Serie A
Inter, caso Dumfries: la Procura della FIGC prepara le multe
La Procura della FIGC è pronta a multare Denzel Dumfries e l’Inter relativo al comportamento dell’esterno olandese durante i festeggiamenti del tricolore.
La Procura pronta a multare l’Inter e Denzel Dumfries. Già nella giornata di ieri la Procura della FIGC aveva aperto un fascicolo sul comportamento del giocatore nerazzurro durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto. In particolare nono sono passate inosservate le immagini dello striscione contro Theo Hernandez mostrato dall’olandese.
Lo striscione incriminato, passato da un tifoso durante la parata, ritraeva il terzino del Milan rappresentato come un cane al guinzaglio tenuto proprio dal difensore dell’Inter. Non è la prima storia tesa tra i due negli ultimi anni, non ultima quella del derby scorso con i due giocatori finiti alle mani e successivamente espulsi.
Dumfries, la multa della Procura
Al giocatore dovrebbe essere contestata la violazione dell’art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva che obbliga i tesserati a “lealtà, correttezza e probità”. La multa per questa bravata, come già successo in passato, dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 mila euro per il giocatore e per l’Inter, tra i 10 e i 15 mila, per responsabilità oggettiva. Inoltre la Procura analizzerà altri video per capire se ci siano le possibilità per aprire ulteriori fascicoli.
Il club nerazzurro non dovrebbe multare il giocatore.
La Figc aprirà un’inchiesta, come da prassi, su Dumfries e lo striscione su Theo Hernandez. L’olandese sarà quasi certamente multato pic.twitter.com/5m8fUp2d1c
— Daniele Mari (@marifcinter) April 28, 2024
Serie A
Bologna-Venezia 3-0, Italiano: “Contento della reazione, il gruppo e’ maturo. In Champions bisogna curare i dettagli..”
Bologna-Venezia 3-0, il tecnico felsineo Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa dopo il successo rossoblù.
Il Bologna mette in saccoccia altri tre preziosi punti, e sale a quota 22 in classifica. Tanti quanti raccolti, dopo altrettante giornate, l’anno scorso con Thiago Motta in panchina.
Il tecnico Vincenzo Italiano, ovviamente, e’ apparso soddisfatto dopo la partita, rispondendo alle domande dei cronisti.
Andiamo a leggere i passaggi più importanti di quanto ha dichiarato a Sky.
Sulla partita
“Sono contento della reazione dopo le due sconfitte consecutive: lì si vede la squadra e un gruppo che ha carattere. Questa partita oggi era importante per diversi aspetti, anche per la classifica. Sono contento per Ndoye e per l’ingresso di Orsolini. Non fare risultato anche stasera avrebbe inficiato pericolosamente sul morale. Ci prepariamo bene per la sfida in Coppa Italia contro il Monza”.
Tante conclusioni verso la porta
“Noi dobbiamo provare a trasformare la partita in allenamento, visto il numero di gare di quest’anno. Dobbiamo essere attenti in fase difensiva e concreti sotto porta. Nella ripresa, ci siamo sciolti e i ragazzi hanno mostrato le proprie qualità. Dobbiamo provare ad alzare l’asticella dopo la concretezza“.
Bologna con gli stessi punti dello scorso anno
“Siamo felici di aver trovato continuità. Dobbiamo provare a restare in scia rispetto alle altre davanti che vanno fortissime. L’obiettivo è non mollare la zona alta della classifica, cercando di arrivare al giro di boa con i punti giusti. La Champions ci sta facendo crescere molto bene. Non dobbiamo buttarci giù per i risultati”.
Sulla Champions League
“Come dice bene Mourinho: la Champions è quella competizione dove i dettagli fanno la differenza. Forse stiamo mancando in quello: per esperienza o per qualità, comunque le partite le abbiamo sempre portare al 90′ con la squadra messa bene in campo. I gol che abbiamo subito ci hanno messo in una situazione difficile. Sarà complicato ma possiamo credere nel miracolo”.
Su Ndoye, Orsolini e Dallinga
“Ndoye deve migliorare con molta serietà durante gli allenamenti: con un salto di qualità come quello di oggi, può togliersi davvero tanto soddisfazioni. Dallinga è entrato bene in campo, Orso è entrato bene ed è stato decisivo”.
Serie A
Fonseca a DAZN: “Potevamo fare sei/sette gol.Ero arrabbiato con l’arbitro l’arbitro!”
Paulo Fonseca è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara vinta dal Milan contro l’Empoli per 3-0.
Di seguito le parole del tecnico rossonero:
Sull’ammonizione rimediata
“Ero arrabbiato con l’arbitro ma andiamo avanti senza fare commenti… Ma ero fortemente incazzato”.
Milan sul pezzo
“Questo è lo spirito. Bellissima partita, tanto offensivamente che difensivamente. Questo è giocare di squadra, entrare e avere spirito di sacrificio. Abbiamo vinto 3-0 ma avevamo la possibilità di fare 6-7 gol e dobbiamo migliorare questo. Ma ovviamente sono molto soddisfatto della squadra”.
L’obiettivo era essere dinamici. Leao molto più accentrato stasera
“Oggi abbiamo creato tanto, è stata una partita diversa contro una squadra che difende in una forma diversa. Non è stato solo Rafa, ma anche Emerson e Musah hanno avuto una mobilità di cui avevamo bisogno. La cosa bella è che abbiamo creato tanto”.
È stata questa la prestazione più completa del Milan di Fonseca?
“Siamo stati equilibrati in tutti i momenti, abbiamo attaccato bene e siamo stati sicuri difensivamente. Come lo era contro la Juve. Eravamo in sicurezza difensivamente, non ho mai sentito la squadra in pericolo. È importante avere questa sicurezza per attaccare poi meglio”.
Il primo quarto d’ora del secondo tempo lo guarderai tanto per preparare la partita contro l’Atalanta
“Non posso dirlo (ride, ndr). Sono squadre che hanno qualcosa di simile. Dovremo studiare bene l’Atalanta, contro questo tipo di squadra Mike è un giocatore in più. Oggi il ruolo del portiere è diverso e quando giochiamo contro questo tipo di squadre che marcano uomo a uomo è un giocatore decisivo. E Mike ha questa qualità per iniziare il nostro possesso offensivo”.
Serie A
Milan, 5° clean sheet interno: non succedeva da 20 anni
Il Milan sta progressivamente ritrovando una solida compattezza difensiva, soprattutto nelle gare casalinghe.
Nella sfida di oggi contro l’Empoli a San Siro, Mike Maignan e il reparto arretrato sono riusciti ancora una volta a mantenere la porta inviolata, la quinta in sette incontri casalinghi in questo campionato di Serie A.
Un dato significativo che avvicina i rossoneri a un record storico. Secondo Opta, il Milan non raggiungeva almeno cinque “clean sheet” nelle prime sette partite interne di Serie A da oltre 20 anni: l’ultima volta accadde nella stagione 2002/03, quando ne totalizzò sei nello stesso intervallo.
Questa solidità difensiva sarà una risorsa fondamentale per Paulo Fonseca, soprattutto in vista dei prossimi impegni cruciali in campionato e in Europa.
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