Serie A
Milan, Pioli: “Delle critiche meno se ne parla e meglio è. Con Maignan nessun problema. Su De Ketelaere…”
Stefano Pioli, allenatore del Milan, pesenta in conferenza stampa la sfida tra Milan e Atalanta, valida per la 26esima giornata del campionato di Serie A e in programma domani alle 20:45 a San Siro.
Di seguito le sue parole:
Che partita sarà domani?
“Domani è molto importante per la classifica, per tornare a vincere dopo il ko di Monza, è molto importante perchè sotto di noi continuano a far punti. Noi, l’Inter e l’Atalanta siamo le squadre che nelle ultime 10 giornate abbiamo fatto più punti”.
Perché l’Atalanta è più favorita del Milan in Europa League?
“Quando mi avete fatto quella domanda lì noi dovevamo ancora superare il turno precedente, ora ce la giochiamo anche noi come l’Atalanta, il Leverkusen, il Liverpool…
Tutte le squadre vogliono vincere l’Europa League e anche noi”.
Come sta la squadra?
“Dopo le partite dell’Europa League faremo sempre conferenza stampa prima dell’allenamento così non vi posso dire niente… Oggi faremo prove di formazione più certa.
Kalulu sta bene, completerà la settimana di lavoro con la squadra. Tomori sta meglio, ma è un pochettino più indietro di Kalulu. Stiamo recuperando tutti gli effettivi. Calabria sta bene”.
Come bloccare l’emorragia dei gol subiti?
“Non è essere alti o bassi la differenza, è l’intensità con cui fa la pressione per sviluppare al meglio la fase difensiva”.
Cosa ti danno Tomori e Kalulu?
“Sono giocatori che conoscono i nostri principi difensivi, sono veloci, aggressivi, che possono fare bene la fase difensiva e impostare bene.
Visto che avremo tanti impegni è molto importante avere una rosa più larga possibile”.
Cosa hai pensato quando mancavano Bayer e Slavia ieri?
“Niente, perché non ero neanche troppo preoccupato di affrontare il Bayer… Dipende da noi.
Ma non è un sorteggio facile: lo Slavia ha vinto il girone della Roma, si sta giocando lo Scudetto nel loro campionato. Il destino in Europa League dipende da noi e dalle nostre prestazioni”.
Come sta l’Atalanta?
“Sono in palla, ci hanno già sconfitto due volte, ci prepareremo bene con l’allenamento di oggi”.
Cosa cambia con la partita al giovedì?
“Fa differenza con la Champions al martedì o al mercoledì, come con la partita di domani: l’Atalanta ha avuto una settimana pulita. Domani è una partita importante per la nostra classifica”.
Non si aspettava di più dai giocatori schierati a Monza?
“Delle critiche meno se ne parla e meglio è, io non voglio essere negativo. Pensiamo a domani”.
De Ketelaere è stato aiutato dalle diverse pressioni tra Milan e Atalanta?
“Gasperini sta facendo un lavoro incredibile, eccezionale, bisogna fargli i complimenti; ha avuto annate esaltanti e altre meno producenti. Ricordo i vostri sguardi su De Ketelaere, quando si diceva che aveva qualità e che Maldini e Massara non avessero preso un pacco o un bidone. In tanti in Italia hanno bisogno di un anno. Gasperini bravo a trovarvi una posizione più offensiva, poi ogni ambiente ha le sue aspettative e la sua storia”
Atalanta forte sulle ripartenze?
“Non credo che l’Atalanta sia forte solo sulle ripartenze. Noi dovremmo essere compatti, aggressivi. Dipenderà dai nostri attaccanti, da quanto saranno aggressivi. Noi dobbiamo far male all’Atalanta provando a segnare tanti gol”.
Perché turnover a Monza?
“Vi continuo a ripetere che vogliamo essere protagonisti in entrambe le competizione.
Credo che abbiamo una rosa forte, credo che le scelte di Monza fossero quelle giuste per la condizione dei giocatori.
Formazione migliore a Rennes? Giroud non ha giocato, Loftus-Cheek non ha giocato… Domani schiererò la formazione migliore in base a come stanno i giocatori”.
Come commenti le date del calendario per le prossime partite?
“Mi era stato proposto di giocare lunedì col Monza, ma siccome avevamo due partite casalinghe abbiamo preferito avere un giorno in più per il ritorno col Rennes.
Ci era stato proposto di giocare lunedì con l’Empoli e non abbiamo accettato, ma non sapevo che avremmo giocato alle 15. Il club parla con chi deve parlare e lo continuerà a fare nelle sedi opportune”.
Come commenti la stagione di Maignan?
“Non sono finiti i miracoli. Mike rimane uno dei migliori al mondo. È un professionista incredibile, ha l’ossessione di diventare il migliore al mondo. Lui esce sempre migliorato da qualsiasi situazione. Non ci sono problemi con lui”.
Cosa manca a Chukwueze?
“Pulisic e Chukwueze hanno le stesse caratteristiche: Pulisic fa gol, fa assist e lavora. Chukwueze deve fare gol, deve fare assist e deve lavorare”.
Come sta Bennacer?
“Oggi vedrò, ha fatto 60 minuti a Monza e 60 a Rennes”.
Hai certi giocatori: cosa puoi fare con questi giocatori per evitare i problemi che ci sono?
“Adoro Masterchef, Cannvacciuolo, Barbieri e Locatelli. Non so cucinare, ma adoro mangiare. Ma ho gli ingredienti giusti per ottenere risultati positivi. Prima del Monza eravamo in serie positiva, lì abbiamo preso due gol evitabili. Anche in 10 sul 2-2 volevamo vincere, è questa la mentalità della squadra”.
Gabbia aiutato da Kjaer?
“Simon è un leader, ha una grande qualità che è il parlare nel momento giusto”.
Milan meglio in casa che in trasferta…
“I nostri numeri dicono che siamo meglio in casa, domani visto che siamo in casa possiamo essere fiduciosi”.
Come affrontare l’Atalanta domani?
“Dobbiamo essere forti nei duelli. Guardiola aveva detto bene: affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista, è fastidiosa”.
Serie A
Juventus-Milan, le ultimissime dall’Allianz Stadium
Juventus–Milan è il super classico del calcio italiano che si disputerà questa sera alle ore 18. La sfida è molto importante per le ambizioni Champions di entrambe le squadre.
Non si può più sbagliare, sia per la Juventus che per il Milan. Le due big della serie A si sfideranno questa sera a pochi giorni dalla semifinale di Supercoppa Italiana a Riyadh.
I bianconeri, nel derby contro il Torino, hanno guadagnato il pareggio numero 13 del loro campionato e sono ancora imbattuti. Non c’è strada alternativa alla vittoria per gli uomini di Thiago Motta, che schiereranno Cambiaso, seppur il giocatore sia vicinissimo al Manchester City.
Anche per i rossoneri la situazione è chiara, con Sergio Conceicao che vuole concedere il bis dopo la rimonta di Como, preceduta dall’1-1 casalingo contro il Cagliari.
In Via Aldo Rossi si lavoro in modo estenuante sul mercato, ma l’obiettivo più immediato sono i tre punti a Torino.
Probabili formazioni
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Allenatore:Thiago Motta.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Fofana; Jimenez, Reijnders, Leao; Abraham. Allenatore: Sergio Conceiçao.
La squadra arbitrale
Arbitro: Massa
Assistenti: Bindoni/Scatragli
Quarto ufficiale: Bonacina
Var: Mazzoleni
AVar: Abisso
Serie A
Monza, Bocchetti indica la strada: “Concentrazione e cattiveria sono le parole chiave” I A Bologna per rinascere
Il Monza di Salvatore Bocchetti si prepara a scendere in campo al Dall’Ara di Bologna per la 21° giornata di Serie A. Il ritorno alla vittoria carica l’ambiente.
I brianzoli sembrano finalmente aver ingranato e contro il Bologna c’è tanta voglia di bissare il successo ottenuto contro la Fiorentina dell’ex Palladino.
Monza, a Bologna per l’impresa
La sfida in programma domani alle 15 nell’impianto felsineo arriva in un momento cruciale per la stagione dei biancorossi. Dopo mesi è arrivata una vittoria importantissima davanti al proprio pubblico e ora l’obiettivo è ripetersi già nel turno successivo.
La classe di Daniel Maldini è ricomparsa nel momento più difficile e ha indicato la strada per i 3 punti. Gli avversari arrivano dal grande pareggio in casa dell’Inter e non faranno sconti soprattutto dopo la beffa nell’ultimo turno prima del recupero consumatasi contro la Roma di Ranieri.
In campo la squadra metterà la concentrazione e la cattiveria che vuole Bocchetti ma dovrà stare attenta alla qualità e organizzazione del Bologna. In caso di vittoria si potrebbe parlare di rinascita e in caso di risultati favorevoli potrebbe addirittura scalare qualche posizione.
Serie A
Hellas Verona, Zanzi rassicura: “Saremo impegnati a rispettare la ricca tradizione della società” I I tifosi si interrogano
Ufficializzato il cambio di proprietà, il nuovo CEO dell’Hellas Verona, Italo Zanzi, ha rilasciato le prime dichiarazioni su obiettivi e futuro della società.
Il club veneto è di fronte a un cambiamento epocale. Secondo passaggio di proprietà nel giro di 12 anni ma il fondo statunitense porterà tante novità, tuttavia il CEO rassicura i tifosi.
Hellas Verona, Zanzi promette ma i tifosi non sono ancora convinti
In riva all’Adige è iniziato un nuovo corso, col fondo texano Presidio Investors appena diventato il nuovo proprietario (100% delle quote acquisita) del club. Tante le nuove figure introdotte nel board ma quella più importante e che farà da riferimento è Italo Zanzi, uomo dai lieti trascorsi in Italia, tra gli altri, nella stessa posizione ma per la Roma all’epoca di James Pallotta.
Le prime parole del CEO sono state: “È un immenso onore unirmi all’Hellas Verona, un Club che incarna la passione e il patrimonio della città di Verona. Saremo impegnati a rispettare la ricca tradizione della società, lavorando al contempo al suo rafforzamento in tutti gli ambiti. Siamo pienamente consapevoli delle responsabilità che derivano dall’acquisizione del Club“.
E ancora: “Non vediamo l’ora di iniziare a dare il nostro supporto e lavorare al fianco dello staff, dei giocatori e dei tifosi dell’Hellas Verona, così come della città di Verona, per realizzare un piano di crescita che possa portare la società a essere sempre più competitiva e che sfrutti appieno il suo potenziale“.
Il clima in città è sicuramente positivo perché da tempo si aspettava un cambiamento radicale come questo. I tifosi hanno più volte negli anni criticato la gestione Setti ma mai ottenuto un vero e proprio segnale dalla società. D’altra parte, c’è anche tanta curiosità ma soprattutto preoccupazione nello scoprire quale tipo di comunicazione sarà adottata e che ne sarà dell’immagine del club. È risaputo che gli americano danno priorità a guadagni e business per questo motivo l’addio dell’ennesima proprietà italiana ha fatto sorgere qualche dubbio ai tifosi dell’Hellas Verona.
Negli ultimi anni la società è cresciuta moltissimo dal punto di vista della comunicazione digitale, infatti i profili social del club sono molto attivi e soprattutto interattivi. Tanti contenuti e segnali di vicinanza ai tifosi hanno conquistato una posizione di prestigio nel panorama italiano. La speranza è che si possa ripartire da quanto di buono fatto finora e proseguire con l’eredità lasciata dalla precedente gestione.
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