Serie A
Italia: unica Nazione senza calcio ‘Pasquale’
Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Grecia, Olanda in campo il 31 Marzo, a Pasqua: in Italia, invece, continua il tabù.
Dalla ‘Bundesliga‘ alla ‘Ligue 1‘, dalla ‘Premier League‘ a ‘La Liga‘ passando per la ‘Eredivisie‘: toccando il Belgio, la Norvegia e persino la Grecia.
Il 31 Marzo 2024 è segnale di grande calcio in giro per l’Europa.
Una Pasqua che vede big match assoluti come Manchester City-Arsenal e Marsiglia-PSG, ma anche incontri fondamentali per la qualificazione in Champions League o la zona retrocessione.
Insomma, Pasqua fa rima con calcio, quasi ovunque: tranne che in Italia.
Niente Serie A, Serie B, Serie C o campionati dilettantistici: in Italia il 31 Marzo non si gioca e per Pasqua il calcio chiude, portando alla divisione del 30esimo turno tra Sabato 30 e Lunedì 1 Aprile.
Pasqua senza Serie A
Non si tratta di una prima volta: che in Italia a Pasqua non si giochi… é tradizione.
Ma per quale motivo il calcio italiano si ferma a Pasqua? La risposta é semplice: si tratta di una tradizione legata alla religione. In passato, quando venne deciso di giocare anche solo una partita in tale giornata, si sollevò la protesta del mondo ecclesiastico.
Parliamo ad esempio di Reggina-Udinese del 2009, una delle poche partite giocate a Pasqua negli ultimi decenni.
All’epoca, il portavoce dei vescovi italiani, Giorgio Costantino si scagliò duramente contro la scelta:
“Giocare a Pasqua distrae la gente da quelli che sono i doveri del buon cristiano”.
Da quanto tempo non si gioca a Pasqua?
Le ultime due partite di Serie A disputate nel giorno di Pasqua furono Perugia-Inter 2-3 di Domenica 11 Aprile 2004 e Reggina-Udinese 0-2 di Domenica 12 Aprile 2009.
Escludendo questi due singoli casi, un’intera giornata di Serie A non viene disputata a Pasqua ormai da diversi decenni, precisamente il 26 Marzo del 1978.
Le polemiche Social
Anche nel 2024, come in tutte le ultime primavere, tantissimi tifosi si sono scagliati contro la decisione di posticipare le gare al lunedì.
Una divisione netta si è verificata tra chi è soddisfatto di poter passare Pasqua senza calcio e chi invece avrebbe voluto guardare allo Stadio, o da casa, la partita della propria squadra.
Serie A
Hellas Verona, svolta per il nuovo stadio: revocato il vecchio progetto
Ore calde in casa Hellas Verona dove il cambio di proprietà è più vicino e la questione nuovo stadio si fa sempre più viva. Oggi in Comune la prima svolta.
Presidio Investors sembra sempre più vicino a diventare la nuova proprietà dell’Hellas Verona. Il fondo texano, come detto nei giorni scorsi, è molto vicino al closing e ha già avviato le pratiche per il nuovo stadio.
L’Hellas Verona avrà una nuova casa? In Comune arriva la prima svolta
Infatti, nella giornata di oggi la giunta presieduta dal sindaco Damiano Tommasi ha deliberato la revoca del vecchio progetto “Nuova Arena di Verona”, avviato nel 2019 ma che non ha mai visto la luce. Questo perché la prima società che si era fatta avanti per sviluppare il progetto è stata poi dichiarata fallita dopo pochi mesi.
Successivamente la società gialloblu ha sostenuto i costi per il necessario rinnovamento del Bentegodi voluto in primis dalla Lega Serie A e in secundis dalla città di Verona. Nonostante l’affitto versato annualmente nelle casse del comune, il club ha comunque investito per ammodernare l’impianto.
Ora però la svolta sembra molto più importante. Con la revoca del vecchio progetto, si entra finalmente nella fase di riprogettazione che vedrà la presentazione in tempi brevi del nuovo piano di esecuzione dei lavori. L’idea è sempre quella di costruire sulle ceneri dell’attuale stadio, con la squadra che sarà costretta a traslocare per circa un anno in un impiano provvisorio.
Se sono confermate le voci secondo cui il tanto atteso closing sia in arrivo entro Natale, le possibilità che qualcosa si muova concretamente già nei primi mesi del 2025 non sono così remote.
Naturalmente per comodità se i lavori dovessero essere in procinto di cominciare in tempi brevi, è probabile che prima si dia la priorità all’impianto provvisorio e poi si sposti l’attenzione sul progetto vero e proprio. Ma tutto questo a campionato finito e con la speranza della squadra ancora in Serie A.
Serie A
Atalanta, le condizioni di Zappacosta e Scamacca in vista del Milan
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, le condizioni di Zappacosta e Scamacca sarebbero da tenere d’occhio in vista del match di campionato contro il Milan.
Dopo il match vinto contro la Roma, l’Atalanta di mister Gasperini si prepara al meglio in vista del match di campionato contro il Milan. In vista del match contro i rossoneri il club orobico continua a tenere d’occhio le condizioni di Zappacosta e Scamacca.
Atalanta, le condizioni di Zappacosta e Scamacca
L’Atalanta di mister Gasperini continua il suo percorso netto tra campionato e Champions League e dopo il match contro la Roma è pronta a preparare al meglio il match con il Milan.
In vista del match dei rossoneri il club orobico continua a monitorare le condizioni di due giocatori molto importanti per lo scacchiere tattico di mister Gasperini, ovvero il difensore Davide Zappacosta e l’attaccante Gianluca Scamacca.
Per il difensore ex Chelsea continuano il lavoro individuale mentre per l’ex Sassuolo proseguono le terapie. La situazione rimane da monitorare, ma la sensazione è che il club nerazzurro tenterà il tutto per tutto per avere una rosa ancora più competitiva.
Serie A
Serie A, Lazio-Inter in chiaro su Dazn
Lazio-Inter sarà in chiaro su DAZN, in seguito a Milan-Napoli. Dopo la prima sperimentazione DAZN svela la seconda partita che verrà trasmessa in chiaro.
L’evento segna un’altra tappa fondamentale nella strategia di DAZN di portare la bellezza del grande calcio italiano a un numero sempre più ampio di tifosi, e rientra nel pacchetto “Try and Buy” dei diritti TV acquisiti dalla piattaforma di live streaming sportivo che prevede la trasmissione un numero limitato di partite di Serie A Enilive in chiaro e gratuitamente, per ogni stagione.
Serie A, Lazio-Inter in chiaro su DAZN le parole di Azzi
In seguito le parole del CEO di DAZN Italia:
“Il calcio è un patrimonio di tutti e per questo motivo abbiamo previsto, nell’ultima asta dei diritti, la possibilità eccezionale per il broadcaster di offrire gratuitamente fino a 5 incontri in ogni campionato di Serie A. Questa scelta va nella direzione di permettere a più italiani possibile di vedere alcune importanti gare di questo fantastico campionato di Serie A, premiando coloro che decidono di seguire le partite attraverso i canali ufficiali, rinunciando così alla visione sui siti pirata.
Ci auguriamo, infatti, che con iniziative come queste si possano far riflettere tutti gli appassionati sull’importanza di supportare la propria squadra solo attraverso i broadcaster ufficiali, che rappresentano l’unica via per contribuire alla sostenibilità del nostro amato torneo”.
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