Conference League
Fiorentina, una trasferta… complicata
La Fiorentina ha conosciuto poche ore fa il prossimo avversario negli ottavi di Conference League: saranno gli israeliani del Maccabi Haifa gli sfidanti.
Un’avversaria sulla carta alla portata della squadra di Italiano il Maccabi Haifa, sempre che i viola tra qualche giorno, l’andata sarà il 7 marzo e il ritorno il 14 marzo, siano cresciuti nella condizione fisico-psichica rispetta alla squadra degli ultimi due mesi.
L’undici allenato da Messay Dego arriva ad incrociare la Fiorentina, dopo essere retrocesso dall’Europa League, dove è arrivato terzo nel gruppo F preceduto da Villarreal e Rennes, ed avere superato il Gent nei sedicesimi di Conference League (1-0 in casa e 1-1 in trasferta).
Il Maccabi Haifa è attualmente primo in classifica nel campionato israeliano con 49 punti come il Maccabi Tel Aviv.
Fondato nel 1913 il Maccabi Haifa ha vinto 15 scudetti, 6 Coppe d’Israele, 5 Coppe di Lega israeliana e 5 Supercoppe d’Israele. È stato, inoltre, il primo club israeliano a qualificarsi per la fase a gironi della UEFA Champions League (2002/03) e quello che detiene il record per il maggior numero di qualificazioni (3) alla fase a gironi di Champions League.
La partita d’andata del 7 marzo in programma in casa del Maccabi, non si giocherà in Israele a causa del conflitto in corso con il popolo palestinese, molto probabilmente si giocherà al Bozsik Stadio di Budapest, dove i ragazzi di Italiano hanno giocato lo scorso dicembre contro il Ferencvaros
Conference League
Fiorentina, tante novità contro il LASK
Il tecnico della Fiorentina Palladino ha parlato della formazione da impiegare con il LASK nel match di giovedì in Conference League, con qualche novità.
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino, ha parlato della formazione da impiegare giovedì contro glia austriaci del LASK Linz. Diverse le novità, come il debutto da titolare in Europa del portiere Martinelli, di Kayode e Biraghi sulle fasce laterali ed infine Gudmundsson, che però non partirà titolare anche questa volta.
Fiorentina, un’ altro spezzone per Gudmundsson
Archiviata la vittoria in campionato con il Cagliari, l’ottava consecutiva, la Fiorentina di Raffaele Palladino ora è concentrata sulla sfida di Conference League contro gli austriaci del LASK Linz. Ci saranno molte novità, come oggi ha annunciato il tecnico viola.
In porta, farà il suo debutto europeo il portiere Tommaso Martinelli, classe 2006, che ha già esordito in Serie A la scorsa stagione. Toscano doc, il tecnico viola vuole puntare su uno dei migliori giovani giocatori del mondo classe 2006 secondo il quotidiano inglese The Guardian.
Sulle fasce laterali, ci saranno Kayode e Biraghi, di cui quest’ultimo per Palladino è importante soprattutto sui calci piazzati. Mentre in dubbio c’è Pongracic, che non è stato convocato contro il Cagliari per uno stiramento alla coscia.
Poi c’è la situazione di Gudmundsson. L’islandese, ex Genoa, è stato impiegato solo uno spezzone contro il Cagliari difficilmente Palladino lo impiegherà dal primo minuto contro il LASK. Probabile un’ altro spezzone di partita, per guadagnare minutaggio stabile per rientrare da titolare a tempo pieno.
Vedremo da qui a giovedì se ci saranno altre novità nella formazione da impiegare contro il LASK. I viola attualmente occupano la 6° posizione in graduatoria nella fase a campionato, in piena zona ottavi, mentre il LASK è 32°, a due punti dal Panathinaikos 24° ed ultima posizione utile per gli agguantare gli spareggi.
Una vittoria per i viola consentirebbe con molta probabilità di disputare gli ottavi di finale, in una competizione che nelle ultime due stagioni la vista protagonista sino in fondo.
Conference League
Fiorentina-Pafos, Palladino: “È stata una vittoria di gruppo. Contro l’Inter daremo tutto”
Al termine di Fiorentina-Pafos, l’allenatore della Viola, Raffaele Palladino, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico campano dopo la vittoria in Fiorentina–Pafos.
Fiorentina-Pafos, le parole di Palladino
L’allenatore ha cominciato elogiando l’atteggiamento della squadra:
“Questa vittoria è merito della squadra. Devo ringraziare i miei giocatori per la concentrazione dimostrata. Non era semplice affrontare una squadra organizzata e capace di giocare bene a calcio. Faccio i complimenti a tutti per il grande spirito di gruppo, anche se è un peccato per i due gol subiti: sono stati errori tecnici evitabili, ma possono succedere”.
Soffermandosi sulla scelta di schierare Lucas Martinez Quarta a centrocampo al fianco di Mandragora, Palladino ha spiegato:
“Ero certo che avrebbe fatto bene. Non è una sorpresa, lo avevo già provato in quel ruolo la scorsa settimana. È un ragazzo straordinario, che dà il massimo ogni giorno in allenamento. Ha qualità che gli permettono di giocare in difesa, nei tre dietro, e anche a centrocampo, perché ha capacità di inserimento e fiuto per il gol. La sua prestazione è stata positiva, così come lo sono state quelle di Kayode quando è entrato, Sottil, Parisi e anche Pongracic“.
Infine, Palladino ha evidenziato la necessità di continuare a lavorare per migliorare:
“La squadra deve crescere sotto ogni punto di vista”.
Guardando alla prossima sfida contro l’Inter, ha concluso:
“Sappiamo che domenica affronteremo una squadra forte, ma dovremo viverla con leggerezza. Sarà una serata speciale contro i campioni d’Italia, e l’importante sarà dare tutto. Possiamo vincere o perdere, ma conta giocarsela con coraggio”.
Conference League
Fiorentina-Pafos 3-2: tre punti anche in Europa | Le pagelle viola
La Fiorentina batte non senza faticare il Pafos e risale anche la classifica di Conference: ora è sesta.
Per Palladino arrivano tre punti preziosi, che alla fine potrebbero rivelarsi decisivi per arrivare tra le prime otto di Conference League e approdare direttamente agli ottavi, senza dover passare per gli spareggi di febbraio.
In una serata di ampio turnover fa notizia l’esperimento di Quarta in mediana: per l’argentino una buona prestazione e il gol del momentaneo 3-1. A sorpresa Kayode parte dalla panchina, ma sarà lui a servire l’assist all’argentino.
Fiorentina-Pafos, le pagelle viola
Terracciano 5 – L’erroraccio che il regala il gol della speranza nel finale al Pafos l0 ha nella coscienza. Per il resto non deve intervenire troppo.
Dodo 7 – Insostituibile per Palladino, nel primo tempo è un aratro sulla propria fascia, corre il doppio degli altri. Poi nella ripresa il mister lo preserva.
Dal 62′ Kayode 6,5 – La panchina è una bocciatura? Vedremo… Intanto lui reagisce servendo l’assist del 3-1.
Pongracic 6,5 – Partita di sostanza, rientrato dopo una lunga assenza, è la sua migliore presenza in viola dopo le prime apparizioni.
Comuzzo 6 – Meno preciso del solito, Jairo lo beffa nel primo tempo. Per il resto bene.
Dal 62′ Moreno 5,5 – Si perde Jairo nel gol del parziale 2-1 cipriota, poi deve controllare.
Parisi 6 – Peccato il liscio da cui scaturisce il primo gol del Pafos, per il resto esce vincitore dal duello con Correia.
Mandragora 6 – Resta in campo tutti i novanta minuti anche se si vede poco, dà segni della sua presenza in un tiraccio nella ripresa.
Martinez Quarta 7 – Esperimento riuscito la sua partita in mediana, non perde il vizio del gol.
Dal 75′ Rubino sv.
Ikone 6,5 – Buona gara del francese: partita elettrica, parte spesso palla al piede, anche se il finale è quasi scontato…
Beltran 5 – L’argentino stasera delude: impreciso con i compagni, s’impantana davanti alla porta.
Dal 62′ Bove 6 – Mette più sostanza rispetto a Beltran, aiuta la squadra a ripartire
Sottil 6,5 – Buon momento per l’esterno, qualche scatto bruciante. Decisivo nell’autogol che regala il 2-0 alla Fiorentina.
Dal 69′ Biraghi 6 – Cerca di alzare il muro nel finale.
Kouame 6,5 – Al solito confusionario, ma volitivo. Trova un golletto che scaccia via qualche brutto pensiero.
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