Pisa, dopo cinque giornate i toscani svettano solitari in testa alla serie B. Filippo Inzaghi si e’ già preso la scena.

I conti si fanno alla fine, e cinque gare sono molto poche per poter fare già dei bilanci, soprattutto se si parla di calcio. Tuttavia, qualcosa già si può osservare su questo primo assaggio di serie B.

Per esempio, il fatto che il Pisa di Filippo Inzaghi sia primo da solo. I toscani, in questo primo scorcio di campionato, hanno già fatto capire molto.

La vittoria per 3-2, arrivata in casa della Salernitana, e’ di quelle pesanti, seppur ottenuta con qualche patema d’animo sul finale.

Poco importa il modo: gli undici punti racimolati fino adesso rappresentano già un buon bottino, per una società che ha deciso di puntare su uno specialista della categoria.

Nonostante lo scarso appeal raccolto in serie A, Superpippo ha già convinto tutti sulla bontà della scelta fatta dal Pisa, che ha voluto riporre fiducia sull’ex numero nove del Milan per stupire.

L’ambiente e’ già ricco di entusiasmo per una vetta figlia di una chiara idea di gioco e di una consapevolezza da big. Tutto ciò dove porterà? Sotto la torre pendente, nessuno si pone limiti.

Carrarese, la stagione del ritorno in serie B non e’ iniziata nel migliore dei modi. I toscani hanno molto difetti da correggere.

L’emozione del ritorno in B, dopo 76 anni di astinenza, ha lasciato attecchita la Carrarese. I gialloblù non hanno impattato al meglio questa stagione 2024/2025.

Una sola vittoria all’attivo, contro il Sudtirol, e ben quattro sconfitte, maturate contro Cesena, Catanzaro, Sassuolo e Cremonese.

Non solo i risultati, ma anche il modo in cui si e’ sviluppata una classifica, che vede i marmiferi al penultimo posto, parla da solo.

Peggior attacco e seconda peggior difesa, davanti alla sola Salernitana, sono indicatori di una serie di cose che non stanno esattamente andando per il verso giusto.

Il tecnico Antonio Calabro, l’uomo della promozione, sta lavorando duro per imprimere la mentalità cadetta ai suoi, ed e’ chiaro che prima questo passaggio avverrà, prima la svolta passerà per quel di Carrara.

Le motivazioni non mancheranno già dalla prossima partita, il sentitissimo derby con lo Spezia.

Allo Stadio Picco, i toscani incontreranno il primo bivio della stagione. Non portare a casa punti nemmeno in terra ligure significherà entrare, di fatto, nella prima crisi (di risultati) stagionale.

Frosinone, la classifica piange e la dirigenza si aspetta delle risposte in tempi rapidi. Il tecnico Vivarini non e’ in discussione.

Guido Angelozzi, uomo mercato del Frosinone, ha voluto sgomberare il campo da ogni illazione riguardo a un Vincenzo Vivarini in bilico.

Nonostante la fiducia (all’apparenza) illuminata di cui gode l’ex Catanzaro, e’ chiaro che l’importanza dei risultati sarà sempre maggiore 

Al momento, gli stessi stanno dando torto ai ciociari, partiti con ambizioni da ritorno in serie A, e ora tristemente e sorprendente penultimi in graduatoria.

A Brescia e’ arrivata una debacle dalle proporzioni di un tifone, che ha messo a nudo i difetti del Frosinone in tutta la totalità.

L’ora del riscatto e’ adesso, anzi, nel weekend, quando allo Stirpe sbarcherà un Bari che sta provando a risalire la china.

La prima vittoria in campionato sarà l’unico risultato davvero utile, al di là di una qualità di performance che, al momento, e’ solo qualcosa di secondario.