margini del match, ha dichiarato di vedere il bicchiere mezzo pieno. Il difetto più grosso del suo Milan Primavera, tuttavia, non accenna a smussarsi.
Davanti ai rossoneri ci sono ora le sfide contro il Genoa e il derby. Ma soprattutto, l’ottavo di Youth League contro lo Sporting Braga.
Da qui a fine mese ci sarà bisogno di chiudere le maglie in difesa, per scongiurare il rischio di dover aggiornare la contabilità dei punti persi.
Serie A
Cagliari, Nicola: “Giusto il pareggio, ma serve più cattiveria!”
Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, ha parlato al termine del pareggio raggiunto in extremis al Marassi contro il nuovo Genoa targato Viera.
Davide Nicola, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida della 13° giornata di Serie A contro il nuovo Genoa di Viera. Il match del Marassi è terminato in pareggio (2-2) con il club sardo che ha raggiunto la parità negli ultimi minuti grazie alla rete di Piccoli su calcio di rigore.
Cagliari, le parole di Nicola
Un punto in rimonta.
“Sapevamo bene che sarebbe stata una partita tosta. Da parte nostra significava incontrare in un campo notoriamente impegnativo perché la spinta di questo pubblico concentrati a dare una mano al nuovo allenatore e ai giocatori. Per noi significava essere nella posizione dove l’aspetto dell’aggressività doveva essere pari. La partita nel risultato è giusto il pareggio ma per chi come noi lotta per determinate posizioni le partite se le perdi ci sia tutto da buttare. Dobbiamo migliorare ad essere più determinati perché essere più cattivi fa la differenza anche perché il gol subito è arrivato subito dopo”.
Troppi gol subiti?
“Credo che se si guarda la classifica delle squadre interessate alla lotta per non retrocedere il problema del subire gol è generalizzato. Dobbiamo migliorare per non far trovare con troppa facilità il gol agli avversari. Oggi la difficoltà era pensare che potessero utilizzare un altro modo di stare in campo e per gran parte è accaduto. Mi spiace non aver trovato il vantaggio nel nostro momento migliorare. Per contro sono soddisfatto che questo Cagliari lotta”.
I complimenti di Giulini?
“E’ sempre piacevole che il presidente sia soddisfatto. Io non sono molto schiavo dei complimenti, spesso mi sottraggo perché penso all’obiettivo finale. Certo, mi interessano anche i ‘micro’ obiettivi. Questa squadra riesce ad interpretare due modi di stare in campo”.
Gli errori sotto porta?
“C’è più di una spiegazione. Gaetano ha qualità ma ha bisogno della scintilla, non è frenetico ma può sfruttare meglio le occasioni. Noi i numeri ce li stiamo costruendo creando un ambiente intorno di fiducia. Nelle due occasioni di Gaetano, nella prima è stato pazzesco Leali e nella seconda poteva fare meglio”.
Cosa manca per la vittoria?
“Non si vince da cinque partite ma si stanno facendo punti. Dalla decima squadra in giù, non so quante squadre hanno vinto tante partite. Il campionato di chi lotta per la categoria è questo. Bisogna rispondere presente a livello di carattere, autocriticandosi quando c’è da migliorare è l’unica strada che abbiamo per mantenere la Serie A. Oggi era una squadra contro cui si poteva vincere ma anche perdere. Ad oggi è un campionato molto competitivo”.
La scelta del portiere?
“E’ interessante come qualsiasi scelta venga interpretata. Una sola partita per il ruolo del portiere non è possibile valutare le potenzialità. Oggi era una partita importante in un contesto provante e credo abbia fatto un’ottima partita. Molto probabilmente succederà che alternerò i portieri. Sto cercando il giusto livello di energia in tutti i giocatori. Vedremo chi continuerà a difendere i pali. Prima viene il Cagliari”.
Serie A
Roma: la Curva Sud continua la protesta
Il ritorno sulla panchina della Roma di Claudio Ranieri non sembra aver ancora placato la rabbia della Curva Sud: apparso un altro striscione di protesta.
Claudio Ranieri è pronto all’esordio (il terzo della sua carriera) sulla panchina della Roma. Quest’oggi allo Stadio Diego Armando Maradona i giallorossi affronteranno il Napoli, nel big match che vale la tredicesima giornata di Serie A.
In conferenza stampa il tecnico giallorosso ha ricordato ancora una volta l’importanza di sostenere la squadra in uno dei momenti più difficili della sua storia recente. Un appello diretto ai tifosi romanisti che, come ha dichiarato l’allenatore testaccino, la squadra deve ricominciare a portare dalla propria parte.
Altro striscione di protesta della Curva Sud
Nonostante le parole di Ranieri, però, molti tifosi giallorossi non intendono fare passi indietro nei confronti della società e della squadra. La delusione per una partenza di stagione non all’altezza delle aspettative è ancora viva.
La scorsa notte, nel quartiere romano di Boccea, è apparso uno striscione che recitava così: “Il ritorno sulla panchina della Roma di Claudio Ranieri non sembra aver ancora placato la rabbia della Curva Sud: apparso un altro striscione di protesta.”
Ancora una volta una chiara presa di posizione da parte del tifo più caldo giallorosso: la protesta va avanti.
Serie A
Roma, Caressa: “De Rossi? Tornerà. Me l’hanno detto…”
Sul suo canale YouTube il giornalista e commentatore sportivo ha parlato dell’ex allenatore della Roma, dicendosi sicuro un suo ritorno a Trigoria in futuro.
Claudio Ranieri ha da poco fatto il suo (terzo) ritorno sulla panchina della Roma. La squadra giallorossa quest’oggi sarà impegnata nella delicata trasferta a Napoli, nel big match che vale la tredicesima giornata di Serie A.
Nonostante l’arrivo dell’ex tecnico sulla panchina giallorossa, però, l’esonero di Daniele De Rossi dello scorso settembre continua a far discutere i tifosi giallorossi, e non solo.
Fabio Caressa svela il futuro di Daniele De Rossi
Proprio di De Rossi ha parlato Fabio Caressa, nell’ultima puntata sul suo canale YouTube.
“De Rossi? Quando è stato esonerato mi ha scritto. Avrebbe potuto sparare a zero su tutti, ma invece mi ha detto di quanto era stato bello sedersi su quella panchina. Ha dimostrato un grande senso di gratitudine che appartiene solo ai grandi uomini. Il suo futuro? Ritornerà alla Roma: me lo ha detto sia lui che i Friedkin.”
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, altri contatti col Newcastle: offerto pure Loftus-Cheek | I dettagli
-
Notizie7 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cardinale chiama Elon Musk:” Io e te per un Milan stellare”
-
Calciomercato2 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Cardinale ed Elon Musk…altri importanti dettagli: si è parlato di cifre | La nostra esclusiva
-
Serie A4 giorni fa
Milan, rivoluzione in difesa: trovato il vice Calabria
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, spunta un calciatore del Newcastle per l’attacco
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, ora è ufficiale: arriva un rinnovo importante
-
Serie A4 giorni fa
Hellas Verona a stelle e strisce? L’indiscrezione dagli USA