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Lotito vuole denunciare la FIGC per danni se la Lazio non va in Champions
In caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League, Lotito chiederà un risarcimento alla FIGC per gli arbitraggi.
Lotito chiede i danni alla FIGC
Alla luce dei dati relativi a quanto ha incassato la Lazio dal proprio percorso europeo, viene più facile capire perché Claudio Lotito abbia deciso di minacciare una denuncia alla FIGC. Il presidente della Lazio, infatti, vorrebbe denunciare per danni la federazione qualora la sua squadra non riuscisse a qualificarsi per la Champions League.
E no, non è un’indiscrezione né tantomeno una battuta di spirito ma ciò che il patron bianco celeste ha detto a margine del contestassimo Lazio-Milan di venerdì scorso. Stante che un’eventuale richiesta di risarcimento morirebbe nella culla, in quanto non sussistono le basi burocratiche per una simile richiesta, ma facendo un discorso puramente calcistico emerge lapalissianamente come la Lazio non sia neppure una delle squadre maggiormente sfavorite quest’anno a livello arbitrale.
Nella moviola più generosa la Lazio avrebbe un punto in meno, mentre in quelle più realiste si troverebbe nella stessa situazione in cui versa attualmente. Gli episodi che quest’anno hanno sfavorito i biancocelesti si contano sulle dita di una mano e molti non menzionano neppure gli episodi a favore, come per esempio l’inesistente rigore concesso contro la Salernitana o l’espulsione di Chatzīdiakos con il Cagliari.
Senza contare il contatto Huijsen-Castellanos che ha mandato sul dischetto Zaccagni in Coppa Italia contro la Roma. Episodi certamente meno eclatanti dell’incomprensibile espulsione di Guendouzi contro il Milan, o al limite un’espressione troppo rigida del regolamento. Che, a scanso di equivoci, è comunque è un modus agendi che va trattato come un errore.
Sarri via, pronto Conceicao?
L’anno scorso Platek non chiese i danni a nessuno quando il suo Spezia rischiò di retrocedere dopo aver perso una partita proprio contro la Lazio per colpa del gol in fuorigioco di Acerbi, nonostante si fosse trattato di un palese errore tecnico.
E’ abbastanza chiaro come la sfuriata pubblica del patron bianco celeste abbia come unico scopo quello di distogliere l’attenzione dai risultati della squadra, nel puerile tentativo di demandare a terzi le responsabilità di una stagione fallimentare che però vanno ricercate unicamente in una disastrosa programmazione societaria.
Una gestione societaria che, come spesso accade, utilizzerà l’allenatore come capro espiatorio. Dato che la separazione con Sarri in estate oramai sembra scontata, il favorito per succedergli sembrerebbe essere uno che la Lazio la conosce molto bene come l’attuale allenatore del Porto Sérgio Conceição.
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Ventola: “De Rossi ha qualcosa di speciale. Esonero Roma? Follia”
Nicola Ventola tra i big di Overtime Festival 2024, il Festival Nazionale Racconto, Giornalismo ed Etica Sportiva 2024 nel centro storico di Macerata (regione Marche). Ventola ha partecipato nei giorni scorsi al Festival insieme a Lele Adani, con Antonio Cassano collegato da casa.. Il tutto sotto il segno di ‘Viva el Futbol’. “Cosa ho pensato quando hanno esonerato Daniele De Rossi? Ho pensato fosse una barzelletta, una follia”, ha ammesso Nicola Ventola davanti una fitta platea, presso il Teatro Rossi di Macerata, durante l’incontro ‘Viva el Futbol‘ di venerdì sera.
“SUL CLUB GIALLOROSSO E SU DYBALA PENSO CHE…”: PARLA VENTOLA
“Esonero tra barzelletta e follia… La società parlava di fare attenzione al bilancio, e aveva appena rinnovato tre anni De Rossi dopo il buon lavoro fatto”, ha proseguito Nicola Ventola. “Si erano prese delle strade, si era cercato di comprare un po’ dei giocatori con le idee dell’allenatore. Non faceva parte Dybala comunque, era risaputo… Dunque Dybala non va via, si deve cercare di cambiare uomo, di trovare una nuova struttura alla squadra. Lì ci voleva tempo…”
“DE ROSSI FIGLIO DI ROMA: HA QUALCOSA DI SPECIALE…”: VENTOLA ELOGIA DE ROSSI
“Eh già, cavolo, non dai tempo al figlio di Roma che ha dedicato anima e cuore? Ed è competente. Senza offendere altri miei ex colleghi, che oggi fanno gli allenatori e con cui ho giocato, direi che quando sentiamo parlare De Rossi vediamo subito che ha qualcosina in più di speciale”, questo il pensiero di Ventola. “Insomma, sai di avere un allenatore competente lì, e lo fulmini così… Mah… Viva el Futbol“
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Il Napoli? Ha le mani in pasta, letteralmente
Il connubio Napoli e buona cucina si rinnova anche in ambito calcistico: una nota azienda del food diventa Global Partner del club.
È ufficiale: proprio oggi, allo stadio Maradona, è stato sottoscritto l’accordo che rende la nota azienda De Cecco Global Partner del Napoli per l’olio extravergine.
La partnership è il risultato di una condivisione di valori tra l’azienda e il club calcistico: come si legge sul sito, “la vocazione alla qualità senza compromessi, la determinazione nella ricerca dei risultati, la propensione all’innovazione e al miglioramento continuo”.
Sia il Napoli che De Cecco, infatti, sono fieri ambasciatori del made in Italy nel mondo, sebbene in due ambiti del tutto diversi.
Napoli, le dichiarazioni sulla partnership
Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer del Napoli, ha commentato così la partnership: “La nostra strategia di business dichiarata è quella di coinvolgere eccellenze mondiali all’interno del network del Club, per questo motivo siamo orgogliosi di accogliere De Cecco – nostro nuovo partner globale come Olio Extravergine Ufficiale.
L’Olio Extravergine è uno dei simboli del made in Italy nel mondo e siamo lieti di iniziare questo percorso di partnership con un brand che porta il proprio olio sulla tavola dei napoletani dappertutto, nel mondo”.
Lato De Cecco, ecco che cosa ha dichiarato Carlo Aquilano, Chief Commercial Officer del Gruppo: “Il nostro brand è nel mondo quello che il Napoli rappresenta nel calcio; abbiamo entrambi una lunga storia alle spalle che rappresenta la migliore garanzia per dare il massimo ai nostri “tifosi”, in campo così come a tavola”.
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Milan, Ibrahimovic suona la carica: il discorso ai giocatori
Milan, una gara da non sbagliare quella contro l’Udinese di sabato pomeriggio alle 18. Il treno Champions corre veloce e i rossoneri ad oggi non sarebbero in grado di salirci, motivo per il quale l’ex attaccante svedese ha deciso di incitare i ragazzi.
La gara contro l’Udinese di sabato 19 ottobre rappresenta un crocevia importante per mantenersi in corsa alla Champions League. I rossoneri attualmente sono sesti in classifica, a due punti dai friulani a quota 13.
La situazione pare già delicata dopo la sconfitta contro la Fiorentina, motivo per il quale si è mosso direttamente Zlatan Ibrahimovic che oggi pomeriggio sarà insieme ai ragazzi in occasione della seduta di allenamento a Milanello.
Ci sarà un momento di confronto con Fonseca ed uno coi giocatori. Lo svedese cercherà di far ritrovare quella verve che sembra essersi un po’ persa in questi mesi. Ci riuscirà? La risposta sabato sera intorno alle ore 20.
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