Europa League
Feyenoord-Roma, De Rossi: “Lukaku? Uno dei più forti al mondo in quel ruolo”
La prima prova europea della gestione De Rossi, Feyenoord-Roma, si è conclusa con un pareggio. Ecco come lo ha commentato l’allenatore giallorosso nel post partita.
L’andata dei playoff di Europa League, Feyenoord-Roma, ormai è andata.
Feyenoord-Roma, le parole di De Rossi
Nel post-partita il giudizio dell’allenatore giallorosso Daniele De Rossi, nel complesso, è positivo:
“Era una partita difficile, loro sono forti con la palla al piede. Ai miei giocatori chiedo sempre tanta aggressività. Prima della partita volevo cercare di motivarli e gli ho detto che la prestazione la facciamo sempre. Penso che l’abbiamo fatta anche oggi sapendo che i momenti difficili ci possono essere“.
Highlights positivi…
Il vero highlight positivo di questa partita, dal lato della Roma, è stato il ritorno al gol, seppure molto sudato, del centravanti Romelu Lukaku.
De Rossi, per il belga, ha solo complimenti: “Penso che si parli di uno dei giocatori più forti al mondo in quel ruolo. La prestazione l’ha fatta, ha tirato 5 o 6 volte in porta.
Il suo lo fa, è un giocatore che è nato facendo gol, a 19 anni aveva fatto già 100 gol in Premier League. Sono contento sia dell’atteggiamento che delle prestazioni”.
Altro aspetto molto positivo è il ruolo di Paredes nel servire Spinazzola nell’azione che ha condotto al gol di Lukaku.
Questa la visione di De Rossi: “Quando costruisci a tre non è necessario che il centrale sia sempre un centrocampista, a volte può abbassarsi anche un terzino, l’importante è che sappia impostare.
Secondo me la differenza la fa il momento in cui fa il passaggio per Spina. Negli ultimi metri poi la differenza la fanno i calciatori”.
…e negativi
Il momento più negativo, invece, è stato ovviamente il gol incassato da Igor Paixão. Del quale De Rossi si assume tutta la colpa: “L’errore di base è mio. Se prendi spesso e volentieri gol nella stessa maniera significa che l’allenatore deve lavorare meglio sui queste cose.
Dobbiamo innanzitutto occupare meglio lo spazio della porta e i centrali devono dividersi gli uomini che vanno a saltare. Devo lavorarci di più e meglio. Adesso arriverà Evan (Ndicka, ndr) che ancora non ho allenato e quindi ci lavoreremo ancora di più”.
Sui possibili infortuni
De Rossi ha poi continuato a parlare in conferenza stampa: “Svilar e Lukaku? Si toccavano un po’ tutti. Svilar non ha niente, Lukaku non mi ha detto niente. Mancini aveva fastidio al pube all’inizio, Karsdorp pure aveva i crampi. Penso che non ci siano infortuni seri”.
Sulle scelte di Feyenoord-Roma
Queste le parole dell’allenatore giallorosso: “Ho messo Zalewski perché ho grande fiducia in lui. Dybala lo vedo in crescita fisicamente, mi è piaciuto tanto perché nel secondo tempo si è messo un po’ più basso a palleggiare, atteggiamento fantastico, parliamo di un campione, voglio vedere di più da lui e da Lukaku.
Più sono forti e più voglio. Per me Lukaku è tra le punte più forti al mondo. Haaland è il più forte, Lukaku sta tra i primi 10. Avrebbe giocato anche nel 2007? Lì avevamo un attaccante che io non toglierei mai. Però se avessero giocato insieme Romelu avrebbe fatto tanti gol”.
Europa League
Ajax-Lazio, trasferta vietata ai tifosi ospiti. Halsema: “Non vedo motivi per risarcire altri danni”
Il match Ajax-Lazio, valido per la 6ª giornata di UEFA Europa League, sarà vietato per i tifosi ospiti, senza alcun rimborso oltre al biglietto dello stadio.
Ajax-Lazio sarà vietata ai tifosi pronti a partire dall’Italia. Inoltre la sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, ha dichiarato che non saranno rimborsati i costi per il v0lo e gli hotel: solo i biglietti per lo stadio.
Ajax-Lazio, le parole di Femke Halsema
In seguito le parole della sindaca di Amsterdam.
“La mia decisione si basa sul concreto timore di turbativa dell’ordine pubblico, non vedo alcun motivo per risarcire altri danni. I biglietti per i settori in trasferta, che erano già stati emessi per i tifosi della Lazio, saranno bloccati e potranno essere restituiti. Non ci sono spese per i sostenitori del club. Il divieto di accesso ai tifosi della Lazio è basato su informazioni fornite dalla Polizia”.
La risposta di Fabiani
“Ieri sera non appena trapelata la notizia, ho parlato con il presidente Lotito e il segretario generale Calveri e siamo rimasti basiti da questa situazione. E non è la prima volta. Già nella sfida contro il Twente i nostri tifosi sono stati segregati nei loro hotel come se fossero agli arresti domiciliari. Io considero Amsterdam una città aperta, come Roma, per questo mi voglio rivolgere alle autorità calcistiche, nello specifico la UEFA: è bene che fin da subito, prima di stabilire i calendari, si chiamino i sindaci di ogni città dove giocano le squadre che partecipano alla competizione e si chieda loro quali ostacoli e criticità possano incidere sulle sfide europee. Sembra di essere difronte a un reato a consumazione anticipata. Adesso cosa diciamo ai tifosi che hanno speso soldi fra hotel, biglietti e volevano magari ammirare la città?Questa ordinanza, non poteva essere emanata prima? I biglietti sono stati messi in vendita il 13 e il sindaco dov’era? Su Marte? Ora noi stiamo interpellato tutti gli organi, anche l’ambasciata; ma pare che il sindaco di Amsterdam abbia più potere di un decreto statale. Di fatto sta praticamente sospendendo il trattato di Schengen impedendo l’accesso a cittadini europei in un paese comunitario!”
Il comunicato
“La partita di calcio Ajax-Lazio si giocherà giovedì 12 dicembre senza pubblico esterno. I tifosi della S.S. Lazio di Roma non sono i benvenuti ad Amsterdam. Alcuni tifosi della Lazio sono noti per le loro simpatie di estrema destra e fasciste e per le loro espressioni antisemite e razziste. In particolare hanno fatto il saluto hitleriano, hanno esposto svastiche e hanno insultato l’effigie di Anna Frank“.
Europa League
Lazio, Lotito: “Da Amsterdam ancora nessuna risposta, era il minimo per il danno fatto”
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha rilasciato delle dichiarazioni relative alle vicende legate al prossimo impegno europeo contro l’Ajax.
Claudio Lotito ha rilasciato delle dichiarazioni, riportare da Il Messaggero, relative alle vicende legate alla prossima trasferta europea dei biancocelesti in casa dell’Ajax: valevole per la sesta giornata di Europa League.
Lazio, le parole di Lotito
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Lotito, riportate da Il Messaggero e relative alle vicende legate ad Ajax-Lazio:
“Con un comunicato ho intimato al sindaco di Amsterdam e alla Uefa di attivarsi per fare in modo di ridare i soldi dei voli e degli hotel ai tifosi, nessuno escluso. Era il minimo per il danno che hanno fatto.
Ancora non ho avuto una risposta, ma chissà se mai l’avrò. Da parte mia farò in modo di convincere i nostri tifosi a non andare ad Amsterdam quei giorni, ma non posso obbligare nessuno”.
Europa League
Lazio-Ludogorets, lo sfogo di Baroni: “Ci siamo innervositi”
La Lazio, prima in classifica di Europa League, ieri ha riportato il suo primo pareggio a Lazio-Ludogorets: ecco il commento di Baroni.
Quello di ieri sera a Lazio-Ludogorets è stato un pareggio a reti bianche: è la prima volta della stagione in Europa League che i biancocelesti non segnano nemmeno un gol nella competizione europea.
Un risultato che, stando alle parole del tecnico Marco Baroni, è legato anche al nervosismo mostrato in campo dalla squadra.
Ecco come il tecnico della Lazio ha commentato la partita di ieri sera.
Lazio-Ludogorets, il commento di Marco Baroni
Sull’esito della partita
“In queste partite bisogna subito sbloccare la situazione, invece ci siamo innervositi e addirittura abbiamo finito con molti più ammoniti di loro.
Sulle cause del pareggio
“Sono incontri da sbloccare prima, altrimenti ti innervosisci. Mi dispiace che, in una partita in cui siamo sempre stati nella loro trequarti, abbiamo finito noi con sei ammoniti e loro con due. Sono le classiche partite fastidiose, senza ritmo, in cui serve una giocata”.
Sulla squadra vista a Lazio-Ludogorets
“L’importante è che la squadra abbia provato a vincere fino alla fine. Nel primo tempo abbiamo mosso palla lentamente contro il loro blocco basso, ma nella ripresa siamo migliorati per intensità e voglia”.
Sul sogno scudetto
“Un altro scudetto dopo quello da giocatore a Napoli? Quello fu meraviglioso, ma con questo gruppo ci lanciamo già una sfida ogni giorno. Anche in una partita difficile siamo stati aggressivi senza mai lasciare un’occasione.
Con questi ragazzi voglio continuare a giocare così, alcuni di loro devono crescere ma siamo già molto avanti e questo è un loro merito”.
Sul rigore
“Dalle immagini potete vedere come l’arbitro sia andato al Var già convinto di non darci il rigore, scuoteva subito la testa“.
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