Serie A
Walter Sabatini: “Devo scusarmi con Inzaghi”
Walter Sabatini, dg della Salernitana è intervenuto durante la presentazione di Liverani: “Non ho aiutato Inzaghi sul mercato. Ma so che ci salveremo”
Walter Sabatini prende la parola durante la presentazione del neo tecnico granata Fabio Liverani. E lo fa per scusarsi.
In primis con Filippo Inzaghi, ma in generale con la Salernitana e i suoi tifosi, per una situazione che vede i campani ormai disperati in classifica.
L’argomento principale? Un mercato che, secondo Sabatini, non è stato all’altezza. Diversamente da quello di due inverni fa che permise alla Salernitana di centrare una clamorosa e indimenticabile salvezza.
Le scuse a Inzaghi e il ‘mea culpa’
“A un certo punto della vita la verità diventa necessaria, quasi un’impellenza. Mi devo scusare con Inzaghi, non l’ho aiutato abbastanza. Una serie di episodi mi hanno condizionato a Gennaio, per questo ho portato avanti il mercato un po’ a rilento.
Non sono riuscito a regalargli i rinforzi già nei primissimi giorni di gennaio, per questo mi scuso con lui augurandogli tutta la fortuna di questo mondo. Avrei dovuto farlo, non ci sono riuscito”.
La scelta di Liverani
“Ho scelto Liverani perché è uno che è cresciuto faticosamente a Tor Bellamonaca, dimensione che conosco bene, solo con la madre. Ha avuto nella strada la sua palestra di vita e vi garantisco che lì si impara molto di più che a Coverciano.
Alla Viterbese era un rompicxxxxoni, giocava col 10 e mi segnò due reti quando io ero all’Arezzo.
Poi il Perugia, un’intuizione straordinaria di Serse Cosmi, la Lazio per più di 20 miliardi.
Chi ha questa storia da calciatore sfrutta una conoscenza e un’attitudine alla quale dovremo far fede a Salerno”.
Serie A
Torino, un derby nervoso ma fruttifero: Vanoli porta a casa un punto che fa morale
Torino, al fischio finale e’ 1-1 nel derby della Mole più nervoso degli ultimi anni. Vanoli strappa un punto meritato.
Questa volta il Torino porta a casa un punto da un derby della Mole che lo vede, il più delle volte, soccombere.
L’1-1 firmato da Vlasic, di risposta alla perla di Yildiz, significa coronare con l’imbattibilità una partita che, con un pizzico di fortuna, i granata avrebbero anche potuto vincere.
La firma del serbo, tornato decisivo, e’ una delle risposte che Vanoli si aspettava dai suoi, che hanno interpretato il match in modo tatticamente soddisfacente.
Le sole note negative da mettere sul piatto della bilancia sono le ammonizioni a Linetty e Walukiewicz, che erano diffidati.
I due non ci saranno nel lunch match di domenica prossima, in trasferta a Firenze, così come non ci sarà Vanoli, espulso al pari di Thiago Motta.
Serie A
Inter: la risposta di Frattesi alla tifosa che gli chiede di rimanere
Poco prima della partenza per Venezia il centrocampista dell’Inter ha risposto ad una giovane supporter nerazzurra che gli chiedeva di non andare via.
Giornata di vigilia per l’Inter, che domani alle 15:00 sarà impegnata in trasferta contro il Venezia, nel match valido per la 19esima di Serie A. Dopo la rocambolesca sconfitta in Supercoppa italiana contro il Milan gli uomini di Simone Inzaghi vogliono subito rialzare la testa in campionato.
La tifosa chiede a Frattesi di rimanere, e lui risponde così
Proprio oggi pomeriggio la squadra nerazzurra è partita alla volta del capoluogo veneto. A salutarli erano presenti alcune decine di tifosi interisti tra cui una giovane ragazza che, vedendo camminare Davide Frattesi, si è avvicinata a lui per abbracciarlo e consegnargli un regalo.
Visibilmente emozionata, la donna ha abbracciato a lungo Frattesi, chiedendo al centrocampista nerazzurro di non andare via. Lui ha sorriso imbarazzato, dicendo che non poteva parlare davanti alle telecamere.
In questi ultimi giorni Frattesi è stato al centro di numerosi rumors di calciomercato che lo vorrebbero vicino alla Roma.
Serie A
Venezia-Inter: i precedenti parlano chiaro
Venezia-Inter: I numeri in previsione del prossimo turno di Serie A. Nonostante siano solo 27 i precedenti tra le squadre, i numeri parlando di un dominio netto.
La sfida si avvicina. Questa domenica 12 gennaio alle ore 15 andrà in scena Venezia–Inter. La sfida prenderà luogo sul terreno di gioco del Penzo in occasione del 20esimo turno di Serie A. I numeri riguardanti la sfida parlano chiaro: la formazione nerazzura ha vinto in 15 degli ultimi 27 incontri tra le squadre. Invece il Venezia è uscito vincente dal campo solamente 6 volte, stesso numero anche dei pareggi.
Come sta l’Inter?
L’Inter vorrà sicuramente dimenticare la delusione culminata con sconfitta in finale di Supercoppa Italiana, cercando di riprendere dove aveva lasciato con una bella vittoria in campionato.
I nerazzuri vengono da cinque vittorie di fila e ben 12 risultati utili consecutivi (10 vittorie e 2 pareggi) in Serie A, vantando inoltre un ottimo record di imbattibilità lontano dalle mura di casa (solo una sconfitta quelle contro il Milan a San Siro) che inoltre non gli aveva visti subire goal nelle ultime 5 trasferte (18-0 il punteggio totale).
Nelle ultime 5 partite disputate in Serie A dall’Inter è stato solo uno il goal subito. Una statistica che gli ha permesso di aprire la striscia di successi in fila più lunga da gennaio-marzo 2024, striscia che in quel caso arrivò fino a 10.
Venezia-Inter: come arrivano gli uomini di Di Francesco?
Il Venezia proverà in tutti i modi a rimanere attaccata al treno salvezza, cercando di portare avanti la striscia che li vede imbattuti nelle ultime cinque sfide di Serie A (1 vittoria e 3 pareggi).
Dei 6 successi dei lagunari, 5 sono avvenuti tra le mura del Penzo. Anche se l’ultimo è targato 1999, in una partita memorabile in cui Maniero regalò la vittoria agli arancioverdi.
La formazione di Di Francesco ha chiuso il girone d’andata con soli 14 punti in classifica, cinque in meno rispetto al suo Frosinone dell’anno scorso. 14 punti frutto di undici sconfitte e sole tre vittorie con cinque pareggi, con un almeno un goal subito in 14 delle ultime 19 partite giocate.
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