Serie A
Torino, Juric: “Stiamo facendo bene, dobbiamo fare un ultimo sforzo per l’Europa”
Il mister del Torino Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro l’Empoli, valido per la 31^gioranta di Serie A.
Torino, le parole di Juric
Di seguito le parole rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Torino Ivan Juric, in vista del match contro l’Empoli in programma domani alle 20:45.
“Mi sento molto evoluto. Ho affrontato situazioni diversamente rispetto al passato.
Non è solo il campo e tattica, anche altre situazioni che prima non avevo”.
Non dovesse arrivare l’Europa, avrebbe un senso d’incompiutezza anche della sua evoluzione?
“Non ci ho pensato. Bisogna far felice la gente, questa è la cosa che mi porta avanti. E quando non riesci a farlo, è meglio togliersi. Stiamo facendo bene, ci sono tanti giovani che prima non avevamo e si lavora bene.
Poi si vedrà. Ora voglio vincere a Empoli e giocare così, l’obiettivo è quello.
Manca l’ultima pazzia di spingere forte e ottenere un risultato che tre mesi fa mai avrei pensato”.
Nei primi tempi non avete preso gol in 26 gare su 30: è un gruppo che non sbraca mai?
“Sono molto soddisfatto del Toro.
Ricordo i 140 gol presi in due anni, i giocatori che lottavano per salvarsi: è per questo che dico che la differenza è poco tra un traguardo importante e lottare per non retrocedere.
Il dato è da un lato positivo, ma dall’altra puoi pensare che ci manchi la panchina più lunga per ottenere qualcosa in più.
Già domani è una sfida molto pericolosa, basta poco per cambiare questa serietà: se due o tre giocatori non remano dalla stessa parte, poi diventi fragile come tre o quattro anni fa nonostante una rosa molto importante”.
Serie A
La lettera di un tifoso per Edoardo Bove
Bove ha accusato un forte malore ed è stato portato d’urgenza in ospedale. Cadono le barriere del tifo ed il mondo del calcio si stringe intorno al ragazzo.
Caro Edoardo, oggi come tutte le domeniche ero pronto a sostenere la mia squadra del cuore, a tifare, a gioire o a rimanerci male in base al risultato finale della partita. Il mio cuore, come quello di migliaia di appassionati di questo sport, era impostato sull’unico obiettivo di poter sorridere al triplice fischio, ma purtroppo non è andata così.
Un nodo alla gola ed un enorme stato di angoscia hanno prevalso sul mio stato d’animo ed ancora adesso faccio fatica a liberarmi da queste sensazioni. In momenti di questo tipo il calcio abbatte le sue barriere ed entra in gioco l’umanità delle persone. Non esiste alcun tipo di squadra o colore che tenga, ci stringiamo tutti a tifare per lo stesso comune obiettivo.
Il calcio ed il mondo intero hanno bisogno di persone come te. Un ragazzo con la testa sulle spalle, che basa la sua carriera sul valore dell’umiltà. Non vediamo l’ora di vederti tornare a correre e lottare su quel prato verde che tanto desideravi calpestare da bambino. Il cammino è ancora troppo lungo per fermarsi adesso e sono sicuro che la tua forza di volontà ti porterà lontano.
Forza Edoardo Bove, il calcio ti attende a braccia aperte, conquista ciò che ti meriti!
Serie A
Lecce-Juventus, Giampaolo: “Grandissima prestazione, ma siamo solo all’inizio”
Al termine di Lecce-Juventus, l’allenatore dei salentini, Marco Giampaolo, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole dell’allenatore giallorosso dopo il pareggio last minute in Lecce–Juventus.
Lecce-Juventus, le parole di Giampaolo
Incalzato sull’importanza di questo pareggio, il tecnico ha sottolineato:
“Questa serata e questa prestazione ce le godiamo, ma sono solo una tappa di un lungo percorso. Stasera dormiremo bene, e penso che i tifosi abbiano apprezzato. Domani però si azzera tutto e si torna al lavoro. Ieri ho dormito pochissimo, spero che questa vittoria mi permetta di riposare stanotte”.
Sulle potenzialità della squadra, il tecnico ha mostrato cautela:
“Non so dove possiamo arrivare, devo ancora conoscere a fondo tutti i calciatori. Ogni giorno cerco di capire di più, ma sono qui da troppo poco tempo, tanto che sbaglio ancora la porta dello spogliatoio. Vivo alla giornata, perché l’obiettivo è complesso. Si parte dall’atteggiamento di squadra: anche se avessimo perso, non avrei avuto nulla da rimproverare ai ragazzi. Non mi faccio illusioni.
Nel calcio non esiste una verità assoluta: oggi raccontiamo una storia, e la prossima domenica magari le cose vanno male e ne raccontiamo un’altra. Il merito è tutto dei ragazzi. Abbiamo qualche problema di lingua, perciò le presentazioni delle partite le facciamo in inglese, ma a volte mi chiedo se tutto venga compreso. Loro però sono bravi, e io mi ritengo fortunato”.
Sui giocatori entrati a gara in corso, ha espresso soddisfazione:
“Prima della partita ho detto alla squadra che oggi avremmo giocato in 16. Con cinque cambi, praticamente si cambia metà squadra. Rebic dal primo giorno si è allenato con grande determinazione e sono molto contento di lui”.
Sulla scelta di partire dal basso, il tecnico ha spiegato:
“Non è un esercizio di stile. Se l’avversario ti viene a pressare, significa che si creano spazi dall’altra parte. La Juventus, ad esempio, ti sfinisce con il possesso per trovarti scoperto. Anche noi abbiamo fatto 6-7 passaggi e preso qualche fischio, ma serve anche respirare con il pallone, altrimenti insegui sempre gli altri. Preferisco correre qualche rischio. Il calcio è fatto per giocare, non per rincorrere”.
Infine, interrogato sul livello della Juventus, ha dichiarato:
“Quest’anno ho visto diverse loro partite. È una squadra che sa come affrontare la partita e difendere. Nulla è lasciato al caso. Credo che cresceranno ancora, soprattutto quando recupereranno tutti i giocatori. Il seme mi sembra già ben piantato”.
Serie A
Lecce-Juventus 1-1, T.Motta: “Meglio il primo tempo, non siamo riusciti a sfruttare il vantaggio. Su Zirkzee..”
Lecce-Juventus 1-1, al Via del Mare è delusione bianconera, con Ante Rebic che, in pieno recupero, agguanta il vantaggio di Cambiaso e costringe la Signora al pareggio. Qui di seguito le parole di Thiago Motta in conferenza stampa, dopo il match.
C’è grande rammarico in casa Juventus dopo l’1-1 di Lecce. Al vantaggio di Cambiaso ha risposto l’ex Milan Rebic, in pieno recupero.
Un punto che impedisce alla Signora di raggiungere, almeno momentaneamente, l’Inter a quota 28 punti.
Nel post partita Thiago Motta ha analizzato la partita in conferenza stampa, davanti ai giornalisti.
Qui di seguito le sue parole.
Sulla partita
“Abbiamo fatto bene nel primo tempo, meno bene nel secondo. Dobbiamo digerire questo pareggio e andare avanti sulla nostra strada. Il gruppo è intelligente, sa quando fa le cose giuste e sa quando non le fa. Bisogna capire e imparare in fretta. Dobbiamo pensare alla prossima partita, cercando di dare continuità a quello che abbiamo fatto bene”.
Cosa manca alla squadra
“Siamo andati in vantaggio e non siamo riusciti a sfruttarlo. Potevamo gestirlo meglio, come abbiamo fatto altre volte. Nel primo tempo il Lecce aspettava i nostri errori, ne abbiamo commessi pochi. Nel secondo tempo, ci siamo aperti troppo, nonostante fossimo in vantaggio. Dobbiamo migliorare nella lettura di questi momenti”.
Sull’ambiente del Via del Mare
“L’ambiente aiuta. Abbiamo tanti giocatori in squadra con esperienza in questo tipo di partite. Lo scorso anno qui con il Bologna prendemmo un rigore a partita finita. Oggi era una situazione diversa. Potevamo gestirla meglio. Non possiamo fare finta che non sia successo nulla, dobbiamo essere consapevoli che certe situazioni vanno gestite diversamente”.
Sugli infortunati
“Lo staff medico fa il massimo per recuperarli e gli infortunati fanno il massimo per rientrare. Siamo un gruppo unito, forte. Stiamo andando tutti nella stessa direzione”.
Bilancio fino a questo momento
“È importante capire i momenti delle partite. Dopo il vantaggio possiamo migliorare alcuni aspetti del gioco, a livello collettivo e individuale. Finora in campionato abbiamo avuto quello che abbiamo meritato. Alcune volte abbiamo fatto meglio dell’avversario, altre volte le partite sono state più equilibrate. Siamo dove dobbiamo essere”.
Su Zirkzee
“Si aprirà a gennaio, siamo in sintonia totale con la società. Sono felicissimo con i giocatori che ho, spero che possano tornare gli infortunati e poter dare una mano alla squadra“.
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