Esteri
Juventus, minacce dall’Argentina per l’ex Di Maria
Brutta vicenda per l’ex attaccante della Juventus Ángel Di María, che tempo fa dichiarò che gli sarebbe piaciuto chiudere la carriera al “suo” Rosario Central.
Se fino a poco tempo fa l’ex Juventus Ángel Di María era intenzionato a finire la carriera al Rosario Central, il club al quale debuttò nel 2005, ora è probabile che cambi idea.
Il motivo? Il giocatore, attualmente impegnato in Portogallo al Benfica, ha ricevuto un messaggio di minacce a Rosario, che è anche la sua città natale.
Sottoforma di cartello, lasciato davanti al complesso residenziale privato nel quale risiede la famiglia del giocatore, il Funes Hills Miraflores.
Il messaggio per Di Maria
Questo il messaggio indirizzato al padre: “Di’ a tuo figlio Ángel che a Rosario non torni più perché altrimenti ammazziamo un familiare. Nemmeno Pullaro ti salverà. Noi non lanciamo foglietti. Lanciamo piombo e morti”.
Il messaggio fa riferimento al governatore provinciale Maximiliano Pullaro, che stando al messaggio non sarebbe in grado di garantire la sicurezza dell’attaccante, in caso tornasse in città.
A Rosario, al momento, c’è un’emergenza violenza legata ai narcoterroristi.
Anche il club che ha visto “nascere” Di María, il Rosario Central, ha emesso un comunicato stampa per condannare le minacce ricevute dall’argentino: “Ci sentiamo offesi, danneggiati e pregiudicati perché questo tipo di azioni violente colpiscono direttamente l’economia e il successo sportivo dei club.
Non possiamo permettere che vogliano intimidire i calciatori o organizzare attentati contro di loro e/o i loro familiari, che sono i protagonisti principali degli eventi sportivi, così come non possiamo permettere la violenza contro nessun membro della famiglia del calcio”.
Premier League
Manchester City-Tottenham, probabili formazioni e dove vederla
Manchester City-Tottenham sarà il match di cartello del tredicesimo turno di Premier League, nonché gara di chiusura del sabato calcistico d’oltremanica.
Alla splendida notizia del rinnovo fino al 2026 di Pep Guardiola fanno sicuramente da contraltare le quattro sconfitte consecutive incassate nelle ultime quattro gare disputate in tutte le competizioni, un dato che dalle parti azzurre di Manchester non si vedeva dal 2006. I Citizens, la cui striscia negativa si è aperta proprio in casa del Tottenham nel match di Coppa di Lega dello scorso 30 ottobre e poi protratta tra defezioni e scarsa applicazione, hanno, dunque, l’obbligo di rialzare la testa per non perdere troppo terreno dalla capolista Liverpool momentaneamente a +5 e avversario nella prossima giornata di campionato.
Il ritardo accumulato dagli Spurs nei confronti del City è, invece, di sette lunghezze con il conseguente decimo posto che certamente non può soddisfare, per quanto la zona Champions ne disti appena tre. Discontinuità è la parola d’ordine della formazione di Postecoglou capace di rifilarne tre allo United e quattro all’Aston Villa (non a caso vanta il miglior attacco del torneo) ma anche di cadere rovinosamente come accaduto contro Crystal Palace e Ipswich nel turno pre-sosta. Una squadra imprevedibile che non sembra conoscere mezze misure come certifica il solo pareggio ottenuto fin qui in stagione a fronte dei 17 match disputati, lo stesso risultato maturato nell’ultimo scontro a Etihad di quasi un anno fa (3-3 con rete al 90′ di Kulusevski).
Qui Manchester City
Per allungare a 52 partite la striscia d’imbattibilità interna i campioni in carica dovrebbero tornare a fare affidamento sulla maggior parte degli infortunati costretti a saltare quasi tutti gli impegni dell’ultimo mese. Eccezion fatta per i lungodegenti Rodri, Bobb e Aké che ne avrà ancora per un po’, torneranno disponibili Doku, Grealish, Stones, Ruben Dias, Akanji, De Bruyne e Foden.
Il belga dovrebbe partire dal 1′ per la prima volta dopo due mesi, affiancato da Kovacic e uno tra Bernardo Silva e Gundogan. Gvardiol tornerà a sinistra con Walker a destra, mentre davanti solamente Haaland è certo di una maglia da titolare: ballottaggi serrati, infatti, tra Foden e Savinho da una parte e Doku e Grealish dall’altra.
Qui Tottenham
Pesa come un macigno l’assenza di Bentancur, squalificato per 7 giornate a causa di commenti razzisti rivolti a Son, a cui va a sommarsi la consueta emergenza difensiva con Van de Ven non ancora guarito e Romero uscito malconcio dall’impegno della sua Argentina contro il Perù, oltre che le defezioni di Richarlison e Odobert.
Bissouma prenderà il posto dell’uruguaiano ex Juventus in mezzo al campo con il supporto di Sarr e Kulusevski. Confermato il trio offensivo Son–Solanke–Johnson. Al centro del reparto arretrato sembra certa la presenza di Dragusin con Ben Davies favorito sull’argentino ex Atalanta.
Manchester City-Tottenham, le probabili formazioni
Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Walker, Akanji, Dias, Gvardiol; Kovacic; Foden, Silva De Bruyne, Doku; Haaland. All. Guardiola.
Tottenham (4-3-3): Vicario; Porro, Dragusin, Davies, Udogie; Kulusevski, Bissouma, Sarr; Johnson, Solanke, Son. All. Postecoglou.
Manchester City-Tottenham, dove vederla
La partita tra Manchester City e Tottenham si giocherà sabato 23 novembre alle 18:30. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Uno e Sky Calcio Uno.
Bundesliga
Bayer Leverkusen-Heidenheim, probabili formazioni e dove vederla
In Bundesliga si torna in campo e una delle sfide è Bayer Leverkusen-Heidenheim. Xabi Alonso vuole riprendere la marcia nel modo giusto. Di fronte un outsider.
I rossoneri stanno confermando in parte la straordinaria cavalcata della scorsa stagione e si trovano a -9 dal Bayern Monaco. La prima sconfitta è già arrivata e alla Bayer Arena arriva il sorprendente Heidenheim.
Qui Bayer Leverkusen
Xabi Alonso dovrà fare a meno di Boniface e Adli in attacco quindi toccherà a Schick guidare l’attacco, insieme a Wirtz e Hoffmann. Davanti a Hradecky gli stop di Mukiele e Tapsoba costringono l’allenatore a schierare Hincapiè, Tah e Grimaldo adattato a braccetto di sinistra.
A centrocampo invece solito Frimpong sulla fascia di destra mentre dalla parte opposta si scalda Tella. In mediana Xhaka e Andrich faranno da scudo per le ripartenze avversarie.
Qui Heidenheim
Schmidt deve fare i conti con le assenza in difesa e a centrocampo ma grossomodo dovrebbe confermare l’11 visto prima della sosta contro il Wolfsburg. Muller tra i pali completerà la linea arretrata composta da Traorè e Forhenbach sugli esterni e dalla coppia Gimber–Mainka al centro.
In mediana spazio a Dorsch e Schoppner mentre sulla trequarti vanno verso una maglia da titolare Thomalla, Wanner e Scienza mentre l’unica punta sarà con tutta probabilità Schimmer.
Bayer Leverkusen-Heidenheim, probabili formazioni
Bayer Leverkusen (3-4-3): Hradecky, Tah, Hincapiè, Grimaldo, Frimpong, Andrich, Xhaka, Tella, Hoffmann, Wirtz, Schick.
Heidenheim (4-2-3-1): Muller, Traorè, Gimber-Mainka, Forhenbach, Dorsch, Schoppner, Thomalla, Wanner, Scienza, Schimmer.
Bayer Leverkusen-Heidenheim: dove vederla
Il match sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su Sky e in streaming su NOW con fischio d’inizio sabato 23 novembre alle 15:30.
MLS
Inter Miami, scelto il nuovo allenatore: è un altro ex Barca
Dopo l’addio del Tata Martino l’Inter Miami ha scelto il nuovo allenatore. Le alternative portavano tutte a ex giocatori del Barcellona, la decisione è arrivata
L’eliminazione a sorpresa dai playoff di MLS ha scosso tutto l’ambiente. Tuttavia l’addio del mister non è legato a questo bensì a motivi personali non resi noti.
Inter Miami, Javier Mascherano sarà il nuovo allenatore
Come anticipato da César Luis Merlo e confermato da Fabrizio Romano, il club di Beckham ha scelto l’ex mediano come nuovo tecnico della prima squadra. Ritroverà gli ex compagni blaugrana Messi, Suàrez e Jordi Alba.
Continua dunque la dinastia argentina sulla panchina dei rosanero. La prossima stagione si prospetta molto interessante a livello competivo, specialmente con l’entrata di una nuova franchigia nella competizione, il San Diego FC.
Messi e compagni hanno dominato la Eastern Conference portandosi a casa il Supporter’s Shield, tuttavia l’avventura ai playoff si è interrotta bruscamente contro Atlanta. L’obiettivo resta sempre quello di vincere, con Mascherano il club punta ancora in alto.
🚨🇺🇸 Javier Mascherano will be the new head coach of Inter Miami, as @CLMerlo reports.
Agreement done for the Argentine head coach who always had special friendship with Leo Messi.
Documents being prepared. 🇦🇷 pic.twitter.com/mOaXKIxzvk
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 22, 2024
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