Serie B
Bari, si valuta il reintegro in rosa di un giocatore: i dettagli

Bari, la situazione tutt’altro che rosea starebbe spingendo la società a considerare il reintegro in rosa di un giocatore marginalizzato dopo il mercato di gennaio. Andiamo a leggere qui di seguito i dettagli.
La stagione del Bari si sta avviando verso il rush finale sotto una cattiva stella. La pericolosa situazione di classifica, infatti, preoccupa l’ambiente, chiamato a dare il meglio per rimanere fuori dalla zona playout.
Oltre alle questioni di campo, però, c’è anche qualche grattacapo dal punto di vista dell’infermeria. L’infortunio occorso a Yayah Kallon, infatti, accorcia la coperta offensiva di Beppe Iachini.
Questa situazione sta facendo riflettere la dirigenza, che starebbe pensando a una scelta pesante. Secondo quanto riferisce Tele Bari, infatti, ci sono molte chance di un reintegro in rosa di Mattia Aramu.
Il fantasista è ai margini da gennaio e potrebbe, quindi, tornare a disposizione.
Chi, invece, è sulla porta per andarsene, è Jeremy Menez. L’ex Milan, martoriato da continui infortuni, potrebbe risolvere il suo contratto con il Bari e legittimare ulteriormente l’arrivo di Aramu.
Serie B
Palermo, quando il cambio non porta punti

Il Palermo sta vivendo una stagione altalenante: nonostante sia in zona play-off, ha perso molti punti per strada, e i cambi non hanno portato punti.
Il Palermo sta vivendo una stagione altalenante, nonostante la squadra rosanero sia in zona play-off: come si è detto si sono persi molti punti per strada, soprattutto nei finali di gara, e anche i cambi non hanno sortito effetto nelle prestazioni della squadra rosanero.
Palermo, tanti punti persi per strada, quando i cambi non sortiscono effetti
Il Palermo sta vivendo una stagione altalenante, nonostante i rosanero siano in zona play-off, ma i tanti punti persi per strada, soprattutto nei finali di partita, dimostrando di non sapere reggere per tutti i 90 minuti, tanto da perdere per strada ben 8 punti, con cui la squadra di Dionisi sarebbe al 4° posto in classifica. Ma un altro problema è quello legato alle sostituzioni, che non ha portato alcun benefici alla fine del risultato finale.
Su ben 159 sostituzioni effettuate, sono solo 4 sono state sfruttante in zona gol, troppo poco per dare una svolta alle partite. Pensare che la scorsa stagione, per i rosanero, avevano totalizzato 13 reti dalla panchina, che avevano portato punti ai rosanero. Insomma un dato allarmante, soprattutto visto che manca poco alla fine di questo torneo cadetto.
Quindi, c’è bisogna assolutamente del contributo da parte della panchina per cercare di centrare l’obiettivo dei play-off, quindi su questo Dionisi ci deve lavorare. Non basta solo i gol dei titolari come Pohjanpalo per centrare l’obiettivo, ma serve il contributo di tutti, anche di chi parte dalla panchina.
Vedremo se già dalla partita contro la Carrarese ci sia un inversione di tendenza, che ogni giocatore deve entrare con il piglio giusto in campo, perché è chiaro che se ci sono degli infortuni bisogna utilizzare chi è di riserva, di dare un contributo alla causa rosanero, incominciando dalla partita contro i toscani di Calabro.
Serie B
Sampdoria, Roberto Mancini ancora a Bogliasco

Roberto Mancini è ancora a Bogliasco. Come una spedizione organizzata, a distanza di pochi giorni dalla sua prima visita, l’ex commissario tecnico della Nazionale è tornato al centro sportivo della Sampdoria, confermando l’interesse al progetto targato Evani-Lombardo.
Una giornata organizzata a tutto tondo fuori sede. Mancini ha interagito con i giocatori, ha pranzato con loro e ha seguito da vicino l’allenamento pomeridiano, utile per preparare la sfida in programma contro la Juve Stabia. La sua presenza ha contrassegnato un significato di fondo, nonché di supporto agli stessi giocatori.

ROBERTO MANCINI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sampdoria, Roberto Mancini in visita a Bogliasco
Ad accompagnarlo nella visita è stato Giovanni Invernizzi, responsabile dello staff tecnico, lo scopo è stato di presenziare ad un evento di partecipazione collegiale a supporto della squadra. Uno dei momenti chiave della giornata è stato il colloquio con il direttore sportivo, il figlio Andrea, oggi figura centrale nell’organigramma del club. Un incontro familiare ma anche professionale, che consolida il doppio legame da un punto di vista tecnico ché emotivo.
Serie B
Sassuolo, Carnevali: “Nostra volontà con Berardi è chiara. Grosso è stato determinante”

Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport. La società emiliana è ufficialmente promossa in Serie A dopo una stagione di B.
Il Sassuolo può già iniziare a programmare il futuro. Dopo un anno dalla retrocessione in Serie B, la società neroverde può festeggiare il ritorno in Serie A, dopo aver battuto il Modena lo scorso weekend. Il club emiliano ora deve blindare la prima posizione per assicurarsi la vittoria del campionato. Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club, ha analizzato la stagione e quali sono i piani futuri ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.

DOMENICO BERARDI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sassuolo, le parole di Carnevali
Promozione.
“Abbiamo festeggiato la promozione davanti alla TV. Momento di grande gioia e felicità, ma festeggeremo alla fine.
Siamo rimasti con i piedi per terra, pensando al giorno dopo e alle prossime partite che ci aspettano”.
Un anno in Serie B cosa ha insegnato?
“È stata un’annata difficile e complicata, ma siamo sempre stati consapevoli dell’obiettivo finale: riportare questa squadra in Serie A. Lo abbiamo fatto con un risultato eccezionale, facendo qualcosa di grande. Conquistare la promozione aritmetica con cinque giornate d’anticipo e con tanti punti di vantaggio sulle rivali non era scontato.”
Scelte di inizio stagione e possibili cessioni.
“Se penso a come abbiamo ricominciato, con la grande forza della proprietà e scegliendo Grosso in panchina, direi che quella è stata una pedina determinante per questa promozione. Adesso ci saranno richieste per i giocatori? Succede sempre: abbiamo giovani molto interessanti. In passato abbiamo resistito a tante offerte, ed è stato difficile trattenerli, ma alla fine siamo rimasti tutti contenti. Ora vedremo cosa succederà.”
Futuro Berardi.
“Berardi è una delle poche bandiere rimaste. Spero che questa bandiera possa sventolare ancora a lungo. La nostra volontà, come sempre, è quella di continuare insieme. Ci metteremo a sedere con lui e ne discuteremo senza problemi del suo futuro, il nostro è un rapporto straordinario.”
Lavoro per la Serie A.
“Questo vale per tutti: non ci si rilassa mai. Noi ci siamo già messi a lavorare. Dobbiamo pensare prima a concludere bene questo campionato, ma è inutile nasconderlo: stiamo già pensando alla prossima stagione in Serie A.”
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