Serie A
Serie A, numeri record per gli esoneri
La Serie A in questa stagione ha visto numeri da record per quel che concerne gli esoneri: nel prossimo turn esordiranno Tudor e Colantuono.
Nel prossimo turno di Serie A ci saranno gli esordi di Turdor sulla panchina della Lazio contro la Juventus e di Colantuono, che con la sua Salernitana farà visita al Bologna.
Con loro due saranno 14 gli esoneri visti in Serie A in questa stagione, superata la Liga ferma a quota 13 tra i principali cinque tornei continentali.
La Salernitana con i suoi 4 tecnici (Pauolo Sousa, Inzaghi, Liverani e Colantuono) e l’Empoli con Zanetti, Andreazzoli e Nicola hanno sicuramente alzato la media, ma sono state comunque 8 società di Serie A a cambiare tecnico in corsa: il Napoli con Garcia e Calzona, passando per Mazzarri; la Lazio con Sarri e Tudor, il Lecce con D’Aversa e Gotti; il Sassuolo con Dionisi e Ballardini; l’Udinese con Sottil e Cioffi e il più clamoroso, con l’esonero di Mourinho dalla panchina della Roma in favore di Daniele De Rossi.
Serie A
Cambiaso: “La Juventus è il mio Real. Devo ringraziare Allegri”
In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Andrea Cambiaso ha affrontato diversi temi, parlando anche del proprio futuro alla Juventus.
Di seguito un estratto delle dichiarazioni dell’esterno della Juventus al Corriere dello Sport.
Juventus, le parole di Andrea Cambiaso
Su cosa significhi per lui la Juventus, Cambiaso ha risposto: “È la storia del calcio italiano, una seconda famiglia e un traguardo importantissimo nella mia carriera”.
Quanto alle voci sul Real Madrid: “Il solo fatto di essere stato accostato a un club come il Real Madrid mi sembra incredibile, più grande di me. Sono fiero dell’interesse che potrei suscitare, è gratificante e motivante sapere che qualcuno ti apprezza, però non ho ricevuto proposte concrete. In ogni caso, la Juventus è il mio Real Madrid“.
Sulla possibilità di chiudere la carriera a Torino: “Ho rinnovato fino al 2029 e vorrei restare il più a lungo possibile”.
Riguardo le ambizioni scudetto dei bianconeri, l’esterno non si tira indietro: “Siamo una squadra da vertice e la Juventus deve sempre puntare a vincere. L’Inter è la favorita e tra due settimane ci sarà lo scontro diretto. Prima, però, abbiamo due sfide molto difficili contro Lazio e Stoccarda“.
A proposito della Lazio: “È una squadra insidiosa, con grande dinamismo e tanto entusiasmo, fa paura. Non verranno a Torino per difendersi”.
Parlando di Fagioli e Pogba: “Aiutarli non è facile, non sempre basta una parola giusta. Alcuni demoni li comprendi solo se li vivi personalmente. Noi compagni e amici non possiamo pretendere di essere anche psicologi o medici, perché non abbiamo le competenze per risolvere certi problemi”.
Sul fantacalcio: “Quest’anno ho fatto follie per prendere Vlahovic. Segnerà almeno 20 gol, ne sono sicuro. Voglio aiutarlo. Poi ho speso il 10% del budget per acquistare me stesso. Il resto l’ho investito su Dusan e su Di Gregorio, perché fin dai primi allenamenti con Thiago ho capito che avremmo subito pochissimi gol”.
Parlando dei nuovi acquisti: “Li adoro. Koopmeiners è una macchina: sa cosa vuole e come ottenerlo. Thuram è un giocherellone. Di Gregorio sembra un duro ma in realtà è buono come il pane. Cabal è un po’ introverso, ma ha un grande potenziale. Douglas Luiz è pura genialità, è incredibile come gestisce il pallone e presto se ne accorgeranno anche i critici. Adzic è un diamante grezzo: ha 18 anni ed è appena arrivato dal Montenegro, ma sembra che sia qui da sempre. Kalulu è un soldato: non sbaglia mai. Nico Gonzalez è uno di quegli argentini che da avversari ti danno fastidio, ma quando giocano per te si butterebbero nel fuoco per aiutarti. Conceiçao è una vera bomba”.
Su Thiago Motta: “Già a Bologna mi aveva fatto scoprire aspetti del gioco che non conoscevo. Ora lo ritrovo ancora più determinato: con lui, non ci sono ruoli fissi, ma solo occupati degli spazi. Ha anche un suo modo unico di gestire il gruppo: non ci fa mai sapere chi giocherà fino a poche ore dalla partita, e questo rende gli allenamenti più intensi e la competizione interna più forte. E poi, ha sempre una mottata pronta. Finora ha avuto ragione su tutto perché è un visionario”.
Infine, su Allegri: “Gli voglio molto bene. Max mi ha regalato l’equilibrio mentale. All’inizio della scorsa stagione volevo fare tutto di corsa e lui mi ripeteva di andare con calma. L’eccesso di foga mi faceva perdere lucidità, e lui è stato il primo a darmi delle scarpe comode per arrivare lontano”.
Serie A
Roma – Inter, probabili formazioni e dove vederla
Roma-Inter e’ un match valido per l’ottava giornata di serie A. Qui di seguito le ultime notizie sulla gara, le probabili formazioni e dove vederla.
Messa da parte un’altra sosta per le nazionali, il campionato torna a scaldare i motori per l’ottava giornata.
Impegno cruciale per l’Inter seconda in classifica, in casa di una Roma chiamata a fornire risposte ai suoi tifosi.
Qui Roma
Dovbyk tiene in ansia Juric, con l’ex Girona in dubbio in quanto non al meglio. Semmai dovesse farcela, assieme a lui in attacco partiranno Dybala e Pellegrini.
Celik e Angelino favoriti dal 1′ sulle fasce, mentre Hermoso e’ pronto a una maglia da titolare in difesa.
Kone e Cristante due di mediani centrali.
Qui Inter
Zielinski resta ad Appiano Gentile, complice l’elongazione muscolare rimediata in nazionale.
Barella dovrebbe recuperare per riprendersi in suo posto in mezzo.
In difesa Pavard favorito su Bisseck, poco sicuro in questo scorcio iniziale di campionato.
Probabili formazioni
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Kone, Cristante, Angelino; Dybala, Pellegrini; Dovbyk. Allenatore: Ivan Juric
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi
Dove vederla
Roma-Inter, in programma domenica sera alle ore 20.45, sarà visibile in esclusiva sull’app DAZN.
Il servizio sarà fruibile su TV, PC, tablet e sugli altri dispositivi idonei.
Serie A
Udinese, Payero vede il Milan? Runjaic sorride
L’Udinese prepara la trasferta di San Siro contro il Milan e può farlo con un uomo in più. Payero sembrerebbe pronto a rientrare in occasione del match.
Il centrocampista si era fermato durante il match di Coppa Italia contro la Salernitana del 25 settembre scorso. Da allora ha saltato tutti i match fino al pieno recupero.
Udinese, Payero in gruppo: ci sarà col Milan?
Stando agli ultimi aggiornamenti, l’italo-argentino ha svolto in gruppo la seduta odierna tenutasi presso il centro di allenamento bianconero. Con tutta probabilità Runjaic lo convocherà per la sfida in programma sabato 19 alle ore 18 in quel di Milano.
Con Thauvin pienamente recuperato e pronto a tornare in campo, anche Payero sembra aver smaltito il problema fisico. Contro i rossoneri dunque, dovrebbe esserci il ritorno di entrambi rispettivamente dietro a Lucca e sulla linea centrale di centrocampo.
Forza ragazzi! 💪
Focus on #MilanUdinese 🎯⚪️⚫️ #ForzaUdinese #AlèUdin #Udinese pic.twitter.com/AYo1v2oip8
— Udinese Calcio (@Udinese_1896) October 17, 2024
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, la futura rivendita è una soddisfazione da poco: rischio beffa per Daniel Maldini
-
Notizie7 giorni fa
Milan, novità in difesa contro l’Udinese: Fonseca prepara un’esclusione illustre
-
Notizie2 giorni fa
Milan, nessuna fiducia a Fonseca: come stanno le cose
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, il rinforzo viene da Madrid
-
Notizie7 giorni fa
Inter e Milan? Ecco che cosa rischiano per lo scandalo ultras
-
Nations League5 giorni fa
Ucraina-Rep.Ceca: probabili formazioni e dove vederla
-
Calciomercato5 giorni fa
Calciomercato Fiorentina: rivoluzione in attacco? Occhio all’esterno
-
Serie A6 giorni fa
Meret, rientro lontano. E sul rinnovo c’è l’ombra di Caprile…