Serie A
Quota salvezza in Serie A sempre più bassa: il confronto
La tradizionale “quota 40” sembra un lontano ricordo. Negli ultimi anni infatti, i punti necessari per la quota salvezza non hanno mai raggiunto tale numero.
Quota salvezza, le ultime 3 stagioni parlano chiaro
La lotta per non retrocedere in Serie B regala sempre grandi emozioni per tutta la durata del campionato e coinvolge sempre un gran numero di squadre. I verdetti arrivano quasi sempre all’ultima giornata e possono cambiare la storia di un club. La quota necessaria a cui la Serie A ci ha abituati nei decenni è 40 punti. Le società si pongono ancora questa cifra come obiettivo stagionale ma talvolta bastano meno punti.
Serie A 2020-2021: quota salvezza quasi tradizionale
A partire dalla stagione 2020/2021, in un paio di occasioni, la quart’ultima classificata ha mantenuto la categoria in modo davvero rocambolesco.
In particolare, le retrocesse di quell’annata sono state: Benevento, Crotone e Parma. A salvarsi per il rotto della cuffia fu il Torino con 37 punti in 38 partite, a pari merito con il Cagliari. Tutto si è deciso nelle ultime 3 giornate con le streghe che fino all’ultimo hanno lottato per restare in Serie A ma senza riuscirci.
Quello che ha del clamoroso, tuttavia, è il modo in cui Salernitana e Hellas Verona si sono salvate rispettivamente al termine della stagione 2021/2022 e 2022/2023.
Serie A 2021-2022: quota salvezza anomala
Partendo dai campani, si è trattato forse dell’annata in cui la quota salvezza ha registrato il punteggio più basso. Dopo 38 giornate, infatti, i granata hanno raccolto 31 punti. Alla 36esima giornata si scontrano con il Cagliari, l’altra pretendente, e vengono raggiunti all’ultimo secondo dai sardi sul pareggio.
Il pareggio di Empoli e la contemporanea sconfitta dei rivali contro l’Inter danno la spinta finale. L’ultima giornata i campani ricevono l’Udinese con cui anche una sconfitta può valere la salvezza, a patto che a Venezia i sardi non vadano oltre il pareggio e così sarà. A retrocedere saranno Cagliari, Genoa e Venezia
Serie A 2022-2023: lo spareggio
La stagione scorsa è stata la volta dell’Hellas Verona che ha concluso a 31 punti a braccetto con lo Spezia. Le altre retrocesse già certe di un posto in Serie B furono Cremonese e Sampdoria.
Per la prima volta dopo decenni è andato in scena lo spareggio che ha decretato la salvezza degli scaligeri. Anche in quella occasione è stata una dimostrazione che lotta per non retrocedere sta abbassando il livello della Serie A.
Serie A
Bologna-Dall’Ara, mancano 50 milioni per il restyling
Il progetto per la ristrutturazione dello stadio Dall’Ara di Bologna ha recentemente fatto un passo avanti con la firma dell’accordo tra il Bologna e la multinazionale Webuild.
Tuttavia, il progetto rimane pieno di incognite, specialmente sul fronte dei finanziamenti.
Con un costo complessivo stimato a 200 milioni di euro, il piano prevede un contributo di 110 milioni da parte del Bologna e di 40 milioni dal Comune, lasciando un gap di 50 milioni ancora senza copertura.
Questo limite finanziario rende difficile prevedere una data di inizio dei lavori, indispensabile per la candidatura di Bologna come sede ospitante di EURO 2032.
La ristrutturazione del Dall’Ara è un tema dibattuto fin dal 2016, quando l’idea iniziale includeva una cittadella dello sport con servizi commerciali. Questa visione, con costi stimati tra i 70 e gli 80 milioni di euro, si è scontrata nel tempo con molteplici ostacoli, ritardi e un certo scetticismo politico e civile. A tutt’oggi, il progetto di restyling incontra alcune resistenze, legate soprattutto alla posizione dell’impianto in un’area densamente popolata e con pochi parcheggi, elemento che alimenta l’idea di trasferire lo stadio in una zona meno centrale della città.
L’architetto Luca Drago, tra i sostenitori di questa visione alternativa, ha suggerito l’area di Borgo Panigale o la zona della Fiera come possibili sedi per un nuovo stadio, più comode da raggiungere e meglio integrate nella rete infrastrutturale cittadina.
Questa soluzione potrebbe ridurre la pressione sul centro abitato e rispondere meglio alle esigenze moderne, come spazi adeguati per il parcheggio e per l’intrattenimento, in linea con quanto già avviene in altre città europee.
Serie A
Milan, Terracciano: “La squadra vuole bene a Leao e lo supporta e sul Real Madrid…”
Il calciatore del Milan Filippo Terracciano ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sportmediaset relative al match con il Monza e non solo.
Il calciatore ex Hellas Verona e attualmente in forze al Milan Filippo Terracciano ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sportmediaset relative al match vinto contro il Monza e sul momento che sta vivendo in rossonero.
Milan, le parole di Terracciano
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal calciatore del Milan Filippo Terracciano rilasciate ai microfoni di Sportmediaset:
“Era importante portare a casa i tre punti. Prima della partita ci siamo detti che quello che contava era la vittoria, anche senza un prestazione di livello, e ci siamo riusciti”.
Dopo aver giocato a sinistra è stato schierato a destra, come si è trovato?
“Ho sempre dato disponibilità, a sinistra a destra o al centro. Non è mio compito pensare a questo, io penso a fare il mio meglio in qualsiasi posizione e mi concentro solo su questo”.
Martedì la sfida al Real Madrid. Sarà molto difficile, cosa ne pensa?
“Non ci poniamo limiti, siamo il Milan e non dobbiamo temere nessuno. Andremo lì a giocarcela a viso aperto”.
La gestione di Leao fa sempre rumore. Come state gestendo la cosa?
“Dovete chiederlo al mister. Io e il resto della squadra vogliamo bene a Rafa, se è un periodo difficile per lui noi lo supportiamo, gli siamo vicini e non abbiamo niente contro di lui. Conosco il potenziale di Leao e sono sicuro che ci darà una mano”.
Come si trova al Milan?
“Devo concentrarmi solo su me stesso e sull’utilizzare le mie energie per migliorare giorno dopo giorno. Se vengo chiamato in causa devo aiutare la squadra. Tutto fa la differenza, non solo l’allenamento ma anche il resto della vita quotidiana”.
Serie A
Torino-Fiorentina: le formazioni ufficiali
Ecco le formazioni ufficiali valide per il match dell’11° giornata Torino–Fiorentina. Per i viola torna Kean.
Torino-Fiorentina: formazioni ufficiali
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco; Pedersen, Tameze, Ricci, Vlasic, Borna Sosa; Adams, Sanabria. All. Vanoli
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Bove, Richardson; Colpani, Beltran, Sottil, Kean. All. Palladino
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