Serie A
Lotito: “Con Sarri risultati altalenanti. E su Tudor…”

Claudio Lotito torna a parlare della separazione in casa Lazio con l’ex allenatore Maurizio Sarri, che ha dato le proprie dimissioni prima della sosta

Maurizio-Sarri e Claudio Lotito
Torna a parlare Claudio Lotito e lo fa rilasciando il suo pensiero riguardante le dimissioni dell’ex tecnico biancoceleste.
Queste le dichiarazioni del patron laziale ai microfoni di Radio Radicale:
“Con Sarri abbiamo consensualmente risolto il problema attraverso il pagamento fino a Giugno.
Il tema che avevamo all’ordine del giorno era trovare un allenatore che ricreasse la condizione di competitività intesa come spogliatoio altamente motivato, in quel momento aveva dimostrato alcune defaillances, i risultati erano altalenanti“.
Non si ferma, però qui il presidente biancoceleste e parla così della scelta del nuovo tecnico Tudor:
“Riteniamo che abbia caratteristiche caratteriali e tecniche per far esprimere ad ogni giocatore le proprie potenzialità. Ogni storia ha un tempo peculiare del momento non si può attagliare alla situazione attuale. Penso che Tudor abbia i requisiti tecnici per poter condurre questa squadra, lui stesso l’ha definita di grandi potenzialità. Ci fa piacere che condivida il progetto di questa società, che vuole crescere in termini di risultati e classifica”
Per chiudere, Lotito esprime la sua considerazione sulla sosta per le Nazionali:
“La pausa consente di avere una settimana in più per lavorare e l’allenatore ha la possibilità di interloquire con i giocatori per trovare soluzioni tecniche migliori riguardo all’aspetto tattico e allo sviluppo del gioco che ha in mente lui.
Prenderò atto delle sue scelte tecniche, mi auguro e sono convinto che saranno all’insegna dello sviluppo di un buon gioco e della possibilità di far esprimere al 100 per cento i giocatori con entusiasmo per raggiungere gli obiettivi”.
Serie A
Hellas Verona, Zanetti: “Sono soddisfatto di alcune cose. Salvezza? Dipende anche dagli altri…”

Il mister dell’Hellas Verona Paolo Zanetti ha parlato ai microfoni di Dazn della partita persa per 1-0 in casa dell’Inter.
A seguire l’intervista completa.
Hellas Verona, le parole di Zanetti
Analisi della partita
“Sono soddisfatto di alcune delle cose, del modo di difendere e dello spirito che si è visto, nel primo tempo ci siamo abbassati troppo portandoci l’episodio in casa e ne è uscito il rigore. La partita si è messo sul binario sbagliato, se partivamo come nel secondo tempo potevamo metterli in difficoltà”.
Quanto è mancato Tengstedt?
“Dal punto di vista qualitativo è il nostro miglior giocatore e non lo abbiamo praticamente mai avuto nel girone di ritorno, mentre nel girone d’andata ce ne ha fatte vincere parecchie. Le assenze di giocatori cardine pesano, siamo riusciti a coprirle mettendoci in questa posizione nella quale siamo padroni del nostro destino. Ora dobbiamo essere bravi a mettere da parte questa partita, perché abbiamo altri match point a disposizione”.
Quanti punti mancano per la salvezza?
“Penso che sia pericoloso fare tabelle, la quota è dipesa dagli altri che inseguono. Le partite sono sempre meno, dobbiamo fare più punti possibili. Non abbiamo la forza di pensare agli altri, è l’errore che abbiamo fatto la scorsa settimana. Dobbiamo avere l’umiltà di arrivare alla salvezza, che è il nostro scudetto. Ci siamo vicini e dobbiamo andare a prendercela a tutti i costi”.

PAOLO ZANETTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Inter, Farris: “Il Barcellona è molto forte. Lautaro? Più No che Sì”

Il vice di Inzaghi Massimiliano Farris ha commentato in conferenza stampa la vittoria dell’Inter per 1-0 contro l’Hellas Verona grazie al rigore trasformato da Asllani.
A seguire la conferenza stampa completa
Inter, le parole di Farris
Dovendo sintetizzare una cosa imparata a Barcellona e da usare martedì?
“Che sono forti… Ma lo sapevamo: la partita era quella preparata. Poi possiamo discutere se in alcuni momenti ci potevamo rialzare, se si poteva limitare un po’ di più Lamine Yamal. Lui ha fatto una partita straordinaria, ma forse si poteva provare a togliergli qualche metro. È anche vero che è un giocatore abile nel togliere i raddoppi, comunque c’è grande orgoglio: il sogno è regalare un’altra soddisfazione alla nostra gente”.
Come stanno Lautaro e Pavard?
“Sono entrambi a rischio al momento. Purtroppo, anche se non c’è lesione, al momento Lautaro non si è allenato. Oggi sarebbe più no che sì, ma essendo una partita importante si tenterà l’impossibile. Pavard ha dato disponibilità a provarci, sono cose che decideremo a ridosso del riscaldamento della partita”.

LAUTARO MARTINEZ DOLORANTE A TERRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come sta la squadra?
“In questa fase della stagione il dispendio di energie è altissimo. Il morale è importante, aver dimostrato di competere con queste squadre, e non è successo solo con il Barcellona, è un’iniezione positiva. Stasera serviva un’iniezione di fiducia per chi ha giocato meno e ha fatto una partita seria, dimostrando che darebbe una mano martedì”.
Conte ha detto che chi vince scrive la storia e gli altri la leggono…
“Le dichiarazioni degli altri allenatori non le commento, non sta a me. A oggi non dipende più da noi, il nostro compito è di provare a vincere tutte le partite, per non avere nessun tipo di rammarico se il Napoli dovesse mollare qualcosa”.
Vi fa arrabbiare quando qualcuno dice che sarebbe una stagione di basso profilo anche vincendo la Champions?
“Io non so se qualcuno l’abbia detto, ma sorriderei. Basta aprire l’elenco delle squadre che vincono la Champions… Non credo l’abbiano detto, il nostro desiderio è solo di poter dire di aver fatto una grande stagione, col sogno di poter vincere un titolo. Ora sembra assurdo, ma abbiamo più possibilità in Champions. Speriamo di tenere aperto il sogno”.
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