Serie A
Milan – Atalanta 1-1, da San Siro un punto che soddisfa | Le pagelle orobiche
Milan- Atalanta 1-1, il gol di Leao dopo tre minuti mette sotto la Dea, che rimedia a fine primo tempo con un Koopmeiners. Le pagelle nerazzurre.
Carnesecchi 7: tiene su la baracca quando il Milan si fa tamburellante. Si Leao, su Calabria, su tutti i tiratori. Dimostra che il doppio rigore parato a Pinamonti non e’ stato un caso.
Scalvini 6: difficile stare dietro al Diavolo Leao, che non sempre sa essere clemente.
Djimsiti 7: poche palle alte, ma tanto pressing su Giroud. Nessuna palla gli scivola dal controllo e il francese vede con il binocolo le occasioni da gol.
Kolasinac 6,5: anche lui deve indossare l’elemento per gareggiare con Leao. Qualche alettone gli parte, ma esce giganteggiando.
Holm 6: il discusso rigore del pareggio viene assegnato per un rigore su di lui. Tolto quello, va spesso in difficoltà (dal 45′ Zappacosta 6: sa equilibrare i momenti in cui attaccare e quelli in cui deve rimanere sulla difensiva).
De Roon 7,5: il miglior olandese lo vedi sempre nelle partite ostiche come quella di San Siro. Un pitbull che non perde di vista la preda e non lascia aria agli avversari.
Ederson 7: resta sulla mediana, dovendo fronteggiare un Milan in formato battaglia. Spalleggia De Roon e concede poco ai portatori di palla rossoneri.
Ruggeri 5: non brilla e perde la bussola troppo presto (dal 79′ Hien sv).
Koopmeiners 6,5: parte male, anzi, malissimo. Poi alza i giri del motore e la musica inizia a cambiare ritmo. Freddo dal dischetto, porta alla Dea un punto importante.
Miranchuk 5: questa volta non lascia il segno, nessuna azione o spunto degno di segnalazione (dal 63′ Scamacca 4,5: un fantasma, il suo ingresso non sposta praticamente nulla).
De Ketelaere 5,5: si impegna e cerca il dialogo con gli omologhi d’attacco, purtroppo su di lui il controllo e’ capillare e le classifiche giocate strappa-azione non riescono (dal 45′ Lookman 6,5: un tempo per fare vedere che e’ tornato e che con lui l’attacco cambia volto, soprattutto se si parla di imprevedibilità).
Gian Piero Gasperini 6: male l’approccio, così così la prestazione, bene il risultato. La Dea poteva sicuramente fare di più, ma reagire a un match messosi in salita dopo 3′ non e’ cosa scontata.
Serie A
Juventus, ecco Owusu: dalla convocazione al rinnovo
La Juventus scopre il talento di Augusto Owusu, che dopo la convocazione in prima squadra potrebbe anche rinnovare il contratto.
Nelle ultime settimane l’allenatore della Juventus Thiago Motta ha inserito tra i convocati diversi elementi della squadra Next Gen per sopperire ai numerosi infortuni che hanno colpito la prima squadra, attualmente priva di: Vlahovic, McKennie, Savona, Adzic, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Milik, Bremer e Cabal (gli ultimi due hanno terminato anzitempo la stagione dopo la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro).
Juventus, dopo la convocazione spunta l’ipotesi rinnovo per Owusu
Per la prima volta il centrocampista della Juventus Next Gen Augusto Owusu è stato convocato in prima squadra. È accaduto nell’ultima di campionato, che ha visto la Juventus pareggiare 1-1 a Lecce con i gol di Cambiaso e Rebic. Sebbene il 19enne non sia entrato il suo esordio non appare così lontano, non solo perché i bianconeri hanno molti indisponibili, ma anche perché il club sembra puntare molto su di lui.
Secondo Tuttomercatoweb questa stima nei confronti del classe 2005 potrebbe tramutarsi addirittura in un rinnovo del contratto. Sembra infatti che i dirigenti bianconeri stiano discutendo con Simone Bernardo, agente del calciatore, per prolungare il contratto in sadenza nel 2026. L’accordo potrebbe arrivare prima di Natale e legherebbe Owusu alla Vecchia Signora per ulteriori due o tre anni.
Dopo averlo convocato per la prima volta, chissà se Thiago Motta avrà intenzione di farlo esordire come già avvenuto con altri giovani della Next Gen quali Samuel Mbangula, gol e assist all’esordio nella prima di campionato contro il Como, e Nicolò Savona, a segno nella seconda giornata contro il Verona.
Serie A
Venezia, Como decisiva per il futuro di Di Francesco
La partita di domenica prossima contro il Como può essere decisiva per le sorti della panchina del Venezia di Eusebio Di Francesco.
La partita di domenica con il Como è decisiva per la permanenza sulla panchina del Venezia di Eusebio Di Francesco. In caso di esonero, si fanno i nomi di Giuseppe Iachini e Andrea Pirlo. Ma spunta pure Fabio Cannavaro.
Venezia, Di Francesco rischia con il Como, tra i sostituti spunta Cannavaro
All’ultimo posto in Serie A, con 8 punti in 14 partite, per il Venezia di Eusebio Di Francesco la partita di domenica con il Como è decisiva. In caso di sconfitta, l’esonero è automatico. Già circolano le voci dei probabili sostituti, da Giuseppe Iachini ad Andrea Pirlo, ma nelle ultime ore è spuntato il nome di Fabio Cannavaro.
La zona sicurezza dista 4 punti, visto il trend degli arancioneroverdi, con ben 4 sconfitte consecutive con Inter, Parma, Lecce e Bologna. In caso di sconfitta con il Como, la distanza potrebbe aumentare, ecco perché già si fanno nomi su chi potrebbe sostituire Di Francesco in caso di esonero.
Il nome di Fabio Cannavaro è rimbalzato nelle ultime ore, anche visto il background internazionale che il capitano del quarto titolo mondiale dell’Italia ha: non solo dal punto di vista della carriera da giocatore, ma anche d’allenatore.
Cannavaro ha allenato in Arabia Saudita e Cina, dove ha vinto uno scudetto con il Guangzhou, tra il 2015 e il 2021, mentre in Italia ha avuto la guida tecnica di Benevento e Udinese: con i campani è arrivato l’esonero ma con i bianconeri ha raggiunto un’insperata salvezza.
Quindi, tra il toto nomi che si fanno a Venezia per sostituire Di Francesco, si punta sull’ex capitano della Nazionale, nella speranza di risalire la china in classifica, anche se la cosa è molto difficile, vista la distanza che separa la zona salvezza. La partita di domenica con il Como non è solo decisiva per Di Francesco, ma anche per gli arancioneroverdi stessi.
Serie A
Atalanta, infortunio per un big: salterà il match con il Milan
Non arrivano buone notizie per l’Atalanta e Gian Piero Gasperini in vista del match di campionato contro il Milan in programma venerdì.
Tegola in casa Atalanta. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, si è fermato per infortunio Juan Cuadrado. L’esterno della Dea, nelle ultime ore, avrebbe accusato un risentimento al flessore e per questo motivo ha svolto solo le terapie del caso e non si è allenato con il resto del gruppo.
Atalanta, le condizioni di Cuadrado
Juan Cuadrado è quindi a fortissimo rischio forfait per la sfida di venerdì sera con il Milan. Valutazioni più approfondite sulle condizioni dell’esterno della Dea saranno fatte domani per capire se ci sarà contro i rossoneri e quali sono i suoi tempi di recupero anche se al momento le sensazioni non sembrano essere positive in vista del prossimo turno di Serie A.
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