Serie A
Lazio, Zaccagni torna al gol dopo 12 giornate
La Lazio è tornata a vincere in campionato
La vittoria dei biancocelesti ha regalato tre punti importantissimi, sia per la classifica che per il morale. Il tap-in di Mattia Zaccagni è stata una delle reti che ha fatto più piacere alla compagine romana che adesso può di nuovo contare sull’esterno offensivo. Dopo 12 giornate in cui non gonfiava la rete, l’azzurro è tornato nuovamente ad esultare per la sua squadra e può essere l’arma in più per il tour de force finale.
Quarto gol in campionato, pochi per un giocatore come lui, ma numeri che possono avere una crescita importante con Igor Tudor in panchina. L’italiano è fondamentale nello scacchiere tattico della Lazio e per le sue caratteristiche si può sposare bene con il progetto del nuovo allenatore.
Serie A
Toldo: “Ieri eravamo tutti in ansia, spero che il peggio sia passato”
L’ex portiere della Fiorentina Francesco Toldo ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su quanto successo a Edoardo Bove nel match di ieri sera.
L’ex portiere di Inter ex Fiorentina Francesco Toldo ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, relative a quanto successo al calciatore Edoardo Bove nel match di ieri sera tra il club gigliato e i nerazzurri.
Le parole di Toldo
Di seguito le dichiarazioni di Toldo rilasciate ai microfoni di Radio Anch’io Sport.
VICINANZA
“Siamo tutti vicini a Bove e alla famiglia, speriamo che il peggio sia passato. Ci ha fatto prendere uno spavento a tutti. Stanotte ho pensato molto alle immagini che tutti quanti abbiamo visto ieri sera.
Ti passano davanti momenti di impotenza, perché la parte sanitaria e medica non fa parte di te. E quindi cominci a urlare al dottore o all’ambulanza che facciano presto, perché non sai cosa fare. Mi è capitato anche in allenamento: un mio compagno di squadra all’Inter, Nelson Rivas, colpì la palla di testa in allenamento, cadde e svenne.
Cominciammo ad urlare al professor Franco Bombi: intervenne subito con la manovra della disostruzione della lingua, come è successo ieri con Bove.
Però non siamo preparati. Chi a proprio figlio chiede una preparazione anche nel primo soccorso? Nessuno, perché a nessun ragazzo viene in mente di star male”.
REAZIONE
“Tutto il mondo sportivo era in ansia, non nascondo che le lacrime siano venute anche a me. Ho tre figli, di cui un 23enne e uno di 19: se dovesse capitare una cosa del genere a mio figlio sarei veramente impaurito.
Potenzierei il corso di primo soccorso, dedicato almeno a uno-due giocatori, quelli più portati della squadra, in modo che collaborino col dottore e che sappia cosa fare alla prima situazione improvvisa che capita”.
COSA LASCIA QUANTO AVVENUTO
“Una reazione ci deve essere. Mi piace sottolineare comunque l’unità tra i ragazzi di Fiorentina e Inter, c’è stato un cerchio naturale, improvviso per dare protezione e sono uniti tutti. Un’immagine estremamente positiva, nella drammaticità del momento.
La città di Firenze ha reagito in maniera forte, perché ama i suoi giocatori. Ci sarà una reazione forte. Mi spingo oltre: noto con particolare dispiacere molte simulazioni che vanno in contrasto con il fallo vero e con quello che è accaduto ieri.
È come dire al lupo al lupo e alla fine non ti credono più. Bisognerebbe imparare dalle tragedie, mettere delle prevenzioni, fare un passo indietro, essere un pochino più seri e cadere quando si deve”.
NAPOLI CAPOLISTA
“Il Napoli è la fotografia di Conte con la programmazione della società negli ultimi 7-8 anni. Ci vuole un allenatore che sappia insegnare calcio e che trovi dei giocatori che lo seguono. C’è tutto per far bene e fa bene anche al campionato.
Sono felice che Napoli, Fiorentina e Lazio stiano andando bene. Ai miei tempi c’erano le sette sorelle: ecco, i tifosi non vogliono una squadra in fuga. Preferiscono Un campionato corale”.
Serie A
Napoli, Cosmi: “Una squadra costruita per vincere”
A proposito del momento del Napoli, ha parlato l’ex allenatore del Venezia Serse Cosmi: ecco che cosa ha detto ai microfoni di Radio Serie A.
Il Napoli colpisce ancora, vincendo 1-0 in trasferta contro il Torino. Della partita, e del momento attuale degli azzurri, ha parlato a Radio Serie A l’ex allenatore Serse Cosmi. Analizzando le ottime performance della squadra di Antonio Conte e la sua stima per lo scozzese Scott McTominay.
Ecco che cosa ha detto.
Napoli, le dichiarazioni di Serse Cosmi
Sul Napoli visto contro il Torino
“Ieri s’è visto un grande Napoli, una squadra molto consapevole delle sue possibilità e di come si vincono le partite. Ha messo in campo tanta razionalità e capacità di offendere, prevedendo poi pochi rischi. Il Napoli non vive sulle giocate, ma su una maniera di attaccare reale, convinta.
È una squadra forte ed equilibrata: solo che la parola ‘equilibrio’ a tanti dà fastidio, ma vince alla fine chi è ‘equilibrato’. Questo Napoli dà l’idea di essere una squadra costruita per vincere le partite”.
Su McTominay
“Bisogna saperli sceglierli i giocatori e poi bisogna metterli nei giusti contesti: con McTominay è successo esattamente questo. Il Napoli questa estate ha acquistato dei giocatori forti, penso anche a Buongiorno e a Neres oltre allo scozzese, e li ha aggiunti a un contesto importante: il decimo posto dello scorso anno era solo figlio di una situazione assurda”.
Serie A
Roma-Atalanta, le ultimissime sulle formazioni
A poche ore dal fischio d’inizio di Roma-Atalanta, arrivano le ultime indiscrezioni sulle formazioni che scenderanno in campo all’Olimpico alle 20:45.
Questo turno di Serie A si conclude con il big match Roma–Atalanta, in programma stasera. La squadra di Ranieri cerca il colpaccio contro la Dea per poter ripartire con entusiasmo e scalare la classifica. Gli uomini di Gasperini, invece, cercano i tre punti per allungare sulle inseguitrici e rimanere in scia del Napoli capolista.
Qui Roma
Ranieri continua sulla strada del 3-4-2-1 con Svilar tra i pali e Mancini, Hummels e N’Dicka a completare il reparto arretrato. Nei quattro di centrocampo spazio a Celik e Angelino sulle fasce con Koné e Cristante al centro. Sulla trequarti Saelemaekers e Dybala agiranno alle spalle di Dovbyk.
Qui Atalanta
Gasperini metterà in campo le armi migliori per battere i capitolini. Sarà 3-4-2-1 con Djimsiti, Hien e Kolasinac a proteggere la porta di Carnesecchi. Ederson e De Roon occuperanno il centrocampo, mentre Bellanova e Ruggeri agiranno sulle fasce. In avanti De Ketelaere e Lookman supporteranno il capocannoniere Retegui.
Roma-Atalanta, le probabili formazioni
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Celik, Koné, Cristante, Angelino; Saelemaekers, Dybala; Dovbyk
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui
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