Esteri
La Svezia è il primo paese a liberarsi del VAR
La Svezia, nei panni della SvFF, detta la strada per tutte le altre e crea un precedente storico: è infatti ufficiale la rinuncia al VAR.
Il VAR è stato abolito in Svezia
Decisione storica quella della SvFF, la Federcalcio Svedese, che ha ufficializzato l’abolizione del VAR a meno di un anno dalla sua implementazione. Stando a quanto riportato da “Il Times“, Fredrik Reinfeldt (presidente della Federazione) ha fatto un passo indietro dopo aver capito che l’opinione pubblica era contraria alla sua implementazione.
Sempre citando la nota testata britannica, non soltanto i tifosi hanno chiesto a gran voce l’abolizione della tecnologia ma anche la maggioranza dei club e delle federazioni regionali. Va detto che quello svedese è un contesto particolare, dopo i club sono gestiti tramite azionariato popolare e quindi i tifosi (che posseggono almeno il 51% delle quote societarie) hanno voce in capitolo sulle decisioni che vengono prese.
Sarà interessante capire ora cosa succederà con le squadre svedesi che saranno impegnate nelle competizioni UEFA e FIFA, dato che nessun organo regolatore può imporre l’utilizzo della tecnologia alle squadre durante le proprie manifestazioni. Comunque sia, era inevitabile che qualcosa si sarebbe mosso dato che i disastri causati dal VAR in questi anni non potevano certo passare inosservati.
Quello della Svezia è soltanto un primo passo, che potrebbe presto essere replicato da quei paesi (come per esempio la Germania) i cui club vengono gestiti tramite azionariato popolare. Per ora i tifosi hanno vinto una battaglia importante, ma la guerra al VAR è ancora lungi dall’essere terminata. Se non altro il precedente svedese ci dimostra come le istituzioni non possano rimanere indifferenti in eterno alle urla dei tifosi.
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Da quando ho iniziato la mia collaborazione con CalcioStyle, ho creato una sorta di archivio digitale in cui stipare le opinioni di personaggi illustri del mondo del calcio contrari a questa tecnologia. Puoi consultare di seguito l’elenco completo, che aggiornerò man mano ogni volta che scriverò un articolo sull’argomento.
- Francia:
- Il VAR fa (ancora) danni: licenziato il direttore degli arbitri francesi Stéphane Lannoy.
- Eric Borghini, j’accuse: “Il VAR arbitra al posto degli arbitri“.
- In Ligue 1 abbiamo visto il peggior arbitraggio dell’anno. (Editoriale)
2. Inghilterra:
- Lo sfogo di Espirito Santo: “Le regole vanno cambiate“.
- Moyes duro: “Il VAR così non ha senso: meglio toglierlo“.
- Lineker: “Il calcio senza VAR è molto più godibile“.
- Odegaard la prende con la mano, il VAR non interviene: Liverpool furibondo.
- In Inghilterra vogliono abolire il VAR. (Editoriale)
3. Italia:
4. Germania:
Premier League
Bournemouth, mercato in Serie A e show in Premier League
Il Bournemouth ha calato il poker nell’ultima sfida di Premier League contro il Wolverhampton. Tra i protagonisti del match molti ex Serie A.
Il protagonista assoluto di Wolves-Bournemouth è stato l’ex Roma Justin Kluivert, autore di una tripletta, con tre gol tutti su calcio di rigore, prima volta nella storia della Premier League.
Il Bournemouth fa spese in Serie A
Kluivert, prelevato dalla Roma per 10,8 milioni di euro, ha sbloccato il punteggio e poi ha siglato 3 reti che hanno portato i rossoneri alla vittoria. In gol anche Milos Kerkez, esterno ungherese ex Milan. Nel finale c’è spazio anche per Dean Huijsen, entrato a 8 minuti dalla fine e acquistato dalla Juventus nella scorsa sessione estiva per 15,2 milioni di euro dal direttore sportivo ex Roma Thiago Pinto. Insomma, il club inglese ha vinto una partita di Premier League in completo stile Serie A.
Premier League
Manchester United, Eriksen esubero di lusso: in estate lascerà il club
Christian Eriksen con molta probabilità lascerà il Manchester United. Non ci sono i presupposti per rinnovare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.
Il Manchester United ha da poco cambiato allenatore. Con l’arrivo di Ruben Amorim, l’ex Inter e Tottenham non sembra essere all’interno del progetto. Il suo contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno e non sembrano esserci i presupposti per il rinnovo con il danese, che con ogni probabilità lascerà i Red Devils in estate.
La situazione di Eriksen
Il danese ha giocato da titolare una delle due partite dell’era Amorim, rimanendo 90 minuti in panchina nella sfida di UEFA Europa League contro il Bodo Glimt. Come già detto, il contratto dell’ex Inter è in scadenza, con lo United che non sembra essere intenzionato ad avanzare una proposta di rinnovo. Se non sarà a gennaio (opzione da non escludere), il suo addio arriverà in estate, con Eriksen che ha già delle proposte dalla Turchia e dall’Arabia Saudita.
Occhio al Manchester United per il mercato
Intanto i Red Devils lavorano già sul mercato per aggiungere dei rinforzi a centrocampo alla squadra allenata da Amorim. I rossi di Manchester hanno carenza in quella zona di campo e sono alla ricerca sia di un mediano che di una mezzala. Insomma, per Eriksen non sembra esserci proprio più spazio.
Esteri
Copa Libertadores, trionfo del Botafogo in dieci
Il Botafogo è nella storia. I nuovi campioni del Sud America si qualificano per il Mondiale per Club dopo aver vinto la Copa Libertadores.
Nella magica notte dell’Estadio Monumental di Buenos Aires, il Botafogo ha scritto una pagina indimenticabile della sua storia, conquistando per la prima volta la Copa Libertadores. In una finalissima tutta brasiliana, i bianconeri hanno superato 3-1 l’Atletico Mineiro, completando un’impresa straordinaria nonostante le avversità.
Copa Libertadore, l’analisi della partita
Il match ha preso subito una piega drammatica. Dopo appena 33 secondi, il Botafogo è rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Gregore, autore di un fallaccio che ha colpito in pieno volto un avversario, provocandogli una vistosa ferita. L’inferiorità numerica non ha però scoraggiato i ragazzi di Bruno Lage, che hanno mostrato grinta e determinazione.
Il vantaggio è arrivato al 35’ grazie a Luiz Henrique, abile a sfruttare un’azione veloce e a insaccare il gol dell’1-0. Poco prima dell’intervallo, Alex Telles – vecchia conoscenza del calcio italiano con un passato all’Inter – ha trasformato con freddezza un calcio di rigore, portando il Botafogo sul 2-0.
Nella ripresa, l’Atletico Mineiro ha tentato la rimonta con il gol dell’ex Napoli Edu Vargas, riaccendendo le speranze per i tifosi bianconeri. Tuttavia, ogni sogno è svanito al 97’, quando Junior Santos ha firmato il definitivo 3-1, scatenando l’apoteosi tra i sostenitori del Botafogo.
Con questa vittoria storica, il Botafogo si è qualificato al Mondiale per Club, in programma a giugno. I sorteggi per la competizione si terranno questo giovedì, quando anche Inter e Juventus scopriranno le loro avversarie per il torneo.
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