Serie A
Napoli, parla Juan Jesus: “Sono avvilito. Non volevo sospendere il match. Spero non si crei un precedente”
![Napoli, Juan Jesus, Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/03/Depositphotos_704927700_S-e1715783542444.jpeg)
In seguito agli ultimi fatti, arriva anche la chiosa di Juan Jesus. Tramite un comunicato ufficiale il difensore ha commentato la decisione del Giudice Sportivo.
Napoli, nota ufficiale di Juan Jesus
Il Napoli ha pubblicato una lettera, scritta in prima persona dal difensore brasiliano e dai suoi legali. In essa Jesus esprime tutto il suo rammarico per la decisione del Giudice Sportivo di non squalificare Acerbi.
Di seguito, la nota integrale:
In merito a quanto accaduto durante Inter-Napoli e alla successiva decisione del giudice sportivo, Juan Jesus, accompagnato dai suoi legali, intende precisare quanto segue.
“Ho letto più volte, con grande rammarico, la decisione con cui il Giudice Sportivo ha ritenuto che non ci sia la prova che io sia stato vittima di insulti razzisti durante la partita Inter-Napoli dello scorso 17 marzo. E’ una valutazione che, pur rispettandola, faccio fatica a capire e che mi lascia una grande amarezza.
Sono sinceramente avvilito dall’esito di una vicenda grave, che ho avuto l’unico torto di aver gestito “da signore”. Ho evitato di interrompere un’importante partita, con tutti i disagi che avrebbe comportato agli spettatori che stavano assistendo al match, e confidando che il mio atteggiamento sarebbe stato rispettato e preso, forse, ad esempio.
Probabilmente, dopo questa decisione, chi si troverà nella mia situazione agirà in modo ben diverso per tutelarsi e cercare di porre un freno alla vergogna del razzismo che, purtroppo, fatica a scomparire.
Non mi sento in alcun modo tutelato da questa decisione, che si affanna tra il dover ammettere che “è stata raggiunta sicuramente la prova dell’offesa” e il sostenere che non vi sarebbe la certezza del suo carattere discriminatorio. Che, sempre secondo la decisione, solo io e “in buona fede” avrei percepito.
Tanti i dubbi del brasiliano
Non capisco, davvero, in che modo la frase “’vai via nero, sei solo un negro …” possa essere offensiva ma non discriminatoria.
Non comprendo, infatti, perché mai agitarsi tanto quella sera se davvero fosse stata una “semplice offesa”. Rispetto alla quale lo stesso Acerbi si è sentito in dovere di scusarsi. L’arbitro ha ritenuto di dover informare la VAR. La partita è stata interrotta per oltre un minuto e i suoi compagni di squadra si sono affannati nel volermi parlare.
Non riesco a spiegarmi perché mai, solo il giorno dopo e in ritiro con la Nazionale, Acerbi abbia iniziato una inversione di rotta sulla versione dei fatti. Non capisco perché, ad esempio, non abbia negato appena finita la partita.
Non mi aspettavo un finale di questo genere. Temo – ma spero di sbagliarmi – potrebbe costituire un grave precedente, per giustificare a posteriori certi comportamenti. Spero sinceramente che questa, per me, triste vicenda possa aiutare tutto il mondo del calcio a riflettere su un tema così grave e urgente.”
Serie A
Lazio, Castellanos rischia un mese di stop: la situazione
![Fantacalcio Castellanos](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/urlo-castellanos.jpg)
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il bomber della Lazio Valentin Castellanos rischia almeno un mese di stop per infortunio, la situazione
C’è molta preoccupazione in casa Lazio per le condizioni del bomber argentino Valentin Castellanos sono da monitorare, visto che l’infortunio dell’attaccante sembra più grave del previsto e l’attaccante ex Girona rischia un mese di stop
Lazio-Castellanos, le situazione
![Lazio](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/tifosi-Lazio.jpg)
I TIFOSI DELLA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In casa Lazio c’è molta preoccupazione per le condizioni del bomber argentino Valentin Castellanos, uscito per infortunio nel match di campionato contro il Napoli.
Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport il bomber classe 1998 nella giornata odierna effettuerà i controlli che stabiliranno l’entità e la gravità dell’infortunio rimediato all’adduttore sinistro.
Secondo quanto emerso nelle ultime ore il timore per il calciatore ex Girona è che si tratti di una lesione di secondo grado che costringerà il calciatore ad almeno 15-20 giorni di stop.
La situazione rimane da monitorare, ma la Lazio deve svuotare più velocemente possibile l’infermeria per tornare ad essere una squadra competitiva su più fronti .
Serie A
Genoa, i convocati di Vieira in vista del Venezia: torna Malinovsky
![Genoa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/I-TIFOSI-DEL-GENOA.jpg)
Il tecnico del Genoa Patrick Vieira ha diramato la lista dei convocati in vista del match contro il Venezia, in programma questa sera alle 20:45.
Genoa, i convocati di Vieira
![Genoa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/VIEIRA-2.jpg)
VIEIRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In vista del match di questa sera contro il Venezia il mister del Genoa Patrick Vieira avrà nuovamente a disposizione il centrocampista Ruslan Malinovsky mentre sono fermi ai box per infortunio Badelj, Thorsby e Ahanor.
Di seguito la lista completa dei convocati:
Portieri: Leali, Siegrist, Sommariva.
Difensori: Bani, De Winter, Martin, Matturro, Norton Cuffy, Sabelli, Vasquez, Zanoli.
Centrocampisti: Frendrup, Kassa, Malinovskyi, Masini, Miretti, Onana.
Attaccanti: Cornet, Cuenca, Ekhator, Ekuban, Messias, Pinamonti, Venturino, Vitinha.
Serie A
Serie A, Simonelli: “Prossimo campionato al via il 23-24 agosto. Juve-Inter un bello spettacolo”
![Serie A, Simonelli](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/pallone-serie-A.jpg)
Il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, a parlato ai microfoni di Rai Radio 1 soffermandosi su Juventus-Inter e sui prossimi campionati.
Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 all’interno del programma radiofonico Radio Anch’io Sport soffermandosi sul big match giocato ieri sera tra Juventus ed Inter e su obiettivi e modifiche dei prossimi campionati di Serie A.
Inoltre, Simonelli, si è espresso anche riguardo il tema del VAR, diventato il dibattito principale delle ultime settimane di campionato.
![Inter-Udinese](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/inter-esultanza-2.jpg)
L’ESULTANZA DELL’INTER CON FRATTESI CHE BACIA LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, le parole di Simonelli
“Juve-Inter è stato uno spettacolo molto bello, sia per il match avvincente sia per l’atmosfera allo Stadium. È un po’ un benchmark su cui tutta la Serie A si dovrebbe avvicinare per l’impostazione dello stadio. Anche Lazio-Napoli è stata una partita di alto livello, a conferma che il nostro è un bel campionato, molto combattuto, con tre squadre che si giocano lo scudetto.
Il nostro campionato è molto visto: abbiamo raggiunto la media di 31 mila spettatori a partita, la media più alta degli ultimi dieci anni, nonostante non abbiamo esattamente gli stadi più adeguati, non sono tutti Juventus Stadium purtroppo”.
Quanta conflittualità ha trovato tra le 20 squadre di Serie A?
“Posso dire che la conflittualità è stata ampiamente superata. Abbiamo trovato un’unità che da tempo non c’era in lega, sto trovando un ambiente molto positivo. Spero che sia prodromico a un periodo di serenità per il calcio italiano”.
Primo problema da risolvere?
“I problemi sono molti. Citerei quello degli stadi, dobbiamo riuscire prima di ogni altra cosa a risolvere il problema. Il ministro Abodi la pensa come me, c’è la necessità di avere un commissario unico per snellire i lavori e le procedure. Mi auguro che entro la fine di febbraio possa essere nominato il commissario per gli stadi, sarebbe utile per svecchiare il panorama. Abbiamo degli stadi che hanno un’anzianità media di 66 anni. E 66 anni fa il calcio era molto diverso rispetto a oggi, gli spettatori hanno altre esigenze. Questo è il primo punto su cui dobbiamo lavorare per dare ai tifosi un ambiente confortevole”.
Intasamento calendario:
“L’intasamento del calendario è il vero problema del calcio: per le squadre, per gli allenatori, per i giocatori. Però è una cosa che non dipende dalla Lega Calcio italiana. Non possiamo far niente per ridurre il numero di partite”.
Serie A a 18 squadre:
“Lascio sempre la sovranità all’Assemblea per decidere su certi argomenti. Qualche presidente, provocatoriamente, vorrebbe fare un campionato a otto squadre. Un campionato a 18 squadre vorrebbe dire quattro partite in meno, però vorrebbe dire anche un campionato meno avvincente, meno rappresentativo di tutta Italia. Il cambio di format al momento non mi sembra realizzabile a breve. Anche gli altri campionati come Spagna e Inghilterra sono a 20 squadre”.
Cambio protocollo Var:
“Innanzitutto credo che il giudizio sul Var non possa che essere positivo. Tutte le tecnologie che riescono a migliorare la trasparenza sono le benvenute nel mondo del calcio. Come tutte le tecnologie vanno adattate con il pensiero del mondo. Ci stiamo rendendo conto che in alcuni casi il Var non funziona bene: nell’episodio dell’espulsione di Tomori in Empoli-Milan c’era un bug nel sistema del Var. Ma questo non dipende da noi, dipende dall’IFAB e dal suo protocollo. So che il primo marzo ci sarà una riunione per rivedere i protocolli del Var. Mi auguro che, come ogni anno, l’esperienza e gli errori che capitano in campo siano poi prodromici a migliorare le cose”.
Favorevole al Var a chiamata?
“Assolutamente sì. Da appassionato di tennis, il fatto di poter chiamare in caso di dubbio sarebbe a mio avviso un’evoluzione positiva. Darebbe anche responsabilità alle squadre. Sono favorevole. Non abbiamo avuto modo di confrontarci in assemblea su questo tema, ma penso che molti presidenti e allenatori la pensino come me”.
Un ritorno alla Supercoppa Italiana in gara unica alleggerirebbe il calendario e Bologna-Milan sarebbe stata già recuperata:
“Sì, questo è vero, ma è altrettanto vero che uno degli obiettivi della Lega Calcio è diffondere il calcio italiano all’estero, ultimamente un po’ appannato. Queste finali giocate all’estero hanno lo scopo di aumentare la fanbase e la visibilità del nostro calcio e di aumentare i ricavi”.
Inizio prossima stagione:
“Posso anticipare che, al 99%, il prossimo campionato inizierà nel weekend del 23-24 agosto. Vogliamo evitare il calcio a Ferragosto”.
La Serie A spende troppo rispetto a quanto incassa e il confronto con la Premier League inglese:
“La Premier è irraggiungibile: fattura oltre 4 miliardi di euro l’anno, noi siamo tra 1,2 e 1,3 miliardi. Nel calcio non c’è una formula matematica, però quasi sempre vince chi incassa e guadagna di più. IN questo abbiamo molte difficoltà. Siamo stati molto aiutati dai provvedimenti governativi, come il Decreto Crescita, che oggi non c’è più. Senza quei benefici fiscali, stiamo pian piano perdendo competitività. Mi auguro che il governo prenda consapevolezza di questo e trovi dei meccanismi che ci consentano di attrarre campioni”.
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