Serie A
Frosinone, Di Francesco: “Ci siamo ritrovati sotto 2-0 e non c’è ne siamo accorti”
Frosinone: le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco dopo la disfatta dei suoi al Franchi contro la Fiorentina per un sonoro 5 a 1.
Di seguito le parole di Eusebio Di Francesco, tecnico del Frosinone, a DAZN dopo la sconfitta contro la Fiorentina:
Sulla partita
” Risultato duro, altri gol potevamo prendere, ma potevamo anche farne.
Abbiamo preso un uno-due che ci ha abbassato le sicurezze che avevamo preso all’inizio.
Dovevamo essere più bravi, attenti, determinati e lucidi.
Va migliorata la fase difensiva di squadra, dobbiamo crescere molto.
Bisogna fare di più”.
Sulla corsa salvezza
“Sapevamo di doverci giocare la salvezza fino alla fine, questa squadra è stata costruita per provare a salvarci anche all’ultima giornata.
Poi se ci riusciamo prima siamo contenti tutti”.
Serie A
Juventus, Thiago Motta: “Koopmeiners recuperato, Nico Gonzalez sta bene”
La conferenza stampa di Thiago Motta, allenatore della Juventus, alla vigilia della partita di campionato in casa contro la Fiorentina.
Ultima giornata dell’anno, la diciottesima in questo girone d’andata di Serie A: la Juventus di Thiago Motta ospita la Fiorentina. Si scende in campo domani, 29 dicembre, alle 18. Le due squadre sono appaiate a quota 31 in classifica, ma i viola hanno una partita in meno. I bianconeri vogliono dare continuità al successo per 2-1 in casa del Monza, mentre la squadra di Palladino viene da due ko di fila contro Bologna e Udinese.
Juventus-Fiorentina: le parole di Thiago Motta in conferenza
L’allenatore bianconero Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara: “Partita molto importante contro una squadra che viene da due risultati non positivi. I nostri giocatori stanno bene e abbiamo recuperato qualcuno. Siamo concentrati per giocare contro una squadra forte“.
Sulla Fiorentina
“Hanno un ottimo allenatore molto preparato che ha dimostrato sempre di aver fatto un ottimo lavoro. Hanno giocatori di ottime qualità e soprattutto una buona preparazione. Loro sanno giocare bene a calcio e sono molto pericolosi in contropiede. Noi dobbiamo fare la partita giusta ed equilibrata“.
Capitolo infortunati
“Abbiamo recuperato Douglas Luiz, Nico Gonzalez sarà disponibile e abbiamo recuperato anche Danilo e Koopmeiners. Dobbiamo aspettare Rouhi, Weah e Milik“.
Su Nico Gonzalez
“Alla fine nel calcio tutti vogliono vincere. Noi dobbiamo fare le cose che sappiamo fare e bene. Nico ha fatto un lavoro differenziato per due giorni, perchè era un po’ affaticato dopo Monza. Oggi l’ho visto bene. Nemmeno i ragazzi sanno la formazione e non posso dirla a voi, perchè voglio dirla sempre prima a voi“.
Obiettivi e dove si può migliorare
“L’obiettivo è domani. Noi dobbiamo fare tutto quello che sappiamo fare per avere il risultato dalla nostra parte. Non penso che solo il possesso possa farti vincere. Contano tante altre cose. Avere più possesso ti permette di avere più possibilità. Ci sono state vittorie anche diverse come quella contro il City. Noi dobbiamo fare bene quello che sappiamo fare molto bene. Loro giocando in transizione sono molto pericolosi e bisognerà fare molta attenzione“.
Su Douglas Luiz
“Credo tanto in lui. È stato fermo tanto tempo. Sicuramente non ha il livello fisico di alcuni suoi compagni. Lui può fare tutto e ha dimostrato di essere un centrocampista completo e di alto livello“.
Sul mercato
“Voglio fare una grande partita domani. Siamo sempre nella stessa sintonia con la società. Se si potrà migliorare la squadra si farà, se non si potrà migliorare la squadra non si farà. Io sono concentrato al 200% per fare una grande partita domani“.
La gerarchia sui calci di punizione
“Koopmeiners per me è il primo. Ha fatto 5 su 5, perciò per me deve calciare lui. Poi Douglas e Vlahovic le tirano molto bene“.
Serie A
Cagliari-Inter, le ultimissime dall’Unipol Domus
Alle ore 18 si giocherà la sfida tra Cagliari e Inter, valida per la diciottesima giornata di serie A. Qui di seguito le ultimissime.
Cala il sipario sul 2024 di serie A e, tra le sfide in cartello per il 18° turno, c’è anche Cagliari–Inter.
Per i sardi, nonostante l’avversario proibitivo, c’è la necessità di tornare a fare punti per uscire dalla zona retrocessione. Gli uomini di Davide Nicola vengono da tre sconfitte consecutive, maturate contro Fiorentina, Atalanta e Venezia.
I nerazzurri di Milano, invece, vogliono restare in scia all’Atalanta, e chiedono strada ai sardi. Nell’ultima giornata, contro il Como, la squadra di Inzaghi ha avuto la meglio per 2-0, grazie ai gol di Carlos Augusto e Thuram.
Le probabili formazioni
Cagliari (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Adopo, Makoumbou; Zortea, Viola, Augello; Piccoli. Allenatore: Davide Nicola.
Inter(3-5-2): Sommer; Bisseck; de Vrij; Bastoni; Dumfries, Barella, Çalhanoğlu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. Allenatore: Simone Inzaghi.
La squadra arbitrale
Arbitro: Doveri
Assistenti: Mondin/Moro
Quarto ufficiale: Giua
Var: Serra
AVar: Maresca
Serie A
Torino, Vanoli: “È iniziato un nuovo ciclo, i risultati fanno parte del percorso. Domani vale tanto, prima pensiamo alla salvezza”
Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa alla viglia di Udinese-Torino. L’allenatore granata si è soffermato sul momento e su alcuni singoli.
La sconfitta interna col Bologna ha riportato la squadra giù di morale e ora più che mai serve un cambio di rotta per non gettare via una stagione. Ecco cosa ha detto il mister.
Torino, le parole di Vanoli
Come sta la squadra?
“Abbiamo recuperato Milinkovic, che aveva un problema all’addome, e Njie, che ieri ha subito un trauma al ginocchio. Ma sono entrambi con noi. Contro il Bologna abbiamo dimostrato che a livello fisico ci siamo, sappiamo l’importanza di questa gara: nelle ultime due dell’andata ci sono punti importanti, abbiamo il focus su Udine”.
Che Udinese si aspetta?
“Vengono da un risultato importante a Firenze, la loro cultura è di trovare giocatori strutturali e fisici. Servirà attenzione, la difficoltà sarà sui corner: superano quasi tutti il metro e 90, poi Thauvin ha fatto tre gol e ha qualità. Anche Lucca si sta confermando. Per me è una squadra completa, non è una sorpresa ma sul piano fisico ci impegnerà molto”.
Un bilancio sui primi mesi al Toro
“Dobbiamo guardare avanti, costruire qualcosa in prospettiva futura. E’ iniziato un nuovo ciclo: nella prima parte ci sono stati risultati positivi e negativi, stiamo trovando un nuovo concetto. Non pensavamo di trovare così tante difficoltà, ma è anche dovuto al percorso. Gli obiettivi cambiano, ora ci focalizziamo per arrivare il prima possibile a punti importanti”.
Ilic può aiutare in fase offensiva?
“Ha le qualità per farlo. Quello che sta facendo è il suo ruolo ideale: abbiamo tanti giocatori con qualità importanti che possono saltare l’uomo e mettere l’ultima palla, come Vlasic. Non possiamo soffermarci su questioni qualitative, ma serve anima e forza: lasciamo da parte le qualità, ma davanti dobbiamo mettere il Toro e la squadra”.
Cosa chiede ai quinti a Udine?
“Per fare bene la fase difensiva, bisogna attaccare perché così i loro quinti ti seguono. Ma devono anche fare gli uno contro uno, su quello stiamo migliorando: ciò che voglio è che i quinti attacchino di più per costringere gli altri alla difensiva”.
Come sta Walukiewicz?
“Ha avuto una crisi respiratoria contro il Bologna, lo valuteremo e spero di recuperarlo per la prossima”.
Quanto è importante domani da 1 a 10?
“11. Mi avete un po’ riso in faccia quanto dicevo che i punti salvezza erano la priorità, ma vuol dire che non sono uno stupido. In queste due partite, prima a Udine su un campo difficile contro una squadra complicata e lo ha dimostrato, ci sono punti importanti come a Empoli“.
Come stanno gli attaccanti?
“Non c’è chi fa meglio quando entra oppure no, tutti devono dare di più anche in zona realizzativa. Non è vero che non si tira in porta, ma bisogna arrivarci con cattiveria: con il Bologna abbiamo avuto grande occasione con Karamoh, abbiamo avuto potenziali occasioni come quella di Sanabria che non è stato reattivo nel pressing…
Lì dobbiamo cercare la differenza, siamo una squadra che ha dimostrato di avere giocatori che possono entrare subito in partita e altri che hanno bisogno di più tempo. Anche sui piazzati, chi tira e chi salta, deve avere la convinzione di fare gol”.
Quale giocatore ruberebbe all’Udinese per il suo Toro?
“Nessuno. Assolutamente”
Siete costretto a cambiare di nuovo in difesa: come disegnerà il reparto?
“Tra squalifiche e infortuni ce ne sono capitate un po’…Chi va in campo, deve dare il 110%. Non puoi andare sotto con il Bologna per un errore del genere, tiriamoci su le maniche e andiamo avanti“.
Su quali tasti ha battuto in spogliatoio?
“Ho fatto vedere il percorso ai ragazzi: ho fatto vedere i dati delle prime 7 gare e delle ultime 10, se ci nascondiamo vuol dire che stiamo sbagliando. Ho imparato che quando metti davanti alla realtà, capisce e non sono chiacchiere. Il primo obiettivo era raggiungere i punti salvezza, è tutto chiaro. E dobbiamo dimostrare sul campo”.
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