Serie A
Inter-Lazio: le ultimissime
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Big match questa sera a San Siro. Si sfideranno Inter e Lazio. Sfida importantissima per i nerazzurri che dopo la vittoria nel derby possono allungare sui cugini rossoneri, sconfitti a Marassi dalla Sampdoria. Sfida molto importante anche per i biancocelesti che invece possono sfruttare la debacle della Roma in casa contro il Napoli per avvicinarsi. Inoltre la Lazio ha un match in meno (contro l’Udinese, il 10/4) e una duplice vittoria permetterebbe di raggiungere proprio il Milan, ora a più 6.
Ultime Casa Inter
Riscoppia il caso Icardi, non convocato. Con l’ assenza di Lautaro per infortunio, l’ Inter si presenta senza nessuna prima punta di ruolo. Giocherà Keita, con ai lati Perisic e Politano. Dietro Vecino, con Nainggolan pronto ad entrare. In difesa più Miranda che Ranocchia al posto di De Vrij, infortunato.
Ultime casa Lazio
Inzaghi si presenterà a San Siro con la solita formazione :3-5-2. Davanti Immobile con Correa, dietro scala Luis Alberto a fianco di Milinkovic a fianco a Leiva.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Borja Valero, Perisic; Keita.
LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Romulo, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa; Immobile.
Serie A
Fiorentina, Palladino: solo una giornata sbagliata?
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La Fiorentina cade rovinosamente in casa contro il Como: per i viola forse la peggior partita della stagione.
Chi si aspettava, al netto dell’assenza del bomber Kean, un pomeriggio di festa al Franchi anche con l’epifania dei nuovi acquisti di gennaio è rimasto deluso, è tornato a casa affranto per lo spettacolo messo in campo dagli uomini di Palladino e probabilmente per come li ha messi in campo il tecnico viola.
Il Como ha dominato in lungo e in largo per tutto l’incontro. Pur non avendo molte altre importanti occasioni, i ragazzi di Fabregas con il loro gioco corto e veloce, una ragnatela di passaggi finalizzata alla verticalizzazione finale, hanno messo costantemente in difficoltà l’assetto difensivo viola.
Alcune scelte di Palladino sono apparse non convincente sin dai primi minuti: Fagioli proposto nella trequarti viola, anziché in mediana, nel cuore dell’azione. La scelta di Zaniolo prima punta al posto di Kean, se ha dato qualche risposta positiva dal punto di vista della fisicità, ha tolto quella potenza e inventiva che poteva dare partendo dalla fascia, ruolo in cui è stato inizialmente proposto Beltran, che ha dimostrato di non poterlo fare.
Palladino ha sicuramente sulla coscienza il risultato di questa gara, non solo dal punto di vista tattico ma anche per la mentalità apparsa troppo remissiva. I suoi giocatori sono apparsi scarichi, senza motivazioni, voglia di vincere, senza quella fame di lottare su ogni pallone.
Solo una partita sbagliata? Vedremo, intanto qualche punzecchiatura da parte di Pradè al tecnico viola continua ad arrivare: ieri ha ribadito che a gennaio è stato fatto un mercato che dimostra l’ambiozione del club? Palladino riuscirà a rispondere con i fatti?
Serie A
Genoa-Venezia, formazioni ufficiali
![Genoa-Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Genoa-Venezia.png)
Genoa-Venezia, Monday Night che chiude la 25esima giornata di Serie A, mette di fronte il Grifone (padrone di casa) e i lagunari.
Monza e Venezia sono con un piede e mezzo in Serie B. Il Monza è alle prese con una confusione societaria che regna sovrana a tutti i livelli, mentre i lagunari devono tentare l’impresa in casa di un Genoa in salute.
Genoa-Venezia, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
GENOA (4-2-3-1): Leali; De Winter, Bani, Vásquez, Martin; Masini, Frendrup; Vitinha, Messias, Mirante; Pinamonti. All. Patrick Vieira
VENEZIA (3-5-2): Radu; Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Zampano; Ellertson, Fila, Oristanio. All: Eusebio Di Francesco
Serie A
Inter, delusione Inzaghi: arriva la rivoluzione?
![Juventus-Inter, Inzaghi](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/urlo-inzaghi.jpg)
L’Inter cade in casa della Juventus e il sorpasso nei confronti del Napoli rimane chiuso nel cassetto: Inzaghi deluso dall’attacco.
Dopo Firenze una decina di giorni fa, un’altra caduta pesante per l’Inter: questa volta la sconfitta arriva in casa dell’acerrima avversaria bianconera.
Diversi giocatori non hanno risposto presente alla chiamata di Inzaghi, iniziando dalla partita sottotono di capitan Lautaro, ma tutto l’attacco in generale non sta dando i frutti sperati al tecnico nerazzurro.
Dietro la coppia Lautaro-Thuram c’è il deserto, o quanto meno non arrivano risposte da Taremi, Arnautovic e Correa efficaci per far parte di un Top club.
Lo stesso iraniano, a cui Inzaghi ieri ha dato l’ennesima chanche, non ha finora risposto adeguatamente al suo ingaggio. Per l’ex Porto nei 1200 minuti giocati in maglia nerazzurra 3 reti, di cui 2 su rigori, e neanche una in Serie A.
Una delusione, al pari Arnautovic (nonostante la rete decisiva di lunedì scorso contro la Fiorentina) e Correa.
Inzaghi sta già preparando la rivoluzione estiva, dove servirà un vero bomber dietro ai due attaccanti titolari.
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