Serie A
Jovic e Okafor riprendono il Sassuolo, l’Inter può festeggiare lo scudetto nel derby
Il Milan va due volte in svantaggio a Reggio Emilia contro il Sassuolo ma riesce (ancora una volta) a recuperare con le reti di un subentrato.
Un Milan “part-time” esce invitto dal Mapei
Il Milan è la squadra di questa Serie A che recupera più punti grazie ai gol dei suoi subentrati. La rete nel finale di Okafor, che vale un punto sul campo di un volenteroso Sassuolo, è la quindicesima rete segnata da un subentrante. Considerando che il Diavolo in campionato ha segnato 63 reti complessive, il conto è presto fatto.
Il 24% dei gol del Milan in campionato arrivano dalla panchina. Cinque di questi li ha segnati proprio lo svizzero, confermandosi il super-sub d’Italia per antonomasia. Infatti, nessuno ha segnato più gol di lui a gara in corso. Uno specialista dei subentri, dato che l’ex-Salisburgo ha segnato 6 reti in Italia e, come detto, 5 di queste sono arrivate quando è subentrato a gara in corso e solo uno quando è partito titolare.
Il Milan, contestualmente, è anche una delle squadre in Italia che hanno portato a casa più punti grazie alle reti dei suoi subentrati. Con quello rimediato oggi diventano 11 i punti recuperati grazie alle reti di chi inizialmente partiva fuori. Meglio dei rossoneri solo l’Empoli e il Cagliari che di punti ne hanno fatti 12.
L’Inter, la seconda stella nel derby?
Il punto maturato in extremis, dopo lo shock iniziale causato dall’uno-due fulminante dei neroverdi in avvio di gara, è sufficiente per mantenere invariate le distanze dalla Juventus in ottica corsa al secondo posto. Il Diavolo rischia tuttavia di scivolare a 13 punti dai cugini nerazzurri, qualora questi dovessero vincere stasera a San Siro contro il Cagliari. Non che un’eventuale vittoria avrebbe potuto riaprire il discorso scudetto, ma lo spauracchio di vedersi festeggiare in faccia la seconda stella dagli acerrimi rivali ora è un pericolo concreto.
Infatti, a sei giornate dal termine, con un’eventuale vittoria nel Sunday Night di Serie A l’Inter si porterebbe a +16 dal Milan. In caso di vittoria nel derby, in programma il prossimo 22 Aprile, i nerazzurri sarebbero matematicamente certi della vittoria in campionato dato che in palio ci sarebbero solo 15 punti ma con cinque giornate ancora da disputare. Nella migliore delle ipotesi, qualora l’Inter dovesse perderle tutte, il Milan potrebbe al massimo terminare il campionato dietro di un punto ai cugini.
Una prospettiva che certamente incrinerebbe ancor di più il rapporto, già traballante, fra Pioli e la tifoseria. In ogni caso credo che sarebbe pretestuoso muovere qualche critica al tecnico emiliano per il numero massiccio di turnazioni effettuate. Il Milan non ha più nulla da chiedere a questo campionato e i discorsi relativi al duello testa a testa con la Juventus per il secondo posto o quelli concernenti il “rimandare la festa all’Inter” sono questioni da social, che interessano soltanto i tifosi e i loro reciproci rapporti.
Fra cinque giorni il Milan si gioca la partita più importante della sua stagione, poiché Pioli è perfettamente consapevole che vincere l’Europa League (a maggior ragione se l’Atalanta dovesse riuscire nell’impresa di eliminare il Liverpool) sarebbe l’unico modo per trasformare una stagione mediocre in un’annata da tramandare ai posteri. E il match di ritorno contro la Roma arriverà tre giorni prima del derby. In queste condizioni è legittimo pensare che della seconda stella se ne interessino solo ad Appiano.
Serie A
Udinese, ieri il debutto di Solet: chi è il gigante friulano
Il nuovo acquisto dell’Udinese, Oumar Solet, è sceso in campo da titolare nel match dei friulani contro il Verona, giocando tutti i 90 minuti.
Buon debutto in Serie A per il nuovo acquisto dell’Udinese Oumar Solet, che è sceso in campo da titolare contro l’Hellas Verona. Ha giocato nella difesa a tre schierata dal tecnico Runjaic, disputando tutti i 90 minuti di gioco. Il giocatore era già stato acquistato ad ottobre dopo la rescissione del suo contratto con il Salisburgo, ma i friulani hanno dovuto aspettare tre mesi per farlo giocare in Serie A.
Udinese, ecco Solet: il nuovo “gigante” di Runjaic
Ottimo debutto in campionato per il nuovo acquisto dell’Udinese Oumar Solet. Il difensore francese è stato schierato dal tecnico dei friulani Kosta Runjaic per tutti i 90 minuti di gioco, nella difesa a tre accanto Bijol e Kristensen. Il tecnico tedesco è rimasto contento della prestazione del nuovo acquisto, considerandolo un giocatore di alto livello.
L’Udinese ha dovuto aspettare ben tre mesi per poterlo schierare in campo. Già acquistato ad ottobre dal Salisburgo con un contratto sino al 2027, si è aspettato gennaio per diventare a tutti gli effetti un giocatore dell’Udinese: ma già in questi mesi si è allenato con la squadra.
Classe 2000, viene da 4 stagioni disputate con il Salisburgo: con cui ha totalizzato 3 gol in 78 presenze vincendo 3 campionati austriaci consecutivi e una Coppa d’Austria. In Champions League Solet ha giocato 12 partite, come Thauvin, marcando nella massima competizione europea gente come Leao, Lautaro e Lewandowski. Ha giocato in tutte le nazionali giovanili francesi sino all’Under 20 transalpina.
Centrale di difesa che può giocare sia in una difesa a 3 che in una a 4, ma può essere anche schierato qualche metro più avanti da mediano. Cresciuto nelle giovanili del Laval, con cui ha debuttato anche in prima squadra con 12 presenze, poi nel 2018 è andato a Lione, dove ha giocato solo 2 partite. Quindi il trasferimento in Austria, dove si è confermato uno dei migliori centrali difensivi europei.
In Italia lo volevano Napoli e Roma, ma poi non se ne fece più nulla. L’arrivo in Italia, però, era stato solo rimandato e ora è finalmente arrivato, con l’Udinese che alla fine è riuscita a porto in Serie A. Sicuramente il reparto arretrato ora sarà più coperto con un giocatore come Solet, come dice il tecnico Runjaic.
Serie A
Empoli, Esposito brilla ancora: è primo in Serie A per…
L’Empoli di D’Aversa si coccola Sebastiano Esposito, autore del gol che ha pareggiato i conti contro il Venezia. L’attaccante vanta una statistica da primatista.
Il giovane talento scuola Inter si sta prendendo la squadra toscana a suon di gol e non intende fermarsi qui. Nell’ultimo mese ha collezionato un notevole numero di marcature.
Empoli, Esposito miglior marcatore di Dicembre in Serie A
Col gol del Penzo su assist di Colombo, l’attaccante classe 2002 di proprietà dell’Inter ha raggiunto quota 7 in questa stagione. Tuttavia, 5 di questi sono stati segnati dall’inizio di Dicembre e oggi, imponendosi come miglior realizzatore del mese appena trascorso.
In particolare, ha siglato almeno 2 reti in più di qualsiasi altro giocatore il che lo porta sempre di più sotto i riflettori in una stagione che potrebbe essere quella della consacrazione.
I vari prestiti non hanno finora fatto emergere le vere qualità di Esposito che al fianco di Colombo si sta esprimendo al meglio. Per i toscani sono segnali più che positivi e la salvezza è l’obiettivo dei prossimi mesi.
Serie A
CS&Isenzagiacca, La pancia del tifoso veronese I Hellas Verona-Udinese 0-0
Calciostyle e Isenzagiacca vi danno il benvenuto in una nuova rubrica: La pancia del tifoso. Il format che da voce ai tifosi e permette di parlare senza filtri.
Secondo risultato utile consecutivo per l’Hellas che in 10 uomini resiste all’assalto dell’Udinese e strappa un punto importante in chiave salvezza.
La pancia del tifoso veronese: da 2 punti persi a 1 punto d’oro in pochi minuti
Inizio dirompente ma niente gol e avversari che una volta prese le misure hanno capito come arginare i nostri attacchi. Prestazione difensiva piuttosto positiva, soprattutto quella di Ghilardi (sempre più in crescita) e risultato che rispecchia l’impegno dei singoli.
Montipò salva il risultato e ci tiene a galla per tutto l’incontro, conquistando a fine partita il premio di MVP. Finalmente rivediamo il portiere a cui ci eravamo abituati la scorsa stagione.
Per la fase offensiva invece troppi errori sull’ultimo passaggio e anche troppa foga nel tentare le ripartenze. La tattica del lancio in verticale lungolinea ha dato i suoi frutti e ha schiacciato l’Udinese all’altezza della propria trequarti ma l’effetto non è stato abbastanza incisivo.
Bene Bradaric anche se a un certo punto della partita sarebbe servito uno come Lazovic per cercare il guizzo vincente. Dopo l’espulsione è tornato in campo anche Belahyane ma, complice l’entrata a freddo e lo schieramenteo degli avversari, non è riuscito a imporsi come al solito.
Cambi obbligati per difendere il risultato e a fine partita c’è stato giustamente il ringraziamento da parte del pubblico. In tribuna presenti alcuni membri rappresentanti di Presidio Investors e nei prossimi giorni sarà formalizzato il passaggio di proprietà.
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