Serie A
Udinese, Cioffi: “Quota salvezza a 34 punti, ma ne serviranno di più”
Il tecnico dell’Udinese, Gabriele Cioffi, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’importante sfida contro l’Hellas Verona di Baroni.
Gabriele Cioffi, allenatore dell’Udinese, è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida esterna contro l’Hellas Verona di Baroni, in programma sabato 20 alle 20:45 e valida per la 33° giornata di Serie A.
Udinese, le parole di Cioffi
La novità è l’infortunio di Giannetti, un altro acciaccato, come sta?
“Lautaro è un ragazzo generoso, a metà allenamento ha sentito un affaticamento al quadricipite, ha voluto continuare ed è successo l’inevitabile. Preferisco però avere ragazzi così piuttosto che giocatori che si parcheggiano in infermeria”.
La Roma e i suoi tifosi hanno fatto complimenti dopo quello che è successo con Ndicka:
“Credo che l’atteggiamento avuto da squadra e tifosi sia l’ABC dell’essere umano, il contesto di Udine ha dimostrato a tutto tondo che comunque lo sport arriva fino a un certo punto. L’abbiamo vissuta come una settimana dove ci sarà da recuperare una partita importante alla vigilia di una partita importante”.
Bisognerà limitare gli errori:
“Sono partite da vivere con coraggio, ne siamo consapevoli e così faremo”.
Dybala ha inevitabilmente cambiato la gara, ma forse contro la Roma è cambiata un po’ troppo anche l’Udinese?
“La sensazione è corretta, abbiamo rivisto la gara e per 58 minuti lo standard della partita è stato lo stesso, l’entrata di Dybala ci ha mandato fuori giri e quando vai fuori giri perdi metri, perdi uscire e quindi commetti errori che poi con le grandi squadre vengono puniti”.
Payero o Zarraga?
“Se la giocano alla pari con caratteristiche diverse, Oier è di palleggio, attento, pulisce bene l’uscita, Payero è ragazzo che porta strappo, profondità, sono due opzioni entrambe valide. Poi per la situazione che stiamo vivendo chi non parte sa che entrerà”.
Davis e Brenner:
“Sono entrambi recuperati e a disposizione, Brenner è un po’ più avanti”.
L’apporto del pubblico a Verona quanto sarà importante?
“Decisivo”.
Tornerai a Verona da ex.
“Vorrei parlare di emozioni ma c’è stato poco tempo per conoscerci, abbiamo fatto cose buone e qualcosa di sbagliato, ci sarà l’emozione di una partita importante”.
Quota salvezza?
“La logica mi dice 34-35, la realtà mi dice che potrebbero anche essere di più”.
Che Verona ti aspetti?
“Abbiamo rispetto per il Verona, squadra con valori, che se non riesce a esprimere un calcio giocato è molto brava nelle seconde palle, quindi dovremo essere bravi nei vari momenti della partita non perdendo la nostra forza”.
Success come sta? Potrebbe essere il ricambio di Lucca?
“Sta bene ed è a disposizione”.
Serie A
Juventus, Cambiaso e Douglas Luiz ancora a parte: saltano il Monza
Juventus, i due giocatori proseguono con un lavoro differenziato. L’obiettivo ora è il rientro contro la Fiorentina il 29 dicembre.
Non arrivano buone notizie dal quartier generale dal J-Medical. L’allenamento odierno ha confermato che la situazione di Andrea Cambiaso e Douglas Luiz resta invariata. Entrambi i giocatori, alle prese con problemi fisici, stanno continuando a svolgere un programma di lavoro differenziato, e le possibilità di vederli in campo nella sfida di campionato contro il Monza, in programma domenica sera, sono ormai ridotte al minimo.
Per Thiago Motta, questa doppia assenza rappresenta un ulteriore grattacapo in un momento cruciale della stagione. Con la partita di domani che segnerà la vigilia del match e l’ultima sessione di rifinitura, a meno di clamorosi sviluppi, Cambiaso e Douglas Luiz non saranno convocabili.
Juventus, le soluzioni di Motta
Le defezioni costringeranno il tecnico a rivedere le sue scelte e a studiare alternative per garantire equilibrio e competitività alla squadra. Mentre i due giocatori lavorano con l’obiettivo di tornare a disposizione per il successivo impegno contro la Fiorentina, previsto per il 29 dicembre, lo staff tecnico dovrà fare i conti con le opzioni disponibili per la trasferta di Monza.
L’assenza di Cambiaso, elemento chiave per la fascia sinistra, e di Douglas Luiz rischia di pesare in una partita importante per cercare di ricominciare a vincere anche in campionato. Sarà fondamentale trovare soluzioni efficaci per sopperire a questi vuoti, sfruttando le risorse della rosa e magari affidandosi a qualche giovane in cerca di spazio.
Thiago Motta, intanto, predica calma, ma l’assenza di due pedine fondamentali come Cambiaso e Douglas Luiz rappresenta un ostacolo non trascurabile nelle prossime sfide.
Serie A
Napoli, la conferenza stampa di Antonio Conte
In vista della partita di campionato fuori casa contro il Genoa, l’allenatore del Napoli Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa.
Di seguito le domande e le risposte dell’allenatore del Napoli Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia della partita di Serie A contro il Genoa.
Napoli, la conferenza stampa di Antonio Conte
Domenica ha detto che non esistono le scorciatoie…per arrivare dove?
“Per arrivare all’obiettivo. Non esistono scorciatoie. Puoi abbreviare il percorso con il lavoro, che deve essere tanto e di qualità. Le scorciatoie dovrebbero portare al successo, ma sarebbe un successo effimero e non costruito su basi solide. Per questo dico che non esistono”.
Quanto valgono 35 punti dopo 16 giornate?
“Valgono tanto: 35 punti dopo 16 giornate significa aver fatto benissimo con un gruppo di ragazzi che dall’inizio di Dimaro a oggi è cresciuto notevolmente sotto ogni aspetto. Ecco perchè ribadisco di avere grande fiducia in questi ragazzi: li vedo ogni giorno. Non sempre si potrà vincere, però so che anche nell’inciampo i ragazzi cercheranno di migliorare. Per questo quando vengo a Castel Volturno sono un allenatore felice. Li vedo tutti coinvolti e in un clima positivo. Tutto questo spiega il perchè abbiamo 25 punti”.
Come sta pensando di sostituire Buongiorno? Si aspetta qualcosa dal mercato di gennaio a riguardo?
“C’è Juan Jesus che è con noi da inizio stagione. E’ un ragazzo che si è sempre allenato bene e dato sempre grande disponibilità. Ha dato grande voglia e di essere attaccato al Napoli. E’ una sostituzione molto scontata, in quanto parliamo di un centrale sinistro, esperto e che gode della mia fiducia. Sapeva che sarebbe stata la prima scelta in caso di defezione di uno dei due centrali. Farà una grande prestazione, così come tutta la squadra”.
Kvara partirà con voi? Quanto è soddisfatto del Neres dopo 5 mesi?
“Kvara ieri ha ripreso ad allenarsi. Oggi l’ho visto molto più sciolto: verrà con noi ed è a disposizione. E’ un recupero importante. David è cresciuto davvero tanto rispetto a quando è arrivato. È molto più coinvolto nella squadra, in tutto. Ha capito che abbiam bisogno di calciatori che non siano mai passivi in una fase. Il calcio moderno prevede il coinvolgimento di tutti sia nella fase di possesso che in quella di non possesso. Siamo molto contenti in quei ruoli”.
Cosa è cambiato in Juan Jesus e Rrahmani rispetto alla passata stagione?
“Non ho interesse a entrare in cosa è successo l’anno scorso. Ci deve essere massima collaborazione tra di loro. E’ sempre un lavoro di squadra. Se non prendi gol è merito di tutta la fase difensiva. Siamo 11 giocatori che giocano a calcio e che cercano di fare gol, così come siamo 11 che si difendono. Questo è una cosa che stiamo facendo molto bene nella quale siamo migliorati”.
Cosa si aspetta dal mercato di gennaio?
“Parlare del mercato è sempre difficile e particolare. Parto da una base: sto lavorando con questo gruppo di calciatori che ha contribuito in maniera importante ad avere 35 punti. Ci sto lavorando da quest’estate. Sono tutti ragazzi entrati dentro la metodologia. Ho massima fiducia in loro, questo deve essere chiaro. A gennaio, dovessero esserci delle opportunità credibili e, il club, decide o ha voglia di cambiare qualcosa…vedremo. Da parte mia c’è massima fiducia in questo gruppo di ragazzi perchè so che con loro posso andare in guerra”.
Domani che partita sarà? Che miglioramenti si aspetta?
“Giocare a Marassi non è mai semplice. Ci sarà un clima caldo. Quello che dovremmo fare è andare e giocare la nostra partita, cercando di esprimerci al massimo e di portare quello che abbiamo preparato con grane attenzione ai dettagli, grande spirito di collaborazione e di aiutarsi l’uno con l’altro. Come è successo a Udine: siamo andati in svantaggio in modo casuale, ma ci siamo ripresi”.
A che punto è Rafa Marin?
“È un ragazzo che sta lavorando tanto e sta crescendo. E’ inevitabile che le mie scelte sono quelle migliori per la squadra. Qualsiasi scelta io faccio non lo faccio in virtù di simpatie o antipatie. In questo momento penso che Jesus è la soluzione migliore per noi, ne sono convinto al 100%”.
Che fase di crescita ha visto in Lukaku? E in Simeone?
“La crescita di Giovanni è sotto gli occhi di tutti. Simeone si è messo a disposizione: abbiamo parlato su cosa potesse migliorare. E’ un ragazzo che è stato educato con determinati valori. Un ragazzo top che ha sempre voglia di migliorare. Lo vedo molto più completo, convinto e molto più forte. È un’alternativa credibile a Lukaku. Romeulu, invece, sta lavorando come sempre. Mi auguro che sia più tranquillo: è il primo che vorrebbe ricambiare l’affetto che gli è stata consegnata da Napoli. Averlo in squadra ci dà sicuramente dei vantaggi”.
Dovessero arrivare un paio di difensori nel mercato, ci potrebbe essere un cambio di modulo, anche per non lasciare Lukaku solo in area?
“Lukaku non è mai solo. E’ sempre accompagno da 5-6 uomini. Non possiamo pensare ogni giorno di cambiare. La fase offensiva va valutata in base agli uomini che porti in area. Da questo punto di vista credo che stiamo migliorando. Venendo al modulo: noi cerchiamo di trovare tante situazioni ma sfruttando in primis le caratteristiche dei giocatori. Questo mi sembra lo sfruttamento ideale”.
Serie A
Napoli, Gilmour: “Napoli scelta giusta. Conte? Bello lavorare con lui”
Il centrocampista del Napoli Billy Gilmour è entusiasta di lavorare con Antonio Conte e racconta che trasferirsi in azzurro è stata la scelta giusta.
Billy Gilmour è stato uno dei numerosi acquisti del Napoli nello scorso calciomercato estivo. Preso dal Brighton per 14 milioni, è arrivato come alternativa a Stanislav Lobotka. Non è facile per lui trovare spazio a discapito dello slovacco, eppure Gilmour si dice molto soddisfatto della sua esperienza partenopea fin qui.
Napoli, Gilmour si racconta: da Conte al trasferimento
Il centrocampista scozzese si dice soddisfatto di come stanno andando le cose al Napoli. Di seguito le sue parole rilasciate a BBC Scotland e riportate da tuttonapoli.net: “Conte è un allenatore importante, serio e diretto nel modo di fare, è facile da capire, ti dice le cose in modo chiaro. Se c’è un problema lui te lo dice e prova a risolverlo. Sono davvero contento di lavorare con lui“.
Sul trasferimento al Napoli in estate
“Volevo spingermi oltre e vedere fin dove potevo arrivare. Devo ringraziare il Brighton, si è comportato benissimo con me, mi ha aiutato molto. Ma non ho rimpianti, so che ho fatto la scelta giusta e sono felice di vestire la maglia azzurra. Mi auguro di fare bene qui e di prendermi belle soddisfazioni coi miei compagni“.
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