Genoa, punto importante del Grifone in casa del Lecce. Solo una doppia traversa nega agli uomini di Vieira la gioia dei tre punti.

Alla fine il Genoa avrebbe anche potuto espugnare il Via del Mare, ma tutto sommato gli va bene anche così. 

Lo 0-0 di Lecce pesa tanto per il Grifone, proprio perché avvenuto in un confronto salvezza tutt’altro che da prendere sotto gamba. 

La squadra di Vieira, alla luce di questo, ha affrontato l’impegno mettendo in mostra grande densità in mediana e attenzione in difesa.

Ai colpi salentini, i rossoblù hanno risposto con altrettanta determinazione, sfiorando anche l’intera posta.

MIRETTI E VASQUEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Le traverse di Thorsby e Pinamonti sono un rimpianto solo in parte, considerando il fatto che anche il Lecce ha avuto le sue occasioni.

Agli equilibri, poi, ci ha pensato Morten Frendrup, lusingato dall’interesse di mezza serie A e sempre più abile lottatore tra le linee della mediana.

La sensazione che ne esce e’ quella di un punto guadagnato, seppur con una punta di rammarico.

La zona calda della classifica e’ resta a distanza di tre punti, ma il gioco disegnato da Patrick Vieira da comunque la sensazione di essere quello giusto per restare fuori dalle sabbie mobili.

Monza, anche il Cagliari passa allo U-Power Stadium e adesso la classifica fa davvero paura. Bocchetti spera nel salvagente del mercato.

In quel di Monza piove davvero sul bagnato, a dimostrazione di come questa sia una stagione maledetta.

Un’altra sconfitta, questa volta tra le mura amiche, ne decreta l’allungamento della distanza con la zona salvezza.

Ad aggravare la situazione, c’è il fatto che il ko contro il Cagliari sia avvenuto contro una diretta concorrente.

L’1-2 finale firmato dal vantaggio illusorio di Caprari, e rimontato dalla coppia Zortea-Piccoli, e’ macchiato anche dall’inutile e dannosa espulsione di D’Ambrosio per fallo di reazione su Mina.

Non c’è altro da aggiungere alla domenica nera del Monza, se non che Salvatore Bocchetti si attende delle migliorie alla rosa in questo mercato di gennaio.

Gli infortuni stanno condizionando (e non poco) il campionato dei brianzoli, ma e’ anche vero che, senza una reazione d’orgoglio, i titoli di coda rischiano di arrivare con largo anticipo.

Il nuovo acquisto dell’Udinese, Oumar Solet, è sceso in campo da titolare nel match dei friulani contro il Verona, giocando tutti i 90 minuti.

Buon debutto in Serie A per il nuovo acquisto dell’Udinese Oumar Solet, che è sceso in campo da titolare contro l’Hellas Verona. Ha giocato nella difesa a tre schierata dal tecnico Runjaic, disputando tutti i 90 minuti di gioco. Il giocatore era già stato acquistato ad ottobre dopo la rescissione del suo contratto con il Salisburgo, ma i friulani hanno dovuto aspettare tre mesi per farlo giocare in Serie A.

Udinese, ecco Solet: il nuovo “gigante” di Runjaic

Ottimo debutto in campionato per il nuovo acquisto dell’Udinese Oumar Solet. Il difensore francese è stato schierato dal tecnico dei friulani Kosta Runjaic per tutti i 90 minuti di gioco, nella difesa a tre accanto Bijol e Kristensen. Il tecnico tedesco è rimasto contento della prestazione del nuovo acquisto, considerandolo un giocatore di alto livello.

L’Udinese ha dovuto aspettare ben tre mesi per poterlo schierare in campo. Già acquistato ad ottobre dal Salisburgo con un contratto sino al 2027, si è aspettato gennaio per diventare a tutti gli effetti un giocatore dell’Udinese: ma già in questi mesi si è allenato con la squadra.

Classe 2000, viene da 4 stagioni disputate con il Salisburgo: con cui ha totalizzato 3 gol in 78 presenze vincendo 3 campionati austriaci consecutivi e una Coppa d’Austria. In Champions League Solet ha giocato 12 partite, come Thauvin, marcando nella massima competizione europea gente come Leao, Lautaro e Lewandowski. Ha giocato in tutte le nazionali giovanili francesi sino all’Under 20 transalpina.

Centrale di difesa che può giocare sia in una difesa a 3 che in una a 4, ma può essere anche schierato qualche metro più avanti da mediano. Cresciuto nelle giovanili del Laval, con cui ha debuttato anche in prima squadra con 12 presenze, poi nel 2018 è andato a Lione, dove ha giocato solo 2 partite. Quindi il trasferimento in Austria, dove si è confermato uno dei migliori centrali difensivi europei.

In Italia lo volevano Napoli e Roma, ma poi non se ne fece più nulla. L’arrivo in Italia, però, era stato solo rimandato e ora è finalmente arrivato, con l’Udinese che alla fine è riuscita a porto in Serie A. Sicuramente il reparto arretrato ora sarà più coperto con un giocatore come Solet, come dice il tecnico Runjaic.