Serie A
Capello smentisce Chiesa: “Fra Juve e Inter troppa differenza: non era uno scontro diretto”
Fabio Capello, sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport”, ha commentato le parole rilasciate da Chiesa al termine di Juventus-Lazio.
Juventus, ecco cosa ha detto Capello
Di seguito, un estratto delle parole di Fabio Capello alla Gazzetta.
❝Tra le concorrenti in corsa, la Juventus è quella che ha il calendario peggiore. Allegri è atteso da due esami che potranno essere determinanti: prima la Fiorentina e poi il derby di Torino. Due avversarie difficili e a cui Allegri deve stare attento. La formazione di Italiano permette qualcosa di più a livello offensivo, mentre il Toro è più ostico e prevedo un derby tattico. Nell’ultimo periodo è stata una brutta Juve, ma può ripartire dal secondo tempo della partita di Coppa Italia con la Lazio. Ho visto una squadra concentrata in difesa e finalmente capace di non subire gol, con due attaccanti come Chiesa e Vlahovic micidiali negli spazi.
Ho letto una dichiarazione di Federico (Chiesa, n.d.r.) secondo cui la Juve ha pagato a livello mentale la sconfitta contro l’Inter in quello che a inizio febbraio poteva essere visto come uno scontro-scudetto. Credo invece che ci sia davvero una differenza troppo netta tra le due squadre. La Juventus non ha la qualità dell’Inter, specie nelle posizioni chiave del centrocampo. I giocatori di Inzaghi lì sono di un altro livello rispetto ai bianconeri.❞
Allegri aveva previsto tutto, ma non è bastato…
Capello fa riferimento alle parole pronunciate da Federico Chiesa al termine della semifinale d’andata di Coppa Italia, vinta contro la Lazio. Parole che sono state interpretate come una sorta di frecciatina rivolta nei confronti del suo allenatore, dato che il rapporto fra i due non è mai stato esattamente idilliaco causa divergenze di natura tattica.
Uno scenario che Allegri ha provato a evitare in tutti i modi, senza però riuscirci. Ricorderete senz’altro il vano tentativo del tecnico labronico di vestire i panni del pompiere, cercando di buttare acqua sul fuoco del crescente entusiasmo ogni qualvolta ne ha avuto l’occasione. A causa di questa sua strategia comunicativa, considerata fin troppo prudente al pari del suo stile di gioco, fu aspramente critico, ma i fatti gli hanno dato ragione.
C’era il rischio concreto che i calciatori della Juventus, influenzati da un ambiente scollegato dalla realtà e che manifesta chiari sintomi della sindrome di Dunning Kruger, s’illudessero davvero di poter lottare punto a punto con la corazzata di Inzaghi a causa di quello straordinario avvio di campionato.
Tuttavia, le ragioni dietro l’insensata media punti dei bianconeri vanno inevitabilmente ricercate anche nel pervicace tentativo di raggiungere il tanto agognato sogno. Affinché una squadra mediocre come la Juventus attuale possa andare così tanto oltre i propri limiti congeniti, c’era bisogno di un sogno talmente grande da essere in grado di far vibrare le corde del cuore dei suoi calciatori.
Svanito quel sogno non solo sono venuti meno stimoli e obiettivi, ma probabilmente anche quella consapevolezza di sé che era maturata grazie ai risultati. Il reale valore della Juventus è questo e Allegri fa bene a sottolinearlo per tutelare la bontà del suo lavoro. Fa parte del gioco e sono pienamente convinto che così facendo pensasse di proteggere anche i suoi ragazzi, ma al netto dell’evidenza dei fatti è stato davvero così?
Serie A
Lazio, Dele Bashiru è un caso: cosa sta succedendo
Sembrerebbe ci siano delle frizioni in casa Lazio tra l’allenatore Marco Baroni e la dirigenza, il motivo sarebbe l’impiego di Dele-Bashiru.
Il motivo delle frizioni in casa Lazio sembrerebbe l’impiego del nigeriano, per l’allenatore Dele-Bashiru non è considerato ancora una riserva affidabile, pensiero totalmente opposto da quello della dirigenza.
Lazio, frizioni tra allenatore e società
Fisayo Dele-Bashiru, scommessa estiva del centrocampo biancoceleste, arrivato come semi-sconosciuto dal campionato turco, rischia ora di diventare un equivoco tattico nella rosa. Il centrocampista nigeriano ha avuto fin qui un rendimento altalenante tra campionato e coppe e per Baroni non è ancora considerabile una riserva affidabile nel ruolo di mediano. La società starebbe però insistendo con il tecnico per sfruttare meglio il nigeriano come jolly lì in mezzo. Trovargli una collocazione tattica, è diventata una specie di ossessione per il mister biancoceleste, pur di assecondare l’esigenza della dirigenza di veder valorizzata la propria scelta in estate.
Mercato in casa biancoceleste
I biancocelesti sono molto attivi sul mercato, la dirigenza sembra essere disposta ad accontentare Baroni sull’acquisto di un altro centrocampista, sono molte però le situazioni rimaste in sospeso e con il mercato verso la chiusura la squadra della capitale rischia di rimanere a mani vuote. Sia le trattative per Fabbian che per Casadei sembrano bloccate e questa situazione non fa molto piacere all’attuale tecnico.
Serie A
Napoli, Garzya: “Incuriosisce soprattutto la sfida del Milan, perchè lo spogliatoio è un casino in questo momento e bisogna vedere come reagiscono.”
L’ex giocatore Luigi Garzya oggi ha parlato a TMW Radio delle italiane impegnate in Champions League ma anche del Napoli di Antonio Conte.
L’ex giocatore Luigi Garzya oggi ha parlato a TMW Radio delle italiane impegnate stasera in Champions League e non solo, anche chi le coppe non le sta facendo, come il Napoli guidato da Antonio Conte.
Napoli, Garzya: “Il Napoli non avendo le Coppe punta esclusivamente sul campionato e vuol dire tanto”
L’ex giocatore Luigi Garzya, oggi ha parlato a TMW Radio del mercoledì di Champions League e delle italiane impegnate stasera. Ma non solo, si è soffermato su una squadra che quest’anno non fa le coppe europee, come il Napoli di Antonio Conte.
Sulle italiane impegnate stasera, Garzya fa il punto in particolare sul Milan di Conceicao: “Incuriosisce soprattutto la sfida del Milan, perché lo spogliatoio è un casino in questo momento e bisogna vedere come reagiscono. La fortuna è che hanno passato quasi il turno e incontrano una squadra modesta. Gli strascichi ci sono stati e vedremo la reazione. Ora è un campo minato e credo che la situazione sarà questa da qui a fine stagione”.
Poi, un appunto sulla Roma impegnata in Europa League: “E’ chiaro che è difficile. In questo momento sono razionale. Il cammino è difficile, purtroppo ha vinto dopo 7 mesi la prima partita fuori casa, lei dovrebbe andare come un treno e le altre dovrebbero rallentare. E sono tante davanti. Se poi dovesse andare anche in Europa, non sarà facile. Non ha una rosa che può permettersi il doppio impegno. Più vai avanti e più vengono meno energie fisiche e mentali”.
Infine, un suo commento sulla squadra che quest’anno non fa le coppe europee, il Napoli di Antonio Conte: “Il Napoli non avendo le Coppe punta esclusivamente sul campionato e vuol dire tanto. Secondo me insieme all’Inter è la favorita per il titolo. Il Napoli deve puntare a vincere, perché occasioni del genere non ti capitano spesso” ha concluso.
Serie A
Serie A, le designazioni arbitrali della 23° giornata
L’AIA ha diramato le designazioni arbitrali della 23° giornata di Serie A. Derby della Madonnina affidato a Chiffi, mentre Roma-Napoli a Fabbri.
L’Associazione Italiana Arbitri ha reso note le designazioni arbitrali della 23° giornata di Serie A, in programma da venerdì 31 gennaio con l’anticipo tra Parma e Lecce a lunedì 3 febbraio con il match tra Cagliari e Lazio.
Serie A, le designazioni arbitrali
PARMA – LECCE Venerdì 31/01 h.20.45
SOZZA
PASSERI – ROSSI L.
IV: ARENA
VAR: GHERSINI
AVAR: GUIDA
MONZA – H. VERONA Sabato 01/02 h.15.00
MASSA
ALASSIO – ZINGARELLI
IV: PRONTERA
VAR: SERRA
AVAR: LA PENNA
UDINESE – VENEZIA Sabato 01/02 h.15.00
MARIANI
SCATRAGLI – GARZELLI
IV: TREMOLADA
VAR: MARINI
AVAR: DOVERI
ATALANTA – TORINO Sabato 01/02 h.18.00
PICCININI
BERCIGLI – BAHRI
IV: PERENZONI
VAR: PEZZUTO
AVAR: DI PAOLO
BOLOGNA – COMO Sabato 01/02 h.20.45
MASSIMI
LO CICERO – MORO
IV: DIONISI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: GUIDA
JUVENTUS – EMPOLI h.12.30
ZUFFERLI
MONDIN – MOKHTAR
IV: PERRI
VAR: CAMPLONE
AVAR: MARINI
FIORENTINA – GENOA h. 15.00
COLLU
TOLFO – DEI GIUDICI
IV: SANTORO
VAR: GARIGLIO
AVAR: PATERNA
MILAN – INTER h. 18.00
CHIFFI
CARBONE – PERETTI
IV: MARINELLI
VAR: DI PAOLO
AVAR: DOVERI
ROMA – NAPOLI h. 20.45
FABBRI
BINDONI – TEGONI
IV: FELICIANI
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: ABISSO
CAGLIARI – LAZIO Lunedì 03/02 h. 20.45
MANGANIELLO
BERTI – CIPRESSA
IV: MONALDI
VAR: PATERNA
AVAR: ABISSO
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