Serie A
Hellas Verona, Baroni: “Gol liberatorio! Grazie ai tifosi, che spinta!”

L’Hellas Verona fa un grande passo verso la salvezza grazie al gol di Coppola all’ultimo respiro che permette ai gialloblu di battere l’Udinese.
Al 95′ nell’ultimo calcio d’angolo della partita è sbucata la preziosa testa di Coppola che con un colpo magistrale ha messo nell’angolino della porta bianconera la palla decisiva.
Un gol che potrebbe diventare decisivo nella corsa salvezza, che a un certo punto sembrava una chimera per la società veneta.
Queste le parole del tecnico Baroni nel dopo gara a DAZN: “Il gol di Coppola è stato un po’ liberatorio, è stato un premio alla squadra e al pubblico che ci ha sostenuto. I ragazzi hanno percepito questa energia, la squadra è cresciuta minuto dopo minuto, abbiamo avuto delle difficoltà perché affrontavamo una squadra che ha qualità e fisicità.
Questo gol è fondamentale, ma non abbiamo fatto niente. Il campionato è ancora lungo”
Al tecnico fiorentino viene chiesto se il merito è soprattutto suo se il Verona è ancora lì, in una zona che gli permetterebbe di restare ancora in Serie A, dopo che a gennaio la società aveva rivoluzionato la rosa, vendendo, in teoria, tutti i giocatori migliori: “Non mi piace prendermi dei meriti, la squadra mi ha sempre dato grandissima partecipazione e anche il direttore è stato bravo.
Non mi sono mai sentito in discussione, abbiamo affrontato questo stravolgimento tutti insieme. Sono rimasto centrato sul lavoro, sono usciti 16 giocatori ma c’era un gruppo che stava lavorando.
Io ho cercato di trasferire alla squadra che avevamo una grande possibilità e non dovevamo mollare ma continuare a lavorare. La mia attenzione è solo rivolta a questo. ssimo, ma questa vittoria ci voleva”.
Un ringraziamento anche ai tifosi da parte di Baroni, che con 28 mila presenze hanno riempito il Bentegodi: “Voglio dire un grazie ai nostri tifosi, che ci hanno spinto e dato un’energia incredibile”.
Serie A
Hellas Verona, Zanetti: “Sono soddisfatto di alcune cose. Salvezza? Dipende anche dagli altri…”

Il mister dell’Hellas Verona Paolo Zanetti ha parlato ai microfoni di Dazn della partita persa per 1-0 in casa dell’Inter.
A seguire l’intervista completa.
Hellas Verona, le parole di Zanetti
Analisi della partita
“Sono soddisfatto di alcune delle cose, del modo di difendere e dello spirito che si è visto, nel primo tempo ci siamo abbassati troppo portandoci l’episodio in casa e ne è uscito il rigore. La partita si è messo sul binario sbagliato, se partivamo come nel secondo tempo potevamo metterli in difficoltà”.
Quanto è mancato Tengstedt?
“Dal punto di vista qualitativo è il nostro miglior giocatore e non lo abbiamo praticamente mai avuto nel girone di ritorno, mentre nel girone d’andata ce ne ha fatte vincere parecchie. Le assenze di giocatori cardine pesano, siamo riusciti a coprirle mettendoci in questa posizione nella quale siamo padroni del nostro destino. Ora dobbiamo essere bravi a mettere da parte questa partita, perché abbiamo altri match point a disposizione”.
Quanti punti mancano per la salvezza?
“Penso che sia pericoloso fare tabelle, la quota è dipesa dagli altri che inseguono. Le partite sono sempre meno, dobbiamo fare più punti possibili. Non abbiamo la forza di pensare agli altri, è l’errore che abbiamo fatto la scorsa settimana. Dobbiamo avere l’umiltà di arrivare alla salvezza, che è il nostro scudetto. Ci siamo vicini e dobbiamo andare a prendercela a tutti i costi”.

PAOLO ZANETTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Inter, Farris: “Il Barcellona è molto forte. Lautaro? Più No che Sì”

Il vice di Inzaghi Massimiliano Farris ha commentato in conferenza stampa la vittoria dell’Inter per 1-0 contro l’Hellas Verona grazie al rigore trasformato da Asllani.
A seguire la conferenza stampa completa
Inter, le parole di Farris
Dovendo sintetizzare una cosa imparata a Barcellona e da usare martedì?
“Che sono forti… Ma lo sapevamo: la partita era quella preparata. Poi possiamo discutere se in alcuni momenti ci potevamo rialzare, se si poteva limitare un po’ di più Lamine Yamal. Lui ha fatto una partita straordinaria, ma forse si poteva provare a togliergli qualche metro. È anche vero che è un giocatore abile nel togliere i raddoppi, comunque c’è grande orgoglio: il sogno è regalare un’altra soddisfazione alla nostra gente”.
Come stanno Lautaro e Pavard?
“Sono entrambi a rischio al momento. Purtroppo, anche se non c’è lesione, al momento Lautaro non si è allenato. Oggi sarebbe più no che sì, ma essendo una partita importante si tenterà l’impossibile. Pavard ha dato disponibilità a provarci, sono cose che decideremo a ridosso del riscaldamento della partita”.

LAUTARO MARTINEZ DOLORANTE A TERRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come sta la squadra?
“In questa fase della stagione il dispendio di energie è altissimo. Il morale è importante, aver dimostrato di competere con queste squadre, e non è successo solo con il Barcellona, è un’iniezione positiva. Stasera serviva un’iniezione di fiducia per chi ha giocato meno e ha fatto una partita seria, dimostrando che darebbe una mano martedì”.
Conte ha detto che chi vince scrive la storia e gli altri la leggono…
“Le dichiarazioni degli altri allenatori non le commento, non sta a me. A oggi non dipende più da noi, il nostro compito è di provare a vincere tutte le partite, per non avere nessun tipo di rammarico se il Napoli dovesse mollare qualcosa”.
Vi fa arrabbiare quando qualcuno dice che sarebbe una stagione di basso profilo anche vincendo la Champions?
“Io non so se qualcuno l’abbia detto, ma sorriderei. Basta aprire l’elenco delle squadre che vincono la Champions… Non credo l’abbiano detto, il nostro desiderio è solo di poter dire di aver fatto una grande stagione, col sogno di poter vincere un titolo. Ora sembra assurdo, ma abbiamo più possibilità in Champions. Speriamo di tenere aperto il sogno”.
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