Ligue 1
Quand je l’ai vu, j’ai eu le coup de foudre: il punto sulla 26esima giornata di Ligue 1
Pubblicato
1 anno fail

Bentornati sulla prima rubrica di Calcio Style dedicata alla Ligue 1, dove cercherò di trasmettervi la passione per il calcio francese.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il Lione vince sempre, Tolosa k.o.
Se si eccettua la sconfitta (pesante) in casa con il Lens dello scorso 3 Marzo, il nuovo Lione di Pierre Sage sa solo vincere: 8 vittorie nelle ultime 9 fra tutte le competizioni. L’ultima, in ordine di tempo, venerdì sera sul campo del Tolosa. Un’altra rimonta, a dimostrazione della ritrovata mentalità di questa squadra e sintomatico di una forza caratteriale congenita mai realmente smarrita, dopo che i padroni di casa si erano portati sul due a uno.
La squadra di Carles Martinez aveva rimontato l’iniziale vantaggio di Lacazette nel primo tempo in poco più di cinque minuti nel secondo tempo, grazie alle reti (anche qui succede tutto prima che le lancette della partita ticchettino cinque volte) del redivivo Cherki e del “solito” O’Brien.
Fa impressione la media realizzativa del centrale irlandese classe 2001, alla sua quarta rete personale in questa Ligue 1 tutti decisivi. Suo il gol decisivo per la prima vittoria in campionato dell’OL, sul campo del Rennes lo scorso 12 Novembre, poi una doppietta (ininfluente) sul campo del Lens e ora il gol vittoria contro il Tolosa.
L’autonomia di Lacazette dura un tempo, quanto basta a Les General per segnare il suo 13esimo gol e far sentire il fiato sul collo a Jonathan David, e l’esperimento di Maitland-Niles nel tridente (per supplire all’assenza di Benrahma) non paga. L’infortunio dell’algerino (ancora da valutarne l’entità) è sicuramente pesante vista la centralità dell’ex-West Ham nel nuovo sistema tattico disegnato da Sage, ma se Cherki dovesse confermare quanto fatto vedere al Municipal potrebbe essere un’arma in più per il Lione nella corsa all’Europa.
Purtroppo (per il Lione) Cherki è questo da sempre. Dà l’impressione di essere più incisivo a gara in corso che non dall’inizio, ma soltanto quando il suo lassismo calcistico lascia spazio a una bruciante voglia di essere l’uomo decisivo. Il sogno europeo dell’OL ha subito un brusco rallentamento dopo la pesante sconfitta nello scontro diretto con il Lens, ma questo Nizza in caduta libera (dovendo comunque sempre considerare Marsiglia e Rennes in netta ripresa) a una decina scarsa di giornate dal termine lascia comunque ben sperare.

Photo Source: Olympique Lyonnais Site Officiel.
Il Nizza risorge con super Moffi: colpaccio a Lens!
Tre reti all’attivo (solo una volta era successo quest’anno, al Parco dei Principi contro il PSG campione in carica, a dimostrazione di quanto questa squadra si esalti giocando in contropiede) e una prestazione difensiva di ritrovata solidità rovinata soltanto dal gioiello di Wahi a quindici giri di lancette dal novantesimo.
Il Nizza di Farioli ritrova sé stesso nel momento più difficile della stagione, alle idi di una crisi che sembrava sul punto di far sprofondare la squadra della Costa Azzurra. E lo fa in perfetto stile Farioli. 40% di possesso palla e difesa ermetica, sublimati da una straordinaria effettività in contropiede. Chi si ostina a prostituire la propria onestà intellettuale mettendola a servizio della retorica giochista, quasi come se difesa e contropiede fossero diventati il peggiore degli insulti, non si godrà mai fino in fondo il lavoro del nostro connazionale.
Ora che il Nizza ha ritrovato tutti i suoi effettivi, compreso quel Moffi finalmente tornato in forma dopo la parentesi in Coppa D’Africa, può tornare a sognare quel piazzamento fra le prime quattro che a inizio anno sembrava quasi scontato. Anche se scontato non lo era e la tifoseria rossonera ha avuto la lucidità di riconoscere che lo straordinario avvio di campionato della loro squadra era stata l’eccezione e non la regola.
La concorrenza, però, è estremamente agguerrita. Tuttavia, i tre punti contro il Lens sono pesantissimi e non solo per il momento che stava vivendo la squadra di Farioli (il più complicato della sua gestione) ma soprattutto perché arrivati sul campo di una diretta concorrente. I Sang Et Or, pur mantenendo una posizione di classifica invidiabile (è a quattro punti dal secondo posto, anche se tutte le altre devono ancora giocare) sembrano aver smarrito la continuità manifestata nella scorsa stagione.
Nonostante il valore di questa squadra sia innegabile, esso passa dalla teoria alla pratica soltanto a sprazzi. Il Lens di quest’anno è in grado di toccare picchi altissimi (come la vittoria interna contro l’Arsenal in Champions League o i tre gol rifilati a domicilio al Lione) ma anche di capitomboli difficili da comprendere come la rimonta subita sul campo del Friburgo che li ha estromessi anzitempo dall’Europa League.
Non si può dire che la squadra di Haise stia facendo male, il suo lavoro rimane straordinaria in quanto è riuscito a trapiantare una delle squadre più povere della Ligue 1 in pianta stabile nell’élite del calcio francese, ma dietro il Rennes, il Lione e soprattutto il Marsiglia corrono. Tutte squadre che, in questo momento, sembrano più solide del Lens. E la cronica discontinuità di questa squadra potrebbe essere fatale in ottica bagarre europea.

Photo Source: OGC Nice Site Officiel.
Brest e Lille si annullano: 1 a 1 Le Blé
Brest e Lille non si fanno male. Finisce in parità uno dei tre big match della 26esima di Ligue 1. Due squadre che giocano in maniera speculare. Dai ritmi bassi al gioco prettamente orizzontale, passando per la volontà di avere sempre il pallone fra i piedi. Les Dogues sono la seconda squadra della Ligue 1 per possesso palla medio (57%, dietro soltanto al PSG) mentre la compagine bretone (53%) è sesta in questa speciale classifica.
Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile per la squadra di Roy e l’uno a uno finale è il riflesso di quanto visto in campo. Una gara equilibrata non solo nel suo svolgimento, ma anche nelle statistiche. 51% di possesso palla per i padroni di casa contro il 49% degli ospiti: nessuna delle due è riuscita a imporre il proprio gioco.
0,83 di xG per il Brest e 0,82% per il Lille. 16 tiri (di cui 4 in porta) a 13, di cui 8 in porta. Eppure il solito David sembrava aver fatto la cosa più difficile, ossia sbloccare l’impasse di un match estremamente bloccato. E invece il gran gol di Satriano tiene i bretoni sulla scia del PSG (che giocheranno stasera sul campo del Montpellier) e li mantiene momentaneamente al secondo posto in solitaria, in attesa della gara pomeridiana del Monaco.

Photo Source: LOSC.fr.
Le altre partite della 26esima di Ligue 1
Colpaccio dello Strasburgo sul campo del Nantes. Una partita contraddistinta dal trasformismo tattico dei due allenatori. I canarini, che sin qui avevano costruito le proprie speranze di salvezza su una fase difensiva ermetica e sul contropiede, hanno concluso il match con il 64% di possesso palla, 2 solo tiri in porta e 1 gol.
Gli alsaziani di Vieira, presentantesi al grande calcio come l’ennesimo allenatore copia-incolla frutto dello stampino della scuola giochista, l’ha chiusa con il 36% di possesso palla, sei tiri in porta e tre gol.
Il dato più alto della stagione per il Nantes, che sin qui aveva avuto un possesso palla medio del 46%, ma non un unicum per lo Strasburgo, con Vieira che aveva abdicato la propria svolta giochista già dopo un paio di partite. Infatti, gli alsaziani sono la penultima squadra della Ligue 1 per possesso medio.
42,5%, un dato “superato” (si fa per dire) soltanto dal Metz: 36,8%. Partita sicuramente condizionato dal gol in apertura di Emegha dopo appena tre minuti, che ha indirizzato il match in un territorio più favorevoli al satellite del Chelsea e meno alla squadra di Gourvennec. Lo Strasburgo vola al 12esimo posto in classifica, in ex-aequo con il Tolosa ma dietro per la differenza reti, mentre il Nantes sprofonda in piena zona retrocessione.
A proposito di parti basse della classifica: il Clermont batte il Le Havre e si regala una speranza di salvezza in questo finale di stagione. I padroni di casa si aggiudicano lo scontro diretto al termine di una partita pazza, in cui è successo di tutto. Due espulsioni (una per parte), un gol annullato e due reti nel recupero. Apre il Clermont che poi però rimane in dieci, alla mezz’ora del primo tempo, perché Rashani prende due gialli nel giro di un minuto.
Pareggia l’inossidabile André Ayew nel recupero del primo minuto, ma quattro minuti dopo (all’ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dal signor Bollengier) Saracevic fa doppietta su rigore e riporta davanti i suoi. Nel secondo tempo viene annullata la rete del tre a uno ad Alan Virginius, prima che l’espulsione di Targahilline ristabilisse la parità permettendo una difesa del risultato più agevole ai padroni di casa.
L’ex-Milan Bakayoko strappa un punto (in casa del Monaco all’ultimo minuto di recupero) fondamentale per permettere al Lorient di approcciarsi alla sosta al di fuori della zona rossa. La partita si era messa subito male per i monegaschi, con l’autorete di Singo al primo minuto di gioco. Padroni di casa che ribastono il risultato prima di rimanere in dieci per l’espulsione dell’ex-Juventus Zakaria per doppia ammonizione. Parità numerica poi ristabilita dal rosso diretto ricevuto da Tosin al novantesimo, prima del pareggio al 95esimo del francese.
La squadra di Hutter perde la possibilità di sorpassare il Brest e di allungare contestualmente sul Lille, ferme dopo il pareggio nello scontro diretto del lunch match. Il Reims si avvicina alla zona europea, che ora dista quattro punti, approfittando delle sconfitte di Lens e Marsiglia: battuto il Metz 2-1 all’Auguste Delaune.
Vince anche il Rennes lo scontro diretto in casa contro il Marsiglia. Seconda sconfitta (consecutiva) per Gasset da allenatore dell’OM, dopo quella (ininfluente) in casa del Villareal. Stephan aggancia proprio i marsigliesi e si porta a tre punti dalla zona Europa, attualmente occupata dal Lens sesto, e a quattro dalla zona Champions.

Photo Source: Stade Rennais Site Officiel.
Mbappé fa un altro sport: PSG a +12 in Ligue 1
Serata di forti recriminazioni per il Montpellier, che fa registrare la peggiore sconfitta di questa Ligue 1 (6-2 in casa) in una partita in cui crea e spreca molto di più del PSG. A inizio partita i padroni di casa si vedono negare un rigore gigantesco su Nordin e pochi minuti dopo incassa il gol dello svantaggio su assolo di Vitinha.
Le Petit Chelil commettono l’errore madornale di concedere il fianco alle ripartenze dei parigini già nei minuti immediatamente successivi allo svantaggio. Mbappé sentenzia l’esordiente Bertaud e sigla un raddoppio che sa di epitaffio già al 20esimo del primo tempo. Eppure il Montpellier reagisce alla mezz’ora del primo tempo proprio con Nordin, prima di vedersi assegnare un calcio di rigore per l’ennesima follia commessa da Donnarumma.
La squadra di Der Zakarian torna negli spogliatoi sul due a uno, ma in avvio di secondo tempo Mbappé trova una perla da cineteca che rende inutili tutti i discorsi fatti dal tecnico armeno nell’intervallo. Tre minuti la rete di Kang-In-Lee spezza le reni alle velleità di rimonta dei padroni di casa, che di lì in poi sprecano tantissimo prima di venire giustiziati dalla tripletta del fuoriclasse francese. Nel finale di partita c’è spazio anche per la prima gioia personale di Nuno Mendes, che al 90esimo sublima il risultato. Il Montpellier avrebbe avuto anche la chance di provare a regalarsi un finale diverso, ma il VAR cancella un rigore che Batta aveva assegnato ad Al-Taamari.
Il PSG, grazie a una vittoria che assume i connotati di una pietra tombale, allunga a +12 sul Brest e a +13 sul Monaco. Ora i parigini, al rientro dalla sosta per le nazionali, sono attesi da un calendario esigente. Con i quarti di Champions League e la semifinale della Coupe de France, l’accavallarsi delle partite e la fisiologica gestione di Mbappé potrebbe portare i campioni in carica a lasciare qualche punto per strada. L’ultima possibilità di riaprire una Ligue 1 che, a otto giornate dal termine, sembra ancora una volta indirizzata verso Parigi.
Ligue 1
PSG, la pratica Ligue 1 e’ archiviata: ora la Champions e la ricerca della prima gioia europea
Pubblicato
2 giorni fail
06/04/2025
PSG, l’1-0 all’Angers ha consegnato ai parigini la tredicesima Ligue 1 della loto storia. Da adesso l’attenzione andrà tutta alla Champions League.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
La scorsa settimana la matematica aveva tradito il PSG, con l’impossibilità di festeggiare, con sette turni di anticipo, la conquista della Ligue 1.
Tempo al tempo, una settimana dopo, i capitolini hanno potuto chiudere finalmente una pratica alla quale andava solo messa la firma finale.
I Luis Enrique Boys si sono messi in banca un campionato dominato dall’inizio alla fine, grazie a una squadra che ha lasciato poco più che le briciole ai propri avversari.

Una visuale del Parco dei Principi
I 24 punti dati al Monaco e i 25 all’Olympique Marsiglia (che ha una partita in meno) danno l’esatta idea di quanto, il PSG, abbia disputato un torneo a parte.
Salutate le grandi stelle, il tecnico ex Barcellona ha plasmato una squadra che ha saputo diventare schiacciasassi e quadrata in ogni reparto.
L’attacco, poi, ha segnato la vera differenza con le altre compagini. Sono 80, infatti, i palloni raccolti dal fondo della rete dai portieri avversari solo in campionato, e con davanti ancora sei appuntamenti per incrementare il bottino.

Ousmane Dembele, attaccante del PSG
Il titolo francese e’, prima di tutti gli altri, un alloro per Ousmane Dembele che, a 27 anni, ha toccato la sua prima gioia in carriera da protagonista.
Gli anni di Barcellona, del cibo spazzatura, delle ramanzine della società e degli infortuni, infatti, sembrano solo un lontano ricordo.
Grande felicità anche per Gigio Donnarumma, all’ennesimo alloro nazionale da quando veste la maglia del PSG.
Tolto il pensiero al campionato, ora le attenzioni saranno indirizzate tutte alla Champions League, dove i parigini proveranno ad arrivare infondo dopo molti anni di tentativi andati a vuoto.
Che possa essere l’anno buono non e’ dato saperlo, ma la vittoria sul Liverpool agli ottavi di finale ha fatto capire che, forse, questo può essere l’anno della definitiva maturazione anche sul palcoscenico europeo.
Ligue 1
PSG campione di Francia: è il trionfo di L.Enrique e Campos
Pubblicato
2 giorni fail
05/04/2025
Luis Enrique e Luis Campos celebrano il trionfo del PSG in Ligue 1 insieme, dimostrando la solidità di una squadra ben costruita.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
La Collaborazione tra Luis Enrique e Luis Campos
Il Paris Saint-Germain continua a dominare il panorama calcistico europeo grazie alla sinergia tra l’allenatore Luis Enrique e il direttore sportivo Luis Campos. Dopo aver conquistato il titolo, i due sono stati visti celebrare insieme, un’immagine che racconta molto del successo della squadra. La loro collaborazione ha portato alla formazione di un team non solo talentuoso, ma anche ben armonizzato, capace di competere ai massimi livelli.
L’Importanza di una Strategia Vincente per il PSG
Il successo del PSG non è frutto del caso, ma il risultato di una strategia ben pianificata e implementata con precisione. Luis Campos, noto per la sua abilità nello scovare talenti, ha fornito a Luis Enrique un roster di giocatori che si integrano perfettamente con la sua filosofia di gioco. Questo connubio ha permesso al Paris Saint-Germain di mantenere una posizione di vertice sia a livello nazionale che internazionale.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
❤️💙 Luis Enrique and Luis Campos, here celebrating Paris Saint-Germain title together after building an excellent squad. pic.twitter.com/DQTzd35snh
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 5, 2025
Ligue 1
Olympique Lione-Lille, probabili formazioni e dove vederla
Pubblicato
3 giorni fail
05/04/2025
Olympique Lione-Lille e’ la sfida oggi alle 21.05 per quanto concerne il 28esimo turno di Ligue 1.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il sabato di Ligue 1 si chiuderà con la sfida tra Olympique Lione e Lille.
I padroni di casa sono attualmente settimi in classifica a quota 45 punti.
Meglio va agli ospiti, due lunghezze sopra gli uomini di Fonseca e, al momento, dentro la zona Europa.
Qui Olympique Lione
L’Olympique punta a rientrare nella zona che varrebbe un posto, quantomeno, per la prossima Europa League.
Fonseca spinge i suoi alla vittoria e chiede massimo sforzo in questo finale di stagione dopo il 4-2 subito dal Racing Strasburgo.
La rosa e’ al completo e, quindi, c’è ampia scelta per quanto riguarda l’undici iniziale.
Perri e’ favorito per difendere i pali, con Kumbedi, Mata, Niakhate e Tagliafico davanti a lui.
La coppia di esperienza e sicurezza Matic-Tolisso proteggerà il reparto arretrato dalle incursioni avversarie, mentre, a innescare l’unica punta Mikautadze, sarà il trio Cherki-Almada-Nuamah.
Qui Lille
I tre punti racimolati contro il Lens (1-0 il risultato finale) ha riportato il Lille in orbita europea.
Davanti agli uomini di Genesio l’occasione di aggiudicarsi uno scontro diretto molto importante, che consentirebbe di staccare in modo rilevante la squadra di Fonseca.
Nessuno degli infortunati recupera per la sfida, in particolare Untiti e Zeghrova, ancora out.
Niente da fare nemmeno per Ethan Mbappe e Tiago Santos, ancora alle prese con i rispettivi problemi fisici.
Probabili formazioni
Olympique Lione (4-2-3-1): Perri; Kumbedi, Mata, Niakhaté, Tagliafico; Tolisso, Matic; Cherki, Almada, Nuamah; Mikautadze. Allenatore: Fonseca
Lille (4-3-3): Chevalier; Meunier, Alexsandro, Diakité, Ismaily; Mukau, André, Gomes; Bakker, David, Haraldsson. Allenatore: Genesio
Dove vederla
La sfida tra Olympique Lione e Lille, che si disputerà questa sera con fischio d’inizio alle ore 21.05, non sarà visibile sul territorio italiano.
Ultime Notizie


Bologna, Aebischer: “Beukema ha vinto quasi tutti i duelli con Lukaku”
Visualizzazioni: 31 Al termine della sfida tra Bologna e Napoli che ha chiuso la 31° giornata di Serie A, ha...


Napoli, Scuffet: “Bisogna guardarsi sia davanti che dietro”
Visualizzazioni: 28 Al termine del Monday night tra Bologna e Napoli ha parlato il portiere degli azzurri Scuffet, che ha...


Bologna-Napoli, Stellini: “Per sognare dobbiamo migliorare in mentalità”
Visualizzazioni: 32 Il sostituto di Antonio Conte Stellini ha parlato al termine dalla sfida tra Bologna-Napoli, partita che ha chiuso...


Bologna, Freuler: “Ci divertiamo dentro e fuori dal campo”
Visualizzazioni: 32 Il centrocampista del Bologna Remo Freuler ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il...


Bologna-Napoli, Italiano: “Uno per tutti e tutti per uno”
Visualizzazioni: 30 Il tecnico dei rossoblu Vincenzo Italiano ha parlato al termine della sfida Bologna–Napoli, partita del Lunedì sera che...


Bologna-Napoli: alla cavalcata di Anguissa, risponde il tacco di Ndoye
Visualizzazioni: 27 Si è conclusa Bologna–Napoli sul risultato di 1-1, partita che ha chiuso la 31° giornata di Serie A....


Bologna-Napoli 1-1, le pagelle: tabellino, cronaca e voti
Visualizzazioni: 348 I voti ai protagonisti dell’incontro tra Bologna-Napoli, valevole per la 31^ giornata del campionato di Serie A: ecco...


Napoli, brutte notizie: infortunio per McTominay
Visualizzazioni: 54 Arrivano brutte notizie per Antonio Conte dallo Stadio Dall’Ara durante Bologna–Napoli: lo scozzese McTominay è costretto a lasciare...


Serie A, lotta salvezza: sono in tre a provarci
Visualizzazioni: 31 Il pareggio di ieri tra Lecce e Venezia in Serie A, ha cambiato poco la situazione per la...


Southampton, scelto il sostituto di Jurić?
Visualizzazioni: 24 Ivan Jurić lascia il Southampton con effetto immediato dopo la retrocessione, aprendo le porte a un possibile successore....
Le Squadre
le più cliccate
-
Calciomercato5 giorni fa
Hellas Verona, occhi sul Re(gista) della B: regalo da Presidio?
-
Notizie6 giorni fa
Antonio Conte, dalle liti con De Laurentiis agli eventuali punti di penalizzazione: potrebbe lasciare il Napoli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Paratici scalza Moncada e propone uno dei suoi uomini
-
Ligue 16 giorni fa
Clamoroso, DAZN vuole rescindere l’accordo con il massimo campionato!
-
Serie A2 giorni fa
Milan, Conceicao: “Sbagliamo tanto, non solo in difesa. Sul cambio di Musah…”
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, ancora distanze con Paratici: due i veri motivi
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Schira: “Ecco perché manca l’accordo con Paratici”
-
Serie A2 giorni fa
Juventus: no gol italiani e patriottizzazione della squadra