La Sampdoria detiene il primato delle rimonte tra Serie A e Serie B. Purtroppo, non si tratta di qualcosa di cui essere contenti: sono 25 i punti persi.

La Sampdoria detiene un primato tra i due massimi campionati italiani: avere subito il maggior numero di rimonte e di perdere molti punti, in corsa.

Nessuna altra squadra fa peggio ma si può segnalare il Venezia (che ne ha persi 24) e – in Serie B – il Frosinone che ha persi 16. Eppure nessuna squadra è arrivata a quota 25 come la Sampdoria.

Con questo trend negativo (da punto di vista del punteggio) la Sampdoria ha ottenuto 6 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte.

Se è vero che con i se e con ma no si va da nessuna parte, va detto che la Sampdoria avesse mantenuto quei punti adesso sarebbe terza in classifica e si parlerebbe di ben altra squadra.

Ma il pallone è tondo e questo porta a ritornare al calcio vero e ai trend non sempre entusiasmanti.

Dati, questi, trasmessi da un articolo del Secolo XIX che mostrerebbe anche la vulnerabilità del mondo circostante: società e tifosi rassegnati a prendere gol in partita, sconsolati nella rimonta preannunciata, insomma non un bel clima.

TIFOSI SAMPDORIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La Sampdoria parte spesso con il piede giusta ma…

La Sampdoria ha bisogno di un netto cambio di rotta, in merito, per sperare di potersi posizionare tra le snudare che contano altrimenti continuerà ad avere record – ma al contrario. Nonostante sia un club calcistico attento alle sue tifose.

Cremonese: è giunto il verdetto del Giudice Sportivo nei confronti del fantasista dei grigiorossi Franco Vazquez. La squalifica fa riferimento ai fatti del 15 febbraio scorso.

Più nello specifico, la partita era contro il Bari e l’italo-argentino aveva rivolto insulti razzisti all’esterno dei biancorossi, Mehdi Dorval.

Ecco, dunque, che la decisione è stata presa: la Cremonese non potrà schierare Vazquez per 10 partite, dato che dovrà scontare la squalifica per il suo inaccettabile comportamento.

IL PALLONE DELLA SERIE B 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il presidente del Cosenza Guarascio è stato oggetto di contestazione da parte della tifoseria, con una scritta led su un grattacielo.

Il presidente del Cosenza Guarascio è stato oggetto di contestazione da parte della tifoseria, complice l’ultimo posto in classifica. In un grattacielo vicino allo stadio San Vito, è apparsa una scritta a led contro il presidente rossoblù.

Cosenza, il presidente Guarascio contestato con una scritta a led in un grattacielo vicino lo Stadio San Vito

Il Cosenza, nonostante la vittoria contro la Reggiana, rimane sempre ultimo nel campionato di Serie B, con la retrocessione ormai questione di matematica. E’ stato quello contro gli emiliani, il debutto di Belmonte in panchina, che guiderà i lupi della Sila sino al termine di questa stagione. Ma i tifosi rossoblù c’è l’hanno con il presidente Guarascio, invitato dalla tifoseria farsi da parte.

I tifosi hanno contestato il numero uno della società calabrese per tutta la durante dell’incontro contro la Reggiana. Ma l’originalità della protesta, è che non si è limitata striscioni o cori apparsi allo stadio nella partita contro gli emiliani, ma ad una scritta a led apparsa in uno dei grattacieli che sono nelle vicinanze dello Stadio San Vito: “Guarascio Vattene!” questa è la scritta apparsa. La trovata sta facendo il giro sul web.

Trovata che ha dello scenografico se non esilarante, ma non è la prima volta che i tifosi cosentini hanno trovato una così originale forma di protesta: già una scritta simile è  apparsa nel 2022 in occasione del play-out contro il Vicenza e l’anno successivo durante lo sciopero del tifo organizzato. Un termometro inequivocabile di un malessere che si sta trascinando da troppo tempo, finendo per consumare lentamente tutte le parti in causa.

Nonostante la trovata originale di esprimere il proprio dissenso nei confronti della società, i tifosi cosentini vogliono che Guarascio si faccia da parte, visto che per loro è il principale responsabile di questa disastrata stagione.