Serie A
Torino, Juric: “Dobbiamo dare il massimo. Tameze e Dijdji sono in dubbio”
Il mister del Torino Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Lazio valevole per il recupero della 21^ giornata.
Torino, le parole di Juric
Di seguito le parole dell’allenatore del Torino Ivan juric rilasciate in conferenza stampa in vista del match contro la Lazio, in programma domani alle 20:45.
Il recupero con la Lazio arriva nel momento giusto?
“Siamo vogliosi e stiamo bene mentalmente, ma abbiamo avuto diversi giocatori con l’influenza. E’ stata una settimana particolare”
Che pericoli porta la Lazio?
“C’è poco da dire, li conosciamo e vengono dalla vittoria contro il Bayern. Con il Bologna gli è andata male, Sarri sa esattamente cosa vuole fare: tra noi sono state sempre partite belle anche per il pubblico, speriamo di riuscire a prevalere”
Chi sono gli indisponibili?
“Vojvoda non ci sarà, ha avuto un brutto colpo alla schiena. Tameze non riesce ad allenarsi per l’influenza e anche Djidji ha avuto un problema alla caviglia. Serve uno sforzo superiore, andare oltre al dolore per esserci domani”
Buongiorno quando rientra?
“Non prima della Fiorentina, se tutto va bene”
Si è chiarito con Cairo?
“Non parlo con lui ogni giorno. Ciò che importa è che siamo arrivati a un bel punto, con tanto sacrificio, e abbiamo una grande occasione per dare una gioia ai tifosi.
Ciò che conta è l’aria al Filadelfia, il resto non conta. Siamo concentrati su queste partite, vogliamo ottenere il massimo. Il resto non ha influenza”.
La squadra è pronta per l’assalto all’Europa?
“In passato mancavano le pressioni, voglio che le abbiano: loro la vivono bene, si allenano bene, ma mi preoccupa l’emergenza. Sugli esterni non abbiamo cambi, dobbiamo valutare Djidji e Tameze.
Voglio che ci sia pressione e che sappiano che possono regalare una gioia. Non voglio che subiscano le pressioni, ma che le sentano: i tifosi ci hanno fatto sentire un appoggio enorme, domani voglio il massimo. Non dobbiamo avere stress, possiamo giocarcela bene”
Sanabria come sta?
“Mi è piaciuto, ha recuperato bene. Ora vedremo per domani, c’è bisogno di tutti perché siamo pochi. Lui ha fatto una buona settimana”
Ci sarà una bella cornice di pubblico
“Vorrei che sia così: noi dobbiamo dare la spinta, loro devono appoggiarci. Le altre squadre sono più attrezzate e più abituate, ma dobbiamo andare oltre l’emergenza e sentire che questo treno non passa ogni anno. Vedremo se ci riusciremo, dobbiamo provarci”.
E’ preoccupato o elettrizzato da queste sfide?
“Preoccupato no, curioso sì. Mi preoccupa l’emergenza, la caviglia di Djidji e il vomito di uno o l’influenza di un altro. E’ questa la mia preoccupazione, servono tutti pronti per controbattere chi è più forte sulla carta. Sono elettrizzato per affrontare queste squadre”
Vlasic ha bisogno di riposo?
“Non ho ancora deciso. Mi sta alternando prestazioni di alto livello, come Cagliari, e poi magari ci saremmo aspettati maggiore continuità. Anche lui ha avuto un problema, vediamo l’allenamento e poi decideremo”
Senza eventualmente Vlasic, chi potrebbe giocare tra le linee?
“Ricci lo può fare bene, ha fatto belle prestazioni in quel ruolo. E’ un’opzione”
Serie A
Cassano: “In tante cose Castellanos è meglio di Vlahovic”
Durante la trasmissione Viva el Futbol, Antonio Cassano ha parlato dell’attaccante biancoceleste Castellanos, paragonandolo anche a Dusan Vlahovic.
Antonio Cassano, sempre noto per le sue opinioni dirette e spesso controcorrente, ha espresso il suo parere sul Taty Castellanos, visto l’ottimo rendimento dell’attaccante della Lazio, protagonista di un inizio di stagione straordinario. Con 5 gol e 2 assist in 7 presenze, l’argentino si sta dimostrando un elemento fondamentale per la squadra guidata da Marco Baroni.
Le parole di Cassano
Nell’esaltare il centravanti biancoceleste, Cassano ha tirato in ballo anche la Juventus:
“Castellanos ha il potenziale per giocare in una squadra che lotta per vincere tutto in Europa. Questo è il mio modo di intendere il calcio. A me il Taty piace molto perché ha tecnica, è aggressivo, e ha un gran senso del gol. Sarebbe meno efficace di Vlahovic alla Juventus? Io penso di no, anzi, in certe situazioni per me è superiore a Vlahovic. Con Castellanos, la Juventus potrebbe tranquillamente competere per lo Scudetto”.
Serie A
Inter-Torino, le formazioni ufficiali
Inter-Torino è il Saturday Night della settima giornata di Serie A. I nerazzurri di Inzaghi ospitano i granata di Vanoli.
L’Inter ha ritrovato serenità. Dopo la sconfitta nel derby, la vittoria thrilling di Udine e il successo (netto) con la Stella Rossa in Champions League hanno contribuito a diradare le nubi che avevano iniziato a formarsi attorno ad Appiano Gentile. Il Torino, da canto suo, ha conosciuto la sconfitta per la prima volta in questo campionato.
La prima debacle per la squadra di Vanoli è arrivata all’Olimpico Grande Torino contro la Lazio, nello scorso turno di Serie A, per 3-2. Affrontare i granata, negli ultimi anni, presuppone sempre il dover prendere parte ad una partita esigente. Squadra ostica per definizione, lo sono ancor di più con il tecnico ex-Venezia in panchina.
La banda di Inzaghi viene dalle fatiche di Champions, ma l’impegno poco probante ha permesso massicce rotazioni che dovrebbero lenire lo sforzo dovuto dall’impegno infrasettimanale. Ci sarebbero tutti i presupposti per la classica partita da banana peel, come direbbero gli inglesi, ma proprio per questo motivo la partita di questa sera ci dirà se i meneghini sono ancora gli stra-favoriti o se dovranno iniziare a prepararsi ad abdicare.
Inter-Torino, le formazioni ufficiali
Serie A
Zamorano: “Mi piace molto l’Inter di Inzaghi. Ho un debole per Lautaro e Thuram”
L’ex attaccante dell’Inter, Ivan Zamorano, ha parlato del gruppo nerazzurro, soffermandosi principalmente su mister Inzaghi e sulla coppia d’attacco.
L’Inter di Simone Inzaghi è in cerca di continuità in campionato dopo un inizio di stagione caratterizzato da risultati altalenanti, ma arriva alla sfida contro il Torino con grande entusiasmo dopo la netta vittoria contro la Stella Rossa in Champions League.
Tra i tanti estimatori dell’attuale rosa c’è Ivan Zamorano, ex attaccante nerazzurro e della nazionale cilena, che ha elogiato in particolare la coppia d’attacco formata da Lautaro Martinez e Marcus Thuram, prima di lasciarsi andare ai ricordi della sua squadra “dall’anima sudamericana”.
Inter, le parole di Zamorano
Nel corso di un’intervista al MatchDay Programme nerazzurro, Zamorano ha espresso la sua grande ammirazione per la rosa di Inzaghi, sottolineando l’unità e l’entusiasmo che caratterizzano la squadra attuale.
“Questa Inter mi piace davvero tanto, è una squadra compatta, che gioca con passione e determinazione, e lo ha dimostrato lo scorso anno vincendo lo scudetto. Inzaghi riesce a entrare nel cuore e nella testa dei suoi giocatori, c’è una connessione speciale tra loro, ed è questo che fa la differenza” ha affermato Zamorano, elogiando il lavoro del tecnico.
Da ex attaccante, l’attenzione di Zamorano si è inevitabilmente concentrata sulla coppia d’attacco: “Sono tanti i giocatori che apprezzo, ma da attaccante devo dire che Lautaro e Thuram formano una coppia davvero straordinaria. Sono complementari, hanno caratteristiche diverse ma si capiscono alla perfezione in campo. È un piacere vederli giocare insieme”.
Zamorano ha poi ricordato con affetto la sua esperienza in nerazzurro, parlando del cuore e della grinta della sua squadra: “La mia Inter era una squadra con un grande cuore. Avevamo un’anima sudamericana, con tanta allegria e determinazione. Forse è per questo che siamo entrati così tanto nel cuore dei tifosi. E poi c’erano grandi campioni come Ronaldo, Vieri, Zanetti, Simeone, Zé Elias, Winter. Tutti quei giocatori avevano un carattere forte e ci hanno permesso di ottenere grandi successi, come la vittoria della Coppa Uefa nel 1998″.
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