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Juventus e Lazio, Capello: “Tudor deve iniziare bene, ma Allegri…”
![Serie A, Fabio Capello](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/01/Depositphotos_236100232_XL-scaled-e1718630687993.jpg)
L’ex allenatore del Milan Fabio Capello ha analizzato il momento di Juventus e Lazio in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.
Della Juventus, Fabio Capello è stato allenatore: nel biennio 2004-2006.
In un’intervista della Gazzetta dello Sport l’allenatore, svincolato dal 2018, ha analizzato l’attuale situazione della Vecchia Signora e della Lazio, entrambe attese al varco da sfide importanti.
Juventus e Lazio, le parole di Fabio Capello
Questa l’opinione di Capello in merito: “Nessuna delle due penserà già alla coppa, a meno che la Lazio non dia già per finita la rincorsa Champions. Ma io ho vinto una Liga col Real Madrid recuperando 9 punti al Barcellona, quindi non sarei d’accordo”.
Sulle situazioni dei due allenatori
“Per Tudor raggiungere subito una finale sarebbe un bel modo di presentarsi, mentre per Allegri la Coppa Italia è l’unico modo per non chiudere con zero trofei in tre anni. E Max è sempre stato abituato a vincere.
Tudor deve iniziare bene, ma Allegri ha bisogno di fare punti, altrimenti mette a rischio la qualificazione in Champions League. Dietro corrono eh.
E se la Juve dovesse continuare a non fare risultato, proseguirebbe la discesa. Garantisco che è complicato frenare in discesa“.
Sul reparto attaccanti della Juventus
La sentenza di Capello: “Vlahovic assenza pesante, che si aggiunge a quella di Milik. Max come centravanti all’Olimpico avrà solo Kean, che non gioca una gara intera da mesi e mesi. Ma è il modo in cui Dusan si è fatto espellere col Genoa a lasciarmi dubbi: perché quel nervosismo?
Io non sto vedendo un brutto Chiesa. È molto attivo, si dà da fare, forse è solo un po’ precipitoso nelle scelte, ma proprio perché vuole lasciare il segno. So che è criticato, ma io non condivido”.
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Juventus-Inter, Conceiçao entra in un club esclusivo
![Juventus-Inter, Francisco Conceiçao](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/FRANCISCO-CONCEICAO.jpg)
Con il gol realizzato durante la partita Juventus-Inter, il giovane attaccante Francisco Conceiçao entra in un club che vede all’attivo solo tre membri in totale.
Il figlio d’arte di Sergio Conceiçao, infatti, è diventato il terzo calciatore portoghese a riuscire a segnare una rete all’Inter indossando la maglia della Juventus.
Come evidenziato da Opta, prima del numero 7 bianconero, ci erano riusciti soltanto Cristiano Ronaldo, autore di due gol tra il 2019 e il 2021, e Rui Gil Barros, autore di un gol nel 1989.
Quello di stasera, per Francisco Conceiçao, è stato il terzo gol in maglia bianconera, dopo le reti realizzate contro il Genoa e l’Empoli, rispettivamente a settembre e a inizio febbraio.
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Parma-Roma, Ranieri: “Il Parma? Pensavo fosse una squadra più nervosa”
![Parma-Roma, Claudio Ranieri](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/RANIERI.jpg)
Al termine del match Parma-Roma, ha parlato in conferenza stampa il tecnico giallorosso Claudio Ranieri: ecco cos’ha detto.
Parma-Roma, la conferenza stampa di Claudio Ranieri
Come avete gestito l’uomo in più? Andava chiusa prima?
“L’abbiamo gestita bene ma dovevamo far gol, non rischiare con un episodio di pareggiare una partita in pieno controllo. Eravamo undici contro dieci, non siamo riusciti a raddoppiare per demeriti nostri e grandi meriti del loro portiere. Sono un po’ amareggiato ma forse vedendo la classifica sarò un po’ più contento”.
Cosa ne pensa della prova di Gourna-Douath?
“L’idea era di bloccare Bernabé, doveva poi attaccare ed inserirsi e lo ha fatto abbastanza bene. Non potendolo allenare al meglio ancora non ha novanta minuti, aveva un po’ di crampi. Salah ha fatto una buona partita, dobbiamo servirlo meglio, ad Angelino vengono serviti più palloni. Ha fatto una buona gara, ci da sicurezza e tranquillità”.
Era Bernabé che la preoccupava?
“Mi preoccupavano le frecce in attacco, ma le lancia Bernabé. Per questo ho voluto impedirgli di giocare”.
Cosa temeva del Parma?
“Mi aspettavo questa partita, abbiamo il tallone d’Achille delle ripartenze avversarie. Ci stiamo allenando tantissimo, spero riusciremo a risolvere anche perché giovedì affrontiamo una squadra molto forte in questo”.
“Son sincero, pensavo fosse una squadra più nervosa. Il pubblico gli sta dietro, la aiuta e non mollano. E’ importante crederci, quando arrivai io a Parma ci credevamo. Se questi ragazzi ci credono ci arriveranno”.
Qual è la cura che le permise di salvarsi con il Parma?
“Sono arrivato che eravamo ultimi, peggio di così non si poteva fare. La cura è crederci e allenarsi bene, da quel che ho visto oggi è così, poi non li conosco. Quando perdi le partite rischi di far affiorare il nervosismo, oggi non l’ho visto, mi son sembrati bravi ragazzi. Così ce la faranno”.
Si aspettava mosse a sorpresa di Pecchia?
“Non mi aspettavo mosse a sorpresa, magari solo una mezzala più riflessiva che potesse dare una mano a Bernabé nelle nostre ripartenze. Invece ha giocato con le mezzali a tutto campo, ma la abbiamo gestita bene”.
Vi siete dati un obiettivo particolare?
“Io credo nel lavoro, da quando sono arrivato l’ho detto. Non mi piace promettere ma lavorare. Non so cosa potremo fare ma i tifosi devono esser sicuri daremo il massimo. Non ho titolari, quando giochi anche in Europa devi far così.
Mi auguro di continuare così per dare libertà a tutti di esprimersi. Facciamo del nostro meglio in ogni partita, esigo sempre la prestazione. Poi il risultati è figlio degli episodi, ma bisogna sempre dare il massimo che si ha. Quello mi soddisfa”.
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Club Bruges, frenata in campionato in vista della Champions
![Young Boys-Stella Rossa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/Pallone-champions-league.jpg)
Club Bruges, solo un pareggio con il Saint-Truiden per la prossima avversaria della Dea ai playoff di Champions League. Hayen ammette la stanchezza della squadra.
Dopo la sofferta vittoria in Champions League contro l’Atalanta, il Bruges rallenta in campionato, fermato sul 2-2 dal Saint-Truiden, terz’ultimo in classifica. La squadra di Nicky Hayen, avanti 2-0, ha subito la rimonta nel finale, evidenziando segnali di stanchezza a pochi giorni dal ritorno contro i bergamaschi.
Club Bruges, le parole di Hayen
Nonostante un turnover minimo – solo Vetlesen e Nilsson in campo al posto di Nwadike e Talbi – il tecnico ha ammesso le difficoltà fisiche e mentali dei suoi: “C’era fatica nella squadra, troppe imperfezioni e scelte sbagliate”. Tuttavia, Hayen sottolinea come anche altre squadre di Champions, inclusa l’Atalanta, abbiano perso punti nel weekend. Il Bruges dovrà ritrovare energie e concentrazione in vista del match decisivo con la Dea consapevole del fatto che il 2-1 sia un risultato che rende ancora tutto possibile.
![Club Bruges](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/urlo-Gasperini.jpg)
L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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